La Transizione ecologica richiede rigore scientifico

Ho appena sentito nella conclusione di “In mezz’ora” (che seguo sempre con attenzione) un commento sulla politica ecologica in California che avrebbe creato disuguagliane. Per favore prima di dare messaggi spot di questo genere chiariamo bene quale sia il più generale e grave problema di cui dobbiamo occuparci, quello del “riscaldamento climatico” causa di tanti preoccupanti fenomeni quali “cambiamento climatico”, “acidificazione degli oceani “ ecc. In estrema sintesi, continuando ad aumentare la quantità di CO2 in atmosfera abbiamo alterato l’equilibrio dell’effetto serra che ora, e per centinaia di anni a venire, determinerà un continuo aumento dell’energia trattenuta sotto l’atmosfera e in massima parte (il 93%) catturata dagli oceani che, come l’atmosfera, continuano a riscaldarsi. Il riscaldamento continua e continuerà. E’ facile capire che si arriverà a un punto di riscaldamento incompatibile con la vita (distruzione delle biodiversità e delle specie viventi) e questo punto non è lontano migliaia di anni (che sarebbe comunque un problema), ma già tra 50 anni la vita in buona parte dell’Italia sarà quasi impossibile e si dovrà emigrare. Nel frattempo avremo dovuto affrontare immani problemi in tutto il mondo di migrazioni, mancanza di cibo, di acqua e molto altro. Il problema è gravissimo e continuare a non entrare nel merito di questa cosa è un tragico errore perché si rimanda l’inizio della cura che richiede una terapia molto complessa a cura di tutti noi, nessuno escluso. Per favore faccia e promuova una corretta e chiara comunicazione scientifica sul riscaldamento climatico le sue cause le sue conseguenze e le possibili soluzioni tecnico-scientifiche e politiche. Grazie
Ing. Antonello Giannangeli
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