Libro "Amerigo Vespucci e la moglie sivigliana Maria Cerezo"

Messaggio per Alberto Angela

Mercoledì 29 dicembre 2021 22:58:48
Gent. mo Dott. Alberto Angela,
inutili sono i complimenti che già riceve da tutti i connazionali nel mondo, vorrei solo informarla, se non già a conoscenza che è stato tradotto dallo spagnolo un romanzo, un aspetto sconosciuto, sulla vita privata di Amerigo Vespucci, la sua notorietà grazie alla futuro moglie Maria Cerezo.
SINOSSI:
Sebbene siano trascorsi oltre 500 anni dalla scoperta dell’America, questo
romanzo ci permette di percorrere le strade della Siviglia del XVI secolo,
grazie a María Cerezo, la moglie di Amerigo Vespucci, conosciuta nella
giovinezza come la “vedova vergine”.
Attraverso le vite dei personaggi, conosceremo i problemi legati alla
schiavitù e il subdolo agire della Santa Inquisizione, e scopriremo perché
l’appassionante e travolgente storia d’amore tra Amerigo e María fu
contrastata per anni, prima che i due potessero giungere al coronamento del
loro tanto ambito quanto desiderato matrimonio. Inoltre verranno narrate
anche molte curiosità e aneddoti su Siviglia, sulla sua imponente e
magnifica cattedrale gotica e sulla mitica “Torre del Oro”.
Giunto a Siviglia in veste di agente generale della famiglia Medici di
Firenze, Amerigo Vespucci non solo seguì i floridi sviluppi commerciali
che si realizzavano in città, ma realizzò anche il suo primo viaggio verso le
Indie, ribattezzate poi America grazie ai cartografi che decisero di rendergli
omaggio. Con il passare del tempo, ne seguirono anche altri, tanto che il 22
marzo 1508 il navigatore fiorentino venne nominato “Pilota Mayor” dal re
Ferdinando il Cattolico, che lo mise a capo della “Casa della Contratación”
di Siviglia, dove insegnava agli studenti marinai, futuri ammiragli della
Corona Spagnola, l’uso dell’astrolabio e del quadrante, gli strumenti che gli
avevano permesso di determinare con certezza l’esistenza del Nuovo
Mondo. Tutto ciò gli fu possibile grazie all’ausilio incondizionato di María Cerezo, la futura moglie, che seguiva alla lettera le sue istruzioni quando si
doveva assentare, con piena soddisfazione della famiglia Medici per i buoni
affari che era ben capace di condurre.
Colombo, al tempo conosciuto da tutti con il nome di “El Almirante”, era
convinto di aver scoperto una nuova rotta per raggiungere le Indie
Occidentali, ma Vespucci presto si rese conto che le coste raggiunte
appartenevano a un nuovo continente. Colombo, però, non volle mai
ascoltarlo, nemmeno dopo che ebbe disegnato varie mappe per la famiglia
Medici.
Quale ruolo ebbe Giovanni Vespucci, il nipote di Amerigo? Perché
Catalina Cerezo, la sorella di María e cognata di Amerigo, non si sposò
mai? A quei tempi si diceva che Amerigo fosse il padre di Juan e di Juana, i
due piccoli schiavi che vivevano nella sua casa; Amerigo ebbe forse dei
figli da María? Ma, soprattutto, dove fu seppellito?
Le pagine di questo romanzo chiariscono alcuni dubbi relativi a molti dei
personaggi in gioco o per lo meno tentano di dare una risposta a molti
interrogativi che ancora non ne hanno una.
Accompagnando Amerigo e María nelle loro vicissitudine quotidiane,
viaggeremo anche nella Firenze di quei tempi e navigheremo il maestoso
quanto temibile fiume Guadalquivir, per raggiungere l’antichissima città di
Cadice, camminare per le sue strade e conoscere la storia di una delle urbi
più antiche di tutto il Mediterraneo. Ci avvicineremo anche al paese di Dos
Hermanas, dove si trovava la tenuta dei Cerezo, mentre molte altre storie ci
faranno sorridere, emozionare e perfino arrossire.

Francesco Quirico
Casablanca
------- (anche whatApp)
Da: Francesco Quirico

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