Vorrei dare un messaggio a tutte le persone che come me non si arrendono

Lo so e un sogno che non si potrà mai realizzare perché non sono nessuno ma ci voglio provare.
Ciao, sono Gianni ti racconto la mia storia: era il 12 novembre 2016 alle 2: 00 di notte squilla il telefono era mia madre che mi avverte che sotto casa dei ragazzi avevano tamponato la macchina di mio padre chiedendomi di andare lì avendo più competenze in materia, arrivano anche i carabinieri, io vado sul posto e incontro mio padre, parliamo con i carabinieri e concludiamo il tutto mentre stiamo andando via ci richiamano i carabinieri dicendo che avevano dimenticato di prendere il numero di telaio della macchina, quindi ci riavviciniamo a loro, appena stiamo per muoverci ci travolge un ubriaco che non si ferma nemmeno al posto di blocco e investe i carabinieri me e mio padre, l’impatto è così forte che facciamo quasi un volo ed io cado nelle braccia di mio padre che muore all'istante, sembriamo deceduti ma fortunatamente io vengo operato d'urgenza ma non avvertendo più sensibilità alle gambe si scopre che ho una lesione midollare completa e mi dicono che non camminerò’ più. Da lì inizia il mio calvario nella speranza di poter recuperare un po’ vengo ricoverato ad Imola per nove mesi. Alla fine, sono costretto a ritornare a casa su una sedia a rotelle, la mia vita è ormai cambiata per colpa di un ubriaco ed oggi davanti i miei occhi ho solo l'ultimo sguardo di mio padre che non c’è più. NON TI VOGLIO RATRISTIRE MA CI TENEVO A RACCONTARTI LA MIA STORIA CHE OGGI LA MIA VITA NON PIÙ COME PRIMA DA IN PIEDI A SEDUTO SU UNA CARROZZINA È CAMBIATA. La mia vita già è difficile ora e arriva questo nemico invisibile che ci costringe a star chiusi in casa e rallenta la ricerca, ma io non mi arrendo vado avanti e non mi fermo mai e voglio portare gioia a chi come me non si arrende. Avendo sempre avuto la passione per il canto ho realizzato questa canzone che possa trasmettere un messaggio di speranza a tutti quelli che vivono la mia stessa situazione magari anche dimenticati dal mondo, per non fargli dimenticare quella luce in fondo al tunnel che, anche se lontana è sempre presente. Grazie per il tempo che mi ha dedicato. Gianni. i miei contatti 338-------