Quota 100
Messaggio per Giovanni Floris
Lunedì 18 marzo 2024 20:50:24
Buongiorno
Mio marito pensionato con quota 100, 10 mesi prima rispetto alla “legge Fornero” in quanto costretto dal fallimento delle edicole a Milano, ha preso al volo la proposta di una società risultata "farlocca" che proponeva l'acquisto della licenza saldando i soli debiti e percepisce euro 1240 di pensione da febbraio 2022
Nel 2023, per arrotondare accetta una collaborazione occasionale per 6 giorni a ottobre e 3 giorni a novembre, per un’agenzia di servizi per lo spettacolo per il quale riceve in totale 680 euro netti di retribuzione, precisamente 420 euro per i 6 giorni di ottobre e 260 per i 3 giorni di novembre.
In data 1° dicembre senza alcun preavviso o comunicazione a riguardo riceve il cedolino di dicembre nella quale viene indicato che lo spettante di dicembre e la relativa 13° esima per un totale di euro 3177, 32 sono state decurtate a causa di reddito incumulabile.
Immediatamente ci rechiamo presso un Caf ove apprendiamo che INPS ha interpretato come assunzione a chiamata le giornate prestate per l’Agenzia, chiediamo spiegazioni alla Società al quale avevamo indicato chiaramente quale fosse la disponibilità.
La stessa consultato il loro ufficio commercialista ci fornivano documentazione nella quale era indicato che avevano retribuito così come previsto per i lavoratori dello spettacolo EX- Empals.
E che questo tipo di attività è riconducibile a una collaborazione occasionale, nonostante la collaborazione risulti definitivamente chiusa già da novembre, al 1° di gennaio non ricevendo alcunché ci rechiamo nuovamente presso il CAF ove apprendiamo che occorre riproporre una domanda di riattivazione all’Istituto di previdenza cosa che facciamo e per la quale nel mese di Febbraio la pensione viene riattivata e ci vengono pagate anche le due rate in sospeso di gennaio e febbraio 2024.
I primi di marzo riceviamo una comunicazione dell’INPS che ci comunica che è stato emesso un provvedimento che prevede il recupero delle somme a loro dire indebitamente percepite per l’anno 2023 esattamente 17475. 26 euro, importo totale lordo; pertanto, neanche da me percepito in quanto la parte delle tasse è stata trattenuta alla fonte e versata allo Stato.
Ora le pare logico, costituzionale o quanto meno serio a fronte di 680 euro guadagnate in buona fede restituire 20652 euro tra l’altro neanche effettivamente ricevuti perché non viene considerato né l'errore né la buona fede ne l’enormità dello sproposito fra i due importi ed inoltre non si comprende come mai eventualmente la cifra da considerare non cumulabile sarebbe eventualmente solo i 680 euro ricevuti in più non l’intera pensione frutto dei contributi pagati nei miei 43 anni di lavoro e non una regalia o un bonus.
Non si capisce neppure perché, se anche fosse corretto non chiedere a me la parte da me incassata e l’altra allo stato alla quale hanno versato per mio conto, forse perché il cittadino è l’anello debole della giustizia.
La Legge poi per quanto mal scritta non riporta al suo interno l’introduzione di alcun tipo di sanzione, mentre la sproporzione dell’azione applicata va ben oltre una normale sanzione r risulta alquanto lesina anche del principio di proporzionalità
Sulla base di tali considerazioni, appare iniquo e contrario anche ai principi Europei di cui ci vantiamo di appartenere che a fronte di una pretesa eventualmente lecita di euro 680 venga irrogata una “sanzione” perché tale va qualificata la perdita totale della pensione per l’intero anno.
In merito alla problematica l’INPS si attiene a circolari interne emanate sulla linea di una loro interpretazione che non è detto che siamo la corretta e autentica interpretazione di una Legge scritta per un trattamento che avrebbe dovuto essere transitorio.
La presente per chiedere un intervento di tutte le forze civili in campo affinché si valuti una riformulazione della Legge.
Mio marito pensionato con quota 100, 10 mesi prima rispetto alla “legge Fornero” in quanto costretto dal fallimento delle edicole a Milano, ha preso al volo la proposta di una società risultata "farlocca" che proponeva l'acquisto della licenza saldando i soli debiti e percepisce euro 1240 di pensione da febbraio 2022
Nel 2023, per arrotondare accetta una collaborazione occasionale per 6 giorni a ottobre e 3 giorni a novembre, per un’agenzia di servizi per lo spettacolo per il quale riceve in totale 680 euro netti di retribuzione, precisamente 420 euro per i 6 giorni di ottobre e 260 per i 3 giorni di novembre.
In data 1° dicembre senza alcun preavviso o comunicazione a riguardo riceve il cedolino di dicembre nella quale viene indicato che lo spettante di dicembre e la relativa 13° esima per un totale di euro 3177, 32 sono state decurtate a causa di reddito incumulabile.
Immediatamente ci rechiamo presso un Caf ove apprendiamo che INPS ha interpretato come assunzione a chiamata le giornate prestate per l’Agenzia, chiediamo spiegazioni alla Società al quale avevamo indicato chiaramente quale fosse la disponibilità.
La stessa consultato il loro ufficio commercialista ci fornivano documentazione nella quale era indicato che avevano retribuito così come previsto per i lavoratori dello spettacolo EX- Empals.
E che questo tipo di attività è riconducibile a una collaborazione occasionale, nonostante la collaborazione risulti definitivamente chiusa già da novembre, al 1° di gennaio non ricevendo alcunché ci rechiamo nuovamente presso il CAF ove apprendiamo che occorre riproporre una domanda di riattivazione all’Istituto di previdenza cosa che facciamo e per la quale nel mese di Febbraio la pensione viene riattivata e ci vengono pagate anche le due rate in sospeso di gennaio e febbraio 2024.
I primi di marzo riceviamo una comunicazione dell’INPS che ci comunica che è stato emesso un provvedimento che prevede il recupero delle somme a loro dire indebitamente percepite per l’anno 2023 esattamente 17475. 26 euro, importo totale lordo; pertanto, neanche da me percepito in quanto la parte delle tasse è stata trattenuta alla fonte e versata allo Stato.
Ora le pare logico, costituzionale o quanto meno serio a fronte di 680 euro guadagnate in buona fede restituire 20652 euro tra l’altro neanche effettivamente ricevuti perché non viene considerato né l'errore né la buona fede ne l’enormità dello sproposito fra i due importi ed inoltre non si comprende come mai eventualmente la cifra da considerare non cumulabile sarebbe eventualmente solo i 680 euro ricevuti in più non l’intera pensione frutto dei contributi pagati nei miei 43 anni di lavoro e non una regalia o un bonus.
Non si capisce neppure perché, se anche fosse corretto non chiedere a me la parte da me incassata e l’altra allo stato alla quale hanno versato per mio conto, forse perché il cittadino è l’anello debole della giustizia.
La Legge poi per quanto mal scritta non riporta al suo interno l’introduzione di alcun tipo di sanzione, mentre la sproporzione dell’azione applicata va ben oltre una normale sanzione r risulta alquanto lesina anche del principio di proporzionalità
Sulla base di tali considerazioni, appare iniquo e contrario anche ai principi Europei di cui ci vantiamo di appartenere che a fronte di una pretesa eventualmente lecita di euro 680 venga irrogata una “sanzione” perché tale va qualificata la perdita totale della pensione per l’intero anno.
In merito alla problematica l’INPS si attiene a circolari interne emanate sulla linea di una loro interpretazione che non è detto che siamo la corretta e autentica interpretazione di una Legge scritta per un trattamento che avrebbe dovuto essere transitorio.
La presente per chiedere un intervento di tutte le forze civili in campo affinché si valuti una riformulazione della Legge.
Da: Mina
Scrivi un nuovo messaggio a Giovanni Floris
Altri messaggi recenti per Giovanni Floris
-
Di martedì
Lunedì 22 gennaio 2024 21:25:16 -
Considerazioni oggettive
Martedì 5 dicembre 2023 23:59:09 -
Gli applausi: ogni volta mi riprometto di non vederla più
Mercoledì 17 maggio 2023 19:42:55 -
Basta! (Di Battista)
Mercoledì 19 aprile 2023 20:25:55 -
Il Gioco
Domenica 30 ottobre 2022 21:44:49 -
Continue interruzioni di applausi
Martedì 20 settembre 2022 22:04:10 -
La liderscip
Martedì 26 luglio 2022 20:14:22 -
Mi rivolgo ai dirigenti del PD
Venerdì 13 maggio 2022 14:56:03 -
Le sembra questa una trasmissione seria?
Martedì 3 maggio 2022 22:14:22
Leggi tutti i messaggi per Giovanni Floris