La curva del covid: ancora tanti morti

Buonasera Dr. ssa Berlinguer.
La curva del covid, che ogni sera ci viene presentata come "discendente", in verità a me sembra sempre ferma al medesimo punto. Ogni sera ci sono opinionisti che all'apertura dei vari tiggì parlano, parlano, strapaparlano, ma senza nessun concreto costrutto. Oggi ci s'interroga sul perchè tutta la popolazione degli 80enni non risulti, come dovrebbe, ancora vaccinata. Io mi spingo oltre: perchè, mi chiedo, continuano i contagi e perchè ancora tanti morti? Gli 80enni sono ovviamente una categoria "fragile" che tuttavia, data l'età avanzata, vive perlopiù confinata in casa e dunque non può contagiare nessuno. Molti di costoro saranno perfino abbandonati da figli e nipoti, poverini, ma quelli che hanno figli e nipoti coscienziosi che si occupano di loro, andando a scuola o recandosi al lavoro possono tranquillamente contagiare gli anziani. La domanda è: perchè non siamo ancora arrivati ad una vaccinazione che coinvolga anche i giovani e i soggetti di mezza età e che ci consenta, non dico di affermare "finalmente ne siamo fuori" ma perlomeno di respirare senza tachicardia?. Il punto cruciale di quest'orribile situazione, di cui ancora si discute nonostante sia stato individuato, è che il virus viaggia, e viaggia sui mezzi pubblici, ma anche tra la folla che scandalosamente, nelle regioni gialle, si è riversata per le strade del centro come in preda ad ubriachezza. Ubriachezza molesta per gli altri, per tutti coloro i quali ancora non sono vaccinati, e che a causa di certi imbecilli, rischia di portarci nuovamente alla chiusura forzosa in casa nonchè a quella di tutte le attività commerciali. Preliminarmente, dovrebbe essere impedito a CHIUNQUE di salire su un autobus senza mascherina, non solo, ma la mascherina, ormai, quella d'obbligo anche all'aperto, dove chiunque può contagiare un passante con un colpo di tosse o uno starnuto improvviso, ormai dovrebbe essere PER CHIUNQUE, la FFP2, non la mascherina chirurgica che protegge meno della metà o quella di stoffa che non protegge affatto. E che dire dell'atteggiamento generale dei redivivi che non possono esistere senza andare al ristorante? Beati loro che ne hanno la possibilità, ma a Roma si assiste anche a spettacoli di gente stravaccata numerosa ai tavoli con un'"arietta" che sembra significare "prova a dirmi qualcosa, e ti faccio vedere io". E vogliamo parlare dei mezzi pubblici di Roma, dove salire equivale a fare karakiri perfino tra i vaccinati? L'Atac, dopo un anno di esortazioni, si è finalmente decisa a mettere in strada i pullman turistici rimasti ad arrugginire nei depositi, ma finora nessuno di noi è stato messo a conoscenza dell'esistenza di queste linee di supporto. Le scuole sono state riaperte - secondo me inutilmente - a circa un mese e mezzo dalla fine dell'anno scolastico. eppure, anche i somari sanno che qualsiasi luogo chiuso, dopo la permanenza di molte persone, necessita di continue sanificazioni, e invece si continua ad illudere la gente affermando che cinema, teatri e spazi espositivi presto riapriranno. Riapriranno... come??? Personalmente, pur essendo un'accanita spettatrice di spettacoli, fatico ad immaginarmi seduta, anche tra due poltrone vuote, in uno spazio chiuso dove virus e microbi fanno la danza delle ore. Concludendo: va bene riaprire, ma ciò andrebbe fatto con cautela, prudenza, confidando nella sorveglianza delle forze dell'ordine e dei gestori dei locali che dovrebbero far rispettare le distanze e far indossare le mascherine finchè i bucatini, o gli aperitivi, non vengano portati alla bocca. Diversamente, e parlo per gli spavaldi ed i cretini che sono TANTI, RISCHIAMO TRA 20 giorni o anche tra un mese, di ritrovarci al punto di partenza. Ed a me, che sono prudente in tutto e per tutto, non va assolutamente, per colpa dei patiti degli assembramenti (c'è gente che si ubriaca anche solo di folla) d continuare a vivere barricata in casa, rischiando prima la depressione e poi la follia almeno finchè non estingueremo il virus o piuttosto non sarà il virus ad estinguere noi. Grazie