Concorso Scuola - I selezionatori si mostrano meno preparati dei candidati
Messaggio per Corrado Augias
Sabato 30 aprile 2022 16:46:32
Buongiorno,
Vorrei porre alla sua attenzione quanto sta accadendo relativamente al Concorso Scuola 2020 per il quale si stanno svolgendo, da un mese circa, le prove scritte.
Da settimane sento parlare di quesiti somministrati agli aspiranti docenti che presentano risposte errate, con refusi, mal posti, che potrebbero avere più di una risposta corretta o nessuna risposta corretta. Se ne parla sui gruppi Facebook che riguardano la scuola dove i candidati arrabbiati postano i quesiti dubbi; se ne parla su qualche giornale locale che riporta le proteste di chi, pur avendo risposto correttamente alle domande, non ha superato il test per via di correzioni errate; se ne parla sui siti che si occupano di scuola, che stanno raccogliendo e pubblicando le decine di quesiti ‘discussi’.
Ma chi è al di fuori dell’ambiente scolastico ha sentore di ciò che è accaduto e sta continuando ancora ad accadere? No, non ho visto nessun giornale o emittente televisiva nazionale fare informazione su questo disastro che dovrebbe essere una notizia da prima pagina e che provocherebbe un vero scandalo in altri Paesi.
I selezionatori si mostrano meno preparati dei candidati: strafalcioni, domande poste in maniera ambigua che si prestano a più risposte esatte, alcune scritte con superficialità sbagliando il testo, altre con refusi, altre frutto di vera e propria ignoranza o incompetenza.
Prendendo in prestito le parole del prof. Arcangeli “sono esempi di test che offendono l’intelligenza, la dignità, la professionalità di decine di migliaia di docenti alle prese con un concorso farsa”.
Quanto sta accadendo dovrebbe fare indignare chiunque si occupi di cultura o di informazione in questo Paese. Si dovrebbe sapere, cosa che ancora non è venuta fuori, chi si è occupato della preparazione dei test e si dovrebbe pretendere una spiegazione dal Ministro.
E invece giornali e televisioni fanno finta di non accorgersi dell’accaduto o non ritengono importante prestarvi attenzione. Purtroppo la scuola non fa audience.
E i sindacati? Dopo una prima lettera inviata ad inizio aprile (credo solo dalla FLC CGIL), forse scritta più per dovere che per avere realmente delle risposte, si sono zittiti pure loro pur non avendo ancora ricevuto risposta.
In un Paese serio ci sarebbero stati titoli di denuncia a caratteri cubitali su tutti i giornali e se ne sarebbe parlato in televisione.
In un Paese serio, in realtà, il Ministro si sarebbe già dimesso.
Da un po’ di giorni è arrivata la notizia dell’annullamento di due quesiti. Entrambi i quesiti non contenevano alcuna risposta corretta tra le quattro opzioni proposte e dunque il Ministero li ha eliminati conteggiando due punti aggiuntivi a tutti i candidati. Sembrava fosse l’inizio di una revisione e che man mano sarebbero arrivate le altre rettifiche dal Ministero. Invece non è stato così.
Cosa è stato fatto nei confronti degli altri quesiti errati che hanno comportato la ingiusta bocciatura di parecchi candidati? Nulla!
Ce ne sono almeno una cinquantina, se non un centinaio, di quesiti che andrebbero rivisti. Non sarebbe doveroso da parte del Ministero fare chiarezza?
Come è possibile che i quesiti non siano stati sottoposti ad una revisione prima di essere somministrati? Stiamo parlando di un concorso che dovrebbe portare in cattedra migliaia di DOCENTI; un concorso che deve selezionare coloro che ISTRUIRANNO e FORMERANNO i nostri figli, il futuro della società; un concorso che, dunque, dovrebbe essere rigoroso ma soprattutto SERIO, poiché l’istruzione deve essere il pilastro fondante della nostra Repubblica!
Giusto per dare un’idea della gravità degli strafalcioni vorrei parlare brevemente dei due quesiti palesemente errati della mia classe di concorso, la B003 (Laboratorio di Fisica).
In un quesito si chiedeva quale grandezza del S. I. si misura in kg/m³ (tra l’altro con un refuso o errore dovuto ad ignoranza poiché kg era scritto in maniera scorretta Kg, cioè con la K maiuscola, quando la forma corretta è con la k minuscola). La risposta corretta era chiaramente ‘la densità’ ed invece il Ministero indica come corretta la risposta ‘il volume specifico’. Errore clamoroso poiché l’unità di misura del volume specifico è m³/kg. Hanno fatto ‘solo’ un po’ di confusione con le frazioni…mi auguro almeno che chi ha preparato il test non fosse né un fisico, né un matematico.
Nell’altro quesito si chiedeva se il calore specifico fosse una grandezza derivata o fondamentale. La risposta corretta era chiaramente ‘una grandezza derivata’ ed invece il Ministero indica come corretta la risposta ‘una grandezza fondamentale’. Anche questo errore clamoroso poiché le grandezze fondamentali del Sistema Internazionale sono sette (e le conoscono pure gli studenti delle scuole medie) e tra queste non c’è certamente il calore specifico.
Vi sono altri quesiti su cui ci sarebbe da discutere, ma pongo l’attenzione solo su questi due poiché hanno le risposte così clamorosamente errate che non è proprio accettabile che il Ministero non si sia espresso immediatamente per rettificarle.
Non ho le competenze per parlare dei quesiti delle altre classi di concorso, ma basta andare sul sito della Tecnica della Scuola o sul profilo Facebook del prof. Arcangeli per rendersi conto che di situazioni simili ce ne sono parecchie.
Insomma, visto che il Ministro non si esprime poiché non può ammettere di aver fatto una figuraccia ed anzi, in maniera strategica, fa proclami e decreti sui nuovi percorsi per l’assunzione e sui nuovi criteri di valutazione degli insegnanti spostando l’attenzione su altro, qualcuno che ha voce in capitolo potrebbe CHIEDERGLI PUBBLICAMENTE come sia potuto accadere tutto ciò e cosa intende fare?
Attendo fiducioso (o forse non tanto) che qualche coscienza si smuova…
Con amarezza
Massimo
Vorrei porre alla sua attenzione quanto sta accadendo relativamente al Concorso Scuola 2020 per il quale si stanno svolgendo, da un mese circa, le prove scritte.
Da settimane sento parlare di quesiti somministrati agli aspiranti docenti che presentano risposte errate, con refusi, mal posti, che potrebbero avere più di una risposta corretta o nessuna risposta corretta. Se ne parla sui gruppi Facebook che riguardano la scuola dove i candidati arrabbiati postano i quesiti dubbi; se ne parla su qualche giornale locale che riporta le proteste di chi, pur avendo risposto correttamente alle domande, non ha superato il test per via di correzioni errate; se ne parla sui siti che si occupano di scuola, che stanno raccogliendo e pubblicando le decine di quesiti ‘discussi’.
Ma chi è al di fuori dell’ambiente scolastico ha sentore di ciò che è accaduto e sta continuando ancora ad accadere? No, non ho visto nessun giornale o emittente televisiva nazionale fare informazione su questo disastro che dovrebbe essere una notizia da prima pagina e che provocherebbe un vero scandalo in altri Paesi.
I selezionatori si mostrano meno preparati dei candidati: strafalcioni, domande poste in maniera ambigua che si prestano a più risposte esatte, alcune scritte con superficialità sbagliando il testo, altre con refusi, altre frutto di vera e propria ignoranza o incompetenza.
Prendendo in prestito le parole del prof. Arcangeli “sono esempi di test che offendono l’intelligenza, la dignità, la professionalità di decine di migliaia di docenti alle prese con un concorso farsa”.
Quanto sta accadendo dovrebbe fare indignare chiunque si occupi di cultura o di informazione in questo Paese. Si dovrebbe sapere, cosa che ancora non è venuta fuori, chi si è occupato della preparazione dei test e si dovrebbe pretendere una spiegazione dal Ministro.
E invece giornali e televisioni fanno finta di non accorgersi dell’accaduto o non ritengono importante prestarvi attenzione. Purtroppo la scuola non fa audience.
E i sindacati? Dopo una prima lettera inviata ad inizio aprile (credo solo dalla FLC CGIL), forse scritta più per dovere che per avere realmente delle risposte, si sono zittiti pure loro pur non avendo ancora ricevuto risposta.
In un Paese serio ci sarebbero stati titoli di denuncia a caratteri cubitali su tutti i giornali e se ne sarebbe parlato in televisione.
In un Paese serio, in realtà, il Ministro si sarebbe già dimesso.
Da un po’ di giorni è arrivata la notizia dell’annullamento di due quesiti. Entrambi i quesiti non contenevano alcuna risposta corretta tra le quattro opzioni proposte e dunque il Ministero li ha eliminati conteggiando due punti aggiuntivi a tutti i candidati. Sembrava fosse l’inizio di una revisione e che man mano sarebbero arrivate le altre rettifiche dal Ministero. Invece non è stato così.
Cosa è stato fatto nei confronti degli altri quesiti errati che hanno comportato la ingiusta bocciatura di parecchi candidati? Nulla!
Ce ne sono almeno una cinquantina, se non un centinaio, di quesiti che andrebbero rivisti. Non sarebbe doveroso da parte del Ministero fare chiarezza?
Come è possibile che i quesiti non siano stati sottoposti ad una revisione prima di essere somministrati? Stiamo parlando di un concorso che dovrebbe portare in cattedra migliaia di DOCENTI; un concorso che deve selezionare coloro che ISTRUIRANNO e FORMERANNO i nostri figli, il futuro della società; un concorso che, dunque, dovrebbe essere rigoroso ma soprattutto SERIO, poiché l’istruzione deve essere il pilastro fondante della nostra Repubblica!
Giusto per dare un’idea della gravità degli strafalcioni vorrei parlare brevemente dei due quesiti palesemente errati della mia classe di concorso, la B003 (Laboratorio di Fisica).
In un quesito si chiedeva quale grandezza del S. I. si misura in kg/m³ (tra l’altro con un refuso o errore dovuto ad ignoranza poiché kg era scritto in maniera scorretta Kg, cioè con la K maiuscola, quando la forma corretta è con la k minuscola). La risposta corretta era chiaramente ‘la densità’ ed invece il Ministero indica come corretta la risposta ‘il volume specifico’. Errore clamoroso poiché l’unità di misura del volume specifico è m³/kg. Hanno fatto ‘solo’ un po’ di confusione con le frazioni…mi auguro almeno che chi ha preparato il test non fosse né un fisico, né un matematico.
Nell’altro quesito si chiedeva se il calore specifico fosse una grandezza derivata o fondamentale. La risposta corretta era chiaramente ‘una grandezza derivata’ ed invece il Ministero indica come corretta la risposta ‘una grandezza fondamentale’. Anche questo errore clamoroso poiché le grandezze fondamentali del Sistema Internazionale sono sette (e le conoscono pure gli studenti delle scuole medie) e tra queste non c’è certamente il calore specifico.
Vi sono altri quesiti su cui ci sarebbe da discutere, ma pongo l’attenzione solo su questi due poiché hanno le risposte così clamorosamente errate che non è proprio accettabile che il Ministero non si sia espresso immediatamente per rettificarle.
Non ho le competenze per parlare dei quesiti delle altre classi di concorso, ma basta andare sul sito della Tecnica della Scuola o sul profilo Facebook del prof. Arcangeli per rendersi conto che di situazioni simili ce ne sono parecchie.
Insomma, visto che il Ministro non si esprime poiché non può ammettere di aver fatto una figuraccia ed anzi, in maniera strategica, fa proclami e decreti sui nuovi percorsi per l’assunzione e sui nuovi criteri di valutazione degli insegnanti spostando l’attenzione su altro, qualcuno che ha voce in capitolo potrebbe CHIEDERGLI PUBBLICAMENTE come sia potuto accadere tutto ciò e cosa intende fare?
Attendo fiducioso (o forse non tanto) che qualche coscienza si smuova…
Con amarezza
Massimo
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