Chi tutela noi consumatori poveri?
Messaggio per Enrico Mentana
Giovedì 23 settembre 2021 11:30:31
Buongiorno Dr. Mentana, spero che nel suo telegiornale si parlerà anche di questo. Sono, come tutti, al corrente del fatto che, tra poco, sempre per esigenze secondo me solo di mercato per accattare più soldi e non già NOSTRE, dovremo cambiare il televisore, ancorchè nuovo e a meno che non sia di recentissima generazione. Io possiedo un SAMSUNG che ho già provato a sintonizzare sui canali 100 e 200 dove, come temevo, non ricevo la famosa scritta che indicherebbe come il televisore in mio possesso sia già pronto per ricevere le reti Mediaset e successivamente la RAI. Il mio televisore tuttavia funziona benissimo, l'ho acquistato (altra coercizione) quando si passò dall'analogico al digitale terrestre e buttarlo via con noncuranza, come si fa con i telefonini da sfoggiare non già perchè non funzionino più, ma soltanto per motivi esibizionistici legati al consumismo sfrenato, mi sembra un delitto, una follia che non posso permettermi, peggio ancora, uno schiaffo alla miseria.. Vivo infatti solo di modesta pensione e non ho l'apporto economico di un marito o di un figlio che possano aiutarmi nelle spese, e neppure altri redditi oltre la pensione, e per me spendere 300/400 euro (il minimo sindacale) per i capricci del mercato o dell'Europa Unita è cosa oltremodo ingiusta, peggio, coercitiva, ammontando il mio modesto reddito, dopo aver lavorato per più di 41 anni in regola, a soli 1400 euro mensili. Non è dunque quello di un parlamentare o di un libero professionista. Non voglio lamentarmi, pensando alle innumerevoli persone che hanno perduto il lavoro e sono a spasso, però questi soldi mi servono per le prime necessità (e basta): mangiare, pagare le bollette che continuano a lievitare pure se non consumiamo e pensare alla mia salute dal momento che non sono giovane avendo 67 anni e in farmacia pago tuto, tutto, ma proprio tutto. Sono al corrente che esistono i decoder, ma è ancora tutto da verificare se potranno essere applicati anche a televisori come il mio e senza contare la mano d'opera per risintonizzare i canali. In più, c'è da aggiungere che non appartengo alla schiera dei furboni che non pagano il canone TV. Io lo pago regolarmente anche perchè lo stesso (pur essendo questa norma incostituzionale, così mi è stato riferito) è agganciato alla bolletta della luce, però stavo già contemplando la NECESSITA' di disdirlo dal momento che anche la RAI, sia pure in fase successiva alle reti Mediaset, la cui visione, almeno per me finirebbe in gratia et amore dei se volessi tenermi il televisore nonostante, si adeguerà ai diktat europei (come per l'ora legale, che per i consumatori si traduce in notevole risparmio di energia elettrica.. I rimborsi? Ma mi fanno semplicemente ridere. Per una spesa anche di 400 euro, che per me sono tanti restandomene in tal caso solo 1. 000 per vivere, anzi, per sopravvivere, è grasso che cola se si riceve un rimborso di 100/150 euro che, oltre ad essere una goccia nel mare, chissà poi SE e QUANDO verrà effettuato. Le rate? MAI! ! provengo da una famiglia numerosa in cui, negli anni '60, con le rate si faceva tutto, ma ricordo bene l'ansia, le rinunce ed i sacrifici dei miei genitori per pagare le rate e non voglio ripetere quell'esperienza, piuttosto me ne vado a letto con le galline! Insomma, tutto ciò è assurdo e ingiusto, considerando anche che la maggior parte degli italiani, ormai, non ha più soldi da spendere per il necessario (consiglio una visita nei supermercati di Roma) e figuriamoci in spese voluttuarie, perchè, almeno per me pensionata e immagino non solo per me, queste spese si configurano, come pure i telefonini di ultimissima generazione, come "spese voluttuarie", vale a dire quelle che non posso inserire nel mio budget domestico. In più mettiamoci che siamo tuttora in fase Covid con annessi e connessi (spesa mascherine, tamponi, test nella migliore delle ipotesi e cure nella peggiore), e ciò comporterà per altre persone la POVERTA'. Non era, questa, una manovra da fare, a meno di non realizzare una televisione di "lusso" ed a pagamento anche per le reti Mediaset, come la RAI e SKY. Ciò premesso, la domanda è: chi tutela noi consumatori poveri? Lo Stato, essendo la RAI televisione di Stato? Ma ne dubito fortemente. Grazie
Da: Roberta
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