Barbara Palombelli
Biografia
Giornalista e non solo, Barbara Palombelli è una donna da sempre molto impegnata. La sua carriera inizia un'ascesa come conduttrice radiofonica per poi diventare anche opinionista in televisione, facendosi amare dal pubblico. Conosciuta per le sue numerose collaborazioni con importanti testate giornalistiche, questa donna si distingue dalle colleghe per il carattere forte e determinato. È una giornalista molto riservata con una vita privata piena di impegni.
Chi è davvero Barbara Palombelli? Ecco tutto quello che c'è da scoprire su questo personaggio. La carriera, i successi, la vita privata, i figli, la relazione sentimentale e ogni altra curiosità.
Barbara Palombelli: la biografia
Segno zodiacale Bilancia, nata a Roma, il 19 ottobre del 1953, Barbara possiede una laurea in lettere, conseguita presentando una tesi in Antropologia culturale. È la figlia maggiore di Carlo Palombelli, ufficiale di marina, e Manuela Micheli; ha tre fratelli ai quali è molto legata.
La carriera professionale di Barbara Palombelli comincia negli anni '70 a Rai Radio 2 dove svolge inizialmente il ruolo di conduttrice radiofonica. Dopo aver lavorato per l'Europeo, nel 1980 diventa giornalista parlamentare. Nel periodo compreso fra il 1984 e 1987 collabora con il Giornale, autorevole quotidiano diretto da Indro Montanelli.
La carriera di Barbara prosegue e nel 1986 diventa vice caporedattrice di Panorama. Questo ruolo viene mantenuto fino al 1988. Barbara è anche inviata speciale del Corriere della Sera nel 1990. Dopo una collaborazione presso la Repubblica, durata dal 1991 al 2000, prosegue con successo il lavoro di giornalista al Corriere. La collaborazione dura fino al 2006.
La televisione
Barbara Palombelli diventa famosa specialmente grazie alle sue apparizioni televisive. Basta ricordare le numerose interviste a Domenica In realizzate nel 1987. La giornalista partecipa anche al programma Samarcanda (di Michele Santoro) e conduce Italiani dal 1992 al 1993. Diventa protagonista di diverse rubriche a Radio 2, fra le quali Se telefonando, Il Gambero e 28 minuti che riscuotono grande successo.
La giornalista Barbara Palombelli è nota inoltre per la sua collaborazione con Giuliano Ferrara, durante la conduzione del programma 8 e mezzo, in onda su La 7 dal 2002 al 2003. Durante la stagione 2004-2005 fa ritorno alle reti Rai nei panni di opinionista, dapprima a Domenica In e poi a Punto e a capo.
Gli anni che vanno dal 2006 al 2013 vedono Barbara Palombelli impegnata sulle reti Mediaset. In questo periodo la giornalista appare su Matrix, Pomeriggio cinque, Quarto Grado e Mattino cinque.
Barbara prende le redini del programma Forum nel 2013, sostituendo la storica conduttrice Rita Dalla Chiesa. Inoltre conduce anche gli speciali di Forum che vengono mandati in onda al pomeriggio durante l'inizio della stagione. Barbara Palombelli è anche la conduttrice del programma in onda su Rete 4 Stasera Italia.
Barbara Palombelli la vita privata e sentimentale
È sposata con Francesco Rutelli, politico ed ex sindaco di Roma. Il matrimonio avviene nel 1982 e si svolge con il rito civile in chiesa con la presenza di pochi invitati, perché la coppia tiene molto alla riservatezza e a mantenere distanti i paparazzi. La giornalista ha dichiarato di aver invitato i suoi fratelli senza ampio preavviso, ma solo la sera prima delle nozze.
Dal matrimonio con Rutelli è nato il figlio di nome Giorgio. Barbara e Francesco hanno deciso di allargare la famiglia adottando altri tre figli: Serena, Monica e Francisco.
Non ho mai buttato un minuto della mia vita o del mio corpo. Le persone con cui ho vissuto i momenti più belli le amerò per sempre.
Dal libro "Mai fermarsi" (2019)
Altre curiosità su Barbara Palombelli
La giornalista è alta 1 metro e 68 e pesa 67 kg. Barbara Palombelli è attiva sui social, dove posta foto e notizie seguite e commentate dai fan, soprattutto su Instagram e Facebook. La giornalista ha dichiarato di praticare yoga al mercoledì per sciogliere la tensione e affrontare meglio gli impegni lavorativi. Si alza alle 7, fa 20 minuti di cyclette, colazione e legge le riviste per essere informata.
Si reca sul posto di lavoro intorno alle 9... ma tutto dipende dal traffico. Ha dichiarato di desiderare una famiglia numerosa e questa è la ragione che l'ha portata ad adottare 3 figli. Il segreto della lunga relazione con il marito Francesco Rutelli dipende dall'impegno della coppia a non parlare di politica in casa, per evitare ogni possibile litigio. È nonna di due nipoti, Bryan e Carlo Stefano.
Barbara Palombelli ha una anche passione sfrenata per le creme e i trattamenti di bellezza. Ha incominciato a fare sport solo all'età di 40 anni. Possiede dei cani che vivono assieme alla famiglia e si dichiara molto superstiziosa. Inoltre è tifosa della Roma, squadra di calcio che segue in maniera molto assidua e della quale non perde una partita.
È autrice di diversi libri: "C'era una ragazza" (1999), "Diario di una mamma giornalista" (2001, vincitore del Premio Cimitile 2002), "Famiglie d'Italia. Un secolo di personaggi e di storie" (2003), "Registi d'Italia" (2006), "Mai Fermarsi" (2019).
Frasi di Barbara Palombelli
Foto e immagini di Barbara Palombelli
Video Barbara Palombelli
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Barbara Palombelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Barbara Palombelli.
Invito
Carissima Barbara, sei stata la mia amica negli ultimi due anni, nei quali a mano, giorno dopo giorno, ho costruito la mia piccola struttura ricettiva in Puglia, in Locorotondo, dal nome TRULLI OLISTICI. Non so come contattarti, ma dato che attraverso Mediaset Play sei stata ogni giorno con me vorrei invitarti a trascorrere qualche giorno qui.. chiaramente sarebbe per me una splendida pubblicità, ma soprattutto la giusta chiusura di un cerchio, perché involontariamente mi sono affezionata molto a te, attraverso i commenti nelle puntate ed alla tua bella famiglia che in Pillole hai spesso condiviso con cuore generoso. Se questo messaggio ti arrivasse e ne avessi piacere, mi trovi su Google, con sincero affetto, Grazia
Considerazioni oggettive
Gent. mma Barbara Palombelli,
Vedo che dai giornali, dai talk show televisivi, dai sindacati, dai politici e nei vari contesti sociali, tutti si prodigano a parlare degli innumerovoli problemi contingenti che gravano sull’attuale societa'.
Si creano sempre due schiere di “favorevoli” o “contrari” che portano ciascuna ‘n’ casi a favore della propria opinione, senza analizzare le origini intrinseche da cui derivano tali problematiche, le quali hanno
tutte un’unica causa: i principi di base perseguiti.
La spiegazione a tutte le problematiche che si presentano e dico tutte, anche quelle del quotidiano che non si riescono a documentare, non sono altro che il frutto della deriva Edonistica, Materialistica e del processo di
Scristianizzazione cavalcati dal 1968 a oggi grazie alla belligeranza delle sinistre, delle estreme sinistre e dalle destre plagiate dalle sinistre. (... e questo vale per il mondo intero ma mi limito a parlare dell'Italia) Pensiamo un attimo, non ci sono tante analisi sociologiche da fare,
questa non e' una opinione ma e' quello che e' successo e oggi ne raccogliamo i frutti negativi in tutti gli aspetti della societa'. (Sto dicendo che esiste il sole: non e' un opinione)
Gli stessi, della ribalta e non, che si lamentano degli stupri, dei femminicidi, droga/spaccio, baby gang, immigrazione selvaggia, no-vax, pro-vax, inondazioni, cordoli in mezzo alla strada ecc., ecc. e propongono maternita' surrogate come conquista sociale, sono gli stessi che hanno creato, senza accorgersene, i presupposti affinche' queste cose succedessero grazie alla deriva soppraccitata. Sono storture mentali concepite, acquisite e assimilate nel profondo, grazie ad un costante allenamento sociale nel laicismo-edonistico-materialistico che partorisce dei concetti di liberta' anarchico-confusionale che poi si ripercuotono su tutti e specialmente sui giovani... (hanno tolto l'ora di Religione che poteva dare un supporto alle famiglie nel percorso educativo) e poi si lamentamo delle baby gang, degli stupri, dei borseggiamemti che non riescono a controllare, ma questo non sono altro che la logica conseguenza di quanto seminato.
"Fate l'amore non fate la guerra": bellissimo inno alla forinicazione incondizionata, vanno in discoteca fino alle 03. 30/04. 00 e si impasticcano poi non sazi di "divertimento" si riuniscono in qualche casa a fare, per modo di dire, la "pastasciutta" e si rimpasticcano e "bevono" (io sono mio/a/altro) poi fanno "l'amore" e magari ci scappa anche lo stupro, dopo di che all'indomani gli adulti consapevoli, che sono gli stessi che hanno creato i presupposti affinche' questi fatti accadessero, si chiedono ma come mai succede questo?. .. ma la ragazza era consenziente o non lo era?. .. ha allargato lei le gambe o gliele hanno allargate?. .. ma queste cose sono inaccettabili.. e poi avanti con tutte le congetture, le disapprovazioni, no la violenza alle donne... e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma della deriva soppraccitata nessuno ne parla (perche' non lo sanno) e nessuno se ne accorge.
Nel 1970, a deriva iniziata, il parroco del mio paese ed io leggendo fra le righe di queste grandi “Conquiste Sociali” (ne' Dio ne' padroni, l'utero e' mio e lo gestico io e tantissimi altri) dicevamo testualmente: ”Se questi principi/slogan attecchiscono ci porteranno allo sfacelo della Società”.
I principi cristiani sono molto duri da seguire ma se fossero almeno condivisi, ripeto almeno condivisi e anche dai non credenti (non c'e' bisogno di credere basta documentarsi) e seguiti come limite cui tendere (come il concetto matematico di limite: cerco di non uccidere, cerco di non strupare, cerco di non fare corse clandestine, cerco di non spargere figli con piu' donne o piu' uomini tutti ancora viventi ecc., ecc.), creerebbero delle societa' equilibrate e sparirebbero tutti i problemi gratuiti che affligono la nostra societa'.
Non si possono sentire in televisione frasi come"... e basta con sta storia che i figli si fanno solo tra uomo e donna" e altre come"... ah che bello avere avuto un figlio" domanda:"... come sara' contenta sua moglie? " Risposta:"... nooh che cosa centra mia moglie, l'ho fatto con la vicina di casa", oppure al telegiornale: tre carabinieri (arma ragguardevole) insenguono in macchina un deliquente, lo bloccano, ma dalle case vicine escono suoi otto amici che accerchiano i carabinieri i quali, dice il cronista, pur avendo le pistole per non creare problemi se ne vanno. (poveri Carabinieri se avessero fatto quello che dovevano fare, il giorno dopo nei telegiornali, nei talk show e da certi politici sarebbero stati massacrati)
Anche le forze dell'ordine hanno rammollito e impaurito... ecc., ecc.
Non bisogna pulire di piu' (cioe' piu' forze dell'ordine) ma sporcare di meno. (cioe' educare le genti affinche' il "malaffare" non prolifichi)
Per curare le infezioni che creano dolore bisogna dare l'antibiotico e l'analgesico. In questi anni si e' dato solo e malamente l'analgesico a causa delle ingerenze delle sinistre laiche e immorali, su problemi che hanno creato loro come effetto della deriva cavalcata di cui sopra.
Ribadisco, quanto detto sopra e' la sacrosanta verita' di quello che e' successo e questo vale per tutti gli aspetti della societa': Non e' un'opinione!!!.
Ma molti non saranno d'accordo perche' offuscati dall'edonismo/laicismo esasperato che impedisce di "vedere".
I fattacci che succedono nella nostra societa' non mi stupiscono anzi mi stupirebbero se non succeddessero.
Era un disastro annunciato vista la deriva cavalcata.
Ricordiamoci poi sempre che l'occasione fa l'uomo ladro, quindi bisogna essere ben allenati per non cascarci e certe volte non basta, fuguriamoci poi se non si e' allenati e in un contesto dove l'occasione viene volutamente creata in nome di una "democrazia democratica" dove tutto e' permesso e impunito arrecando gravi dolori quando accade poi l'irreparabile. (... chissa' poi perche' accade?. .. la risposta a questo punto e' facilisssssima)
Distinti Saluti
Mario Verdoia
Insopportabile
Questa sera a stasera Italia hai superato ogni limite. Hai parlato tutta la sera sopra ai tuoi ospiti. Fai le domande e poi ci parli sopra. Ma nessuno si rende conto che è ora che te vai?
Mi sembrava più obiettiva le scorse stagioni
Ultimamente ritengo la Palombelli alquanto di parte anche con i suoi ospiti. Il suo pensiero sul ministro Piantedosi vorrebbe poi che fosse unanime!!! Mi sembrava più obiettiva le scorse stagioni...
Sto guardando stasera Italia la smetti di parlare? Vorrei anche sentire l’opinione dei tuoi ospiti!
Basta vattene a casa sei insopportabile non né possiamo più BASTA!!!
Autoritaria narcisa banale
Irrispettosa maleducata prepotente ipocrita ideologica raccomandata raccomandante autoritaria narcisa banale
velina faziosa classista falsa
perché insistere con la TV, basta
Questa sera è stata proprio insopportabile se ne vada da questa trasmissione e lasci il posto a chi permette agli ospiti di parlare!!! Se ne vada!!!
Berlusconi e pensioni minime: bufala
Buongiorno nel suo programma è intervenuto Silvio Berlusconi più volte dicendo di aver provveduto ad aumentare le pensioni minime di 100 euro x quest'anno e nel futuro a100 euro annui arrivare a 1000 euro x fine legislatura ho controllato il risultato è una BUFALA!!!
EVITATE QUESTI ANNUNCI
Basta, vada via
Con la seguente sono a richiederle quando avremo il piacere di non vederla più.
ha 'rotto i marroni' lei e la sua puzzetta sotto il naso. vada via, si limiti a condurre forum trasmissione a lei confacente
ha raggiunto livelli davvero maleodoranti, per favore si tolga di mezzo, vada via,
grazie.
Insopportabile: lei fa le domande, poi interrompe continuamente e parla lei
Sto guardando stasera Italia è una cosa insopportabile lei fa le domande e poi interrompe continuamente e parla lei.
Allora parli direttamente solo lei senza invitare gli ospiti e impedirgli di rispondere
Turbamento: Chiara Corbella e la sua storia
Gent. ma dott. sa Palombelli, l'ho ascoltata l'altra sera esprimere ammirazione per Chiara Corbella e la sua storia, e mi sono domandato per l'ennesima volta come può una persona della sua cultura, della sua gentilezza e della sua moderazione usare per l'aborto la parola "diritto" tra l'altro inalberandosi pure. Vede gentile dottoressa, siamo quasi coetanei e ben ci ricordiamo che ai tempi del referendum, anche i più accaniti abortisti parlavano di "dramma"... ecco almeno chiamiamolo dramma o scelta estrema. Capisce benissimo che chiamarlo diritto equivale ad incentivarlo. Non la faccio lunga, ci siamo certamente capiti, non sia ideologica, rimanga umana. Con sincera stima cordiali saluti muccin pierluigi
Rave party di Modena
Cara Barbara sono un ex dipendente di Rcs MediaGroup in pensione da 2 anni, ci siamo visti in Solferino parecchie volte, una domanda per i critici della decisione presa al rave party di Modena, se per sventura sarebbe crollato il soffitto con morti e feriti cosa avrebbe detto il PD se non ci fosse stato lo sgombero ?
Raccomandati e interruzioni
Per me una trasmissione fatta solo di raccomandati e di interruzioni non è civile. Spero presto che se ne accorgano prendendo provvedimenti.
Continua e brutta abitudine ad interrompere gli ospiti
Sig. ra Palombelli
Evidentemente nessuno del suo staff le fa notare quanti messaggi le scrivono circa la sua continua e brutta abitudine ad interrompere i suoi ospiti mentre parlano.
È una cosa insopportabile anche per le persone a casa che ascoltano. È davvero poco educato ed irrispettoso.
Messaggio sbagliato
Cara Barbara nella puntata andata in onda sabato pomeriggio del giorno 2 aprile 2022 su rete 4 di forum... il tuo valletto alla bilancia si è permesso di far passare un messaggio squallido in televisione.
Dicendo che l'aborto non è assolutamente un omicidio.
Invece Barbara dovresti stare molto attenta a questi messaggi perché l'aborto di per sé è un vero e proprio assoluto omicidio ECCOME se lo è.
Ci sono tanti medici obiettori di coscienza proprio per questo motivo perché è un vero OMICIDIO.
Questo messaggio dai tuoi valletti ignoranti tra l'altro giovani è molto grave perché se ci fosse in ascolto una adolescente passa un messaggio squallido dove è in gioco la vita UMANA VERA.
Sono Molto DELUSA Barbara della tua intelligenza.
Buona giornata.
grazie anticipatamente della vostra attenzione.
Connie maulini.
Concorsi ordinari per la scuola: la reale preparazione dei candidati
Gentile sig. La seguo soprattutto nel suo programma serale, ma anche nel suo forum pomeridiano. E'superfluo commentare positivamente il suo operato come "vera giornalista". Le sono a chiedere, però, di valutare la reale importanza dei concorsi ordinari per la scuola ed eventualmente di dare una voce a centinaia di professori che vengono di fatto, bistrattati. Infatti, così come sono congegnate queste prove d'esame, sembrano più un concorso a quiz con trabocchetto piuttosto che un metodo per valutare la reale preparazione dei candidati. La saluto cordialmente e spero che questo messaggio le venga recapitato. Gennaro Camardella.
Stasera Italia: dovresti cambiare stile di conduzione
Cara Palombelli, dovresti cambiare stile di conduzione. Non lasci mai finire un ragionamento all'ospite. Gli parli sempre sopra e non si capisce niente. Non si riesce mai a comprendere per intero un ragionamento. Allora è meglio che tu faccia un monologo...
Devo dire che questo tipo di conduzione è veramente insopportabile.
Interrompe continuamente aggiungendo le conclusioni
Buona sera sig. ra Barbara sono a congratularmi per la sua trasmissione ma volevo (se mi permette) farle un piccolo appunto: Lei ha la specialità di interrompere continuamente i suoi ospiti concludendo a suo piacimento il loro intervento (aggiungendo lei le conclusioni). Questo a mio parere non è sempre indispensabile, mi creda Lei parla Troppo e fa la figura della Sacentona. Saluti
Sordastra gli ospiti parlandoci sopra
Buonasera Sig Barbara, io sono un suo fan, ma da un po’ di tempo trovo che continuamente sordastra gli ospiti parlandoci sopra, non x passare la palla ma per discutere. Questo comportamento non permette di seguire un discorso. X questo negli ultimi mesi cambio canale. Buon lavoro
Lo fa già la Gruber
Gentile Barbara la seguo da quando avete iniziato Stasera Italia anche perché non ne potevo più della Gruber, insopportabile. Quindi come una ventata di aria fresca è arrivata lei: tutto benissimo ma, ultimamente lei ha preso il vizio di parlare sopra ai suoi ospiti, spesso non li lascia finire il loro ragionamento e passa subito ad altro ospite e ad altro argomento. Perché ? Tanto noi sappiamo bene come la pensa lei, e chi l'ascolta da casa ama sentire le opinioni diverse dei suoi ospiti! Io le chiedo solo di lasciarli parlare un po' di più e di non interromperli proprio sul più bello. Questo lo fa già la Gruber quando ospita i politici che non sono di sinistra, mettendoli a tacere. Grazie per l'attenzione Vanda Albi
Non intervenire quando parlano gli ospiti
Gentile dr. ssa sarebbe consigliabile e gentile, rispetto ai suoi ospiti di stasera italia, non intervenire quando loro parlano. Non si capisce nulla e dà molto fastidio.
Grazie per l'attenzione
Come conrattare Barbara Palombelli
Buongiorno
Potrei averr un indirizzo email per svrivere a Barbara Palombelli?
Grazie
Bulli e Pupi
Buongiorno, Dr. ssa Palombelli.
Francamente, io non darei un peso eccessivo agli epiteti lanciati da Biden nei confronti di Putin e che stanno suscitando lo sdegno internazionale. Biden è un "gaffeur" dalla lingua forse più tagliente e imprudente di quella di un altro noto "gaffeur", il (fu) principe Filippo di Edimburgo, ma sono certa che se ritornasse Alberto Sordi liquiderebbe la questione con "so'amerecani... so' forti, l'amerecani... " per poi arrendersi definitivamente al piatto di spaghetti nazionale. Non credo che Biden volesse, secondo le illustre (chiamiamole così) "vivisezioni mentali" degli opinionisti televisivi, offendere, tra l'altro politicamente, lo storico avversario russo. Credo si tratti piuttosto del linguaggio usuale - disinibito e piuttosto sciolto - degli americani, che spesso usano termini come "bastardo" nei confronti di un avversario, o mostrano il dito medio. Un'americanata, insomma, cui si fa sempre in tempo a rimediare e, per rientrare nei ranghi imposti dal politically correct, porgendo le scuse. Mi soffermerei piuttosto, invece, sulla gravissima emergenza che sta nuovamente per sommergerci: quella dei profughi. Che, essendo persone che fuggono da una guerra, devono essere accolti come, sopra le proprie forze, stanno già facendo Polonia e Romania ma anche con l'ausilio del resto del mondo che non può restarsene alla finestra a guardare. Infatti, e questo riguarda anche l'Italia da decenni divenuta terra di rifugiati, mi sembra ovvio che una nazione già sovraffollata di suo, non possa accogliere al proprio interno un'altra intera nazione. A occhio e croce, gli ucraini non mi sembrano persone che, come diciamo a Roma, una volta arrivate a casa degli altri "s'accollano". Mi sembrano gente dignitosa, ben vestita, che ha voglia di ritornarsene al più presto nella propria patria e di ricongiungersi ai familiari. E tuttavia, ci sono passaggi di questo tema che andrebbero approfonditi. Fermo restando che l'Italia non deve continuare ad essere considerata il silos d'Europa e che la Commissione Europea stavolta dovrà quantificare in giusta misura le quote di profughi da assegnare ad ogni nazione, anche in base alla capienza territoriale ed alle possibilità economiche che - lo sappiamo bene - con l'avvento dell'euro non per tutti sono uguali, rimane in piedi il fatto che questa gente, oltre ad essere ospitata, deve essere sfamata, vestita, curata se sta male, avere la garanzia che i propri figli possano ricevere un'istruzione adeguata, perfino... ricevere un reddito? Il ministro (ministra suona male e nella lingua italiana che ho studiato non esisteva proprio, anzi, era un errore) Lamorgese alle parole adottata come un mantra da ormai tutti i nostri governanti "l'Italia è pronta a fare la sua parte" dovrebbe aggiungere, secondo me, il resto della frase: "anche se non a tempo illimitato". Perchè certamente molti ucraini sapranno dove allocare avendo famiglie che già risiedono qui per motivi di lavoro, ma non tutti sono così fortunati da avere una destinazione. Dove li prendiamo, i soldi per mantenere i profughi per un tempo che non è stato - almeno al momento - quantificato, quando già dentro casa nostra abbiamo gente che ogni giorno combatte contro il carovita e la povertà'? Dove li collochiamo a lavorare, se ogni giorno assistiamo al desolante quadro di imprese costrette a dichiarare il fallimento con la perdita conseguenziale di posti di lavoro in seguito al tornado covid? Sarebbe pazzesco rimettere in campo un nuovo "reddito di cittadinanza o di emergenza profughi" chedirsivoglia senza innescare un'altra guerra, stavolta civile, fra poveri, italiani e stranieri. Sarebbe dunque importante ribadire che nel momento in cui, volesse Iddio, si giungesse alla pace, il signor Zelensky, che prima ci ringrazia e poi ci taccia di codardia per non aver ottemperato a richieste francamente eccessive come la fly zone, e dopo aver messo in ginocchio la propria nazione non volendosi arrendere a nessun costo, dovrebbe rimboccarsi le maniche e anzichè continuare a mostrarsi ai media con la maglietta militare e incitare a continuare una resistenza che assomiglia ormai piuttosto ad un puntiglio,
richiamare la propria gente per ricostruirsela, questa patria messa in ginocchio. Perchè se gli americani sono bulli, i pupi sono pupi. E, come ogni genitore consapevole che sceglie di mettere al mondo un figlio sa, mantenere un figlio COSTA. Zelensky non è un poveraccio, su. Qualcuno ha già indagato su ciò che possiede e sul denaro che evidentemente deve avere (o che gli è stato messo a disposizione) in gran quantità per andarsi a ficcare in un casino internazionale come questa guerra sta evidenziando. Inoltre l'Ucraina - nonostante i ripetuti appelli per la ricezione delle armi, ha dimostrato di essere, sul fronte armamenti militari, perfino superiore alla Russia che ha barato, attraverso annunci sconvolgenti, scoprendo armi non proprio di recentissima generazione. E allora, signor Zelensky, ce le vogliamo rimboccare le maniche (anche) della maglietta mettendo a punto un piano per risollevare la sua gente, senza contare sempre e soltanto sull'aiuto degli altri che, per usare le sue parole "devono fare di più, sempre di più"?
Grazie
Fai pietà, ritirati, vai in pensione per favore, fai un favore all'umanità. Grazie
Approfondimenti per il futuro dell'Italia
Barbara, lei che ha l'equilibrio di un onesto giornalista, da un lato la prego di spiegare agli italiani che è interesse di tutti i paesi europei aumentare la sicurezza, la cybersicurezza e la difesa dell'Europa, anche per un minimo di autonomia dall'America che, a mio parere, non ha interesse a chiudere questa guerra. Dall'altro lato siamo terrorizzati dal possibile incidente e/o dalla guerra nucleare che brucerebbe solo noi europei che non siamo pronti nemmeno con gli scantinati. Ci vuole una iniziativa forte, non so quale, per evitare la guerra di cui abbiamo paura. Grazie
Concorde con Laura in merito al fatto che sul tema dell approvvigionamento del gas se ne parli pochissimo, oltre a sfruttare ove possibile la ns produzione nazionale occorre una politica energetica di lungo periodo e soprattutto nel breve rivedere le regole del mercato del gas. Impensabile esportare in momenti critici e altro tema, con i prezzi attuali chi va a riempire gli stoccaggi?
A proposito dell'intervento del signor Vittorio Feltri
Mi chiamo Roberto Breschi, con piacere mi accingo a scrivere quanto segue.
Signora Barbara Palombelli, Innanzitutto mi compiaccio per la sua trasmissione che segue tutte le sere.
Ho ascoltato con estremo interesse di ieri sera 23 marzo l’intervento di Vittorio Feltri dove sostanzialmente consiglierebbe al signor Zelensky presidente dell’Ucraina di arrendersi ai russi.
A questo punto al signor Vittorio Feltri di cui stimo moltissimo le sue scritture porrei le seguenti domande.
1) Com’è andata finire per gli americani la guerra nel Vietnam?
2) Com’è andata finire per i russi la guerra in Afghanistan?
Eppure stiamo parlando delle due superpotenze con gli armamenti più soverchianti dell’intero pianeta
La considerazione non è che la strenua resistenza degli ucraini che hanno dimostrato a tutt’oggi. Coloro siano in grado di trasformare quest’insensata invasione sovietica nel loro secondo Afghanistan?
Grazie per la cortese attenzione Roberto Breschi.
Giacimenti Gas italiani
Vorrei che venisse trattato in una trasmissione il tema in oggetto. Perchè dobbiamo comprare all’estero gas, sino al ‘94 venivano estratti mc piu che sufficenti a compensare in buona parte quanto compriamo oggi da Russia e Ucraina. Ad un decimo del prezzo attuale. Quali partiti ieri e oggi hanno fatto queste scelte. Perche l’impronunciabile piano di chiusura di fatto delle estrazioni è stato approvato nel Decreto bollette. In un momento come questo? ! Puo aiutarci a capire e a votare fra qualche mese. Questo come cittadino vorrei sapere. Nessuno ne parla veramente si glissa.
Truffe sentimentali
Gentile Signora, vorrei comunicarle che Keanu Reeves mi sta contattando 🤣🤣🤣🤣🤣 mi sembra di essere Flavia Vento! Mi diverto da morire e voglio vedere dove arriva questo truffatore. Avevo piacere di comunicarglielo e ridere con lei
Approvvigionamento gas
In merito all approvvigionamento del gas, nessuno dice che durante il mese di Marzo gli Utenti hanno esportato circa 60 Mmc di gas in Svizzera con gas di erogazione da Stocaggio e con Approvvigionamento dalla Russia. Fa specie che tutto passi inosservato e che l Autorità non intervenga in merito. Questo potrebbe andare bene in tempi e condizioni normali, ma vista la "fame"di gas credo che la mancanza di misure da intraprendere sia nel breve che, nel lungo periodo dovrebbe far riflettere.
Sig. ra Barbara CONCORDO TOTALMENTE con il Sig. M. Giannella sulla interruzione dei suoi ospiti.
Per il resto la trasmissione è OK!
Saluti
G. Manfrin
Per meglio comprendere: lasci concludere fino in fondo i suoi ospiti
Buonasera Signora Barbara. La seguo da anni in tv ed anche adesso mentre scrivo Lei sta conducendo la trasmissione di Stasera Italia e la sua trasmissione come altre di questa emittente che ampia maggiormente la mia conoscenza in generale. Continuare ad essere imparziali sugli accadimenti sono la migliore possibilità di meglio chiarire i nostri pensieri. Non amo le tv partigiane e purtroppo da noi che tra l'altro paghiamo anche il salato canone siamo soggetti a digerire amaramente. Il mio disappunto sulla sua trasmissione riguarda il suo inserimento, sovente, di non lasciare completare il finale degli interventi dei suoi interlocutori. Mi creda è seccante in quanto i finali a volte contengono il succo di quanto da loro esposto. Anche stasera con il Sig. Galimberti...
per cortesia due secondi per completare le frasi non creano tanti vantaggi ma creano tanto fastidio all'ascoltatore televisivo. Complimenti per la trasmissione... lasci concludere fino in fondo i suoi ospiti... grazie
Comunicato Ucraina: salvare Kiev, salvare la pace in Europa
Salvare Kiev, salvare la pace in Europa
Pubblicato il 14 Marzo 2022
Mentre proseguono incessanti i bombardamenti e i lanci di missili sulle città ucraine, senza nessuna volontà di cessate il fuoco e di aprire serie trattative da parte del governo russo, mentre continuano i combattimenti tra l’esercito russo che ha invaso l’Ucraina e la strenua resistenza dell’esercito e del popolo ucraino, si levano sempre più voci nell’ Europa e nel mondo contro l’aggressione e l’invasione voluta da Putin. Tra queste voci il comunicato del Partito Comunista Unificato d’Italia che pubblichiamo di seguito.
L’assemblea dei militanti del Partito Comunista Unificato d’Italia, riunitasi il 10 marzo, denuncia l’aggressione imperialista condotta dalla Federazione Russa contro l’Ucraina e il suo popolo.
Siamo a fianco del popolo ucraino cui occorre dare pieno sostegno per la salvaguardia della sua indipendenza e della sua integrità territoriale.
Chiediamo l’intervento dell’ONU per l’invio di una forza di interposizione attorno alla capitale Kiev e alle principali città che impedisca il massacro della popolazione civile, per bombe o per fame, garantisca cordoni umanitari assieme alla Croce Rossa Internazionale e verifichi il rispetto delle Convenzioni di Ginevra di tutte le parti in conflitto.
L’ONU deve intervenire per concretizzare la volontà dell’Assemblea Generale (141 voti a favore, 35 astensioni e 5 a favore) contro la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina, per ottenere la cessazione immediata delle ostilità.
Chiediamo una riforma dell’ONU che abolisca il diritto di veto dei 5 paesi nel Consiglio di Sicurezza che oggi impedisce di dare voce ai paesi più piccoli.
Chiediamo il ritiro immediato delle truppe russe dal territorio ucraino e l’apertura di una trattativa tra Unione Europea, Ucraina e Federazione Russa.
Il nostro desiderio è che la trattativa ottenga da un lato la garanzia della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina nonché la sua difesa internazionale in caso di futuri attacchi esterni, dall’altro un arretramento degli insediamenti militari della NATO verso ovest e degli insediamenti russi verso est per una sicurezza reciproca tra UE e Federazione Russa.
Chiediamo che la richiesta di adesione dell’Ucraina alla casa comune europea, alla Unione Europea venga sancita da un referendum popolare con la presenza di osservatori neutrali internazionali per la regolarità del voto.
Chiediamo che l’Unione Europea affronti il nodo della propria dipendenza energetica con un programma comune di distribuzione delle risorse e di progresso verso fonti rinnovabili e una redistribuzione dei profitti dei grandi gruppi energetici a favore dei cittadini europei contro il rincaro delle bollette.
Il nodo della sicurezza europea va risolto dai popoli europei, il confronto di potenza nucleare tra Stati Uniti e Federazione russa non deve coinvolgere i paesi europei.
Auspichiamo che l’Unione Europea possa dotarsi di un vero esercito comune, senza la presenza degli USA, basato esclusivamente sul concetto di difesa che possa garantire l’autonomia politica dei paesi europei e tutelare le popolazioni da ogni aggressore.
La lotta del popolo ucraino per l’unità del loro paese e per l’indipendenza sia un importante stimolo per rafforzare l’unità di tutti i popoli europei.
Partito Comunista Unificato d’Italia
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Puntata del 16 marzo c. a.
Buon giorno, ho visto la puntata del 16 marzo e ho apprezzato il commento di Cofferati in merito alla situazione Ucraina, nota bene che il mio rapporto con i sindacati non e’ idilliaco, ma sono rimasto veramente esterrefatto e condivido pienamente quanto ha detto Cofferati; rimango basito invece da quanto detto da Liguori forse non ha capito chi e’ l’invasore che sta ammazzando donne bambini e’ incredibile Che non condivida l’autodifesa!
Excursus tra megabollette, fake news ed interventismi militari
Buongiorno Dr. ssa Palombelli.
Che si tratti di fake news o di scoop giornalistici al fine di aumentare l'audience serale, la inviterei ad essere più precisa e meno entusiasta particolarmente quando si tratta di dare agli italiani la "carota" del calmiere-bollette. Le bollette di luce e gas, infatti, costituiscono per la maggior parte di noi la spina costante nel fianco già dolorante prima per il covid, e ora per la guerra. Abbiamo appreso tutti come si stia per ingaggiare - o forse è già in atto- una vera e propria lotta con la Russia che scelleratamente, insieme al grano proveniente dall'Ucraina, abbiamo scelto come principale fornitore del gas, unitamente alla Germania. Alcune sere fa, lei, in mezzo alla tragedia delle notizie provenienti da Kiev, lei ci ha tuttavia annunciato, molto sorridente, una lieta novità, vale a dire che per quanto riguardava la fornitura di gas non solo avevamo scorte a sufficienza per fronteggiarne la penuria fino al prossimo inverno, ma che era stata valutata la possibilità del ritorno al carbone - anche se ne abbiamo poco - unitamente alla scelta di nuovo fornitore, se non addirittura produrcelo in casa, staccandoci così finalmente dalla canna della Russia. Dopodichè, non solo non se ne è più parlato, ma le nostre nottate sono tornate ad essere popolate da incubi ed agitate da spettri, quali le famose bollette (mi riferisco al consumo domestico) che stanno lievitando a prezzi da paura: 400, 600 euro, come mi hanno riferito amici e parenti che le hanno ricevute terrorizzati. Cifre che fanno tremare più del freddo e che non possono essere riferite alla guerra in corso essendo generalmente le bollette a cadenza bimestrale (2 mesi fa, nessuno si preoccupava certo dell'Ucraina) e la cui attesa mi getta letteralmente nel panico nonostante io già viva con il gas "razionato", accendendo il riscaldamento solo per poche ore al giorno, quelle più fredde. Il problema non è tuttavia il consumo orario, quanto il costo del gas che, vigliaccamente, come sta accadendo per pane e pasta, è letteralmente schizzato alle stelle. Sorvolo poi sulle telecamere puntate sugli scaffali dei supermercati, che non sono affatto VUOTI come vengono presentati, ma riforniti come sempre. Si parla, ma si parla solo, dell'intervento del governo che dovrebbe IMPEDIRE, come già per il rincaro della benzina, le SPECULAZIONI - poichè di speculazioni si tratta - delle varie compagnie fornitrici di luce, gas e petrolio che, come se già fossimo UFFICIALMENTE entrati in guerra, replicano praticamente il copione del ricorso, tra poco, alla borsa nera come nel secondo conflitto mondiale. La questione è grave, perché gli speculatori nelle guerre sono sempre esistiti, ma ciò non giustifica affatto il mancato o lentissimo intervento del governo che dovrebbe allora IMPORRE UN PREZZO CALMIERATO UGUALE PER TUTTE LE SOCIETA' EROGATRCI di servizi indispensabili alla nostra sopravvivenza, incluso il prezzo di pane e pasta, cibi sovrani della tavola nostrana e anche di quella mondiale. Possibile che nell'ambito della UE - che si sta applaudendo a causa della compattezza mostrata nel fronteggiare la guerra e per l'accoglienza dei profughi - non si possa mediare anche per costituire un canale UNICO che possa provvedere al sostentamento di tutte le nazioni che la Russia ha incluso nella black list dei nemici da combattere? Si otterrebbero due risultati: renderci indipendenti da Putin e nello stesso tempo sferrare il colpo finale alla Russia colpendola definitivamente con l'esclusione da qualsiasi esportazione non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi. Credo che più in ginocchio di così, nonostante le continue minacce rivolte all'Occidente, Putin non potrebbe essere messo. Dò ragione infatti a Toni Capuozzo quando afferma di essere contrario al rifornimento di armi all'Ucraina poichè ciò sancisce di fatto la nostra scesa in campo nella guerra che si sta (va) combattendo tra due nazioni ostili da anni, e che ora sta dilagando pericolosamente nel resto del mondo, occidentale o no. Perfino la Cina sembra sempre più vicina (alla Russia). Anche l'invio di volontari partiti da tutta Europa per allinearsi agli ucraini, mi trova fortemente contraria. Chi ha ordinato, infatti, loro, di partire? Non sanno che in tal modo ci stanno inguaiando ancora di più? Non sappiamo cosa abbia in mente Putin. Sempre più insistente circola la voce che sia pazzo, oppure che una malattia che mi auguro lo tolga presto dal mondo, lo abbia colpito. Vero o no che sia, l'Ucraina doveva essere aiutata non con l'invio di armi o di un esercito fittizio, bensì con aiuti umanitari quali cibo, medici, accoglienza dei profughi. Qui non stiamo replicando il copione relativo all'alluvione di Firenze che nel 1966 vide scendere in campo volontari provenienti da tutto il mondo per salvare le opere d'arte finite sott'acqua. Qui stiamo parlando di una guerra, ed è pazzesco lasciar partire gente che, magari intonando "bella ciao" e senza aver mai imbracciato un fucile, priva soprattutto di un ORDINE MILITARE PER ANDARE AL FRONTE UCRAINO, s'improvvisa combattente. E' pazzesco, ciò che sta accadendo. Ricordiamo che la questione dovrebbe essere risolta dai RUSSI, che approfittando dell'impantanamento del proprio esercito, dovrebbero sollevarsi in massa contro quella che ormai sempre più nettamente si sta delineando come una feroce dittatura che ricadrà pesantemente, vittoria o sconfitta che sia, sulle loro teste. Putin credo sia ormai arrivato al capolinea, la Russia non sarà mai più così compatta nei suoi confronti. Piantiamola dunque di fare gli eroi, e concentriamoci piuttosto sulle nefande conseguenze che questa guerra, tutte le guerre (neppure quella del Golfo era stata divulgata come questa! !), provocano tra i civili, donne, vecchi e, particolarmente, le vittime più incolpevoli: i bambini. Grazie
Mi disturba che la Palombelli interrompa alquanto spesso per esprimere opinioni. Dico ciò pur apprezzando buona parte del suo dire
Bravo 👏 Mughini! ragionamenti chiari è veri! Mai paura di dire le cose come stanno! !
Ospitiamo profughi ucraini
Siamo una famiglia di 3 persone (genitori e figlia 10 anni) e siamo disposti a ospitare una famiglia di 2-3 persone (preferibilmente anziani con un filo/nipote) anche con un animale (che sia femmina) per un determinato periodo. Facciamo insieme a voi questa bellissima cosa !
Il nostro pensiero e il nostro cuore è con tutte le famiglie ucraine!
Per altre informazioni chiamatemi 334------- Auris
Non ti muovere
Mi auguro che nella nefasta ipotesi di un'effettiva guerra tra Russia e Ucraina, l'Italia, UNA TANTUM e anche se le forniture di gas interessano anche noi, se ne stia nelle retrovie A GUARDARE e non intervenga inviando truppe e quant'altro come accaduto molti anni fa nella guerra del Golfo, neppure per apportare sciocchi interventi "assistenziali" laddove anche le missioni diplomatiche sono fallite, e che verrebbero interpretati dai "contendenti" come posizioni prese in favore dell'uno o dell'altro schieramento. Prendiamo casomai esempio dal resto dell'Europa, Germania guerrafondaia da sempre esclusa, che resta immobile a guardare gli sviluppi di una guerra che, lo ripeto, gas a parte, non ci riguarda. Ripassiamo casomai la storia del passato, quanto ci costò aver preso infauste posizioni a fianco di nazioni scomode. Mandiamo avanti chi la guerra se la può permettere per interessi in ballo, mezzi economici, eserciti attrezzati che noi non abbiamo. Non ripetiamo l'esperienza di andare a combattere con le scarpe di cartone. Io credo/ spero che scatenare una guerra al giorno d'oggi non convenga a nessuno, pena contribuire ad essere tutti rasi al suolo. In fondo, la pandemia proveniente dalla Cina cos'è stata se non una guerra vera e propria anche se combattuta senza bombe e che mi auguro qualcosa ci abbia insegnato? Speriamo che la crisi si risolva come quella ai tempi dei missili su Cuba, che c'inchiodò atterriti davanti ai televisori in attesa che qualcuno facesse un passo indietro. La stoffa degli eroi a tutti i costi non ci appartiene, e non abbiamo bisogno di un altro Cocciolone. Qualche volta, nella vita, più che intervenire, è maggiormente saggio e prudente mantenersi a distanza, fermarsi e aspettare. Speriamo che quanto auspico venga recepito da chi ci governa. E sfruttiamo anche il nostro, di gas, così da renderci indipendenti e svincolarci da nazioni che desiderano la guerra come due giocatori che si sfidano alla battaglia navale. Grazie
Argomento 110 superbonus
Carissima dottoressa Palombelli io la seguo tutte le sere su rete 4. Le scrivo per dirle che la maggior parte degli argomenti trattati sono da me condivisi, non posso dire lo stesso in merito al superbonus 110. Lei è convinta che il superbonus sia una truffa, mi dispiace non è assolutamente così, in questo caso sta facendo disinformazione. Credo sia necessario che si informi meglio sull'argomento.
Geom. E. G. E. Rocco Santamaria
Buonasera, non prenda anche lei il vizio di interferire verbalmente con il suo interlocutore. Chi ascolta non capisce niente. Se lei è soddisfatta perché le piace compiacersi a scapito della comprensione dell’ascoltatore… faccia pure!
Cordiali saluti.
...Eutanasia
Buongiorno.
Vorrei soltanto commentare, riguardo la SCELTA, poichè SOLO di libera scelta dovrebbe trattarsi - da parte del malato o dei suoi congiunti - il tema dell'eutanasia. L'ho già raccontata altre volte, la mia esperienza in materia forse anche su questo blog. A mia madre, con la quale avevo un rapporto quasi simbiotico, all'età di 91 anni (certo, una bella età, ma per un figlio gli anni dei propri genitori non sono mai abbastanza) venne diagnosticato, senza particolari disturbi ad eccezione del colorito improvvisamente giallastro della pelle che però può anche indicare calcolosi biliare - un cancro al pancreas. Questa tipologia di tumore, insieme a quella del polmone, è la più maligna in assoluto, quella che uccide inesorabilmente e contro cui non ci sono cure, nemmeno il ricorso all'intervento chirurgico che, oltre ad essere devastante, uccide anche prima. Le vennero pronosticati due mesi di vita, attraverso le parole sprezzanti di un medico, che ci disse: "durerà più lo stent che le abbiamo messo, della vita di sua madre". Soltanto chi ha vissuto un'esperienza del genere potrà comprendere la mia disperazione. Trasportata in ospedale per farle applicare lo stent che consentisse almeno di filtrare la bile, al momento della sua dimissione venni convocata dai medici dell'ospedale che mi posero di fronte ad una scelta terribile: ricoverarla all'Antea, dove le avrebbero garantito la "dolce morte", oppure riportarla a casa, aspettando la fine con tutto ciò che avrebbe comportato. Non ebbi un attimo di esitazione: l'avrei riportata a casa sua, per farla morire almeno degnamente. Ebbi la fortuna, in questa circostanza, di far prevalere, sull'emotività che contraddistingue ogni mia azione e che spesso mi blocca, la lucidità. Con l'aiuto di una badante, una giovane signora che già lavorava da noi e della quale mi fidavo ciecamente, le creai attorno, prima di tutto, un ambiente "protetto". Non raccontai a nessuno, soprattutto alle persone del mio palazzo che la conoscevano da sempre, della sua malattia, e neppure ai miei parenti. E questo per non farle sapere NULLA circa la gravità delle sue condizioni, che presto l'avrebbero costretta a lasciarci, me i miei fratelli. L'Antea, secondo la mia scelta, m' inviò a casa tutto ciò di cui avrei avuto bisogno, e particolarmente scatole di morfina per il dolore che, mi avvertirono, sarebbe stato terribile. Mia madre aveva una sola paura al mondo: il dolore, che non sopportava, neppure quando la pettinavo. Ero disperata. Come affrontare, quel dolore? Spiegando la mia situazione nell'ambiente di lavoro, chiesi ed ottenni un periodo di aspettativa per gravi motivi di famiglia. E poi mi dedicai interamente a lei. Dissi addio alle serata con gli amici, ad un cinema, a qualsiasi distrazione. La malattia, intanto, seguiva il suo corso che tuttavia non descriverò in questa mia testimonianza. Meglio di no. Le creai attorno, anche, un ambiente confortevole dove le facevo praticare massaggi, curare i capelli, perfino fare un po' di fisioterapia affinchè non si allettasse completamente con le conseguenze, ulteriori, che ciò avrebbe comportato. Mia madre era una donna molto forte e rimase lucida fino alla fine anche avendo, probabilmente, capito di avere qualcosa di grave. Spesso infatti non riuscivo a nasconderle gli occhi lucidi dal pianto, ma lei mi diceva tranquillamente: "se non puoi farci nulla, perché piangi?". Decisi di dormire accanto a lei - la badante la notte non si fermava - per accudirla in caso di bisogno ma anche per starle vicino e farle sentire la mia presenza, Spesso le raccontavo delle favole per farla addormentare come avrei fatto con un bambino, e lei mi stringeva la mano sussurrandomi "grazie". Avevo convocato un'oncologa affinchè seguisse il decorso del suo male e per sapere quando intervenire con la morfina. Non ho mai dimenticato questa dottoressa, che sempre mi rassicurava, una donna di grande umanità e di grande pietà, una persona rara. Ma mamma era terribilmente attaccata alla vita, ed a noi, i suoi figli. Non avrebbe voluto morire mai, per non lasciarci. I dolori tremendi che giorno dopo giorno paventavo, non vennero mai, con grandissimo sconcerto del medico dell'Antea, che, non capacitandosi di quanto ciò fosse impossibile, supponeva, a giudicare dal tono delle sue domande, che non gli dicessi la verità. Lui insisteva per darle la dolce morte, io ribattevo che, non accusando alcun dolore, mia madre sarebbe vissuta fino a quando Dio, oppure il destino, avrebbero deciso di dire "basta", Ma mia madre non l' accusò mai, questo dolore. Soltanto uno, leggerissimo, ad una spalla che, mentendole, le dicevo trattarsi della sua solita artrosi e che comunque scompariva quando le somministravo mezza compressa - MEZZA COMPRESSA! - di Tachipirina, seguendo le indicazioni dell'oncologa. A dispetto della prognosi inizialmente fatta, la sua vita, anzichè due mesi, durò un intero anno. Morì il pomeriggio di una domenica, semplicemente addormentandosi nel suo letto, mentre noi eravamo lì. La sua espressione era serena. L'ultima fotografia che la ritrae, scattatale il giorno prima dalla badante che le aveva appena fatto i capelli, la ritrae come fosse in piena forma, il colorito roseo, il viso ancora pieno e non intaccato dal dimagrimento generale, appena sorridente. Non si direbbe davvero una malata terminale di cancro. Un caso anomalo, mi dissero. Un miracolo, per chi crede. Lei, che temeva tanto il dolore, dal dolore non era stata colpita. Alla sua morte, resituii all'Antea le scatole di morfina, intatte. Non mi considero un eroe, forse una privilegiata. Ma l'esperienza vissuta, e dalla quale non mi sono mai più ripresa, tantopiù mi conferma nell'opinione che l'eutanasia non va imposta per legge, ma affidata alla volontà del malato e, ove costui non fosse in grado di ragionare, al cuore di coloro che lo amano. Grazie
Eutanasia
Seguo molte volte Barbara e trovo una persona squisita, stasera 15 febbraio parlavano di eutanasia e volevo dire questo a Barbara. parlano di suicidio assistito e questo per alcuni non è tollerabile allora io dico se non vogliono aiutare una persona a morire almeno non devono insistere a farla vivere. un'altra cosa importante direi a quelle persone contrarie di sdraiarsi vicino al malato e finché loro gli resteranno vicine lui non potrà morire ma appena si saranno stancate e se ne andranno anche il malato potrà (andarsene). sono sicuro che non passerà molto tempo. Sono sicuro che uno che può decidere se vivere o morire sceglierà di vivere, purtroppo questi malati devono scegliere se vivere o non vivere perché in certe occasioni le opzioni sono purtroppo queste morire o non vivere ciao
Palazzo Pitti
Ho chiesto ol sindaco di Firenze se mi affitta Palazzo Pitti per 1 euro, mi ha risposto che sono uno spendaccione.
Mio figlio
Buongiorno dott. da Palombelli, so che non è il suo mestiere ma io L’ ascolto molto e sento che è molto sensibile ai problemi dei giovani.
Mio figlio Gabriele 27 anni da 7 fa uso e abuso di cocaina. Lo scorso anno ha fatto la comunità ma purtroppo a parte i primi mesi non è servita a niente. Mi creda Barbara se le dico che ormai mio figlio preferisce morire piuttosto che questa agonia. Negli ultimi giorni dobbiamo accompagnarlo dagli spacciatori per far sì che compri solo quella giornaliera altrimenti ne fa un uso talmente pericoloso da finire logicamente al pronto soccorso. Al sert ci siamo andati anche oggi, prenderanno in considerazione la disintossicazione di 15 giorni. Poi si riparte da capo. Lo so che sto scrivendo ad una donna importante e che non può risolvere tutti i problemi ma noi, se vorrà aiutarci, avremmo bisogno del nome di una struttura molto seria rigida che possa accogliere nostro figlio. A San Patrignano ci hanno risposto che un ragazzo con doppia diagnosi non possono accoglierlo. Una retta possiamo pagarla ma purtroppo non eccessiva. La ringrazio tanto in ogni caso per L attenzione e se L ho disturbata mi scuso ancora
Le lascio il mio numero se decidesse di aiutarmi
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Monica Vitti
Monica Vitti. Un'attrice grande, immensa, splendida, capace di passare dai ruoli "impegnati" di Antonioni a quelli "comici" che l'hanno resa ineguagliabile e difficile da dimenticare per il grande pubblico e soprattutto per noi romani, che ne piangiamo la perdita. Una donna dalla bellezza non convenzionale, fotogenicissima, dagli splendidi occhi verdi e dalle gambe impareggiabili. Chissà se nella memoria ormai annebbiata dalla malattia avrà, qualche volta, ricordato di essere stata una grandissima attrice? Era il grande amore di mio padre, che rimaneva esilarato nel corso delle sue interpretazioni. Del resto, lei è stata il grande amore, anche, di tutti i suoi colleghi di lavoro che ora andrà a raggiungere "lassù". La voglio ricordare nel viso di mio padre, come pietrificato, ormai, dal Parkinson che non gli consentiva più di esprimere emozioni. Eppure, in uno degli ultimi giorni della sua malattia, assistendo alla visione di "Tosca" insieme al pur indimenticato nostro Gigi Proietti, ancora una volta Monica riuscì nella sua malìa, quella che incantava gli uomini ma anche noi donne: mio padre, nel vederla, accennò un sorriso. L'unico. E l'ultimo.
Ecco, la grandezza di un'artista si misura anche, soprattutto, da questo. nel regalare emozioni, perfino a chi non è più in grado di esprimerle perché malato.
Dr. ssa Palombelli, rispecchiando, credo, anche il desiderio di tanti altri romani, che ne direbbe di aiutarci a convincere il sindaco di Roma a dedicarle una delle nostre strade, o piazze più belle? Credo che glielo dovremmo.
Grazie
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