Messaggi e commenti per Sergio Marchionne
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Frasi di Sergio Marchionne
Lunedì 20 agosto 2018 22:19:00
Mercoledì 1 agosto 2018 09:38:20
Vedo se riesco a dare un contenuto che vada un pò oltre alle "profonde riflessioni" che leggo.
Ai Valori adottati come riferimento da Marchionne ben si addice una frase di Primo Levi ne "La chiave a stella" ovvero:
«Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono».
Marchionne in questo senso ha raggiunto la felicità.
Ma la frase è anche la conferma dello slogan che campeggia davanti ad Auschwitz "ARBEIT MACHT FREI" (Il Lavoro rende liberi).
In fondo cosa c'è di meglio, in termini di felicità, dall'aspirare dal Lavoro, alla Morte?
Premesso che siamo tutti al contempo schiavi e padroni, dominati e dominanti, va rilevato che siamo tutti, e Marchionne fu l'estremo esempio, uno scarso sottoprodotto vivente che risale al Medioevo.
Epoca in cui la definizione di SCHIAVITU' declinò in LAVORO.
A quel tempo il PADRONE procedette verso un incremento di efficienza del Sistema attraverso il seguente passaggio:
Perchè dover offrire vitto e alloggio al servo e ai suoi famigliari, quando sarà lui ad invocare la schiavitù?
Dunque, in cambio del Lavoro il padrone offri al servo la MONETA, che egli stesso "batteva" (coniava).
Questa Moneta altro non era/è che Merce Equivalente che prometteva l'ILLUSORIA LIBERTA':
1- dal padrone, in quanto se accumulata sotto forma di RISPARMIO (Riserva di Valore) consentiva al servo di svincolarsi agli obblighi della schiavitù (Lavoro).
2- dalle limitazione del baratto in quanto la moneta, sotto forma di Merce equivalente, rendeva LIBERO lo scambio, ma anche la possibilità di aspirare a diventare padrone.
Questa modificazione del paradigma consentiva una apparente maggior libertà, per almeno 2 ragioni in quanto:
a- è sempre il padrone che ha il controllo della moneta che egli stesso coniava/a, quindi poteva/può farla sparire quando vuole.
A maggior ragione oggi che la moneta è dematerializzata a Spirito Santo. In questo caso però il Padrone perderebbe forza nel dominio dello schiavo;
b- parte, se non tutta la moneta, il padrone se la riprende sotto forma di gabelle (tasse). Questo dimensione è senz'altro più efficace perchè consente al padrone di tenere alla "catena" lo schiavo.
Certo è che ci sono state epoche in cui storicamente, si è lasciata una "catena" più lunga ma, da ormai 20 anni, la catena si sta accorciando e, a parte i dominanti di Sistema, si stanno lentamente definendo due classi sociali:
A- CLASSE MEDIA: c'è chi lavora per mantenere disperatamente quello che ha, difendendolo dalle aggressioni dei dominanti di Sistema.
Si pensi che oggi un libretto postale di 100.000 euro genera in un anno 0,4 euro cui vanno tolti 34 euro di bolli.
Similmente si pensi ai costi di mantenimento di un secondo immobile. Insomma non si campa più sulla rendita acquisita.
B- NUOVO PROLETARIATO: c'è chi paga per lavorare, la nuova frontiera. A ben vedere converrebbe stare fermi, ma per sopravvivenza al sistema e/o per dare un senso al vivere, si sottopone a costi altissimi, che superano i benefici della retribuzione, nella speranza che un domani... possa lavorare per mantenere quello che ha, ovvero ricadere nella classe media.
L'Uomo a ben vedere non vuole essere libero, è importante che si senta "legato" ai suoi riferimenti perchè gli consentono illusoria sicurezza e protezione. In sintesi l'Uomo urla che vuole essere schiavo.
Un atteggiamento cui piace sottoporsi al Servo è la devozione al suo Padrone che gli offre schiavitù.
In questo senso, tornando alla dipartita Marchionne, è davvero delizioso constatare la sottomissione e la deferenza degli schiavi a lui grati per aver introdotto, o poco ci manca, nelle catene di montaggio (modernamente definite in linee di produzione), i pannoloni e le flebo per rendere più efficiente l'Umano nella produzione di auto che a dire il vero ci fanno ancora oggi rimpiangere auto come la multipla, brutta finchè si vuole, ma che percorre con 25 euro di metano e 6 posti auto, 450 Km.
Ma ancora più struggente è la deferenza per aver introdotto l'esoscheletro, per agevolare l'umano a lavorare fino a 70 anni per una pensione di merda, quando avrà, al pari del Marchionne, la cannula della chemio in vena.
In attesa di eliminare anche l'esoscheletro e l'Umano per sostituirlo all'umanoide
Alla fine del giro è meglio che questa "bassa umanità" si estingua e tanto di cappello a chi riuscirà nell'intento
Lunedì 30 luglio 2018 12:36:47
Sergio Marchionni, di Chieti, Abbruzzese d.o.c. Avevo 10 anni quando lui gia' dirigeva la F.I.A.T. Poi io giocavo a Chieti ( a vent' anni), lui consolidava il suo management a Torino. Ci siamo telefonati spesso per alcune situazioni. Ho sempre "creduto" nella sua "politica di stop agli sprechi". Gli operai non accettavano. Gli dissi di essere ancora peggio ... lui accolse. Ero una vokta in giro con il Chieti, mi chiamo' di notte. Voleva sapere cosa fare della F.I.A.T in quanto gli Anericani non la vokevano. Gli dissi che se la vebdeva agli americani Chryseler poteva "" valorizzarla" e guadagnarci in prospettiva. Lo fece e mi chiese mille cose ancora. Ho giocato a calcio per quattro anni a Chieti. Non mi ha mai pagato una cena... ma era cosi' Sergio, non spendeva. Il giorno che si voleva sposare gli dissi di non farlo. Non doveva fidarsi. Era troppo ricco. Prima conosci la Signora Battezzato poi dopo dieci anni la sposi. Forse la Signora sapra' dire e e' vero. Sono un amico di Sergio. Ma solitamente non faccio il Manager, io sono musicista.
Lunedì 30 luglio 2018 05:26:18
Sergio Marchionne e' stato un grande manager. Di fama mondiale. Il piu' grande in Italia. Fumava e questo ha compromesso la sua salute. Ma a certi livelli occorre avere equilibrio. Io credo che nessuno meglio di lui. Un uomo con la compagna e credo un figlio. Un uomo ricchissimo che si e' goduto la vita. Era ancora giovane. Ma fumava. E il fumo e' nocivo. Grazie a lui e alla Ferrari. Siamo I piu' competitivi al mondo. Meditate, meditate gente. Io non fumo ahahah ( semo chiari ... )!!! Gli altri, ... non lo so'... ahahah
Domenica 29 luglio 2018 12:36:20
Sicuramente nel bene e nel male una persona che ha lavorato, in questo mondo dove molti si lamentano e aspettano...
Giovedì 26 luglio 2018 07:05:58
Sicuramente un grande. Teatino per giunta.
Mercoledì 25 luglio 2018 20:28:49
Non so dove sia la prossima tappa del Dott. Marchionne, spero solo ovunque lui sia di continuare a dare insegnamenti a persone come me che di lui ne hanno fatto un punto di riferimento per lungimiranza e visione non comune. Buon viaggio e riposi in pace. Con commozione.
Vincenzo
Domenica 22 luglio 2018 21:15:35
L'uomo muore, l'idea resta, l'idea dell'uomo che muore non morirà mai, ciao Sergio
Domenica 22 luglio 2018 20:46:28
Auguro con tutto il cuore al dott. Marchionne e di superare con successo qst momento difficilissimo della sua vita un uomo così ha ancora tante cose da fare per la nostra nazione tanto onore e tanta fortuna
Mercoledì 17 gennaio 2018 01:28:56
I premi di produzione somministrati ai tuoi schiavi, servono a loro per comprarsi pannoloni e flebo per migliorare la loro produttività?