Pane toscano
Messaggio per Anna Falchi
Mercoledì 27 novembre 2024 12:25:29
Non ho mai sentito tante bestemmie in pochi minuti sul pane toscano come oggi nella trasmissione i fatti vostri.
Prima di tutto non è sciapo (termine che detesto e che tra l’altro credo non ci sia nel vocabolario), ma è saporitissimo e buonissimo perché sa di farina di grano, il cui sapore quindi si può apprezzare perché non mascherato da altri sapori.
Inoltre, non essendoci sale e’ più salutare perché sei tu che decidi quanto sale mangiare con gli alimenti che accompagna e non chi fa il pane.
Infine esalta i sapori della cucina toscana, e del centro Italia, che sono molto tipici, saporiti e aromatici.
Ma il colmo l’ho sentito dopo quando hanno detto che per insaporirlo si deve mettere il sale e abbrustolirlo in forno: orrrore!!!
Infine, ciliegina sulla torta color marrone, conservarlo in un sacchetto di plastica: osceno!!! Si conserva semplicemente nella carta alimentare in cui l’hai acquistato perché è un pane che per sua natura si mantiene fino ad una settimana. Quando poi diventa raffermo o addirittura duro, allora ci si fa una bella zuppa alla Toscana, che poi diventa ribollita oppure, allora si, si abbrustolisce in forno e con olio sale pepe e aglio ci si fa una bella fettunta. Ma fatemi il piacere! ! Informatevi e imparate!
Prima di tutto non è sciapo (termine che detesto e che tra l’altro credo non ci sia nel vocabolario), ma è saporitissimo e buonissimo perché sa di farina di grano, il cui sapore quindi si può apprezzare perché non mascherato da altri sapori.
Inoltre, non essendoci sale e’ più salutare perché sei tu che decidi quanto sale mangiare con gli alimenti che accompagna e non chi fa il pane.
Infine esalta i sapori della cucina toscana, e del centro Italia, che sono molto tipici, saporiti e aromatici.
Ma il colmo l’ho sentito dopo quando hanno detto che per insaporirlo si deve mettere il sale e abbrustolirlo in forno: orrrore!!!
Infine, ciliegina sulla torta color marrone, conservarlo in un sacchetto di plastica: osceno!!! Si conserva semplicemente nella carta alimentare in cui l’hai acquistato perché è un pane che per sua natura si mantiene fino ad una settimana. Quando poi diventa raffermo o addirittura duro, allora ci si fa una bella zuppa alla Toscana, che poi diventa ribollita oppure, allora si, si abbrustolisce in forno e con olio sale pepe e aglio ci si fa una bella fettunta. Ma fatemi il piacere! ! Informatevi e imparate!
Da: Alessandro
Scrivi un nuovo messaggio a Anna Falchi
Leggi tutti i messaggi per Anna Falchi