Lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale
Messaggio per Giampiero Mughini
Giovedì 10 novembre 2022 10:55:20
Buongiorno noto opinionista che seguo spesso in TV condividendo molte sue considerazioni.
La contatto proponendo il gravoso problema sociale nazionale lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale, un problema che riguarda tutti in quanto tutti abbiamo figli, parenti o conoscenti che prima o poi affronteranno il problema lavoro.
Vivo ad Osimo (AN) da quando sono nato 73 anni fa; ho tenuto a farle conoscere la mia età per evidenziare che non lotto per me ma per quella che ritengo sia un'ingiustizia nei confronti della PERSONA disoccupata nonché di tutta la nuova generazione e di molti altri benefici sociali.
Non ci piove che: se vengono concessi due lavori o due entrate lavorative a Tizio inevitabilmente si nega un’opportunità di lavorare a Caio.
Ogni giorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problema lavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione ma mai che si potrebbe trovare una parziale soluzione alla disoccupazione andando a valutare che molti posti di lavoro si troverebbero, a costo zero tra l’altro, facendo il possibile per far abolire il permissivismo statale, quantomeno anomalo, che autorizza a poter continuare a lavorare anche dopo aver scelto la pensione.
Mi auguro che condivida quanto sopra anche perché, se così fosse, le chiedo cortesemente di stimolare una pacifica discussione/dialogo che se potesse avvenire tramite quanti più canali possibili quali radio, televisione, giornali, riunioni scolastiche o quant'altro mi immagino una miriade di opinioni diverse, pareri contrastanti, addirittura di giustificazioni ma, ovviamente ogni problema si risolve o si attenua solo discutendone.
Un suo gentile riscontro che aspetto con ansia e spero non mancherà servirà a farmi conoscere il suo parere in merito e mi aiuterebbe a rispondere alla domanda familiare ma che rispecchia l'andamento generale del nostro bel Paese che mia nipote quasi diciottenne mi ha fatto pochi giorni fa: nonno come è possibile che le nuove generazioni trovino lavoro fin quando non viene superato l'ostacolo procurato da coloro hanno raggiunto la pensione e autorizzati continuano a lavorare continuando ad occupare il posto che potrebbe essere assegnato a me?
A nome dei disoccupati presenti e futuri cordiali saluti e buon lavoro.
Fabio Brachini 328-------
La contatto proponendo il gravoso problema sociale nazionale lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale, un problema che riguarda tutti in quanto tutti abbiamo figli, parenti o conoscenti che prima o poi affronteranno il problema lavoro.
Vivo ad Osimo (AN) da quando sono nato 73 anni fa; ho tenuto a farle conoscere la mia età per evidenziare che non lotto per me ma per quella che ritengo sia un'ingiustizia nei confronti della PERSONA disoccupata nonché di tutta la nuova generazione e di molti altri benefici sociali.
Non ci piove che: se vengono concessi due lavori o due entrate lavorative a Tizio inevitabilmente si nega un’opportunità di lavorare a Caio.
Ogni giorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problema lavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione ma mai che si potrebbe trovare una parziale soluzione alla disoccupazione andando a valutare che molti posti di lavoro si troverebbero, a costo zero tra l’altro, facendo il possibile per far abolire il permissivismo statale, quantomeno anomalo, che autorizza a poter continuare a lavorare anche dopo aver scelto la pensione.
Mi auguro che condivida quanto sopra anche perché, se così fosse, le chiedo cortesemente di stimolare una pacifica discussione/dialogo che se potesse avvenire tramite quanti più canali possibili quali radio, televisione, giornali, riunioni scolastiche o quant'altro mi immagino una miriade di opinioni diverse, pareri contrastanti, addirittura di giustificazioni ma, ovviamente ogni problema si risolve o si attenua solo discutendone.
Un suo gentile riscontro che aspetto con ansia e spero non mancherà servirà a farmi conoscere il suo parere in merito e mi aiuterebbe a rispondere alla domanda familiare ma che rispecchia l'andamento generale del nostro bel Paese che mia nipote quasi diciottenne mi ha fatto pochi giorni fa: nonno come è possibile che le nuove generazioni trovino lavoro fin quando non viene superato l'ostacolo procurato da coloro hanno raggiunto la pensione e autorizzati continuano a lavorare continuando ad occupare il posto che potrebbe essere assegnato a me?
A nome dei disoccupati presenti e futuri cordiali saluti e buon lavoro.
Fabio Brachini 328-------
Da: Fabio Brachini
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