Anche io ho conosciuto il vero amore

Messaggio per Gianni Morandi

Giovedì 21 ottobre 2021 02:06:27
Ciao Gianni, ti sto guardando con Maurizio Costanzo, mi sei sempre piaciuto, da ragazzina avevo chiesto a mio padre se mi comprava il cappello con la G, la risposta solita, non ci sono soldi. La mia vita prima di sposarmi e stata molto brutta; posso dire che la mia vita è iniziata quando mi sono sposata con l’amore della mia vita, io 19 anni lui 25 subito ci volevamo bene, poi è diventato amore puro, non avevamo soldi, a volte mangiavamo pasta in bianco, dopo 2 anni decidemmo di avere un figlio, è nata Monica, l’espressione del nostro amore. In casa nostra si respirava amore, insieme eravamo una forza, lui era il mio migliore amico e io per lui. Dovevano operarlo di prostata, ci mettevano troppo tempo, così ci facemmo dare le cartelle cliniche per andare in un altro ospedale. Andammo dal nostro medico curante per registrare gli esami, lei quando lesse la radiografia, fece una richiesta urgentissima per una visita pneumologica, andammo, la visita duró 10 minuti e ci disse che probabilmente era una vecchia cicatrice di una bronchite. Questo successe a febbraio del 2011, questa “cicatrice “ era di 3 mm, a settembre al pronto soccorso, ci fecero tornare la mattina dopo per fare una tac e subito ci fecero andare da una oncologa che ci disse che aveva un carcinoma polmonare al quarto stadio, aveva preso tutti e due i polmoni. Piangemmo disperati, lui aveva 66 anni, io dovevo compierne 60. Parlammo una sola volta della morte, dicemmo a nostra figlia che il primo di noi che moriva, sarebbe stato cremato e le ceneri le avremmo tenute a casa e il momento che moriva l’altro, lei doveva mischiare le ceneri e poi farne ciò che voleva. Decidemmo di vivere come se la malattia non esistesse, prendendo le medicine, ma se insieme avessimo lottato con la testa potevamo anche farcela. Non ci crederai, gli avevano dato 6 mesi di vita (l’unica cosa che non ho detto a Dario), ha vissuto un anno e mezzo in più. Gli ultimi 9 mesi, ho avuto la possibilità di stare a casa, sono stati bellissimi, per scaramanzia, visto che sognavamo sempre di prendere l’aereo, con i pochi soldi che avevamo siamo andati a Lisbona, perché da sempre Dario voleva andare a Fatima. Gianni, giocavamo, scherzavamo, a mezzanotte andavamo in bici, portavamo i nostri nipoti di 5 e 9 anni a Genova o in montagna. Lui non ha mai sofferto, io ero sempre in contatto con l’oncologa e se aveva un dolorino in più si aumentava la dose del farmaco. Il 15 marzo del 2013, dopo un giorno e mezzo che gli portarono a casa l’ossigeno, è morto. La mattina prima, quando si è svegliato, si è seduto sul letto e mi ha detto “sei bellissima “ poi si è addormentato ed é andato in coma e la mattina è morto ed io sono morta con lui. Nel 1984 persi un bimbo che aspettavo, ero al 6 mese, la tua canzone Uno su mille, mi ha aiutato molto e Dario mi regalò il tuo Lp.. i miei fratelli diversi anni prima ci hanno chiesto di fare un finto acquisto e che la prima cosa che avrebbero fatto era pagare il nostro mutuo, inutile dirti che questo non avvenne e mentre Dario aveva l’ossigeno mi consegnarono un documento della banca che la banca metteva all’asta la casa. Entro il 2022 dovrebbe finire la causa che ho fatto allo pneumologo, già giudicato colpevole nel processo civile. Io sono svuotata, sono scritta sul libro nero come cattiva pagatrice ed é veramente dura con 1350€ di pensione, tra affitto, spese varie più spese impreviste. Molte volte a metà mese rimangono 150€ per arrivare a fine mese e adesso i veterinari mi hanno detto che il mio barboncino ha un piccolo tumore, probabilmente benigno, vicino all’ano 390€ ho trovato chi me li presta e a dicembre con la tredicesima li restituirò e riuscirò a fare una piccola scorta proprio per quando ci sono spese non previste. Ma non riesco a vivere senza il mio amore. Mi ha promesso che quando sarà la mia ora, verrà lui a prendermi e allora saremo nuovamente insieme. Abbiamo festeggiato 41 anni di matrimonio e il prossimo 6 gennaio, saranno 50 ma lui non è con me. Non riesco più a sorridere, quando guardo gli occhi di mia figlia vedo il nostro amore. Chi pensa che con l’età l’amore si trasforma in affetto, vuol dire che non ha conosciuto il vero amore. Se hai letto tutto, ti ringrazio, ma guardando come parli di Anna e come la guardi, voi avete trovato il vero amore. Tanti auguri a tutti e due. Un abbraccio Giulia
Da: Giulia Motta

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