Perchè l'Iitalia Amò Mussolini
Messaggio per Bruno Vespa
Venerdì 1 gennaio 2021 10:23:56
Dott. Bruno Vespa
Colgo l'Occasione di farle gli auguri di Buon Anno, inoltre le faccio i complimenti per l'ultimo libro: Perchè L'Italia amò Mussolini.
Ho avuto in regalo il libro da un mio carissimo amico.
Sono arrivato a pagina 94 - Le parole straniere dovevano essere abolite...
Le mie impressioni sul periodo fascista, che va dal 1922 al 1943.
Benito Mussolini, fu allievo del sociologo Vilfredo Pareto, docente presso l'Università degli studi di Losanna, dove insegnava Economia Politica. Fu proprio Pareto, che in un telegramma inviato dove gli scrisse "ora o mai più". La marcia su Roma del 1922 con le 25. 000 camice nere, ebbe un successo radicale, e il Re Vittorio Emanuele III, dopo l'enorme pressione fatta dal fascio di combattimento di Mussolini, fu costretto a nominarlo Presidente del Consiglio del Regno d'Italia. Secondo Antonio Spinosa, quando il Duce, invitò Adolf Hitler: Non poteva vederlo di buon occhio e lo considerava uno sbruffone. Il perchè l'Italia, decise di partecipare alla Seconda Mondiale, rimane un mistero. In tutti i casi, la seconda guerra mondiale (1939-1945), si conclude con la vittoria degli Stati Uniti D'America e della Russia, che poi entrarono successivamente in conflitto nel 1947, è subentrò la guerra fredda (1947-1991). Tutto si concluse con la condanna a morte di Mussolini, e della sua amante Claretta Petacci. Nel 1945 dopo la legge Luogotenenziale, venne introdotto il suffragio universale, con la possibilità anche per le donne di votare. il 2 Giugno del 1946, al Referendum Abrogativo, che poneva in essere la domanda se abolire la monarchia o meno. Finalmente i cittadini decisero per l'abolizione della Monarchia. La Repubblica vinse con il 54, 3% dei voti. Dopo l'abdicazione del Re Vittorio Emanuele III, viene composta la costituente, ossia una commissione composta da 75 membri, con a capo Meuccio Ruini. Dove figuravano anche le 21 madri Costituenti. Il compito della Costituente era quello di creare la Costituzione per la nuova Repubblica. La Costituzione, fu creata in base a quello previsto dal sistema Repubblicano. Infatti nei "principi fondamentali" all'art. 13, sancisce, che "la libertà personale è inviolabile". Hai giorni d'oggi, con l'avvento del Sig. Covid-19, tutto è messo in discussione, perchè lo Stato, a violato proprio l'art. 13. Alcuni sostengono che lo Stato è stato costretto ad introdurre queste misure di sicurezza per il bene comune. Io sostengo che è anticostituzionale, vietare la libertà personale dell'individuo, e questo fattore ci riporta a quello che era il periodo fascista, quando la libertà personale era limitata. Purtroppo la politica Italiana, conta la presenza di persone come l'Onorevole Meloni, che si permette il lusso di prendere in giro le persone, facendo uso dei Mass Media, se qualche internauta si permette di mandargli messaggi sulla sua pagina del Social Network, e questo purtroppo è un atteggiamento non tollerabile, in quando ridicolizza tutto il "Corpus politico", idem per quando riguarda Berlusconi. Sarebbe opportuno fare notare che l'art. 21 della Costituzione Italiana, sancisce che tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con lo scritto e con la parola". Quindi presuppongo che sia Berlusconi che Meloni, non sono conoscono bene la "Costituzione Italiana". Per cui, siccome succedono questi incidenti, rimango deluso dal comportamento posto in essere di questi due politici. Spero proprio che vengano presi dei provvedimenti in merito. Saluti Salvatore Calandra (Corleone)
Colgo l'Occasione di farle gli auguri di Buon Anno, inoltre le faccio i complimenti per l'ultimo libro: Perchè L'Italia amò Mussolini.
Ho avuto in regalo il libro da un mio carissimo amico.
Sono arrivato a pagina 94 - Le parole straniere dovevano essere abolite...
Le mie impressioni sul periodo fascista, che va dal 1922 al 1943.
Benito Mussolini, fu allievo del sociologo Vilfredo Pareto, docente presso l'Università degli studi di Losanna, dove insegnava Economia Politica. Fu proprio Pareto, che in un telegramma inviato dove gli scrisse "ora o mai più". La marcia su Roma del 1922 con le 25. 000 camice nere, ebbe un successo radicale, e il Re Vittorio Emanuele III, dopo l'enorme pressione fatta dal fascio di combattimento di Mussolini, fu costretto a nominarlo Presidente del Consiglio del Regno d'Italia. Secondo Antonio Spinosa, quando il Duce, invitò Adolf Hitler: Non poteva vederlo di buon occhio e lo considerava uno sbruffone. Il perchè l'Italia, decise di partecipare alla Seconda Mondiale, rimane un mistero. In tutti i casi, la seconda guerra mondiale (1939-1945), si conclude con la vittoria degli Stati Uniti D'America e della Russia, che poi entrarono successivamente in conflitto nel 1947, è subentrò la guerra fredda (1947-1991). Tutto si concluse con la condanna a morte di Mussolini, e della sua amante Claretta Petacci. Nel 1945 dopo la legge Luogotenenziale, venne introdotto il suffragio universale, con la possibilità anche per le donne di votare. il 2 Giugno del 1946, al Referendum Abrogativo, che poneva in essere la domanda se abolire la monarchia o meno. Finalmente i cittadini decisero per l'abolizione della Monarchia. La Repubblica vinse con il 54, 3% dei voti. Dopo l'abdicazione del Re Vittorio Emanuele III, viene composta la costituente, ossia una commissione composta da 75 membri, con a capo Meuccio Ruini. Dove figuravano anche le 21 madri Costituenti. Il compito della Costituente era quello di creare la Costituzione per la nuova Repubblica. La Costituzione, fu creata in base a quello previsto dal sistema Repubblicano. Infatti nei "principi fondamentali" all'art. 13, sancisce, che "la libertà personale è inviolabile". Hai giorni d'oggi, con l'avvento del Sig. Covid-19, tutto è messo in discussione, perchè lo Stato, a violato proprio l'art. 13. Alcuni sostengono che lo Stato è stato costretto ad introdurre queste misure di sicurezza per il bene comune. Io sostengo che è anticostituzionale, vietare la libertà personale dell'individuo, e questo fattore ci riporta a quello che era il periodo fascista, quando la libertà personale era limitata. Purtroppo la politica Italiana, conta la presenza di persone come l'Onorevole Meloni, che si permette il lusso di prendere in giro le persone, facendo uso dei Mass Media, se qualche internauta si permette di mandargli messaggi sulla sua pagina del Social Network, e questo purtroppo è un atteggiamento non tollerabile, in quando ridicolizza tutto il "Corpus politico", idem per quando riguarda Berlusconi. Sarebbe opportuno fare notare che l'art. 21 della Costituzione Italiana, sancisce che tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con lo scritto e con la parola". Quindi presuppongo che sia Berlusconi che Meloni, non sono conoscono bene la "Costituzione Italiana". Per cui, siccome succedono questi incidenti, rimango deluso dal comportamento posto in essere di questi due politici. Spero proprio che vengano presi dei provvedimenti in merito. Saluti Salvatore Calandra (Corleone)
Da: Salvatore Calandra
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