Per sempre

Mister. Lei sa bene cos'è l'empatia.
Ha subito capito le frustrazioni che noi tifosi della Roma abbiamo accumulato negli anni. Siamo ben abituati ad essere lasciati da soli da chi dovrebbe difenderci.
Poi è arrivato lei a farci da scudo contro tutto e tutti. A tentare di cambiare la nostra storia.
Un uomo solo al comando di una nave con mille buchi, ed è anche riuscito a tornare in porto con un vessillo. Sarebbe stato così facile abbandonare, ma lei non l'ha fatto. Era disposto a restare al timone ancora, nonostante la tempesta. Noi empatici sappiamo bene quanto sia faticoso farci carico delle sofferenze di chi ci sta a cuore. E Lei mister ci ha presi nel cuore dal primo giorno che ha passato qui.
Lei ci ha regalato due sogni. E poco importa se il secondo ci è stato sottratto con infamia, la cavalcata fino a Budapest ce la porteremo nel cuore con orgoglio.
Forse un giorno ci ritroveremo. Magari quando a chiamarla sarà qualcuno con il potere e la volontà di prendere tutti insieme i remi di questa barca. Con l'accortezza dovuta alla lente d'ingrandimento della UEFA inspiegabilmente puntata solo verso di noi. Ma almeno con un' idea degna del Suo nome e del Suo, del nostro amore.
Fino ad allora lei non ci avrà mai davvero lasciato, perché lei a cambiare la storia di questo club ci è riuscito. Si è innamorato delle centomila voci innamorate ed è diventato una di loro. "Chi per la Roma ha lottato non sarà mai dimenticato" e Lei ha dato ogni singola goccia di sangue e sudore, più di tanta gente lì dentro. Ma questo lei lo sa meglio di me.
Grazie di tutto mister. Non la ringrazieremo mai abbastanza.
JOSÉ MOURINHO ROMANISTA A VITA!