La lettura e la scrittura nelle case dei bambini montessoriane
Messaggio per Maria Montessori
Lunedì 2 agosto 2021 14:29:52
Oggi vorrei parlare di un argomento interessante: la lettura e la scrittura nelle case dei bambini montessoriane.
Noi sappiamo che nelle case dei bambini, tra i quattro e i sei anni, i piccoli siano spesso già in grado di apprendere a leggere e a scrivere e a fare operazioni a più cifre. La cosa non cessa di destare meraviglia e di incontrare anche notevoli opposizioni per il timore che i bambini vengano eccessivamente e prematuramente forzati. Bisogna tuttavia comprendere che, mediante il metodo e gli esercizi preparatori di sviluppo sensoriali e motorio, il bambino à naturalmente portato a questo apprendimento, e non vi è bisogno che alcuno ve lo spinga; ancora una volta è il materiale che, stimolando le sue naturali, sorprendenti capacità, lo porterà grado per grado alla scoperta della lettura, della scrittura, del calcolo. Vi sono per esempio, lettere in carta smerigliata, di cui il bambino segue la traccia col dito, abituandosi inconsapevolmente ai movimenti richiesti per la scrittura e a ricordare i caratteri dell'alfabeto (la maestra, vicino, gli suggerisce i nomi delle lettere che tocca con la mano). Poi vi sono degli alfabeti mobili, in cui il bambino cercherò le lettere che la maestra pronuncerà, fino a comporre la parola. Attraverso questo metodo (fonico-analitico-sintetico) si arriverà insensibilmente alla "scrittura personale" che ha un carattere esplosivo: cioè a un dato momento, quando la mente è giunta alla giusta maturazione, che l'esercizio ha preparato, ecco d'un tratto il bimbo scrive quello che pensa. Si noti che nel metodo Montessori i bambini imparano a scrivere... non scrivendo: il meccanismo della scrittura matura dentro la mente del bambino, finchè questi, per un bisogno psichico irrefrenabile, trovandosi in mano un pezzo di gesso o una matita, si mette a scrivere, provando egli stesso una indicibile gioia per quello che si trova improvvisamente capace di fare.
Noi sappiamo che nelle case dei bambini, tra i quattro e i sei anni, i piccoli siano spesso già in grado di apprendere a leggere e a scrivere e a fare operazioni a più cifre. La cosa non cessa di destare meraviglia e di incontrare anche notevoli opposizioni per il timore che i bambini vengano eccessivamente e prematuramente forzati. Bisogna tuttavia comprendere che, mediante il metodo e gli esercizi preparatori di sviluppo sensoriali e motorio, il bambino à naturalmente portato a questo apprendimento, e non vi è bisogno che alcuno ve lo spinga; ancora una volta è il materiale che, stimolando le sue naturali, sorprendenti capacità, lo porterà grado per grado alla scoperta della lettura, della scrittura, del calcolo. Vi sono per esempio, lettere in carta smerigliata, di cui il bambino segue la traccia col dito, abituandosi inconsapevolmente ai movimenti richiesti per la scrittura e a ricordare i caratteri dell'alfabeto (la maestra, vicino, gli suggerisce i nomi delle lettere che tocca con la mano). Poi vi sono degli alfabeti mobili, in cui il bambino cercherò le lettere che la maestra pronuncerà, fino a comporre la parola. Attraverso questo metodo (fonico-analitico-sintetico) si arriverà insensibilmente alla "scrittura personale" che ha un carattere esplosivo: cioè a un dato momento, quando la mente è giunta alla giusta maturazione, che l'esercizio ha preparato, ecco d'un tratto il bimbo scrive quello che pensa. Si noti che nel metodo Montessori i bambini imparano a scrivere... non scrivendo: il meccanismo della scrittura matura dentro la mente del bambino, finchè questi, per un bisogno psichico irrefrenabile, trovandosi in mano un pezzo di gesso o una matita, si mette a scrivere, provando egli stesso una indicibile gioia per quello che si trova improvvisamente capace di fare.
Da: Giovanna Mangone
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