Brunello Cucinelli
Biografia
Brunello Cucinelli, imprenditore nel mondo della moda - la cui azienda porta il suo stesso nome - nasce il 3 settembre 1953 a Castel Rigone (Perugia). È una delle personalità più riconosciute del made in Italy internazionale, grazie anche a un concetto decisamente peculiare e controcorrente di imprenditorialità. Con aperture nei mercati internazionali più vari, Cucinelli è uno dei nomi che maggiormente si sono guadagnati l’attenzione delle istituzioni e delle élite manageriali degli ultimi anni del 2010 e successivi, oltre a godere di molta stima presso il grande pubblico. Scopriamo nella biografia di Brunello Cucinelli tutti i dettagli della vita professionale e privata.
Brunello Cucinelli: le origini di un percorso unico
Nasce in una famiglia di estrazione contadina. I Cucinelli vivono a Castel Rigone, piccolo borgo vicino a Perugia. Si iscrive a una scuola superiore per geometri e, conseguito il diploma, prosegue brevemente gli studi presso la facoltà di Ingegneria per abbandonarla in seguito.
A soli venticinque anni, nel 1978, fonda un’azienda, che rappresenta il frutto di un’idea peculiare. Sin da ragazzo, infatti, assiste il padre mentre lavora in un ambiente difficile, un’esperienza che lo porta a sviluppare il sogno di un concetto di lavoro sostenibile, ovvero di un'attività che permetta all'essere umano di mantenere la propria dignità morale, oltre a quella economica.
Si tratta di un elemento fondante della personalità di Brunello Cucinelli, che in larga parte determina il successo dell’attività. Dopo il matrimonio, agli inizi degli anni Ottanta, Brunello si trasferisce a Solomeo, paese natale della moglie e luogo che tratta al pari di una tela bianca, all'interno della quale poter dare vita al primo esempio - e forse uno dei più riusciti - di cittadella aziendale.
Nel 1985 Cucinelli acquista il castello del borgo, ormai in rovina, per farlo diventare il fulcro della sua visione aziendale. Di fatto il paesino si converte in un vero e proprio laboratorio, nel quale prende forma pian piano l’idea di capitalismo umanistico di Brunello Cucinelli.
Anni dopo questa filosofia arriva persino a catturare l’immaginario di grandi CEO della Silicon Valley e di altre multinazionali importanti, quali Amazon (di Jeff Bezos). Grazie a un mercato che si configura come sempre più globalizzato, i suoi prodotti possono raggiungere una platea variegata, suscitando l'interesse di una fetta crescente di pubblico. In virtù del successo a livello di business, Brunello Cucinelli gode di una spinta importante per mettere in pratica la sua visione imprenditoriale.
Brunello Cucinelli: l'approdo in Borsa e il riconoscimento istituzionale
Al volgere al termine del XX secolo e con l'avvicinarsi del nuovo millennio, Cucinelli avverte la necessità di ampliare la propria capacità produttiva al fine di rispondere a una domanda crescente. Invece di puntare sulla costruzione di strutture nuove, Brunello Cucinelli si dimostra pienamente in grado di anticipare i temi dell'economia circolare, acquisendo e rinnovando una struttura esistente nei pressi di Solomeo e dando vita a un progetto di riqualificazione molto ambizioso.
Nei nuovi edifici a Solomeo vi sono diverse opzioni per nutrire mente e corpo dei dipendenti, tra cui la palestra e il teatro.
Anche una mossa capitalista come la decisione di quotare la propria società presso la Borsa di Milano, a lungo ponderata e destinata a concretizzarsi nel 2012, pur se legata a motivi di guadagno, riflette anche la volontà di creare un capitalismo umanistico. In tal senso si inserisce anche il Progetto per la bellezza, voluto dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli nel 2014, che comporta la creazione di tre parchi nella valle del Solomeo, selezionando terreni dalle aree dove sorgono fabbriche abbandonate, da riconvertire per la coltivazione di alberi e frutteti.
I valori della famiglia contadina di provenienza si ritrovano in questa nuova valorizzazione della terra, che ne riafferma il ruolo cruciale per l'essere umano e una concezione più sostenibile di economia. A testimonianza del merito del suo concetto di imprenditoria, Cucinelli viene nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2010.
A livello internazionale sono molti i premi che costituiscono attestati di stima notevoli, incluso il Global Economy Prize, conferito dal Governo tedesco. Inoltre a Brunello Cucinelli viene assegnata una laurea honoris causa in Filosofia ed Etica presso l'Università di Perugia, sempre nel 2010.
Vita privata di Brunello Cucinelli
Nel 1982 sposa Federica Benda, donna della quale si innamora da giovane e destinata a essere conosciuta come l'amore della sua vita. La coppia ha due figlie, Camilla Cucinelli e Carolina Cucinelli. Avidissimo lettore e fortemente appassionato di filosofia classica, Brunello legge ogni giorno per mantenere viva la mente e trarre ispirazione dai grandi del passato. Per consentire anche ai suoi dipendenti di sviluppare le proprie inclinazioni e puntare alla formazione continua, all'interno delle sedi aziendali si trova una biblioteca accessibile.
Frasi di Brunello Cucinelli
Foto e immagini di Brunello Cucinelli
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Brunello Cucinelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Brunello Cucinelli.
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