Green pass sport al chiuso

Buongiorno,
scrivo per sottoporle un problema che si sta verificando nella pratica dell'attività sportiva dilettantistica al chiuso da quando è stato introdotto il green pass.
Purtroppo mia figlia e molti altri ragazzi over 12 non potranno più praticare il loro sport preferito se non saranno in possesso di green pass, con tutte le terribili conseguenze del caso (perdita della socialità, aumento di peso, aumento della ore passate davanti ai videogiochi ecc)
Pochi della politica hanno affrontato il problema dello sport, le federazioni sportive non sono state nemmeno interpellate per aprire una qualsiasi discussione e per cercare altre soluzioni al green pass che si traveste da "obbligo vaccinale" se vuoi continuare a praticare il tuo sport preferito.
Per esempio i tamponi salivari da fare ogni settimana prima di entrare in palestra.
Inoltre in questo modo gli atleti e gli addetti ai lavori sarebbero anche più controllati di quelli vaccinati e in possesso del famigerato green pass che sappiamo per certo non li rende immuni al covid.
Lo scorso anno abbiamo messo in pratica tutti i protocolli previsti e in tutta la nostra società sportiva di pallavolo non c'è stato nemmeno un contatto.
Perché questa assurda cattiveria nei confronti di ragazzi e ragazze?
Il governo non può inserire l'obbligo vaccinale quindi ti isola e ti toglie tutto quello che ti interessa come lo sport il lavoro e il divertimento. È una cosa assurda, stanno limitando la nostra libertà e a farne le spese sono soprattutto i giovani
La ringrazio se vorrà rispondermi e ancora meglio se si farà portavoce di questo mio pensiero, uguale a quello di moltissimi genitori in tutta Italia, con chi ha il potere di modificare i protocolli assurdi fino ad ora presi.
Tania Callegari
Quinto di Treviso