Messaggi e commenti per Milena Gabanelli

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Biografieonline non ha contatti diretti con Milena Gabanelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Milena Gabanelli.

Mercoledì 19 luglio 2023 09:16:48

Buongiorno,
sono molto onorato che il messaggio inviato ieri con tema lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale qualcuno l'abbia letto e pubblicato.
Mi preme presentare le mie scuse per aver inviato un doppione nell'invio della mail successiva e per aver creato un po di confusione eccedendo nella copia incolla.
Sono ben accetti coloro, e mi auguro ce ne siano, e ai quali fornirò chiarimenti e che intendono approfondire (aiutandomi nel mio scopo) tale problema.
Ringraziamenti infiniti per quanto è già stato fatto.
Cordiali
Brachini 328-------

Martedì 18 luglio 2023 10:40:55

Lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale


Buongiorno Dottoressa,
la contatto quale mancato capo dello Stato per proporle il gravoso problema sociale nazionale lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale.
E' un problema che riguarda tutti in quanto tutti abbiamo figli, parenti o conoscenti che prima o poi affronteranno il problema lavoro e se veramente teniamo a loro non solo a parole ma nei fatti dobbiamo far sì, iniziando da noi stessi, che non si faccia un doppio lavoro o si abbia una doppia entrata lavorativa.
Vivo ad Osimo (AN) da quando sono nato 73 anni fa, sono cattolico praticante ed impegnato in alcune attività della mia parrocchia; ho tenuto a farle conoscere la mia età per evidenziare che non lotto per me ma per quella che ritengo sia un'ingiustizia nei confronti della PERSONA disoccupata nonché di tuvia la nuova generazione e di molti altri benefici sociali.
Non ci piove che: se vengono concessi due lavori o due entrate lavorative a Tizio inevitabilmente si nega un’opportunità di lavorare a Caio.
La mia vuole essere una pacifica lotta al permissivismo statale, a parere di molti quantomeno anomalo, che permette di scegliere se continuare o meno a lavorare anche dopo aver scelto la pensione riducendo di molto le probabilità lavorative per le nuove generazioni e vuole essere una stimolazione ad una pacifica/discussione/dialogo su questo tema in quanto ogni problema si risolve o si attenua solo discutendone.
Per non appesantire troppo la presente mail ulteriori riflessioni di personaggi noti che vertono sulle parole togliere sul buon senso e sull'incostituzionalità.
Sarei onorato una volta letto, e spero condiviso, se mi aiutasse nel mio intento che è quello di farlo veicolare il più possibile, ad esempio lei può farlo nell'ambito della redazione gliele invio in una mail seguente.
Questa mail e la seguente possono servire per stimolare una pacifica discussione/dialogo utilizzando quanti più canali possibili come radio, televisione, giornali o quant'altro in quanto ogni problema si risolve o si attenua solo discutendone.
Mi auguro che queste mail possano giungere a lei magari tramite un suo collaboratore o magari possano essere recepite da da qualcuno che condivide il tutto e con il quale posso approfondire il problema che con due sole mail può essere solo accennato.
Cordiali saluti
Fabio Brachini 328------- o -------

Mail successiva. Riflessioni su un gravosoproblema sociale nazionale dove la prima vittima è la PERSONAdisoccupataOgnigiorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problemalavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione. Amio avviso un ulteriore modo si potrebbe trovare andando a rifletteresul fatto che, è necessario evidenziarlo, è innegabile: OGGI inmolte aziende molti vanno in pensione e, continuando a lavorareAUTORIZZATI lì (o altrove), sottraggono il lavoro ad altre PERSONEche “GRIDANO DI DOLORE”. Finoa quando accadrà questo è da dimenticarsi il ricambiogenerazionale!!! C’èbuonsenso in questo? E’ un tema sul quale si può aprire unadiscussione? La Cultura attualmente presente nella nostra societànecessita di essere migliorata. Diseguito alcuni spunti di meditazione personali e non i qualievidenziano che oggi sicuramente BUONSENSO NON CE NE’ valutareaddirittura se il fatto è da considerare anticostituzionale Lo Stato italiano Padre e contemporaneamente figlio della Costituzione è anche il padre adottivo di circa 60.000.000 di figli protetti, custoditi dalla Costituzione; per cui se consideriamo lo Stato come padre mi si faccia capire quale genitore che ha più figli in un giorno di temporale ad alcuni di loro da due, tre ripari e ad altri nessuno. E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Nel nostro bel Paese si permette un secondo lavoro (spesso terzo, quarto ecc. .) ad una stessa persona, pensionati compresi, facendo così stare meglio chi già sta bene ma per fare ciò inevitabilmente TOGLIE, come logica conseguenza, lavoro ad altre PERSONE. E’ GIUSTO? E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Uno stupendo pensiero di Enzo Biagi dice che: PER UCCIDERE UN UOMO NON E’ NECESSARIO TOGLIERGLI LA VITA BASTA TOGLIERGLI IL LAVORO. Papa Francesco rivolgendosi agli abitanti di Scampia sotto forma di domanda alla quale poi diede una risposta disse: come si chiama chi TOGLIE il lavoro alla PERSONA? Si chiama CORRUZIONE. Papa Francesco più volte parla di Costituzione in particolare quando dice: “Gli uomini e le donne si nutrono del lavoro: con il lavoro sono unti di dignità”, ha detto dopo aver elogiato l’articolo 1 della nostra Carta. Ammonendo: “Togliere il lavoro alla gente o sfruttare la gente con lavoro indegno o malpagato è anticostituzionale”. Quanti spazi, quanti lavori si creerebbero se lo Stato, autore dell’ingiustizia perpetrata nei confronti della PERSONA disoccupata, mediante un coscienzioso atto di giustizia sociale a vantaggio dei disoccupati presenti e futuri, abolisse il doppio lavoro autorizzato! La mia vuole essere una pacifica lotta al doppio lavoro autorizzato e NON contro chi svolge un secondo lavoro anche se non sarebbe male che questi si rendessero conto che sono concausa, che contribuiscono alla mancanza di lavoro per altre PERSONE; nel mio piccolo comune Osimo sono dovuto ricorrere a strutture private dove operano persone che contemporaneamente sono dipendenti pubblici, dipendenti privati o pensionati; rapportato a livello nazionale il fenomeno assume dimensioni negativamente enormi. E’ GIUSTO CHE CIO’ AVVENGA? E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Ben vengano quante più strutture in concorrenza tra loro in ogni settore lavorativo a tutto vantaggio del risultato finale che poi sarebbe il miglioramento del servizio stesso a patto che in esse non vi lavorino persone che abbiano già un’entrata lavorativa siano esse dipendenti pubblici, dipendenti privati o pensionati. ALLORA SI CHE SI RISPETTEREBBE LA COSTITUZIONE!!! La nostra Costituzione all’art. 1 sancisce che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, poi l’art. 3 ed in particolare l’art. 4 dicono che il lavoro è per tutti; quindi va da se che il lavoro che c’è va prima messo a disposizione di tutti e poi, solo quando non esiste più un disoccupato, può essere concesso in seconda battuta a chi può o a chi vuole impiegare il proprio tempo libero come meglio crede. Qualsiasi motivazione ECONOMICA E NON deve passare in secondo piano; stando così le cose ritengo sia ANTICOSTITUZIONALE!!! NON E’ COSI’? IO SONO CONVINTO DI SI!!! Alla luce di queste riflessioni la nostra Costituzione continua ad essere la più bella del mondo? Ritengo che per realizzare questi principi sanciti nella Costituzione sia proprio tramite una legge nazionale che si troverebbero subito, a costo zero tra l’altro, molti posti di lavoro; il tutto in contrapposizione a quanto sostiene l’ex ministro Del Rio il quale dice che IL LAVORO NON SI PUO’ CREARE PER LEGGE (vedi intervista televisiva a PANE QUOTIDIANO). Ritengo che sia necessario far pressione nei confronti dei nostri politici di turno a prescindere dalla loro appartenenza partitica poiché il problema non è partitico bensì politico con la P maiuscola tramite una pacifica denuncia del fatto. Purtroppo però percorrendo questa strada non si riuscirà mai a vedere la luce in fondo al tunnel. Durante il suo discorso di fine anno 2016 il nostro Presidente della Repubblica ha detto tra l’altro che la disoccupazione è il problema numero 1 per il nostro Paese; è necessario quindi fargli notare che è un suo DOVERE far rispettare la Costituzione. Il nostro Capo dello Stato potrebbe e DOVREBBE, invece, “illuminare” il tunnel; alla Politica con la P maiuscola poi spetterà il compito di trovare il giusto compromesso per gli accordi presi fino ad oggi. Il nostro Capo dello Stato durante le manifestazioni del primo maggio 2018 ci sprona ad essere orgogliosi della nostra Carta Costituzionale; ci dice anche che la nostra Costituzione è sollecitazione alla PRIMA affermazione del DIRITTO al lavoro. Ora, mi domando, fin quando non si rimuoverà l’ostacolo del Doppio Lavoro Autorizzato dove si trova il BUONSENSO, la DEMOCRAZIA ECC. ???

Mail successiva.

Riflessioni su un gravosoproblema sociale nazionale dove la prima vittima è la PERSONA disoccupata Ognigiorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problemalavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione. Amio avviso un ulteriore modo si potrebbe trovare andando a rifletteresul fatto che, è necessario evidenziarlo, è innegabile: OGGI inmolte aziende molti vanno in pensione e, continuando a lavorareAUTORIZZATI lì (o altrove), sottraggono il lavoro ad altre PERSONEche “GRIDANO DI DOLORE”. Finoa quando accadrà questo è da dimenticarsi il ricambiogenerazionale!!! C’èbuonsenso in questo? E’ un tema sul quale si può aprire unadiscussione? La Cultura attualmente presente nella nostra societànecessita di essere migliorata. Diseguito alcuni spunti di meditazione personali e non i qualievidenziano che oggi sicuramente BUONSENSO NON CE NE’ valutareaddirittura se il fatto è da considerare anticostituzionale Lo Stato italiano Padre e contemporaneamente figlio della Costituzione è anche il padre adottivo di circa 60.000.000 di figli protetti, custoditi dalla Costituzione; per cui se consideriamo lo Stato come padre mi si faccia capire quale genitore che ha più figli in un giorno di temporale ad alcuni di loro da due, tre ripari e ad altri nessuno. E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Nel nostro bel Paese si permette un secondo lavoro (spesso terzo, quarto ecc. .) ad una stessa persona, pensionati compresi, facendo così stare meglio chi già sta bene ma per fare ciò inevitabilmente TOGLIE, come logica conseguenza, lavoro ad altre PERSONE. E’ GIUSTO? E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Uno stupendo pensiero di Enzo Biagi dice che: PER UCCIDERE UN UOMO NON E’ NECESSARIO TOGLIERGLI LA VITA BASTA TOGLIERGLI IL LAVORO. Papa Francesco rivolgendosi agli abitanti di Scampia sotto forma di domanda alla quale poi diede una risposta disse: come si chiama chi TOGLIE il lavoro alla PERSONA? Si chiama CORRUZIONE. Papa Francesco più volte parla di Costituzione in particolare quando dice: “Gli uomini e le donne si nutrono del lavoro: con il lavoro sono unti di dignità”, ha detto dopo aver elogiato l’articolo 1 della nostra Carta. Ammonendo: “Togliere il lavoro alla gente o sfruttare la gente con lavoro indegno o malpagato è anticostituzionale”. Quanti spazi, quanti lavori si creerebbero se lo Stato, autore dell’ingiustizia perpetrata nei confronti della PERSONA disoccupata, mediante un coscienzioso atto di giustizia sociale a vantaggio dei disoccupati presenti e futuri, abolisse il doppio lavoro autorizzato! La mia vuole essere una pacifica lotta al doppio lavoro autorizzato e NON contro chi svolge un secondo lavoro anche se non sarebbe male che questi si rendessero conto che sono concausa, che contribuiscono alla mancanza di lavoro per altre PERSONE; nel mio piccolo comune Osimo sono dovuto ricorrere a strutture private dove operano persone che contemporaneamente sono dipendenti pubblici, dipendenti privati o pensionati; rapportato a livello nazionale il fenomeno assume dimensioni negativamente enormi. E’ GIUSTO CHE CIO’ AVVENGA? E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Ben vengano quante più strutture in concorrenza tra loro in ogni settore lavorativo a tutto vantaggio del risultato finale che poi sarebbe il miglioramento del servizio stesso a patto che in esse non vi lavorino persone che abbiano già un’entrata lavorativa siano esse dipendenti pubblici, dipendenti privati o pensionati. ALLORA SI CHE SI RISPETTEREBBE LA COSTITUZIONE!!! La nostra Costituzione all’art. 1 sancisce che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, poi l’art. 3 ed in particolare l’art. 4 dicono che il lavoro è per tutti; quindi va da se che il lavoro che c’è va prima messo a disposizione di tutti e poi, solo quando non esiste più un disoccupato, può essere concesso in seconda battuta a chi può o a chi vuole impiegare il proprio tempo libero come meglio crede. Qualsiasi motivazione ECONOMICA E NON deve passare in secondo piano; stando così le cose ritengo sia ANTICOSTITUZIONALE!!! NON E’ COSI’? IO SONO CONVINTO DI SI!!! Alla luce di queste riflessioni la nostra Costituzione continua ad essere la più bella del mondo? Ritengo che per realizzare questi principi sanciti nella Costituzione sia proprio tramite una legge nazionale che si troverebbero subito, a costo zero tra l’altro, molti posti di lavoro; il tutto in contrapposizione a quanto sostiene l’ex ministro Del Rio il quale dice che IL LAVORO NON SI PUO’ CREARE PER LEGGE (vedi intervista televisiva a PANE QUOTIDIANO). Ritengo che sia necessario far pressione nei confronti dei nostri politici di turno a prescindere dalla loro appartenenza partitica poiché il problema non è partitico bensì politico con la P maiuscola tramite una pacifica denuncia del fatto. Purtroppo però percorrendo questa strada non si riuscirà mai a vedere la luce in fondo al tunnel. Durante il suo discorso di fine anno 2016 il nostro Presidente della Repubblica ha detto tra l’altro che la disoccupazione è il problema numero 1 per il nostro Paese; è necessario quindi fargli notare che è un suo DOVERE far rispettare la Costituzione. Il nostro Capo dello Stato potrebbe e DOVREBBE, invece, “illuminare” il tunnel; alla Politica con la P maiuscola poi spetterà il compito di trovare il giusto compromesso per gli accordi presi fino ad oggi. Il nostro Capo dello Stato durante le manifestazioni del primo maggio 2018 ci sprona ad essere orgogliosi della nostra Carta Costituzionale; ci dice anche che la nostra Costituzione è sollecitazione alla PRIMA affermazione del DIRITTO al lavoro. Ora, mi domando, fin quando non si rimuoverà l’ostacolo del Doppio Lavoro Autorizzato dove si trova il BUONSENSO, la DEMOCRAZIA ECC. ???
Fabio Brachini

Martedì 28 febbraio 2023 09:03:38

Partite Iva Forfettario


Buon giorno Milena,
sono un libero professionista che è dovuto diventarlo perché la Olivetti bene o male è sparita dal mercato... !
Ho sentito il suo intervento circa il regime forfettario delle partite IVA al 15% e... mi scuso con lei ma l'ho trovato inesatto e forviante.
Lei ha paragonato una partita IVA con un dipendente idraulico e alla fine, da quanto visto, sembra che a tutti gli idraulici convenga aprire una partita IVA!
Non è così perché lei alla fine dice che con le stesse caratteristiche la partita IVA intasca 8K€ in più... ma doveva approfondire e dire che: 1) Il dipendente se si ammala manda un certificato e il suo mese è salvo la partita IVA no a meno di assicurazioni costose che vanno a erodere gli 8K€ 2) ogni anno uno stipendio del dipendente va in TFR... la partita IVA no! 3) Quando va in pensione la partita IVA porta a casa si e no 1000€ il dipendente invece gli cambia poco rispetto allo stipendio 4) e fondamentale se capitano 3 o 4 giorni di non lavoro il dipendente lo stipendio lo ha ugualmente la partita IVA no... ! lei mi dirà ma io ho fatto una comparazione sull'anno fiscale... si ma su un anno l'anno dopo c'è una pandemia... il dipendente non cambia nulla la partita IVA si!. .. ! Insomma io lo rivedrei questo suo video! !

Lunedì 27 febbraio 2023 21:01:57

Flat tax


Buona sera Sig. ra Gabanelli,
Nel suo intervento sulla 7 ha paragonato la tassazione di un idraulico in regime di partita iva ed uno dipendente.
Ha indicato ricavi per 65.000€ ed immagino che siano già al netto dei costi di acquisto materiali (altrimenti…).
Ciò premesso. Ha quindi calcolato in 9.100€ i costi che riconosce il regime forfettario.
Ora mi potrebbe gentilmente spiegare come i costi di un idraulico possono restare all’interno di questo importo ?
- ammortamento annuale di un furgone
- costi manutenzione furgone + assicurazione
- carburante per i trasferimenti
- quota ammortamento di tutte le attrezzature

Quindi il suo esempio secondo il quale un idraulico dipendente ha un reddito finale inferiore a di 7.000€ rispetto ad un autonomo dal mio punto di vista non ha senso.
Saluti
Marco

Martedì 21 febbraio 2023 11:36:13

Intervento del 20/02/2023 a LA7 di Mentana


Buongiorno Sra Gabanelli,
ho visto ieri sera il suo intervento televisivo sulla situazione in Ucraina, se permette ho notato un'inesattezza storica abbastanza grave,
Lei ha paragonato la guerra di aggressione di Putin contro l'Ucraina a quella degli Stati Uniti in Vietnam.
Oggettivamente quella degli Stati Uniti non fu una guerra di aggressione, l'esercito americano andò in Vietnam del Sud a difendere uno Stato amico dall'offensiva del Vietnam del Nord, come di fatto successe anche in Corea del Sud.
Non ci fu assolutamente un'invasione terrestre in Vietnam del Nord, truppe statunitensi non si avvicinarono mai ad Hanoi, ci furono si dei violenti bombardamenti per fiaccare, inutilmente, l'esercito vietnamita, ma l'aggressione e l'invasione è un'altra cosa.
Cordiali saluti.
Mirco.

Mercoledì 18 gennaio 2023 19:28:19

Opzione Donna


Gent. ma dott. ssa Gabanelli,
Ho appena letto il suo pezzo: "Pensioni: le menzogne dei politici" e mi permetto di esternarle il mio punto di vista.
Sono nata il 2 gennaio 1964 e, come molte altre coetanee, facendo affidamento sulle reiterate promesse di tutti i partiti dell'attuale maggioranza riguardo alla proroga di Opzione Donna con i requisiti vigenti al 31/12/2021 o addirittura all'intenzione di renderla strutturale, sono rimasta profondamente delusa dal modo in cui la legge di bilancio ha stravolto e ristretto la misura, consentendone l'accesso a meno di un migliaio di donne italiane aventi gli ulteriori vincolanti requisiti di essere caregiver, invalide o licenziate.
E tutte le altre donne che hanno raggiunto l'anzianità contributiva e anagrafica per esercitare liberamente l'unica opzione che, seppur penalizzante economicamente, rappresenta la sola modalità loro riservata dal 2004 in avanti???
Non dimentichiamo che le quote 100-102 e 103 hanno fortemente discriminato le donne, per le quali è praticamente impossibile raggiungere la stessa anzianità contributiva degli uomini!
Perché i mezzi di comunicazione non riportano l'effettiva situazione? ? Tutto tace al riguardo e si parla di proroga, quando in realtà la misura è stata stravolta e tutte le promesse fatte alle donne disattese.
Anche dopo la manovra di Bilancio, forse per tenerci buone, voci della maggioranza hanno ventilato che qualcosa si sarebbe potuto fare con il Milleproroghe o con un decreto ad hoc.
Domani si terrà l'incontro tra il Ministro del Lavoro e i Sindacati.
Noi donne non molliamo. Il Comitato Opzione Donna Social e il Movimento Opzione Donna hanno organizzato un presidio sotto al Ministero del Lavoro. L'ingiustizia è grande, la delusione profonda.
Ho sempre ammirato la sua schiettezza e trasparenza e ho voluto esternarle questa situazione al limite del paradosso.
Mi perdoni per il tempo che le ho sottratto, ma sentivo il dovere di informarla.
Con sincera stima,
Maria Grazia Binda Beschi

Giovedì 15 dicembre 2022 09:59:11

KiteGen, perché non decolla ?


La fusione nucleare è lontana e per salvare il pianeta e migliorare il clima bisogna prendere strade nuove. Alla fine non ci resta che sperare negli aquiloni della Kitegen che sfruttano il vento della troposfera, venti forti e costanti presenti in tutto il pianeta, che possono darci tutta l'energia di cui abbiamo bisogno. Il problema è che non si trovano € 50milioni per avviare la filiera industriale con 50 unità Kitegen Stem da 3 MW che dimostrerebbero questa verità. Perchè non si trovano € 50milioni ?
Chissà se Milena Gabanelli può svelare il mistero ?

Martedì 21 giugno 2022 17:40:45

Tecnologia molto sospetta


Vi prego di controllare la tecnologia E4SHIELD di Elettronica Group, che promette di “disattivare i virus, incluso SARS COV2, con la radiofrequenza”. Fosse la solita teoria-bufala diffusa via chat, non vi farei perdere tempo, ma si tratta di un prodotto di una grande azienda… se avete la possibilità, chiedete un parere ad un professore di Campi Elettromagnetici o Microonde, che non sia coinvolto in tale affare e/o con Elettronica Group! Sembra proprio essere la solita brutta storia all’italiana. Grazie e buona serata

Lunedì 16 maggio 2022 20:28:28

Crisi energetica


Gentilissima dot. ssa Gabbanelli, sono in attesa di seguire sul suo servizio sulla difficile crisi energetica attuale. Sono un dipendente enel che presto uscirà per pensione anticipata. Ho lavorato in produzione e nel 2015 ho vissuto la chiusura di 23 centrali termoelettriche perché fuori mercato inquinanti e non più redditizie. Alla vendita del sito ho manifestato le mie perplessità rispetto al nuovo indirizzo che sarebbe stato dato all'area industriale, turistico ricettivo. In opposizione all'opinione quasi unanime, ritenevo indispensabile che l'area rimanesse allo scopo di produzione di energia attraverso sistemi diversi anche rinnovabili. Mi fu risposto che eravamo in eccesso di disponibilità di energia. Forse esistevano interessi diversi

Giovedì 28 aprile 2022 23:53:50

Università e corsi on line


Buonasera
Sono una studentessa lavoratrice che ha deciso di laurearsi a 50 anni.
Paradossalmente posso ringraziare la pandemia che ha costretto le università a erogare lezioni in presenza e a distanza.
Molti studenti stanno chiedendo di mantenere la duplice modalità che consente di recuperare lezioni in caso di malattia o di studenti lavoratori.
Purtroppo il sentore è che molte università torneranno al medioevo togliendo la possibilità di seguire a distanza.
Questo immagino che sia dovuto alla necydi tutelare gli interessi delle università private.
Chiedo se potete approfondire la questione.
Io avevo già chiesto prima della pandemia la possibilità di seguire a distanza. Mi era stato risposto che questo servizio veniva erogato solo dalle università on line...
Quanti interessi a discapito di quanto prevede la costituzione... facilitare e favorire l'accesso all'istruzione... ma chi lavora evidentemente non ha diritto ad istruirsi... o almeno non all'università.

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