Mi batterò fino alla fine per il raggiungimento del mio scopo: la Verità
Messaggio per Carlo Taormina
Lunedì 29 marzo 2021 19:57:01
Premetto che in quanto andrò a scrivere credo fermamente e che mi batterò fino alla fine per il raggiungimento del mio scopo: la Verità. L’idea mi è scaturita dal cuore, quando essendo andata a trovare il mio camperino vecchio di 35 anni con il quale ho girato molti paesi, compresa la nostra Italia, per mezzo del quale ho conosciuto mondi diversi dal mio, mi sono immersa in altre culture, ho respirato atmosfere incantevoli, ho incontrato, in quel frangente pomeridiano, un gruppo di persone che serenamente sedute intorno ad un tavolino, colloquiavano sorseggiando del vino, godendosi il sole primaverile di questa domenica delle palme. Per un attimo, osservando quella scena, sono tornata indietro di un anno, un anno di bugie, di sopraffazione, di negazione dei diritti umani, di cattiveria inflitta ai popoli ignari di quanto poche perfide persone volessero e vogliono portare avanti per sterminare il mondo e costruirne uno a loro immagine e somiglianza: cioè tetro, arido, sporco e nauseabondo.
Per la stesura di questo testo partirei da alcuni eventi accaduti ma fatti passare in sordina o sotto un colpevole silenzio da parte dei giornali e reti televisive italiane. 1) Il 18 febbraio 2021 il prof. Galli del Sacco di Milano comunica di avere il reparto invaso dalle varianti. Dopo poco arriva la smentita dell’ospedale stesso. 2) “San Donato, il reparto deserto 20/12/20. ” Una comunicazione segnalava che al Policlinico San Donato di San Donato Milanese dal 25 novembre avevano cominciato a chiudere i reparti covid per mancanza di pazienti, nonostante l’emergenza universalmente dichiarata. Pronto soccorso deserto per ore, turni notturni a vuoto, personale sanitario a casa dal 3 dicembre e fatto oggetto di pressioni dalla dirigenza, affinché prendesse ferie. Il 1° Novembre al San Donato sono stati aperti 8 reparti per accogliere 160 pazienti covid. Ma che già un mese dopo i reparti sono stati dimezzati esattamente come i ricoverati. Stessa storia per l’Istituto Clinico San Siro di Milano (sempre appartenente al Gruppo Ospedaliero San Donato) che dei 60 posti letto riservati ai malati covid il 10 novembre, è passato, in un mese esatto, a quota 21, di cui 3 negativi. Anche al Sant’Ambrogio dello stesso Gruppo i pazienti covid sarebbero in tutto “tre o quattro” e che la prospettiva è di arrivare addirittura a chiudere entro Natale, il San Siro. Una situazione in evidente contraddizione con la pagina che, ancora oggi, campeggia sul sito del Gruppo Ospedaliero Milanese, dedicata alla ricerca di personale medico sanitario con carattere di urgenza, per far fronte all’Emergenza Coronavirus. E questa situazione risulta condivisa da tutte le numerose strutture milanesi del Gruppo. 3) Qualche tempo fa il giornale tedesco Die Welt ha pubblicato un articolo schock in cui si stabiliva che nel momento in cui partì la prima chiusura totale in Germania, il Governo tedesco incaricò alcuni istituti scientifici di scrivere dei rapporti particolarmente artefatti. Questi report mostravano l’interesse del governo Merkel nel drammatizzare la reale situazione sanitaria per giustificare la repressione delle libertà fondamentali. Le misure in danno ai cittadini tedeschi prese sulla base di studi commissionati dal Ministero dell’Interno contenevano dati palesemente gonfiati. Nel report si ventilava l’ipotesi di milioni di morti e che 7 tedeschi su 10 avrebbero finito con il contagiarsi. Uno strano intreccio tra uomini di scienza e politica avrebbe determinato a cascata l’artificiale costruzione grazie alla complicità dei media e di un clima di perenne tensione. Questo caso dimostra come l’élite globalista tenda ad utilizzare gli stessi schemi, applicandoli nei diversi paesi pur di giustificare un vero regime terapeutico. 4) Il caso Israele, così decantato dai nostri media per la corsa nella vaccinazione senza raccontare che quel paese, previo accordi tra il suo presidente e la Pfizer, funge da cavia per i vaccini, cioè i 9 milioni circa di abitanti (rigorosamente schedati) saranno i topi da laboratorio su cui sperimentare il vaccino e l’assurdo è che un popolo che ha subito la shoah ora è proprio lui ha perpetrare le stesse sevizie. Ormai, credo sia chiaro a tutti coloro aventi un pensiero critico, molto pochi oggigiorno, che questa “fantomatica” pandemia con mortalità pari allo 0, 13%, poco più di un’ influenza, sia stata e continui ad essere strumento per il raggiungimento del famoso “Great Reset”.
Basti osservare la continuità tra i governi Conti e quello attuale: identici! ! Speranza rimane il portavoce delle volontà governative e del CTS.
Lamorgese continua a far entrare migranti affinché le politiche governative proprio su di loro basino le politiche del lavoro: schiavi loro, schiavi noi!
Solo chi vuol farsi ingannare, può credere ancora dopo un anno, ai numeri snocciolati quotidianamente: quando si abbassa il tasso di positività si mette l’accento sull’aumento del numero dei morti, quando scende il numero dei morti, dicono che il problema è l’aumento della positività, quando scendono tutte e due, vengono effettuati 500. 000 tamponi così il problema è il numero dei positivi. Anzi a dirla tutta, il numero reale, in realtà, è di almeno la metà di quanto ci viene riferito, poiché nel numero dei positivi viene conteggiato anche il risultato di colui che fa il tampone anche la seconda o la terza volta. Quindi è sempre una persona sola ma il positivo viene moltiplicato per 2 o per 3 volte. Poi, di solito, il secondo appuntamento per il tampone viene fissato molto prima che il paziente si negativizzi proprio per giocare con i numeri e quindi gonfiarli.
Sembra proprio il gioco delle tre carte. Continuando, solo chi non vuole ricercare la verità, può credere alle zone colorate, per esempio la Sardegna è diventata di colore bianco, poi improvvisamente con tutto chiuso diventa arancione: forse per far passare l’idea che per entrare o uscire occorra l’obbligatorietà del tampone? Possiamo far a questo punto ripetute chiusure totali per le quali non ci sono prove scientifiche che servano anzi studi pubblicati su emerite riviste scientifiche dimostrerebbero il contrario. Ma i soloni direbbero che senza queste chiusure, chissà mai cosa potrebbe accadere. Diciamo che tutto ciò è stato organizzato ad arte per ridurre la popolazione e quella rimanente, alla povertà ed alla schiavitù; diciamo pure che è stata manipolata la percezione del rischio da parte dei media che eseguono pedissequamente quanto viene loro ordinato vuoi dall’Aifa, vuoi dal CTS, vuoi dal governo, vuoi da chiunque abbia l’interesse che tutto ciò perduri all’infinito e faccia vivere le persone nel terrore per meglio gestirle. E’ stato dimostrato palesemente, nel caso di questo anno, che in nome della salute siano stati annullati tutti i diritti delle persone.
Altre regole assurde portate avanti potrebbero essere: alcuni negozi aperti (quelli per le esigenze essenziali; e chi sono costoro che decidono cosa sia essenziale per ogni cittadino?, tutti gli altri chiusi in base a discrezionalità molto risibili. Ristoranti aperti a pranzo ma non a cena come se il virus fosse un vampiro che si aggiri solo di notte; i bar devono chiudere alle 18: 00 quando il negozio etnico può vendere bibite ed alcolici poiché vendono prodotti alimentari. Tutto ciò avviene, così dicono, per evitare assembramenti. Ma! ! Mi sembra veramente una farsa ridicola!
E’ talmente evidente che non siano decisioni prese per salvaguardare la salute dei cittadini ma mere decisioni politiche atte a far fallire l’Italia soprattutto economicamente. A partire dalla scelta di Mattarella di non mandare il popolo italiano alle urne, perché c’è il covid. Ma ci considerano veramente degli idioti? Ma è talmente evidente: in altri paesi si è votato e si voterà e guarda caso solo qui in Italia non è stato possibile. Italiani, poveri idioti e meschini! Era già tutto organizzato: far arrivare Draghi (che tutti sapevano cosa avesse fatto all’Italia, come l’avesse precedentemente mandata in rovina) ma purtroppo doveva terminare la sua distruzione creativa ed è stato portato lì appositamente per seguire gli accordi presi e firmati dal Gruppo dei 30 e di Davos (signori delle profonde tenebre e dell’inferno) per schiacciare l’Italia come la Grecia (guarda caso, anche in quella occasione, Draghi la fece da padrone) ; rimbambendoci con la storia del debito pubblico, con la storia del pareggio di bilancio ecc. ecc. Lo si è visto già con il suo decreto quali siano le sue intenzioni: - Assenza di ricavi perché lo Stato ha chiuso le aziende quindi assenza di flusso di cassa; - banche (da lui già messe in sicurezza) che non stanno dando credito alle imprese non per scelta ma per una serie di regole messe dal sistema finanziario che è avverso alle banche che aiutano le imprese; -i contributi dello Stato che non sono contributi ma vergognose, schifose ed immorali elemosine di stato che evidenziano ancor di più ciò per cui Draghi, purtroppo per noi e per l’Italia, è qui. Ed invece ecco che tutto l’arco costituzionale continua a scodinzolargli intorno, a blaterare senza rendersi conto della gravissima situazione. Della povertà che sta crescendo ma ai parlamentari cosa importa, loro lo stipendio lo hanno assicurato anche senza meritarselo. Altro inganno di questo decreto tanto osannato dai giornali pro-Draghi, cioè tutti, è quello che stanno dando fino al 60% di contributi a fondo perduto. E’ una balla clamorosa! Come si calcola il contributo: si verifica il reddito; poi si verifica il calo tra il 2020 e il 2019, se avevi per esempio 16. 000 euro di fatturato, l’anno prima circa 29. 000 euro, loro dicono, dato che hai avuto più del 30% di perdita di fatturato, tu hai circa 12. 000 euro di perdita di fatturato; ti dicono poi che hai diritto al 50% a fondo perduto, ma di cosa? Non della perdita annua ma della perdita di un mese, quindi alla fine è il 4, 17 %. Quindi si spaccia per 60% un contributo reale annuo che è il 5% perché invece di calcolare il valore mensile e moltiplicarlo per 12, ti limiti a dare il corrispettivo di un mese: 60%: 12 = 5%. Quindi l’inganno è nel truccare un contributo annuo spacciandolo per un contributo mese. Allora, invece di fare questi sporchi giochi economici, la politica si dovrebbe occupare del lavoro che non c’è, si dovrebbe occupare di indennizzare le aziende che sono state chiuse per il covid, si dovrebbe occupare del pane che manca sulle tavole (ulteriore prova della distruzione creativa di Draghi & company).
La popolazione non capisce, essendo stata terrorizzata a tal punto da non distinguere la realtà dal falso evidente. Ma è possibile mai che nessuno capisca che solo quando qualcuno dell’élite deciderà che questa “pandemia” dovrà finire, essa finirà, poiché avranno raggiunto il loro scopo, cioè sconvolgere il mondo e ripristinarlo a loro piacimento con popoli asserviti ed inebetiti, tracciati e privi di libertà.
Se diamo per scontato che esiste un potere che limita le libertà costituzionali, ingigantendo il problema, ci troviamo di fronte ad una questione più politica che sanitaria, si dimostra che le chiusure non servono a nulla, che la pandemia è più mediatica che sanitaria e che questa emergenza non finisce più quindi non si può più chiamare emergenza ma come la definisce l’élite si chiama “nuova normalità, quindi siamo dentro una dittatura di stampo novecentesco.
Dimostrato da limitazioni gravissime sotto ogni profilo economico, sociale, psicologico senza averle mai motivate in maniera rigorosa e scientifica. Un popolo infatti viene dominato con la menzogna e la paura; ma la libertà si difende disprezzando la morte e diventa servo colui che trema di fronte alla paura.
Una costituzione formale vigente ma che è stata sospesa e la costituzione materiale non è rappresentata dalla forze politiche talmente recessive davanti al dominio della tecnica e della scienza, incapaci di elaborare un proprio distinto pensiero, quindi questa costituzione materiale viene rappresentata dal dominio della scienza e della tecnica cioè da quelli che Severino chiama i nuovi immutabili. La scienza e la tecnica hanno preso il posto di Dio e stanno divenendo un dogma assoluto. Popper insegnava che la scienza e la tecnica sono sottoposte ad un unico principio, quello di falsificabilità. Stiamo rinunciando alla nostra dignità. Questa gestione sanitaria ci ha ridotto a sopravvivenza biologica, costretti a rinunciare ad essere uomini e donne. E di fronte a tutto questo bisogna dire basta e lo deve fare, lo deve dire prima il parlamento, quindi è un problema politico e prima che politico è culturale, è filosofico Di fronte ad un potere totalitario ed oppressivo che si comporta chiaramente in modo vessatorio ed irrazionale, occorre abituarsi ad avere il coraggio di buttare il cuore oltre l’ostacolo. E’ il momento anche di osare, è il momento di non avere paura, di risvegliarsi e riscoprire le radici della nostra umanità, della nostra tradizione, perché il potere ha un ventre molle; il potere è un grande apparato burocratico ma le grandi burocrazie sono molto fragili e temono molto le opposizioni anche dei singoli (ecco il perché delle imposizioni di divieto di assemblea, di assembramento) che con fermezza, coraggio, preparazione, tenacia sanno muovere osservazioni giuste contro il potere stesso poiché le burocrazie sono oscure, rigide, cieche e meccaniche. In un’era post umana, in cui mirano ad attaccare l’uomo, anche la chiesa (una chiesa materialista) fa la sua parte, infatti con la collaborazione della C. E. I., ha cambiato i suoi principi fondamentali, ha privato i credenti dei loro valori fondamentali annullando principi e valori cristiani e cattolici. Addirittura papa Bergoglio sponsorizza i vaccini portandoli fra i senza tetto ma non rivelando ai suoi fedeli che detti vaccini vengono sperimentati e prodotti dalle case farmaceutiche su feti abortiti alimentanti il mercato sommerso e deplorevole degli aborti clandestini a pagamento.
E tutto ciò non è complottismo o negazionismo; so che questa influenza è arrivata ma purtroppo, secondo me è stata cavalcata per altri motivi e soprattutto mal gestita. E’ sufficiente leggere alcune lettere aperte dall’arcivescovo Viganò. C’è stata raccontata una grande menzogna per spaventare la popolazione fino al punto da renderla incapace di ragionare.
Scuole chiuse nonostante il gran parlare; però ciò che sarebbe stato compito dello Stato, delle regioni, dei comuni o di chi volete, da compiere in un anno, e cioè migliorare i trasporti pubblici, trovare spazi adeguati per ampliare le scuole per permettere a tutti i ragazzi di andare a scuola, perché nel caso si fosse dimenticato, la scuola è vita, è socialità, è cultura! Dimenticavo, sono più gestibili degli emeriti ignoranti che dei ragazzi che abbiamo stima di loro stessi, che siano preparati ad essere il futuro di domani. Si parla solo di vaccini come unica panacea e non di cure domiciliare come per normali influenze; ma vi siete chiesti il perché? I vaccini costruiti secondo le tecnologie tradizionali come lo Sputnik, quello cinese o cubano a virus attenuato e quindi più compatibile con l’organismo umano sono interdetti all’utilizzo in Italia, mentre i vaccini che non hanno una sufficiente sperimentazione come il vaccino ad MRna, cioè un vaccino che va ad introdursi nella cellula per produrre una proteina che solitamente la nostra cellula non produce, ossia la proteina Spike; dopodichè la cellula che l’ha prodotta in un processo anomalo, va incontro ad apoptosi, cioè si suicida, per cui ne deduciamo che sia un processo poco naturale e soprattutto non si conoscano gli effetti a medio e lungo termine e non vi sia al momento conoscenza scientifica o letteraria che supporti tale tecnologia, quelli sì, vanno bene nonostante i morti, gli effetti collaterali e chissà mai in futuro cosa possa accadere, inoculandoli! E’ tutto un interesse apparente quello riguardante la salvaguardia della salute (gli stessi che per anni hanno perpetrato tagli alla sanità improvvisamente si ravvedono?): a partire dal non propagandare le cure domiciliari, con terapie gestite ad personam solo ed esclusivamente dal medico con un timing nell’inserimento delle medicine, (infatti l’informazione ufficiale continua a ripetere il proprio copione imposto dall’alto che il vaccino sarà la nostra salvezza) poiché la scienza, non quella con la s maiuscola, sostiene che non funzioni, ed invece no, perché contro le considerazione del C. T. S. e di Aifa ci sarebbero diverse falle, fatte negli studi randomizzati che si impugnano contro i medici che curano il covid direttamente con il vecchio metodo andando a casa dei pazienti. Innanzitutto gli studi considerati sono solo 9. Proprio così. Lo conferma il Dott. Cavanna, primario di oncoematologia all’ospedale di Piacenza e pioniere di una lunga battaglia mediatica per portare alla luce che una soluzione al covid c’è, che da esso si può guarire come si guarisce da un’influenza o da una bronchite curando per tempo e non con il famigerato protocollo Tachipirina e vigile attesa; cure domiciliari che se fossero state applicate dal Marzo 2020, questa storia l’avremmo avuta già alle spalle, impegnandosi con scienza e coscienza. Ma sono convinta che alcuni non vogliono farla terminare o perlomeno vogliono che continui questa farsa intitolata The Truman Show. A proposito, andate a verificare i decessi del 2019 presso i dati Istat, sono stati superiori a quelli del 2020 (chissà come mai? Poteri della statistica!) Possiamo poi continuare con le violenze psicologiche attuate con il terrorismo mediatico; proseguendo con il non aver riaperto ospedali chiusi da anni per malasanità od aumentato le terapie intensive, i posti letto, assunto nuovi infermieri, nuovi medici. Ecco, proprio i medici i quali sono stati consigliati dal sig. Speranza, in passato, a non eseguire autopsie (chissà perché?), obbligati a seguire il tanto famigerato protocollo Tachipirina e vigile attesa, protocollo a mio dire di morte. Se 50 anni fa, fosse arrivata questa influenza, sicuramente ci sarebbero stati molti meno decessi, poiché un tempo, il medico di famiglia andava a visitare il paziente a casa e lo curava sia nel corpo che nell’anima. Non ultimo parliamo delle mascherine così dannose per la nostra salute ma divenute ormai simbolo di sottomissione ai poteri forti, alla tecnocrazia, alla scienza con la s minuscola. La nostra vita, da un anno, ha subito piano piano piccole modifiche a cui prima ci si ribellava per poi divenire “normalità”. E’ sufficiente rimanere lucidi, ragionare per capire immediatamente questo subdolo disegno. Purtroppo la maggior parte delle persone si è persa nel terrorismo sanitario e mediatico subìto, nella disinformazione voluta da pochi, (piattaforme quali YouTube, Google, ecc.) i quali poco prima dello scoppio della pandemia s’ incontrarono con Bill Gates: chissà quali argomenti portarono sul tavolo! Come diceva l’onorevole Andreotti: a pensar male si fa peccato ma ci si indovina sempre! Chissà se queste persone prima o poi capiranno in quale menzogna stiano vivendo e chissà mai se saranno recuperabili.
Ma da questa storia non se ne esce se i numeri continuano ad essere manipolati da un’epidemia mediatica, da deduzioni illogiche, da imposizioni didattoriali non correlate da valutazioni scientifiche, visto che questo potere vuole a tutti i costi continuare a strumentalizzare la situazione e per costruire un “nuovo sistema, ” occorre distruggere quello vecchio. Ormai gli scienziati che compaiono in TV sono diventati degli showman più attenti alla popolarità, alla carriera, al denaro, piuttosto che alla Scienza (con la S maiuscola) che si fonda sul dubbio, sul dialogo, non quella da loro rappresentata. Infatti il vero scienziato dovrebbe fare le proprie ricerche in autonomia, raggiunti i risultati, dovrebbe consegnarli al governo il quale con responsabilità dovrebbe decidere, equilibrando tutte le voci per il benessere dei cittadini; purtroppo non è così che avviene.
Se decidessero che l’emergenza fosse finita, i virologi dovrebbero tornare a fare il loro lavoro, le aziende farmaceutiche dovrebbero smettere di produrre vaccini ed altresì così sarebbe per le aziende produttrici di tamponi e mascherine. E così sarebbe anche per Amazon, per esempio, che in questo anno ha aumentato vertiginosamente il proprio fatturato, anch’essa dovrebbe ridurre le consegne visto che le persone uscirebbero di casa per fare acquisti e per respirare la libertà senza mascherine (visto che anche su di esse ci sono innumerevoli articoli che testimoniano la loro tossicità per il corpo umano, inalando noi gli scarti della respirazione ma rappresentanti un simbolo come poteva essere la stella di David appuntata sul petto degli ebrei). Come per l’anno scorso e per gli anni precedenti, con la bella stagione i Coronavirus svaniscono e non per i vaccini o le chiusure totali come sicuramente verrà urlato e amplificato dal Governo o dai mezzi di informazione, ma perché come per i virus influenzali con la primavera questi passano; certamente non spariscono perché l’uomo convive con i virus da sempre e sempre ci convivrà senza dittature imposte come la presente. L’anima, lo spirito, la mente, il cuore, tutti elementi non contemplati dal Gruppo dei Trenta o di Davos, ma che sono stati, sono e saranno parte integrante del mero corpo e proprio per alimentare questi nostri elementi occorrono teatri, cinema, palestre, ristoranti, siti archeologici, chiese, monumenti, concerti, bar, cioè luoghi in cui BERE alla VITA. Purtroppo, mi rendo conto che il potere, principalmente di sinistra (e lo scrivo con la morte nel cuore) non ama la cultura, l’arte, la musica, forse perché il potere non vuole cittadini pensanti, cittadini immersi nella cultura, bensì burattini senza cervello allineati al suo pensiero unico. Per esempio, la musica mette paura al potere poiché è un elemento che aggrega le persone, gli animi, le volontà di ciascuno di noi in un unico grande abbraccio (anche in questo caso il potere vieta gli abbracci ed ama immensamente il famigerato distanziamento). Un penultimo appunto: in Germania, dopo l’annunciato diktat della sig. ra Merkel riguardo il periodo pasquale, in seguito alle pressioni dei land e del mondo religioso, la Cancelliera ha chiesto “scusa ai tedeschi”. Qui in Italia quando mai avverrà? Dopo tutti i danni provocati alla nazione e al popolo in senso morale, economico, sociale, chissà mai se ci sarà una seconda Norimberga? Sicuramente ai livelli alti sanno cosa stanno tentando di realizzare, ce la stanno mettendo tutta e stanno correndo poiché essendo consapevoli di aver compiuto una strage di morti sia con il covid che con i vaccini, sia con la negazioni dei diritti fondamentali, sia con le restrizioni imposte, devono sbrigarsi a calpestare gli ultimi articoli della Costituzione prima di essere scoperti.
Quindi, per concludere, sappiate che non sono tutti dormienti, anestetizzati, terrorizzati, ci sono persone che sono rimaste lucide, ragionevoli e fortunate per aver mantenuto un pensiero critico, mentre i restanti: dalle persone ancora convinte che sia tutto vero, ai politici unicolorati, dai medici finanziati dalle case farmaceutiche agli intellettuali propagandisti pagati fior fior di compensi ed ai mezzi di informazione vendutisi al potere, tutti ormai sono d’accordo nel sottostare al volere della cupola.
Più chiaro di così non si può!
Arrivederci.
Per la stesura di questo testo partirei da alcuni eventi accaduti ma fatti passare in sordina o sotto un colpevole silenzio da parte dei giornali e reti televisive italiane. 1) Il 18 febbraio 2021 il prof. Galli del Sacco di Milano comunica di avere il reparto invaso dalle varianti. Dopo poco arriva la smentita dell’ospedale stesso. 2) “San Donato, il reparto deserto 20/12/20. ” Una comunicazione segnalava che al Policlinico San Donato di San Donato Milanese dal 25 novembre avevano cominciato a chiudere i reparti covid per mancanza di pazienti, nonostante l’emergenza universalmente dichiarata. Pronto soccorso deserto per ore, turni notturni a vuoto, personale sanitario a casa dal 3 dicembre e fatto oggetto di pressioni dalla dirigenza, affinché prendesse ferie. Il 1° Novembre al San Donato sono stati aperti 8 reparti per accogliere 160 pazienti covid. Ma che già un mese dopo i reparti sono stati dimezzati esattamente come i ricoverati. Stessa storia per l’Istituto Clinico San Siro di Milano (sempre appartenente al Gruppo Ospedaliero San Donato) che dei 60 posti letto riservati ai malati covid il 10 novembre, è passato, in un mese esatto, a quota 21, di cui 3 negativi. Anche al Sant’Ambrogio dello stesso Gruppo i pazienti covid sarebbero in tutto “tre o quattro” e che la prospettiva è di arrivare addirittura a chiudere entro Natale, il San Siro. Una situazione in evidente contraddizione con la pagina che, ancora oggi, campeggia sul sito del Gruppo Ospedaliero Milanese, dedicata alla ricerca di personale medico sanitario con carattere di urgenza, per far fronte all’Emergenza Coronavirus. E questa situazione risulta condivisa da tutte le numerose strutture milanesi del Gruppo. 3) Qualche tempo fa il giornale tedesco Die Welt ha pubblicato un articolo schock in cui si stabiliva che nel momento in cui partì la prima chiusura totale in Germania, il Governo tedesco incaricò alcuni istituti scientifici di scrivere dei rapporti particolarmente artefatti. Questi report mostravano l’interesse del governo Merkel nel drammatizzare la reale situazione sanitaria per giustificare la repressione delle libertà fondamentali. Le misure in danno ai cittadini tedeschi prese sulla base di studi commissionati dal Ministero dell’Interno contenevano dati palesemente gonfiati. Nel report si ventilava l’ipotesi di milioni di morti e che 7 tedeschi su 10 avrebbero finito con il contagiarsi. Uno strano intreccio tra uomini di scienza e politica avrebbe determinato a cascata l’artificiale costruzione grazie alla complicità dei media e di un clima di perenne tensione. Questo caso dimostra come l’élite globalista tenda ad utilizzare gli stessi schemi, applicandoli nei diversi paesi pur di giustificare un vero regime terapeutico. 4) Il caso Israele, così decantato dai nostri media per la corsa nella vaccinazione senza raccontare che quel paese, previo accordi tra il suo presidente e la Pfizer, funge da cavia per i vaccini, cioè i 9 milioni circa di abitanti (rigorosamente schedati) saranno i topi da laboratorio su cui sperimentare il vaccino e l’assurdo è che un popolo che ha subito la shoah ora è proprio lui ha perpetrare le stesse sevizie. Ormai, credo sia chiaro a tutti coloro aventi un pensiero critico, molto pochi oggigiorno, che questa “fantomatica” pandemia con mortalità pari allo 0, 13%, poco più di un’ influenza, sia stata e continui ad essere strumento per il raggiungimento del famoso “Great Reset”.
Basti osservare la continuità tra i governi Conti e quello attuale: identici! ! Speranza rimane il portavoce delle volontà governative e del CTS.
Lamorgese continua a far entrare migranti affinché le politiche governative proprio su di loro basino le politiche del lavoro: schiavi loro, schiavi noi!
Solo chi vuol farsi ingannare, può credere ancora dopo un anno, ai numeri snocciolati quotidianamente: quando si abbassa il tasso di positività si mette l’accento sull’aumento del numero dei morti, quando scende il numero dei morti, dicono che il problema è l’aumento della positività, quando scendono tutte e due, vengono effettuati 500. 000 tamponi così il problema è il numero dei positivi. Anzi a dirla tutta, il numero reale, in realtà, è di almeno la metà di quanto ci viene riferito, poiché nel numero dei positivi viene conteggiato anche il risultato di colui che fa il tampone anche la seconda o la terza volta. Quindi è sempre una persona sola ma il positivo viene moltiplicato per 2 o per 3 volte. Poi, di solito, il secondo appuntamento per il tampone viene fissato molto prima che il paziente si negativizzi proprio per giocare con i numeri e quindi gonfiarli.
Sembra proprio il gioco delle tre carte. Continuando, solo chi non vuole ricercare la verità, può credere alle zone colorate, per esempio la Sardegna è diventata di colore bianco, poi improvvisamente con tutto chiuso diventa arancione: forse per far passare l’idea che per entrare o uscire occorra l’obbligatorietà del tampone? Possiamo far a questo punto ripetute chiusure totali per le quali non ci sono prove scientifiche che servano anzi studi pubblicati su emerite riviste scientifiche dimostrerebbero il contrario. Ma i soloni direbbero che senza queste chiusure, chissà mai cosa potrebbe accadere. Diciamo che tutto ciò è stato organizzato ad arte per ridurre la popolazione e quella rimanente, alla povertà ed alla schiavitù; diciamo pure che è stata manipolata la percezione del rischio da parte dei media che eseguono pedissequamente quanto viene loro ordinato vuoi dall’Aifa, vuoi dal CTS, vuoi dal governo, vuoi da chiunque abbia l’interesse che tutto ciò perduri all’infinito e faccia vivere le persone nel terrore per meglio gestirle. E’ stato dimostrato palesemente, nel caso di questo anno, che in nome della salute siano stati annullati tutti i diritti delle persone.
Altre regole assurde portate avanti potrebbero essere: alcuni negozi aperti (quelli per le esigenze essenziali; e chi sono costoro che decidono cosa sia essenziale per ogni cittadino?, tutti gli altri chiusi in base a discrezionalità molto risibili. Ristoranti aperti a pranzo ma non a cena come se il virus fosse un vampiro che si aggiri solo di notte; i bar devono chiudere alle 18: 00 quando il negozio etnico può vendere bibite ed alcolici poiché vendono prodotti alimentari. Tutto ciò avviene, così dicono, per evitare assembramenti. Ma! ! Mi sembra veramente una farsa ridicola!
E’ talmente evidente che non siano decisioni prese per salvaguardare la salute dei cittadini ma mere decisioni politiche atte a far fallire l’Italia soprattutto economicamente. A partire dalla scelta di Mattarella di non mandare il popolo italiano alle urne, perché c’è il covid. Ma ci considerano veramente degli idioti? Ma è talmente evidente: in altri paesi si è votato e si voterà e guarda caso solo qui in Italia non è stato possibile. Italiani, poveri idioti e meschini! Era già tutto organizzato: far arrivare Draghi (che tutti sapevano cosa avesse fatto all’Italia, come l’avesse precedentemente mandata in rovina) ma purtroppo doveva terminare la sua distruzione creativa ed è stato portato lì appositamente per seguire gli accordi presi e firmati dal Gruppo dei 30 e di Davos (signori delle profonde tenebre e dell’inferno) per schiacciare l’Italia come la Grecia (guarda caso, anche in quella occasione, Draghi la fece da padrone) ; rimbambendoci con la storia del debito pubblico, con la storia del pareggio di bilancio ecc. ecc. Lo si è visto già con il suo decreto quali siano le sue intenzioni: - Assenza di ricavi perché lo Stato ha chiuso le aziende quindi assenza di flusso di cassa; - banche (da lui già messe in sicurezza) che non stanno dando credito alle imprese non per scelta ma per una serie di regole messe dal sistema finanziario che è avverso alle banche che aiutano le imprese; -i contributi dello Stato che non sono contributi ma vergognose, schifose ed immorali elemosine di stato che evidenziano ancor di più ciò per cui Draghi, purtroppo per noi e per l’Italia, è qui. Ed invece ecco che tutto l’arco costituzionale continua a scodinzolargli intorno, a blaterare senza rendersi conto della gravissima situazione. Della povertà che sta crescendo ma ai parlamentari cosa importa, loro lo stipendio lo hanno assicurato anche senza meritarselo. Altro inganno di questo decreto tanto osannato dai giornali pro-Draghi, cioè tutti, è quello che stanno dando fino al 60% di contributi a fondo perduto. E’ una balla clamorosa! Come si calcola il contributo: si verifica il reddito; poi si verifica il calo tra il 2020 e il 2019, se avevi per esempio 16. 000 euro di fatturato, l’anno prima circa 29. 000 euro, loro dicono, dato che hai avuto più del 30% di perdita di fatturato, tu hai circa 12. 000 euro di perdita di fatturato; ti dicono poi che hai diritto al 50% a fondo perduto, ma di cosa? Non della perdita annua ma della perdita di un mese, quindi alla fine è il 4, 17 %. Quindi si spaccia per 60% un contributo reale annuo che è il 5% perché invece di calcolare il valore mensile e moltiplicarlo per 12, ti limiti a dare il corrispettivo di un mese: 60%: 12 = 5%. Quindi l’inganno è nel truccare un contributo annuo spacciandolo per un contributo mese. Allora, invece di fare questi sporchi giochi economici, la politica si dovrebbe occupare del lavoro che non c’è, si dovrebbe occupare di indennizzare le aziende che sono state chiuse per il covid, si dovrebbe occupare del pane che manca sulle tavole (ulteriore prova della distruzione creativa di Draghi & company).
La popolazione non capisce, essendo stata terrorizzata a tal punto da non distinguere la realtà dal falso evidente. Ma è possibile mai che nessuno capisca che solo quando qualcuno dell’élite deciderà che questa “pandemia” dovrà finire, essa finirà, poiché avranno raggiunto il loro scopo, cioè sconvolgere il mondo e ripristinarlo a loro piacimento con popoli asserviti ed inebetiti, tracciati e privi di libertà.
Se diamo per scontato che esiste un potere che limita le libertà costituzionali, ingigantendo il problema, ci troviamo di fronte ad una questione più politica che sanitaria, si dimostra che le chiusure non servono a nulla, che la pandemia è più mediatica che sanitaria e che questa emergenza non finisce più quindi non si può più chiamare emergenza ma come la definisce l’élite si chiama “nuova normalità, quindi siamo dentro una dittatura di stampo novecentesco.
Dimostrato da limitazioni gravissime sotto ogni profilo economico, sociale, psicologico senza averle mai motivate in maniera rigorosa e scientifica. Un popolo infatti viene dominato con la menzogna e la paura; ma la libertà si difende disprezzando la morte e diventa servo colui che trema di fronte alla paura.
Una costituzione formale vigente ma che è stata sospesa e la costituzione materiale non è rappresentata dalla forze politiche talmente recessive davanti al dominio della tecnica e della scienza, incapaci di elaborare un proprio distinto pensiero, quindi questa costituzione materiale viene rappresentata dal dominio della scienza e della tecnica cioè da quelli che Severino chiama i nuovi immutabili. La scienza e la tecnica hanno preso il posto di Dio e stanno divenendo un dogma assoluto. Popper insegnava che la scienza e la tecnica sono sottoposte ad un unico principio, quello di falsificabilità. Stiamo rinunciando alla nostra dignità. Questa gestione sanitaria ci ha ridotto a sopravvivenza biologica, costretti a rinunciare ad essere uomini e donne. E di fronte a tutto questo bisogna dire basta e lo deve fare, lo deve dire prima il parlamento, quindi è un problema politico e prima che politico è culturale, è filosofico Di fronte ad un potere totalitario ed oppressivo che si comporta chiaramente in modo vessatorio ed irrazionale, occorre abituarsi ad avere il coraggio di buttare il cuore oltre l’ostacolo. E’ il momento anche di osare, è il momento di non avere paura, di risvegliarsi e riscoprire le radici della nostra umanità, della nostra tradizione, perché il potere ha un ventre molle; il potere è un grande apparato burocratico ma le grandi burocrazie sono molto fragili e temono molto le opposizioni anche dei singoli (ecco il perché delle imposizioni di divieto di assemblea, di assembramento) che con fermezza, coraggio, preparazione, tenacia sanno muovere osservazioni giuste contro il potere stesso poiché le burocrazie sono oscure, rigide, cieche e meccaniche. In un’era post umana, in cui mirano ad attaccare l’uomo, anche la chiesa (una chiesa materialista) fa la sua parte, infatti con la collaborazione della C. E. I., ha cambiato i suoi principi fondamentali, ha privato i credenti dei loro valori fondamentali annullando principi e valori cristiani e cattolici. Addirittura papa Bergoglio sponsorizza i vaccini portandoli fra i senza tetto ma non rivelando ai suoi fedeli che detti vaccini vengono sperimentati e prodotti dalle case farmaceutiche su feti abortiti alimentanti il mercato sommerso e deplorevole degli aborti clandestini a pagamento.
E tutto ciò non è complottismo o negazionismo; so che questa influenza è arrivata ma purtroppo, secondo me è stata cavalcata per altri motivi e soprattutto mal gestita. E’ sufficiente leggere alcune lettere aperte dall’arcivescovo Viganò. C’è stata raccontata una grande menzogna per spaventare la popolazione fino al punto da renderla incapace di ragionare.
Scuole chiuse nonostante il gran parlare; però ciò che sarebbe stato compito dello Stato, delle regioni, dei comuni o di chi volete, da compiere in un anno, e cioè migliorare i trasporti pubblici, trovare spazi adeguati per ampliare le scuole per permettere a tutti i ragazzi di andare a scuola, perché nel caso si fosse dimenticato, la scuola è vita, è socialità, è cultura! Dimenticavo, sono più gestibili degli emeriti ignoranti che dei ragazzi che abbiamo stima di loro stessi, che siano preparati ad essere il futuro di domani. Si parla solo di vaccini come unica panacea e non di cure domiciliare come per normali influenze; ma vi siete chiesti il perché? I vaccini costruiti secondo le tecnologie tradizionali come lo Sputnik, quello cinese o cubano a virus attenuato e quindi più compatibile con l’organismo umano sono interdetti all’utilizzo in Italia, mentre i vaccini che non hanno una sufficiente sperimentazione come il vaccino ad MRna, cioè un vaccino che va ad introdursi nella cellula per produrre una proteina che solitamente la nostra cellula non produce, ossia la proteina Spike; dopodichè la cellula che l’ha prodotta in un processo anomalo, va incontro ad apoptosi, cioè si suicida, per cui ne deduciamo che sia un processo poco naturale e soprattutto non si conoscano gli effetti a medio e lungo termine e non vi sia al momento conoscenza scientifica o letteraria che supporti tale tecnologia, quelli sì, vanno bene nonostante i morti, gli effetti collaterali e chissà mai in futuro cosa possa accadere, inoculandoli! E’ tutto un interesse apparente quello riguardante la salvaguardia della salute (gli stessi che per anni hanno perpetrato tagli alla sanità improvvisamente si ravvedono?): a partire dal non propagandare le cure domiciliari, con terapie gestite ad personam solo ed esclusivamente dal medico con un timing nell’inserimento delle medicine, (infatti l’informazione ufficiale continua a ripetere il proprio copione imposto dall’alto che il vaccino sarà la nostra salvezza) poiché la scienza, non quella con la s maiuscola, sostiene che non funzioni, ed invece no, perché contro le considerazione del C. T. S. e di Aifa ci sarebbero diverse falle, fatte negli studi randomizzati che si impugnano contro i medici che curano il covid direttamente con il vecchio metodo andando a casa dei pazienti. Innanzitutto gli studi considerati sono solo 9. Proprio così. Lo conferma il Dott. Cavanna, primario di oncoematologia all’ospedale di Piacenza e pioniere di una lunga battaglia mediatica per portare alla luce che una soluzione al covid c’è, che da esso si può guarire come si guarisce da un’influenza o da una bronchite curando per tempo e non con il famigerato protocollo Tachipirina e vigile attesa; cure domiciliari che se fossero state applicate dal Marzo 2020, questa storia l’avremmo avuta già alle spalle, impegnandosi con scienza e coscienza. Ma sono convinta che alcuni non vogliono farla terminare o perlomeno vogliono che continui questa farsa intitolata The Truman Show. A proposito, andate a verificare i decessi del 2019 presso i dati Istat, sono stati superiori a quelli del 2020 (chissà come mai? Poteri della statistica!) Possiamo poi continuare con le violenze psicologiche attuate con il terrorismo mediatico; proseguendo con il non aver riaperto ospedali chiusi da anni per malasanità od aumentato le terapie intensive, i posti letto, assunto nuovi infermieri, nuovi medici. Ecco, proprio i medici i quali sono stati consigliati dal sig. Speranza, in passato, a non eseguire autopsie (chissà perché?), obbligati a seguire il tanto famigerato protocollo Tachipirina e vigile attesa, protocollo a mio dire di morte. Se 50 anni fa, fosse arrivata questa influenza, sicuramente ci sarebbero stati molti meno decessi, poiché un tempo, il medico di famiglia andava a visitare il paziente a casa e lo curava sia nel corpo che nell’anima. Non ultimo parliamo delle mascherine così dannose per la nostra salute ma divenute ormai simbolo di sottomissione ai poteri forti, alla tecnocrazia, alla scienza con la s minuscola. La nostra vita, da un anno, ha subito piano piano piccole modifiche a cui prima ci si ribellava per poi divenire “normalità”. E’ sufficiente rimanere lucidi, ragionare per capire immediatamente questo subdolo disegno. Purtroppo la maggior parte delle persone si è persa nel terrorismo sanitario e mediatico subìto, nella disinformazione voluta da pochi, (piattaforme quali YouTube, Google, ecc.) i quali poco prima dello scoppio della pandemia s’ incontrarono con Bill Gates: chissà quali argomenti portarono sul tavolo! Come diceva l’onorevole Andreotti: a pensar male si fa peccato ma ci si indovina sempre! Chissà se queste persone prima o poi capiranno in quale menzogna stiano vivendo e chissà mai se saranno recuperabili.
Ma da questa storia non se ne esce se i numeri continuano ad essere manipolati da un’epidemia mediatica, da deduzioni illogiche, da imposizioni didattoriali non correlate da valutazioni scientifiche, visto che questo potere vuole a tutti i costi continuare a strumentalizzare la situazione e per costruire un “nuovo sistema, ” occorre distruggere quello vecchio. Ormai gli scienziati che compaiono in TV sono diventati degli showman più attenti alla popolarità, alla carriera, al denaro, piuttosto che alla Scienza (con la S maiuscola) che si fonda sul dubbio, sul dialogo, non quella da loro rappresentata. Infatti il vero scienziato dovrebbe fare le proprie ricerche in autonomia, raggiunti i risultati, dovrebbe consegnarli al governo il quale con responsabilità dovrebbe decidere, equilibrando tutte le voci per il benessere dei cittadini; purtroppo non è così che avviene.
Se decidessero che l’emergenza fosse finita, i virologi dovrebbero tornare a fare il loro lavoro, le aziende farmaceutiche dovrebbero smettere di produrre vaccini ed altresì così sarebbe per le aziende produttrici di tamponi e mascherine. E così sarebbe anche per Amazon, per esempio, che in questo anno ha aumentato vertiginosamente il proprio fatturato, anch’essa dovrebbe ridurre le consegne visto che le persone uscirebbero di casa per fare acquisti e per respirare la libertà senza mascherine (visto che anche su di esse ci sono innumerevoli articoli che testimoniano la loro tossicità per il corpo umano, inalando noi gli scarti della respirazione ma rappresentanti un simbolo come poteva essere la stella di David appuntata sul petto degli ebrei). Come per l’anno scorso e per gli anni precedenti, con la bella stagione i Coronavirus svaniscono e non per i vaccini o le chiusure totali come sicuramente verrà urlato e amplificato dal Governo o dai mezzi di informazione, ma perché come per i virus influenzali con la primavera questi passano; certamente non spariscono perché l’uomo convive con i virus da sempre e sempre ci convivrà senza dittature imposte come la presente. L’anima, lo spirito, la mente, il cuore, tutti elementi non contemplati dal Gruppo dei Trenta o di Davos, ma che sono stati, sono e saranno parte integrante del mero corpo e proprio per alimentare questi nostri elementi occorrono teatri, cinema, palestre, ristoranti, siti archeologici, chiese, monumenti, concerti, bar, cioè luoghi in cui BERE alla VITA. Purtroppo, mi rendo conto che il potere, principalmente di sinistra (e lo scrivo con la morte nel cuore) non ama la cultura, l’arte, la musica, forse perché il potere non vuole cittadini pensanti, cittadini immersi nella cultura, bensì burattini senza cervello allineati al suo pensiero unico. Per esempio, la musica mette paura al potere poiché è un elemento che aggrega le persone, gli animi, le volontà di ciascuno di noi in un unico grande abbraccio (anche in questo caso il potere vieta gli abbracci ed ama immensamente il famigerato distanziamento). Un penultimo appunto: in Germania, dopo l’annunciato diktat della sig. ra Merkel riguardo il periodo pasquale, in seguito alle pressioni dei land e del mondo religioso, la Cancelliera ha chiesto “scusa ai tedeschi”. Qui in Italia quando mai avverrà? Dopo tutti i danni provocati alla nazione e al popolo in senso morale, economico, sociale, chissà mai se ci sarà una seconda Norimberga? Sicuramente ai livelli alti sanno cosa stanno tentando di realizzare, ce la stanno mettendo tutta e stanno correndo poiché essendo consapevoli di aver compiuto una strage di morti sia con il covid che con i vaccini, sia con la negazioni dei diritti fondamentali, sia con le restrizioni imposte, devono sbrigarsi a calpestare gli ultimi articoli della Costituzione prima di essere scoperti.
Quindi, per concludere, sappiate che non sono tutti dormienti, anestetizzati, terrorizzati, ci sono persone che sono rimaste lucide, ragionevoli e fortunate per aver mantenuto un pensiero critico, mentre i restanti: dalle persone ancora convinte che sia tutto vero, ai politici unicolorati, dai medici finanziati dalle case farmaceutiche agli intellettuali propagandisti pagati fior fior di compensi ed ai mezzi di informazione vendutisi al potere, tutti ormai sono d’accordo nel sottostare al volere della cupola.
Più chiaro di così non si può!
Arrivederci.
Da: Gilda Carassale
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