Riflessioni: trovare nella fede un senso
Messaggio per Gianfranco Ravasi
Giovedì 10 marzo 2022 23:10:59
Trezzano sul Naviglio
Milano
10 Marzo 2022
Card Gianfranco Ravasi
Premetto che sono cattolico praticante da un po’ di tempo, complice la pandemia un po’ meno praticante.
Sono cresciuto in ambiente cattolico e sono stato scout nella parrocchia di santa Maria del Suffragio quando era parroco l’indimenticato ed indimenticabile mons. Andrea Ghetti
Ho letto il suo primo volume conversazioni bibliche sto leggendo il secondo volume e li ho trovati molto interessanti.
Perché le scrivo? Perché vorrei ritrovare la fede che avevo. Da anni scrivo le mie riflessioni sulla chiesa sull’essere cristiani e su Dio. Non le nascondo che alcune mie considerazioni sono sicuramente eretiche. Le mie riflessioni più recenti riguardano i seguenti brani del vangelo:
Mt 26, 38 Mc 14, 36 Lc 22, 42 Mt. 26, 42 Non ho trovato nel vangelo di Gv
Gesù implora il padre perché allontani da lui “questo calice” e poi conclude “comunque sia fatta la Tua volontà non la mia”. Se Dio è uno pur nelle tre persone come possono esserci volontà diverse?
L’origine della mia diminuita fede è però il MALE. Quando Dio pone l’uomo nel giardino dell’eden lo avverte di non cibarsi del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, quindi il male esisteva prima dell’uomo? Se Dio ha creato tutto ha creato anche il male? Egli stesso è bene e male?
Mi riesce difficile credere che una disobbedienza dell’uomo ad un comandamento di Dio abbia potuto sconvolgere l’ordine del creato e Dio vide che era cosa buona
Dio Buono e Misericordioso… Dio sa tutto di tutti sa quindi anche chi avrà il premio eterno e chi il castigo eterno, ma come può un padre permettere che nascano persone che lui già sa dovranno patire per l’eternità
Il libero arbitrio, non è poi tanto libero, non scelgo io dove nascere quando nascere, quando morire, ma soprattutto se uno nasce in una famiglia di mafiosi e viene cresciuto con quella mentalità come potrà essere appieno responsabile delle sue azioni, diversamente chi nasce in una famiglia “ timorata di Dio avrà molte più possibilità di non cadere nel peccato
Papa Francesco, che Papa!!! Lui si che vive il vangelo il mercoledì delle ceneri di quest’anno ha proposto una giornata di preghiere e di digiuno perché si ponga fine alla guerra in Ucraina, Gesù dice nel vangelo se avrete fede quanto un granello di senape, possibile che nessuno tra quanti in quella giornata hanno pregato, neppure il papa fede quanto un granello di senape?
O dobbiamo dire come disse Gesù sia fatta a tua volontà non la nostra, ? Questo vuol dire chue la volontà di Dio è che la gente soffra in terra le pene dell’inferno?
Queste mi riflessioni che ho espresso in modo molto sintetico a lei teologo faranno sorridere, per me sono un tormento nella ricerca di trovare un motivo per credere In un Dio Buono e Misericordioso
Mi ritengo comunque un cristiano, non un buon cristiano perché nonostante gli sforzi non riesco neppure lontanamente ad essere come Cristo vorrebbe.
Un’ultima considerazione, chiunque può essere un buon cristiano anche se non crede purché osservi tre cose del Vangelo le beatitudini, ama il prossimo tuo come te stesso ama il tuo nemico, forse una persona coì sarebbe un santo
Massimo
le ho scritto perché penso che molti abbiano i mie dubbi le mie incertezze e vorrebbero trovare nella fede un senso da dare q questa nostra vita in questo ondo che a volte per alcuni è un inferno
Grazie ancora
imo
Milano
10 Marzo 2022
Card Gianfranco Ravasi
Premetto che sono cattolico praticante da un po’ di tempo, complice la pandemia un po’ meno praticante.
Sono cresciuto in ambiente cattolico e sono stato scout nella parrocchia di santa Maria del Suffragio quando era parroco l’indimenticato ed indimenticabile mons. Andrea Ghetti
Ho letto il suo primo volume conversazioni bibliche sto leggendo il secondo volume e li ho trovati molto interessanti.
Perché le scrivo? Perché vorrei ritrovare la fede che avevo. Da anni scrivo le mie riflessioni sulla chiesa sull’essere cristiani e su Dio. Non le nascondo che alcune mie considerazioni sono sicuramente eretiche. Le mie riflessioni più recenti riguardano i seguenti brani del vangelo:
Mt 26, 38 Mc 14, 36 Lc 22, 42 Mt. 26, 42 Non ho trovato nel vangelo di Gv
Gesù implora il padre perché allontani da lui “questo calice” e poi conclude “comunque sia fatta la Tua volontà non la mia”. Se Dio è uno pur nelle tre persone come possono esserci volontà diverse?
L’origine della mia diminuita fede è però il MALE. Quando Dio pone l’uomo nel giardino dell’eden lo avverte di non cibarsi del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, quindi il male esisteva prima dell’uomo? Se Dio ha creato tutto ha creato anche il male? Egli stesso è bene e male?
Mi riesce difficile credere che una disobbedienza dell’uomo ad un comandamento di Dio abbia potuto sconvolgere l’ordine del creato e Dio vide che era cosa buona
Dio Buono e Misericordioso… Dio sa tutto di tutti sa quindi anche chi avrà il premio eterno e chi il castigo eterno, ma come può un padre permettere che nascano persone che lui già sa dovranno patire per l’eternità
Il libero arbitrio, non è poi tanto libero, non scelgo io dove nascere quando nascere, quando morire, ma soprattutto se uno nasce in una famiglia di mafiosi e viene cresciuto con quella mentalità come potrà essere appieno responsabile delle sue azioni, diversamente chi nasce in una famiglia “ timorata di Dio avrà molte più possibilità di non cadere nel peccato
Papa Francesco, che Papa!!! Lui si che vive il vangelo il mercoledì delle ceneri di quest’anno ha proposto una giornata di preghiere e di digiuno perché si ponga fine alla guerra in Ucraina, Gesù dice nel vangelo se avrete fede quanto un granello di senape, possibile che nessuno tra quanti in quella giornata hanno pregato, neppure il papa fede quanto un granello di senape?
O dobbiamo dire come disse Gesù sia fatta a tua volontà non la nostra, ? Questo vuol dire chue la volontà di Dio è che la gente soffra in terra le pene dell’inferno?
Queste mi riflessioni che ho espresso in modo molto sintetico a lei teologo faranno sorridere, per me sono un tormento nella ricerca di trovare un motivo per credere In un Dio Buono e Misericordioso
Mi ritengo comunque un cristiano, non un buon cristiano perché nonostante gli sforzi non riesco neppure lontanamente ad essere come Cristo vorrebbe.
Un’ultima considerazione, chiunque può essere un buon cristiano anche se non crede purché osservi tre cose del Vangelo le beatitudini, ama il prossimo tuo come te stesso ama il tuo nemico, forse una persona coì sarebbe un santo
Massimo
le ho scritto perché penso che molti abbiano i mie dubbi le mie incertezze e vorrebbero trovare nella fede un senso da dare q questa nostra vita in questo ondo che a volte per alcuni è un inferno
Grazie ancora
imo
Da: Massimo Galbiati
Scrivi un nuovo messaggio a Gianfranco Ravasi
Leggi tutti i messaggi per Gianfranco Ravasi