Antonio Valente

Biografia
Antonio Valente è un ingegnere e Top Manager italiano. Nasce a Villa Latina, in provincia di Frosinone, il 29 maggio 1961. Diplomatosi a pieni voti presso il liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” a Sora (FR), consegue la Laurea in Ingegneria Mineraria (indirizzo Geomeccanico) presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 1988, anche in questa occasione con il massimo del punteggio.
Ad oggi vanta un'esperienza di oltre 35 anni nel mondo delle costruzioni, delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità. I campi in cui Antonio Valente è esperto sono quelli delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e di metropolitane, sia nei lavori che nella progettazione, con specializzazione nel campo delle opere in sotterraneo.
I primi lavori di Antonio Valente
La prima attività professionale che svolge dopo la laurea è in collaborazione con il Prof. Renato Ribacchi, Ordinario di Meccanica delle Rocce del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica della sua università. Valente si occupa, nel campo della meccanica delle rocce, dei problemi di stabilità, rilievi e caratterizzazione geomeccanica di ammassi rocciosi di varie gallerie e dighe.
Gli anni '90
Dal 1989 al 1995 Antonio Valente è Responsabile Tecnico dei Lavori e dell'Ufficio Progettazioni e Ricerche dell'Impresa GEOSUD SpA, con sede in Roma. La società operava prevalentemente nel settore dei lavori specializzati per la costruzione di opere in sotterraneo, opere di ingegneria geotecnica, stabilità e recupero ambientale del territorio, consolidamenti dei terreni, consolidamento delle strutture murarie ed in cemento armato, il recupero statico, fondale ed architettonico di opere civili, monumentali ed archeologiche.
Tra i principali lavori seguiti in questi anni vi sono: la progettazione ed esecuzione di pozzi profondi nelle subalvee dei fiumi Sinni ed Agri con relativi impianti e condotte; opere speciali di consolidamento dei terreni per lo scavo di diverse gallerie per lavori di espansione della Metropolitana di Roma; il raddoppio della linea ferroviaria Bologna-Verona; diversi progetti e lavori di consolidamento, recupero statico ed ambientale di infrastrutture ed edifici in varie zone d'Italia.
Dal 1989 al 1994 inoltre, collabora anche con la società E.G.O. srl (Elettrogeochimica - Geotecnica - Organizzazione di Ricerca Scientifica), in qualità di Responsabile del Settore Ricerche ed Innovazioni e dal 1993 anche in qualità di Responsabile del Laboratorio Geotecnico.
La seconda metà degli anni '90
Come Dirigente Responsabile della sede di Roma (Direttore Tecnico), dal marzo 1995 al marzo 2000, della ROCKSOIL S.p.A., Società di Consulenza ed Assistenza Tecnica nel campo della Geoingegneria e delle Opere in Sotterraneo, Antonio Valente svolge attività di progettazione per diverse opere infrastrutturali nel campo delle metropolitane, ferrovie, strade ed autostrade. In particolare si occupa della progettazione esecutiva e costruttiva delle gallerie dell'alta velocità Roma-Napoli e di alcuni tratti delle metropolitane di Roma e Napoli.
Antonio Valente negli anni anni 2000
Dal 2000 al 2002 è Dirigente nella Società Trasporti Automobilistici SpA - Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma (oggi "Roma Metropolitane"), e Responsabile della Struttura Nuove Linee Metro della Direzione Ingegneria (Direttore Tecnico).
Nell'ambito delle sue principali funzioni è Responsabile di Commessa e di Progetto della progettazione preliminare della Linea "C" della Metropolitana di Roma per le tratte funzionali T1, T2, T3, T6, T7 e diramazione C1. I numeri di questa esperienza contano: un importo lavori di circa 3,2 miliardi di euro; 31,8 Km di linea metropolitana; 32 stazioni.
Dal febbraio 2002 viene assunto in ANAS come Dirigente con contratto a tempo indeterminato; pochi mesi dopo viene nominato Responsabile del Servizio Progettazione della Direzione Centrale Programmazione e Progettazione. Nel 2005 è nominato Coordinatore della stessa Direzione e ad interim Responsabile del Servizio Progettazione.
Dal 2007 e fino al gennaio 2013 è Vice Direttore della Direzione Centrale Progettazione dell'ANAS SpA, con anche l'incarico di Responsabile della Vice Direzione Ingegneria Specialistica della stessa Direzione. A partire dal 2003 sino a tutto il 2012, la Direzione Progettazione ha approvato 331 progetti nei vari livelli di progettazione, per un importo totale di circa 76.7 miliardi di euro. In particolare i progetti esecutivi approvati per appalto lavori di infrastrutture stradali sono stati 113 per un importo di 13.45 miliardi di euro.
Valente ha personalmente firmato come Progettista, progetti per circa 20 miliardi di euro e diretto attività di lavori come Responsabile del Procedimento per circa 2.5 miliardi di euro.
Nel settembre 2008 viene nominato Amministratore Delegato della Società Concessioni Autostradali Piemontesi S.p.A. - società costituita al 50% da ANAS e 50 % dalla Regione Piemonte tramite la controllata S.C.R. SpA. In questi anni sviluppa un'importante esperienza nel campo del PPP - Project Financing di opere infrastrutturali autostradali.
Dal 2005 al 2009 è Coordinatore del Gruppo di Lavoro per la redazione delle Linee Guida per la progettazione della Sicurezza nelle Gallerie Stradali, emanate nel novembre 2006 e nel dicembre 2009 dall'ANAS.
Dal 2004 al 2008 è Capo Delegazione del Gruppo di Lavoro Italo-Francese per il "Nuovo Tunnel del Tenda". Nel 2008 Antonio Valente è nominato dal Presidente della C.I.G., membro del Gruppo di Lavoro sulle "prospettive di traffico nelle Alpi del Sud" nell'ambito della Commissione Intergovernativa Italo-Francese per il miglioramento dei collegamenti nelle Alpi del Sud.
Riconoscimenti nazionali
Il Presidente della Repubblica, con decreto in data 27/12/2007, ha conferito all'Ing. Antonio Valente l'Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "al Merito della Repubblica Italiana".
Pochi anni dopo, nel 2013, gli viene conferita l'Onorificenza di Ufficiale dell'Ordine "al Merito della Repubblica Italiana".
Gli anni 2010
Dal 2008 e fino a tutto il 2015 è Vice Presidente della (C.I.G.) Commissione Intergovernativa per il miglioramento dei collegamenti franco-italiani nelle Alpi del sud, nominato con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Dal 2013 al 2015 è Vice Direttore Centro Nord della Direzione Centrale Nuove Costruzioni dell'ANAS SpA presso la Direzione Generale con sede a Roma.
Nell'Area Centro Nord ha la responsabilità dello sviluppo e controllo dei cantieri: budget, produzioni con controllo mensile dello stato di avanzamento dei lavori, interfaccia diretta della Direzione ANAS con RUP, Direzione lavori ed Impresa per tutte le problematiche inerenti il cantiere, controllo ed istruttoria delle perizie di variante, discussione sulle riserve. Nel 2015 segue circa 40 cantieri per lavori di realizzazione di infrastrutture stradali per un importo di circa 2,5 miliardi di Euro, mentre negli anni 2013 -2014 segue circa 60 cantieri per un importo di circa 3,5 miliardi di euro.
Conclude le attività in ANAS alla fine del 2015 per proprie dimissioni.
L'ingegner Valente è nominato Presidente del Comitato Tecnico Nazionale "Gestione delle Gallerie Stradali" e Membro rappresentante dell'Italia in seno al corrispondente Comitato Internazionale dell'Associazione Mondiale della Strada - AIPCR per i due quadrienni 2008-2011 e 2012-2015. È membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana Gallerie per i trienni 2004-2006, 2007-2009, 2010 - 2012 e 2013-2015.
L'ing. Valente in questi anni è inoltre tra i membri coordinatori a livello internazionale del "Manuale delle Gallerie Stradali" redatto nell'ambito dell'AIPCR (PIARC) in diverse lingue internazionali.
La seconda metà degli anni 2010
Dal 2016 fino al 15 settembre 2017 svolge attività di libera professione principalmente come consulenza nel campo delle opere infrastrutturali in sotterraneo, sia per scavi meccanizzati che per scavi in tradizionale, sia in Italia che all'estero.
In particolare da settembre 2016 a giugno 2017 coordina e realizza diversi progetti per conto di società francesi a Parigi, per offerte tecniche per gare d'appalto per i lavori della nuova Metropolitana Grand Paris Express. Antonio Valente si occupa principalmente della progettazione e programmazione dei lavori delle gallerie e delle stazioni.
Dal mese di luglio 2017 fino al 15 settembre 2017 è in Algeria, collaborando con SWS Engineering SpA, e svolgendo attività di assistenza e consulenza tecnica in cantiere (Bureau Controle Externe) per lo scavo di 4 gallerie autostradali a tre corsie della lunghezza totale di circa 9.6 Km, nel lotto di 53 Km di nuova Autostrada in costruzione a sud di Algeri, tra La Chiffa e Berrouaghia (Algeri - Medea).
Dal settembre 2017 per due anni, lavora come Direttore Tecnico e Sviluppo con CIPA , Impresa specializzata nei lavori di genio civile e di lavori in sotterraneo. È inoltre Responsabile per i lavori in Francia - Area Manager Francia (Directeur France) di CIPA Sarl.
In questo ambito ha gestito i lavori dei cantieri delle opere in sotterraneo (Pozzi e Tunnel) del Prolungamento sud della Linea 14 della Metropolitana di Parigi Lotto GC 01, in subappalto al raggruppamento Léon Grosse – Soletanche Bachy. I pozzi blindati in sotterraneo per la realizzazione delle fondazioni della Stazione RER E – EOLE (SNCF Ferrovie Francesi) situata sotto al Centro Commerciale CNIT – La Défense, e la realizzazione di 4 gallerie cross over (240m) – diramazione ovest a Nanterre, in subappalto al raggruppamento Vinci Grands Projets – Vinci Construction France – Dodin Campenon Bernard – Soletanche Bachy – Spie Batignolles TPCI – Spie Fondations – Botte Fondations.
Nel mese di ottobre 2019 diviene Direttore dell’Unità Infrastrutture di Trasporto presso TRACTEBEL Engineering del Gruppo ENGIE, con sede a Gennevilliers, Parigi. Le attività di progettazione d’infrastrutture e direzione lavori sono numerose e importanti; tra queste citiamo: la Metropolitana Grand Paris Express Linea 15 e 16, la Linea ferroviaria Alta Velocità Tours - Bordeaux, l’attraversamento urbano della zona ferroviaria di Saint Denis - Pleyel, la Linea Ferroviaria Parigi - Normandia, il progetto ferroviario Charles De Gaulle Express che collegherà direttamente la stazione Gare de Lyon a Parigi con l’Aeroporto.
La linea 16 della Metropolitana di Parigi “GRAND PARIS EXPRESS”
La linea 16 è una delle 4 linee del futuro Grand Paris Express. E’ divisa in 3 lotti e comprende 41 Km di gallerie forate con 9 TBM di 9.8 m di diametro, 10 stazioni della metropolitana da Saint Denis Pleyel a Noisy Champ, 36 pozzi ausiliari e 9 strutture di collegamento, per un importo lavori globale di 2,845 Miliardi di euro. Questa linea attraversa 2 Dipartimenti della periferia nord-est di Parigi. Nell’ambito delle attività di MOEI (Maîtrise d’Oeuvre Integrata : Controllo e validazione progettazione costruttiva e Direzione Lavori) svolte da Tractebel in associazione con Egis, Valente Antonio è stato per circa 2 anni il Direttore di Progetto per Tractebel del controllo del progetto costruttivo e della Direzione dei Lavori dei primi 2 lotti che comprendono 30 Km di gallerie forate con 8 TBM, 8 stazioni, 27 opere annesse di pozzi ed 8 strutture di collegamento, per un importo lavori di 2.6 miliardi di euro.
E ancora: la progettazione esecutiva dell’interazione suolo-struttura delle gallerie e stazione Porte Maillot del prolungamento della linea metropolitana RER E (EOLE) a Parigi da Haussman St Lazare a Nanterre per il raggruppamento Bouygues-Razel Bec. Progettazione del Canale Seine Nord Europe Settore1. Progettazione geotecnica del Prolungamento a nord della Linea 14, da St Lazare a St Ouen, della metropolitana di Parigi e controllo tecnico esterno del prolungamento sud della Linea 14 Lotto 1. Progettazione per offerte di gara per diversi lotti della nuova linea ferroviaria Torino-Lione -TELT. Diversi altri progetti in corso per infrastrutture ferroviarie e metropolitane.
Nel mese di novembre 2020 diviene direttore del polo esecutivo delle infrastrutture di trasporto presso TRACTEBEL Engineering. In questo contesto si occupa della gestione delle direzioni lavori in cantiere e dei progetti in fase esecutiva, oltre che dei rapporti con i clienti per tutte le questioni contrattuali, tecniche ed economiche, e per l'acquisizione di nuovi lavori.
Alla fine del mese di settembre 2021, Antonio Valente si dimette da Tractebel Engineering per tornare in Italia nel mese di ottobre; inizia così una collaborazione professionale a Roma come Senior Project Manager con la Società d’Ingegneria PINI Italia, facente parte di PINI GROUP, dove lavora al progetto esecutivo Asse Ferroviario Monaco – Verona, accesso sud alla Galleria del Brennero – quadruplicamento della linea Fortezza – Verona. Lotto 1 : Fortezza – Ponte Gardena.
Gli anni 2020
Dal mese di novembre 2021 fino al 15 settembre 2022 lavora come Dirigente con la funzione di Senior Project Manager con Pini Group – Pini Italia. È il PM di Pini dello Scavo in tradizionale delle Gallerie di linea e dei Cameroni di interscambio e connessione, finestre, imbocchi, viabilità esterna, depositi e cantierizzazione del progetto ferroviario Alta Velocità : progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione del lotto 1 del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza- Gardena, che fa parte del corridoio Alta Velocità ferroviaria Monaco – Verona. La parte dello scavo in TBM è stata progettata da SWS – Systra in RTP. Importo lavori: 1 MLD euro. Imprese esecutrici: Webuild – Implenia.
Dal 16 settembre 2022 lavora nella committente TELT – SAS Lyon – Turin, come Dirigente nella Divisione Tecnica, Responsabile dell’attività del Piano di Utilizzo delle Terre scavate dai tunnel lato Italia – Incarichi Speciali.
TELT è il Promotore Pubblico, Franco-Italiano, responsabile della realizzazione e della gestione della sezione transfrontaliera della futura linea ferroviaria Torino – Lione. Tale sezione è il nuovo tunnel di base del Moncenisio, a doppia canna transfrontaliera che ha una lunghezza di circa 65 Km tra Susa/Bussoleno e Saint-Jean-de-Maurienne. L’elemento principale dell’opera è il nuovo tunnel di base del Moncenisio, a doppia canna di 57,5 Km, il più lungo dei trafori alpini ed uno dei più lunghi al mondo con alte coperture e con molte difficoltà tecniche per la geologia molto tettonizzata delle Alpi, che permetterà di realizzare un notevole risparmio, in particolare energetico e garantire le migliori condizioni per l’affidabilità, la rapidità, la sicurezza del trasporto ferroviario destinato sia alle merci sia ai passeggeri. La linea Torino-Lione sarà l’elemento chiave della nuova rete di trasporto trans-europea.
Lo scavo dei due tunnel lunghi ognuno 57,5 Km, oltre ai tunnel delle discenderie per raggiungere i vari fronti di attacco dei diversi lotti dei due tunnel, produce un’enorme quantità di materiale scavato, dove TELT ha studiato delle soluzioni innovative per la valorizzazione del materiale estratto dai tunnel tra Italia e Francia, producendo una vera economia circolare dei materiali di scavo nel cantiere unico della Torino – Lione.
I 37 milioni di tonnellate di roccia che si prevede di scavare durante la realizzazione dell’opera, infatti, per oltre la metà trovano nuova vita diventando manufatti della galleria.
Per conoscere i diversi tipi di roccia che si sarebbero incontrati nella montagna, fin dagli anni ’90 sono stati condotti dei sondaggi geognostici prelevando dei campioni di materiali nei diversi tratti.
Queste analisi hanno consentito di decidere il modo di scavare e di riutilizzare questo materiale. Quello che ha le caratteristiche meccaniche più adatte viene destinato al calcestruzzo che diventerà conci per il rivestimento della galleria o rilevati ferroviari. Il resto viene comunque valorizzato e, dopo essere stato controllato, è destinato a rinaturalizzazioni e riambientalizzazioni di siti come le ex cave.
Questo processo circolare trova ora nuovo slancio: fino ad oggi i materiali estratti in un Paese non potevano essere riutilizzati in un altro perché Francia e Italia hanno normative ambientali diverse. Ma a giugno 2022 la Commissione intergovernativa ha approvato un accordo che considera la Torino-Lione un cantiere unico e che, per la prima volta in Europa, consentirà il riutilizzo binazionale dei materiali di scavo. Questo, insieme al lavoro che TELT ha impostato con grandi enti di ricerca per ottimizzare tutte le fasi del processo legato ai materiali di scavo, consentirà di aumentare la quota di riutilizzo arrivando anche oltre il 60%.
Pubblicazioni scientifiche di Antonio Valente
Nel corso della sua lunga e brillante carriera, Antonio Valente ha pubblicato oltre 40 articoli su varie riviste scientifiche nel settore delle infrastrutture ed in particolare della Geotecnica e delle Gallerie, presentandoli anche a vari Convegni Nazionali ed Internazionali di settore.
I suoi articoli riguardano varie problematiche nel campo delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e metropolitane, con particolare riguardo agli aspetti progettuali, di costruzione e di sicurezza delle gallerie.
Curriculum Vitae
È possibile visitare il profilo LinkedIn di Antonio Valente oppure visionare il CV in francese.
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