Terza dose vaccino docenti sotto i 40 anni

Illustri Presidente dott. Zaia e Assessore dott. ssa Lanzarin,

sono Claudia Schiavon, docente di Scuola Secondaria di Secondo Grado.

Vi scrivo per sottoporvi un problema che mi cruccia, come preoccupa molti colleghi miei coetanei.

Sono una docente che ha effettuato la vaccinazione anti-covid da più di 6 mesi, ma, allo stato attuale, rimasta fuori dalla possibilità di accedere alla terza dose vaccinale in quanto 38enne. Come me, anche il marito di 39 anni, anche lui docente di Scuola Secondaria di Secondo Grado.

Vi scrivo poiché, come già alla Vostra attenzione, la situazione contagi non è delle più rosee, nemmeno all'interno dei plessi scolastici; larga parte degli studenti non è ancora vaccinata e vi è un po' di lassismo da parte loro nell'uso dei DPI, nonostante siano continuamente ripresi dal corpo docente per questo motivo.

Questa situazione ci preoccupa non poco, anche perché abbiamo entrambi genitori che si avvicinano ai settant'anni o li hanno superati ampiamente che, ancorché vaccinati, vorremmo tutelare.

Vi chiedo, dunque, se non fosse possibile per noi docenti sotto i quarant'anni vaccinati da più di 6 mesi accedere alla terza dose, in deroga all'ordinanza ministeriale.

Proprio ora che medici e Comitato Tecnico ricordano continuamente l'importanza del richiamo dopo i 6 mesi, purtroppo, pare che il governo centrale si sia dimenticato di noi docenti vaccinati a marzo con la prima dose Vaxzevria di Astrazeneca sotto i quarant'anni - e il che fa un po' sorridere a pensarci: il sistema immunitario di una trentottenne e di un trentanovenne non è tanto più forte di quello di un quarantenne.

Confido nella Vostra preziosa intercessione e rimango in attesa di una Vostra cortese risposta.
Invio i miei migliori saluti,
claudia schiavon