Femminicidio

Gentile signora ho letto le numerose critiche rivolte a lei per una domanda intelligente che ha posto su un problema così scottante come il femminicidio. Condivido pienamente le sue perplessità e non voglio in alcun modo diminuire la gravità dei fatti ma giustamente delle persone intelligenti dovrebbero porsi la domanda su quello che succede nella società in cui vivono. Purtroppo oggi invece di porsi delle domande per cercare delle risposte si preferisce dare per scontate le risposte stesse ed ecco che tutti indistintamente abbandonano la ragione e parlano col cuore O in politichese, non approvo le risposte semplicistiche come quelle date dalla signora Boldrini mentre apprezzo chi come lei vuole ragionare sui fatti anche ponendo domande scomode, non le nascondo che le stesse perplessità le abbiamo avute io e mia moglie con cui siamo sposati da oltre quarant’anni, quello che succede ha delle radici profonde che possono coinvolgere anche il cambiamento che la società ha operato nei confronti delle donne e del loro modo di essere e di comportarsi. Non voglio colpevolizzare le donne ma sicuramente il loro atteggiamento nella nostra società è cambiato e influisce su tutto quello che ci succede, le formule semplici e pre masticate le lascio a chi vuole semplicemente ottenere un facile consenso, le faccio i miei complimenti perché ha avuto il coraggio di porre questioni controcorrente domande intelligenti ma fastidioso Ha Tentato di fare un’analisi ma oggi le persone intelligenti sono poche e sono ancora meno quelle che hanno dubbi e cercano risposte. In questo brutto momento quello Che posso darle e solo il mio appoggio e la mia solidarietà mi auguro che al di là della bufera che si è sollevata qualcuno tenti di capire che cosa sta succedendo, non tutti i fatti accaduti possono essere ristretti a singole valutazioni pre masticato, sicuramente ci sono concause che non si vogliono analizzare, in questo triste momento le faccio i miei migliori auguri e spero che quanto successo scuota le persone fino a farsi delle domande. Completamente dalla sua parte Marco Annatelli