Lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale
Messaggio per Giuseppe Brindisi
Giovedì 4 luglio 2024 10:34:04
Buongiorno sig. Giuseppe Brindisi,
da tempo sto cercando di stimolare a 360 gradi una pacifica discussione/dialogo su questo problema; sono convinto che ogni problema di qualsivoglia natura si risolve o si attenua solo discutendone.
Il problema lavoro riguarda tutti in quanto tutti abbiamo figli, parenti o conoscenti che prima o poi affronteranno il problema lavoro e se veramente teniamo a loro non solo a parole ma nei fatti dobbiamo far sì che di questo problema se parli ampiamente.
Vivo ad Osimo (AN) da quando sono nato 75 anni fa; ho tenuto a farvi conoscere la mia età per evidenziare che non lotto per me ma per quella che ritengo sia un'ingiustizia nei confronti della PERSONA disoccupata nonché di tutta la nuova generazione e di molti altri benefici sociali.
La mia vuole essere una pacifica lotta al Doppio Lavoro Autorizzato fin quando esiste la disoccupazione sottolineo fin quando c'è disoccupazione.
Fin quando le opportunità lavorative sono quelle che sono non è possibile concedere due o più lavori a Tizio perché ciò comporta danni a Caio!
Giorni fa stavamo parlando del problema in famiglia; quando dissi che nell'azienda dove ho lavorato per quarant'anni (ma succede ovunque) succede da sempre e succede tutt'ora che chiunque opta per la pensione e si sente ancora in grado di continuare a lavorare, con le leggi attuali, può farlo.
A quel punto intervenne intervenne con una proposta familiare, ma che rispecchia la situazione generale del nostro bel Paese, che una mia nipotina quasi diciottenne mi ha fatto un'affermazione: certo nonno che per noi nuove generazioni in cerca di UN lavoro il fatto che ad esempio i pensionati che optano per la pensione e poi continuano a lavorare lì o altrove (lecitamente autorizzati con le leggi attuali) occupando il posto di lavoro che potrebbe essere assegnato a noi sarà un motivo che rende più difficoltosa la nostra ricerca!
Mi piacerebbe moltissimo conoscere il suo parere in merito e soprattutto mi piacerebbe che questo messaggio fosse veicolato il più possibile e, perché no, venisse trattato nella trasmissione da lei condotta.
Sono molto convinto di quanto sostengo e faccio affidamento sull' aiuto di chiunque; mi auguro inoltre di trovare condivisione o comunque un riscontro per un pacifico dibattito che mi contraddica o mi faccia capire dove sbaglio, ed eventualmente perché.
Il problema è ampio e con una sola mail può essere solo accennato.
Cordiali saluti
Fabio Brachini 328-------
da tempo sto cercando di stimolare a 360 gradi una pacifica discussione/dialogo su questo problema; sono convinto che ogni problema di qualsivoglia natura si risolve o si attenua solo discutendone.
Il problema lavoro riguarda tutti in quanto tutti abbiamo figli, parenti o conoscenti che prima o poi affronteranno il problema lavoro e se veramente teniamo a loro non solo a parole ma nei fatti dobbiamo far sì che di questo problema se parli ampiamente.
Vivo ad Osimo (AN) da quando sono nato 75 anni fa; ho tenuto a farvi conoscere la mia età per evidenziare che non lotto per me ma per quella che ritengo sia un'ingiustizia nei confronti della PERSONA disoccupata nonché di tutta la nuova generazione e di molti altri benefici sociali.
La mia vuole essere una pacifica lotta al Doppio Lavoro Autorizzato fin quando esiste la disoccupazione sottolineo fin quando c'è disoccupazione.
Fin quando le opportunità lavorative sono quelle che sono non è possibile concedere due o più lavori a Tizio perché ciò comporta danni a Caio!
Giorni fa stavamo parlando del problema in famiglia; quando dissi che nell'azienda dove ho lavorato per quarant'anni (ma succede ovunque) succede da sempre e succede tutt'ora che chiunque opta per la pensione e si sente ancora in grado di continuare a lavorare, con le leggi attuali, può farlo.
A quel punto intervenne intervenne con una proposta familiare, ma che rispecchia la situazione generale del nostro bel Paese, che una mia nipotina quasi diciottenne mi ha fatto un'affermazione: certo nonno che per noi nuove generazioni in cerca di UN lavoro il fatto che ad esempio i pensionati che optano per la pensione e poi continuano a lavorare lì o altrove (lecitamente autorizzati con le leggi attuali) occupando il posto di lavoro che potrebbe essere assegnato a noi sarà un motivo che rende più difficoltosa la nostra ricerca!
Mi piacerebbe moltissimo conoscere il suo parere in merito e soprattutto mi piacerebbe che questo messaggio fosse veicolato il più possibile e, perché no, venisse trattato nella trasmissione da lei condotta.
Sono molto convinto di quanto sostengo e faccio affidamento sull' aiuto di chiunque; mi auguro inoltre di trovare condivisione o comunque un riscontro per un pacifico dibattito che mi contraddica o mi faccia capire dove sbaglio, ed eventualmente perché.
Il problema è ampio e con una sola mail può essere solo accennato.
Cordiali saluti
Fabio Brachini 328-------
Da: Fabio Brachini
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