Una fan non più giovanissima

Gentile maestro Garrett, sono un' insegnante di scuola primaria che ha da poco scoperto la BELLEZZA POETICA del suo virtuosismo. Il violino, che lei suona con tale e tanta passione, prende vita donando ad ogni suo ascoltatore, non solo GIOIA MUSICALE ma " PAROLE " che fanno vibrare le corde più intime e recondite dei nostri cuori (troppo spesso inariditi dalla quotidianità). I miei ragazzi a scuola amano ascoltare e vedere le sue performance e sognano di poter - un giorno- giungere a tale perfezione. " Ma come fa a suonare senza spartito ? "- mi chiedono con quei loro occhi ammirati e stupiti. Io, come loro maestra di musica, non so cosa rispondere ma di una cosa sono certa: è frutto sicuramente di tanto impegno, fatiche, rinunce e AMORE per ciò che si fa. Grazie maestro perché la sua musica ci emoziona, ci fa sognare, allevia le nostre pene e soprattutto perla della sua ANIMA, di certo prodiga e generosa. La musica come senso della vita, come àncora di salvezza, come passione trascinante, come linguaggio senza spazio nè tempo. La dolcezza che emana la sua persona è dono prezioso, è un valore aggiunto alla sua naturale BRAVURA. Le auguro sinceramente di riprendersi al meglio dai suoi problemi di salute e di poter ritornare presto a quel lavoro, a quell' ARTE che fa vivere il suo amato violino. Con stima e ammirazione, Emma. Una fan non più giovanissima.