Chiarezza sul “Piano Mattei“

Gent. le Lina Palmerini,
sono Elisabetta Mattei, nipote di Enrico Mattei fondatore dell’ENI. Sono medico-anestesista in pensione da molti anni.
Mio padre Umberto era fratello di Enrico e a lui molto legato.
Mi è difficile accettare il fatto che l’attuale governo abbia fatto del “ Piano Mattei “uno dei suoi fiori all’occhiello, soprattutto perché dubito molto che mio zio, partigiano e amante dell’Italia, anche della sua parte più povera, sarebbe stato in sintonia con le manovre di questo governo (es. autonomia differenziata).
Per quanto riguarda il” Piano Mattei “, non
sarebbe certo stato d’accordo nel consegnare ad un dittatore tunisino ingenti somme di denaro per fermare le partenze dalle coste nordafricane.
La premier Meloni ha messo nel Piano Mattei una ricca serie di progetti, per molti dei quali, mi sembra, manchi la copertura economica.
Non sono d’accordo con questo governo, ma non ho gli strumenti per verificare le falsità che ci vengono raccontate e le verità che ci vengono nascoste.
Mi rivolgo a lei per avere un po’ di chiarezza, soprattutto per quanto riguarda il Piano Mattei.

Cordiali saluti

Elisabetta Mattei