Lucia Annunziata
Biografia • Al servizio del servizio pubblico
Lucia Annunziata nasce a Sarno, in provincia di Salerno, il giorno 8 agosto del 1950. Autrice e conduttrice, è soprattutto un'importante giornalista, volto noto della Rai da ormai oltre vent'anni. Cresciuta nelle fila dei giornali di sinistra e, poi, di centro-sinistra, è entrata nella storia dell'azienda televisiva pubblica quando, nel 2003, ha assunto la carica di Presidente della Rai, unica donna dopo l'ex sindaco di Milano e ministra della Pubblica Istruzione, Letizia Moratti.
Dopo tredici anni nella cittadina campana, la piccola Lucia, con la sua famiglia, si trasferisce a Salerno, dove si iscrive al Liceo Torquato Tasso. Già in questi anni rivela la sua brillantezza intellettuale, facendosi notare per la sua bravura e dedizione scolastica. Ad ogni modo, la giovane Annunziata risente del trasferimento nella grande città di Napoli, dove inizialmente si iscrive all'Università, alla facoltà di Storia e Filosofia. Si laurea infatti a Salerno, città nella quale fa ritorno, discutendo una tesi sui contributi statali per il Sud e il movimento operaio.
Sono i primi anni '70, molto movimentati, e la futura giornalista paga il dazio della sua giovinezza, sposandosi troppo precocemente e senza la giusta convinzione. Tuttavia, a questo periodo si lega anche l'esperienza, esaltante e rivoluzionaria per larghi tratti, con il quotidiano "Il Manifesto". Nel 1972 sposa Attilio Wanderlingh, intellettuale napoletano, leader politico, con il quale condivide già da alcuni anni le principali lotte a livello studentesco prima, e universitario poi. Precoce, senza dubbio, il trasferimento insieme in Sardegna, nella bellissima Sant'Antioco. La loro abitazione diventa anche uno dei quartier generali del "Manifesto", composto da studenti, professionisti e non, operai ed insegnanti, tra i quali figurerebbe, almeno al principio della sua carriera professionale, la bella Lucia.
Nel frattempo insegna presso le Scuole Medie di Teulada, esattamente dal 1972 al 1974. Due anni dopo arriva l'idoneità da giornalista professionista, cosa che le dischiude non poche opportunità, soprattutto all'estero. Intanto termina il matrimonio con Wanderlingh, il quale fa ritorno a Napoli, per prendere parte all'avventura di un altro quotidiano molto importante: "L'Unità". Lucia Annunziata allora si trasferisce a Roma, dove entra sempre di più nel vivo dell'esperienza con il "suo" quotidiano, un tempo vicino, e anzi nato, come giornale legato alle esperienze extra-parlamentari di quei turbolenti anni '70. Fa la conoscenza di Gad Lerner, all'epoca una delle menti del noto giornale "Lotta Continua", e prende parte a non poche manifestazioni legate al mondo operaio e alla sinistra anche più estrema.
La svolta, per lei, sono soprattutto gli States. Diventa, infatti, prima per "Il Manifesto" e poi per "La Repubblica", un'inviata all'estero. Per il quotidiano "rosso" è corrispondente dall'America, soprattutto da New York e da Washington, dove si occupa di affari americani internazionali. Per il giornale di Eugenio Scalfari invece, dal 1981, l'anno in cui arriva la "chiamata" alla sua corte, segue fino al 1988 gli avvenimenti dell'America centrale e latina. Nono sono poche le situazioni al limite nelle quali si trova a lavorare, come la rivoluzione in Nicaragua, la guerra civile salvadoriana, l'invasione di Grenada e la caduta del dittatore Duvalier, ad Haiti, oltre ad un altro evento sconcertante e drammatico come il terremoto messicano.
Per Repubblica inoltre, dopo alcuni rimbrotti ricevuti da Scalfari, a causa della sua "partecipazione" ad alcuni avvenimenti rivoluzionari, soprattutto nel modo di raccontare ricco di enfasi e talvolta ammiccante, diventa anche corrispondente dal Medio Oriente, con base a Gerusalemme.
Da sempre appassionata alla cultura nordamericana, nel 1988 la giornalista campana sposa un suo "simile", il reporter Daniel Williams, giornalista del "Washington Post". Stando alle cronache, la festa matrimoniale si svolge in un club newyorchese al completo di 250 invitati. Inoltre qualcuno racconta di un mazzo di fiori alto tre metri inviato alla sposa e firmato dal senatore Giulio Andreotti. Nasce Antonia, con nazionalità americana, ovviamente, ma campana verace, proprio come vuole sua madre.
Il 1991 è un anno altrettanto importante per la Annunziata. È lei, infatti, l'unica giornalista europea ad entrare nel Kuwait occupato, durante la Prima Guerra del Golfo. In quell'occasione, per i suoi servizi ma anche e soprattutto per l'impegno precedentemente profuso in Medio-Oriente, la professionista di Sarno si aggiudica l'ambizioso premio giornalistico "Max David" per gli inviati speciali. È la prima donna a riceverlo, ma la motivazione del premio non lascia ombre sull'imparzialità della scelta: "per le corrispondenze dal Medio Oriente, dai territori occupati e dal Libano. Articoli esemplari per sobrietà e mancanza di pregiudizi".
Due anni dopo la giornalista riceve anche la prestigiosa borsa di studio Niemann dall'Università di Harvard per un master di un anno sulla politica estera statunitense. Nel 1993, diventa fissa la sua collaborazione per il Corriere della Sera e fa ritorno negli States. L'esperienza si rivela importante per aprirle le porte della televisione pubblica. Comincia a dare il proprio contributo alla Rai nel 1995, con il programma "Linea tre" per Raitre, rete che per sempre le resterà incollata, benevolmente, come un marchio distintivo.
L'8 agosto del 1996 (nel giorno del suo compleanno) diventa direttore del Tg3, ma l'esperienza si conclude nel giro di pochi mesi, con una lettera di dimissioni all'allora presidente Enzo Siciliano, grande autore e direttore della storica rivista "Nuovi Argomenti", che tra l'altro poco o nulla durerà ai vertici della rete e dell'azienda televisiva pubblica.
Intanto, pubblica un libro molto discusso, dal titolo "La crepa". L'inchiesta è incentrata sulla tragedia dell'alluvione che ha colpito anche Sarno, la sua cittadina di nascita e, nel libro, sono contenute non poche accuse contro le istituzioni, colpevoli, a suo dire, di conniventi ritardi sia nei soccorsi che nella ricostruzione. Con "La crepa" inoltre, la giornalista vince il Premio Cimitile nel 1999.
Un momento importante, anche dal punto di vista imprenditoriale, è il 2000, quando Lucia Annunziata fonda e dirige l'agenzia di stampa APBiscom, società che fonde Associated Press ed Ebiscom. Il 13 marzo del 2003 invece, seconda donna dopo Letizia Moratti, viene nominata Presidente della RAI. Inizialmente, i presidenti di Camera e Senato, Marcello Pera e Pier Ferdinando Casini, caldeggiano il nome di Paolo Mieli, allora ai vertici di via Solferino. Questi però, mal digerisce le scritte antisemite sui muri della Rai di Milano, e si fa da parte. Così la palla passa alla ex leader sessantottina: è un momento di sicuro storico, per l'azienda Rai.
Ad ogni modo, il mandato dura molto poco. Il 4 maggio del 2004, non prima di essersi attirata le antipatie di Sabina Guzzanti, che le rifila un'indimenticabile imitazione, la giornalista dà le proprie dimissioni dall'incarico. La morsa berlusconiana sembra averla portata al capolinea.
Passa al quotidiano "La Stampa", di cui diventa editorialista. L'anno dopo però, nel 2006, torna in RAI, per condurre il format "In ½ h" (in mezz'ora), fortunato e seguito programma in onda sul terzo canale, nel quale la conduttrice chiama in causa personalità della politica e della vita pubblica italiana, incalzandoli con una serie di domande dirette e legate all'attualità. Si tiene ogni domenica pomeriggio.
Il 15 gennaio del 2009, invitata come opinionista alla nota trasmissione "AnnoZero" condotta da Michele Santoro, non si trattiene dall'accusare l'amico e collega per aver incentrato il tema della serata eccessivamente in chiave filo-palestinese, abbandonando la trasmissione.
Dal 28 marzo del 2011 inoltre, conduce su Rai3 la trasmissione "Potere". Nello stesso periodo viene arrestato e poi rilasciato dopo alcuni giorni, il marito e giornalista Daniel Williams, inviato in Egitto durante le cosiddetta "Primavera Araba". È sempre del 2011 il suo libro "Il potere in Italia".
Dal 2012 diviene direttore dell'HuffPost.
Nel 2014 le viene conferito presso la Camera dei Deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.
Dal 2017 conduce Mezz'ora in più, su Rai 3.
Nel 2018 riceve presso il Consolato Generale degli Stati Uniti d'America a Firenze, il Premio giornalistico Amerigo.
Dall'8 gennaio 2019 entra a far parte della trasmissione Tg Zero su Radio Capital ogni giorno dalle 18. Il 21 gennaio 2020 Lucia Annunziata lascia la direzione di HuffPost Italia e il Gruppo GEDI, adducendo l'acquisto del gruppo da parte di Exor come motivazione. Al suo posto viene nominato Mattia Feltri.
Dopo quasi 30 anni di presenza in Rai, il 25 maggio 2023, si dimette criticando l'operato del governo Meloni sui contenuti e sui metodi, specialmente nell'intervento e i cambiamenti in Rai.
Frasi di Lucia Annunziata
Foto e immagini di Lucia Annunziata
Video Lucia Annunziata
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Lucia Annunziata. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lucia Annunziata.
Buongiorno dottoressa Annunziata, sono una sua assidua ascoltatrice e le faccio i complimenti per la trasmissione che conduce e il servizio che offre a noi cittadini.
Vorrei rappresentarle soltanto quanto accaduto per le ultime elezioni regionali.
Mia figlia è stata chiamata a fare la scrutatrice e per 30 ore di lavoro ha ricevuto un compenso di €. 120 vale a dire 4 € all ora.
Mi chiedo quando si parla di reddito minimo salariale e lo Stato è il primo a sottopagare di cosa stiamo parlando ?
Capisco che si è reso un servizio pubblico ma lo stesso principio allora dovrebbe valere anche per i nostri politici.
Aggiungo che mia figlia pur lavorando in una grande azienda per prestare il servizio ha dovuto utilizzare un giorno di ferie per non essere penalizzata sul sistema incentivante e senza riconoscimento di riposo compensativo
La ringrazio molto per l attenzione che vorrà riservare alla mia segnalazione
Cordialmente
Maria A.
POS e costi
Buongiorno dottoressa Annunziata.
Volevo sottoporle brevemente la questione del POS, che quest’oggi ha solo sfiorato col commissario Gentiloni, vista da un libero professionista come me.
Premesso che i costi di gestione del POS possono avere una forte ricaduta negativa sulla gestione di un’attività, la mia domanda è:
perché quando si parla di POS non si considerano mai i costi a carico di chi ha l’attività?
Questo è un servizio che le banche erogano e che è molto oneroso per l’esercente.
Per spiegarmi meglio porto due esempi su tutti:
1- il costo per ogni bonifico è fisso, da zero a pochi euro, indipendentemente dalla somma trasferita, mentre il costo delle transazioni del POS è indicizzata-variabile ed oscilla tra lo 0. 9% e il 3%.
In altre parole: trasferire 1000 euro con un bonifico può costare da zero a qualche euro, a seconda degli accordi pattuiti; la stessa operazione, se avviene col POS, può costare fino a 30 euro, pur utilizzando gli stessi canali telematici.
2- durante l’apertura di un nuovo rapporto con le banche, si possono contrattare tutti i costi, compreso quelli dei bonifici, ma non è possibile mediare sulle transazioni del POS, se non per quelle legate alle spese fisse.
Cosa bisognerebbe fare perché tutto questo non accada?
Lo Stato dovrebbe imporre delle linee guida in merito, come un costo fisso per ogni transazione del POS oppure una spesa forfettaria annua, senza affidarsi al buon senso dei Banchieri, che, potendo, preferiscono l’autogestione.
Un cordiale saluto
dr. Mauro Varisco
Puntata del 4-12-2022 RAI 3 MEZZORA IN PIU
Domanda al ministro della difesa Crosetto
Dopo aver rappresentato le fasce dei redditi degli italiani mi domando perché ancora dopo cosi tanti anni si fanno domando generaliste e fuor devianti…che ritengo siano fuor devianti
Fasce di reddito degli italiani e povertà.. Puntata del 4-12-2022
È tanto difficile trovare e rappresentare le fasce di reddito degli italiani?
O forse è solo + comodo…sarei grato conoscere tabulati regione x regione distinguendo redditi da lavoro dipendente pubblico e privato (dipendenti) e liberi professionisti/commercio- partite IVA?
Penso francamente che darebbe una visione più realistica della distribuzione di reddito lordo e netto in Italia
E desumere chi contribuisce al bilancio dello stato? E chi evade? Se interessa a qualcuno… un’informazione puntuale
Risposta a Rocco D'eugenio
Carissimo Rocco, lei a ragione, bisogna avere rispetto per gli ucraini, ma allo stesso tempo bisogna avere rispetto per tutti i cittadini del mondo, anche di quelli che non hanno la pelle bianca
Pace russo/ucraina
Quando due parti sono in guerra, idipendentemente da chi sia l, aggressore e chi l'aggredito, uno dei due contendenti deve prendere la iniziativa per arrivare ad un cessate il fuoco e a un negoziato poi. I russi non possono prendere questa iniziativa, altrimenti per quale ragione avrebbero scatenato la guerra. A questo punto visto che l'ucraina è in stato di inferiorità, che i suoi cittadini stanno morendo sotto le bombe russe, perche non prendere l'iniziativa.
Guerra Russo Ucraina e sanzioni
Gentilissima dr ssa Lucia Annunziata,
non so se si ricorderà di me ma si o a di embre 2021 ho lavorato come Sales manager all'Aeroflot compagnia aerea russa. Ho avuto modo di parlare con lei quando ero ancora senior ticketing and reservation agent a via Bissolati ed una volta in una giornata l'ho aiutata ad ottenere il visto urgente per Mosca quando lei era corrispondente. Ho seguito la sua trasmissione di oggi 15. 05. 2022 dove Lei ha intervistato il ministro Di Maio che ha parlato del suo interesse al sostegno economico ai cittadini per il rincaro delle bollette a causa della guerra Russo Ucraina ma purtroppo il suo governo fa poco per chi come noi lavora per la compagnia Russa ed ad oggi non viene pagato lo stipendio da febbraio e neanche la CIG presentata in data 03 marzo ma ancora non approvata.
La prego parli di noi grazie
Conte a parte... la vergogna dove l'ha riposta?
La sig. Annunziata la politica la sa fare, lo abbiamo visto anche con Conte e comunque, senza schieramenti, non sarebbe dov'è; io in questa persona meriti personali non ne vedo. Comunque, ribadisco, se Conte ha sbagliato a non essere in aula al discorso di Zelenski, mi spiegate come l'affermazione congiunta della sig. Annunziata con il suo sodale Di Bella riguardo al fatto che le ucraine in Italia sono tutte "badanti... serve... o amanti"? Ma vi chiedo: chi pensa ed agisce in questo modo vi sembrano persone democratiche, degne di appartenere alla sinistra italiana e, di conseguenza, occupare i posti che occupano? Ma non si vergognano? Sparlano di Salvini (che io non stimo affatto) ma loro, "da dietro le quinte", non sono molto ma molto peggio in quanto a RAZZISMO ed EMARGINAZIONE dei più deboli? Il vero problema dell'Italia: la gente ha sempre poca memoria; a un mese dai fatti vedo e leggo che è già tutto risolto, dimenticato con "semplici" scuse. Fosse per me, che non dimentico, dopo affermazioni simili avrei licenziato in tronco ma, si sa, in Italia chi sbaglia è sempre qualcun'altro. Quindi tenetevi stretta la vs. splendida Annunziata, per me queste "pseudoconduttrici o pseudoconduttori di parte" non valgono NULLA.
Nullità di Giuseppe Conte
D'accordo con STEFANO sulla NULLITA' di Giuseppe Conte che ieri ha fatto una figura barbina. BRAVA LUCIA che lo ha incartocciato come un cornetto di castagne arrosto... tenendo abilmente la castagnetta Conte a bruciare minuto dopo minuto su una brace ben infuocata. COMPLIMENTI! L'assenza di Conte e dei suoi ridicoli seguaci al collegamento con il Presidente dell'Ucraina è stato un comportamento vergognoso per il nostro paese. Tra le altre cose scontate che ha detto con poca convinzione e leggendo di continuo un malcelato gobbo, il signore in questione ieri ha affermato che i 5 Stelle rappresentano il 33% degli italiani... Al posto dell'Annunziata, gli avrei ricordato tutti i sondaggi che da 2 anni danno la maldefinita "cosa" che afferma di rappresentare, a meno della metà pretesa.
Certo che il Sig Biden dovrebbe moderare i termini altrimenti sarà una escalation senza ritorno se a lui non importa perché vecchio e con demenza senile a me importa non vorrei certo perire per attacco atomico
Inoltre dico anche che i polacchi non sono attendibili perché prima non hanno mai voluto altri profughi?
Stefano
Il Sig Giuseppe Conte il peggior presidente del consiglio che abbiamo avuto
Stefano
Serve e prostitute
Il suo esempio di volgarità, parlando con l'altro par suo a proposito delle serve e delle prostitute ucraine, sarà di ispirazione per tutti noi.
Lei è imbarazzante, volgare, cafona, cialtrona e ignorante.
Tutto già finito'? Tutto dimenticato?
Sig. Annunziata, bello vivere in una nazione dove, quando si fanno "sinceri" commenti ignobili e razzisti come quelli sugli Ucraini detti da lei ed il sig. Di Bella... si risolve tutto con delle semplici scuse. E la vergogna, quella che lei e Di Bella provereste se solo foste minimamente paragonabili a gente con una seria e vera cultura democratica, dove l'avete lasciata?. .. A... è vero, a voi in fondo degli Ucraini frega tanto poco quanto niente, l'importante è dire due cazzate all'italiota medio per intrattenerlo un pò. Poi la trasmissione finisce.. si continua con delle scuse (sincere?). .. si prosegue per altri giorni e arriva, per Voi ELETTI, sempre la fine del mese ed un lauto stipendio. In un'azienda privata sareste stati cacciati a calci nel culo, altro che scuse... !!!
Domanda per Di Maio
Cara Lucia Annunziata, per favore chiedi a Di Maio cosa ha intenzione di fare per il caro Gasolio? Ed in quanto tempo i prezzi de carburante torneranno a valori accettabili?
Grazie.
Ecco la politica dei russi e dei rossi italiani. In Ucraina si è manifestata la vera natura della sinitra se vi avessimo ascoltati adesso noi saremmo al posto dell'ucraina Dio distrugga la russia e tutti i rossi
Arti marziali, legione straniera e patologie psichiche
Putin è appassionato di arti marziali e li pratica, questo potrebbe pure non significare nulla ma per alcune persone patologiche è significativo. Al liceo io avevo un compagno di scuola appassionato di arti marziali e li praticava. Dopo il liceo io ho frequentato l'università e lui è emigrato in Francia. Finita l'università ho saputo che il mio compagno del liceo si era arruolato nella legione straniera. Dopo alcuni anni l'ho incontrato e mi raccontava con soddisfazione ed orgoglio di quanti uomini aveva ucciso in battaglia, ricordo ancora la frase che ha pronunciato sorridendo: " li facevo cadere come pere". Forse Putin ha bisogno della guerra per estrinsecare chi sa quali frustrazioni interiori. Questi soggetti sono pericolosi perché le loro azioni sono dettate da patologie psichiche.
La pazzia e le provocazioni
L’ospite in collegamento, B. Levy, mi ha dato l’impressione di essere un guerrafondaio, che sciocchezza citare oggi la famosa frase “se vuoi la pace prepara la guerra”! Ieri su due tv italiane è stata riportata la notizia che gli Usa inviano armi nell’area contesa fin dallo scorso dicembre, Se questa notizia è fake, come altre diffuse da entrambi i belligeranti, penso che sarebbe dovuta essere subito smentita dall’ambasciata statunitense, cosa che non risulta successa. Adesso si vogliono mandare anche aerei in Polonia. Questo mi sembra proprio il modo per rischiare la terza guerra mondiale, proprio considerato che si ritiene Putin un pazzo criminale! Anche le richieste di Zelensky di entrare subito nell’UE e sollecitare gli stati europei a interventi più pesanti, mi sembra vada nella direzione di buttare altra benzina sul fuoco, ma lo sa che a pagare con la vita e la distruzione, sono principalmente i suoi connazionali? La legittima autodeterminazione dei popoli la devono esprimere solo i popoli medesimi e solo attraverso consultazioni democratiche preferibilmente sotto il controllo dell'ONU.
Perché intervistare Confindustria invece di intervistare il ministro della transizione?
Gli aiuti ai russi
Vorrei ricordare al commentatore Di Bella Antonio che alla fine della seconda guerra mondiale la Russia si è seduta al tavolo dei vincitori grazie agli Stati Uniti. Gli Stati Uniti nella guerra contro Hitler che già era alle porte di Mosca hanno aiutato la Russia distruggendo le vie di rifornimento per le truppe naziste e paracadutando persino alimenti per i soldati dell'armata rossa che rischiavano di morire di fame. Ora tutti sputano nel piatto in cui hanno mangiato.
Comunismo significa dittatura
Dopo la caduta del muro di Berlino ed ora con l'invasione dell'Ucraina chi ha una minima intelligenza, almeno che non sia in mala fede, dovrebbe capire che comunismo significa dittatura. Il principio del proletariato al potere è una sciocca illusione. Comunismo significa che al potere c'è il partito e nel partito c'è la gerarchia che genera l'oligarchia, la Russia di Putin ne è un eclatante esempio. Gli oligarchi russi sono diventati miliardari con il potere politico, altro che proletariato al potere. Gli attivisti ai vertici del comunismo italiano, oggi targati PD, si illudono che con un regime comunista diventerebbero tutti oligarchi miliardari come Putin e i suoi compari. Per diventare oligarca c'è, all'interno del potere comunista, una spietata e fortissima competizione e selezione, solo i più furbi ed i più spietati hanno la possibilità di diventare oligarchi, Stalin e Mao ne sono un esempio.
UNA DOMANDA PER RENZO
che disserta sul nucleare: crede che i confini italiani fermino le eventuali catastrofi a centrali vicinissime a noi in linea d'aria? Francia & Co hanno l'energia e il loro consumo energetico costa relativamente poco, noi paghiamo tutto. Recitiamo la parte degli "ecologici" rifiutamo le centrali. lo sfruttamento del gas che abbiamo a portata di scavo nell'Adratico e altrove (che gli altri sfruttano e dai quali noi lo COMPRIAMO), lo stesso dicasi per il petrolio. Lo sfruttamento delle nostre risorse naturali, la differenziazione dei fornitori e una politica energetica adeguata non ci avrebbero resi dipendenti al 98% da persone come Putin e le nostre bollette sarebbero meno care del 33%, Complimenti alla sinistra che ci governa da 11 anni e che ha cancellato dal suo vocabolario la parola "energia" con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti.
Le scrivo in merito alla crisi ucraina per vedere la Sua onesta' mentale, per vedere se e' capace di smentire pubblicamente le falsita' di quasi tutte le notizie che voi date al pubblico.: premetto che non sono un sostenitore di putin ad evitare malintesi. prima di accusare il dittatore puti di guerrafondaio e massacratore andate a leggervi la storia del passato in due punti 1) fate riferimentoal trattato brest - litovsk del 1918 2) pacedi riga del 1922. nella prima nota si tratto' di divisione dei territori in cui per decione unanime dei partecipanti si assegnarono alla polonia i territori della galizia e voliria e alla russia i territori dove oggi sorge l'ucraina con la dicitura "fa parte della russia come repubblica socialista sovietica. dopo la pace di riga del 1922 la russia creo' col nome ucraina (confine), lattuale territorio. dulcis in fundo nel 1954 per decisione unanime della duma russa krusciov regalo' alla ucraina la crimea in segno di omaggio. ora cosa hanno da reclamare i falsi ucraini del comico Zelensky. 2) alla caduta del muro di berlino la nato e mosca si misero d'accordo di non annettere nella nato gli ex territori del patto sovietico e lei sa come e' finita la nato ha incorporato polonia-lituania-lettonia-estonia-romania ec... ora ci tentatano con l'ucraina per mettersi nel giadino di casa russia. al che i famosi occidentali america- nato- e soci leccaculo approfittano ed aizzano il comico a reclamare che il territorio e' loro e sa perche le spiego. le do la classifica dei beni che ha l 'ucrania nel mondo: 1 per riserve di uranio, 2 posto in europa e 10 nel mondo per minerali di titanio, 2 per minerali di manganese (2, 3 miliardi di tonnellate ovvero il 12 % nel mondo, la piu grande riserva di ferro del mondo (30 miliardi di tonnellate, 2 posto per riserve di mercurio, 3 posto per riserve di gas (22 trilioni di tonnellate), 7 posto per riserve di carbone. l'ucraina e paese agricolo con russia sono il granaio derl mondo tante altre che riguardano l'agricoltura. e lei pensa che gli affaristi non cercano di mettere la mani su questo ben di dio?. e dulcis in fundo si poteva non pensare che la russia nonnavrebbe reagito, altro che democrazia. poi si accusa la russia di .: genocidio, perche' gli stati uniti sono di meno?. vietnam - per uccidere i vitcong usavano napaln e diserbati, e dove hanno portato e portano la democrazia hanno distrutto non solo la gente ma hanno distrutto tutte le citta' col bombardamento indiscriminato (libia- libano- iraqu- niammar jugoslavia (noi ne sappiamo abbastanza per avere in casa nostra invasa di slavi e albanesi, e i vari golpe nell'america latina e in africa per accaparrasi le ricchezze e cmi potrei dilungare. le dico solo una cosa cerchi di essere coerente.
Donne ucraine
Le "badanti" ucraine stanno combattendo con il fucile in mano per difendere la loro terra! Le altre in Italia stanno pulendo il deretano ai nostri anziani abbandonati
da noi figli perché danno fastidio in casa. Anche Lei un giorno, non lontano, avrà bisogno di una badante ucraina quando sarà un rudere.. In Italia vi sono infermiere, medici ucraine e sono brave. Lei e Di Bella evitate di sghignazzare in TV. Avete fatto una figura di merda.
Fake o realta' ?
Sig. ra Annunziata, vedo e ascolto da Facebook un video con un suo sottofondo vocale, dove lei, ignara FORSE DI AVER LASCIATO il microfono acceso, definisce il popolo ucraino come un popolo di camerieri badanti ed amanti. Se tutto questo fosse falso, la prego di smentire tale notizia per far si che io continui a seguirla come sempre ho fatto. Se invece fosse tutto vero, tragga da sola le conclusioni.
Cara lucia è imbarazzante la tua intervista a salvini la tua soggezione è molto evidente, non conviene che tu lo inviti più nella tua trasmissione
Salvini e le lobbies del nucleare
Nella puntata di ieri 27.02.2022 di Mezz'ora in più Salvini ha detto che l'Italia non può fare a meno del nucleare ed ha citato la centrale finlandese di Olkiluoto spacciandola per “nucleare sicuro di nuova generazione”.
Voglio precisare che non Vi sto scrivendo per la suddetta affermazione di Salvini (ne ha detta un'altra errata a proposito del fotovoltaico) ma perché la Vs. redazione ha mostrato pure un fotografia della centrale Finlandese e la Sig. ra Annunziata non ha smentito Salvini.
Voglio solo sperare che lo abbiate fatto per ignoranza e non per condivisione o, peggio, malafede.
Preciso che la centrale finlandese di Olkiluoto è caratterizzata da un reattore EPR ossia un reattore nucleare ad acqua pressurizzata.
Come ogni centrale nucleare, anche gli EPR producono scorie radioattive. In questo ambito, infatti, anche se li spacciano per "reattori di terza generazione" essi non apportano alcuna sostanziale novità alla sicurezza. Al contrario, il maggior "bruciamento" del combustibile in questi reattori impatta negativamente sulla produzione di radionuclidi nelle scorie e sulla emissione di calore residuo, rendendo significativamente più problematica la loro gestione.
In Italia sia la centrale nucleare del Garigliano, sia quella di Caorso che quella mai terminata dell'Alto Lazio, erano di questa tipologia che quindi la centrale finlandese non è affatto di “nuova generazione” come viceversa si può affermare a proposito delle future “centrali a fusione nucleare” ad oggi ancora in fase di studio.
In definiva Vi invito a smentire le affermazioni di Salvini e ad indagare se al Vs. interno vi siano individui prezzolati dalle lobbies del nucleare che subdolamente tentano di manipolare l'opinione dei Vs. ascoltatori.
I tanti che non hanno evitato la guerra in Ucraina
Dal commento della signora Rapetti è molto evidente che il segretario della Lega le è molto antipatico (eufemismo, ovvio) ma credo che anche la Annunziata sia dispiaciuta di non aver sentito da Salvini parole che forse si aspettava per metterlo in difficoltà come ardentemente voleva anche Mariarosa. Vi è andata male. Sulla guerra in atto, non credo proprio che la maggioranza del popolo ucraino la voglia per veder prevalere i “pro-Nato” contro i “pro-Russia” e non risulta sia mai stato fatto un referendum per saperlo. E’ noto invece da anni che Putin non voleva sentirsi accerchiato da paesi sotto l’influenza dell’alleanza a guida USA e/o con governi che la auspicavano. Le lunghe trattative con Biden non hanno sortito risultato perché lo stesso non ha accettato questa realtà e la conseguenza è stata la reazione certamente esagerata della Russia. E’ in ogni caso una follia vedere l’EU che invia armi al governo ucraino, quando Putin s’è detto disposto a fermarsi a fronte di un arretramento della politica occidentale da lui ritenuta espansionistica che cioè non prevedesse la neutralità delle nazioni confinanti con la Russia. La “pacifista” Von der Leyen, giusto per raffreddare il clima, dice stasera che vuole l’UK in UE! Non esiste dunque un unico colpevole in questa tragedia. Sì all’accoglienza dei genitori con bambini in fuga dalla guerra e contemporaneo definitivo stop all’immigrazione fuori controllo di giovani africani abbagliati dal luccichio dell’occidente, che combinano solo guai e che stanno tanto cari alla signora Rapetti.
Commnto alla puntata del 27 febbratio 2022
Gentile Giornalista Lucia Annunziata,
mi ha impressionato molto e in termini negativi la sua intervista al Capo di Stato Maggiore. Molto ci sarebbe da dire. Si riveda ed esprima lei un giudizio su se stessa. Saluti distinti.
Salvini sa solo mettere una parola dopo l'altra senza dire niente
Ho visto l'intervento di Salvini di oggi, pronto ad accogliere senza limiti di numero i profughi ucraini, ne sono felice ma perché quando ha spiegato il perché, cioè perché scappano da una vera guerra Lei e il suo collega, grandi giornalisti non gli hanno chiesto: perché quelli che scappano dalla Siria e dagli stati africani scappano da finte guerre? Non siete stati capaci di fare domande intelligenti che avrebbero messo in difficoltà un personaggio che sa solo mettere una parola dopo l'altra senza dire niente. Buona serata
Risposta al commento stupido
Cara maria annunziata, sono Marsala Paolo, italiano di Palermo, scrivo questa mail per manifestare tutto il mio disappunto sul tuo commento stupido e senza senso mandato in onda sulle reti nazionali nella quale parlavi delle povere donne dell'est etichettandole con sinonimi che lasciano il tempo che trovano. Secondo te loro non hanno un cuore? Dovresti vergognartene, non sei degna assieme al tuo collega di bella di camminare per strada e fare vedere i vostri volti dalla gente per bene. Mi fate letteralmente schifo. Se hai notato ho messo in minuscolo i vostri nomi perché per me non siete persone ma animali (non offendendo gli animali. Paolo Marsala
Commento sulle ucraine
Ho ascoltato con profondo sconcerto le assurde parole che lei, insieme a Di Bella, avete pronunciato sulla comunità ucraina italiana. Io non ho parole per commentarle. Lei, per coerenza per quanto detto e per come 'apparentemente' si atteggia a grande giornalista mitteleuropea, dovrebbe vergognarsene per tutta la vita.
Con profondo disdegno, Rocco D'Eugenio.
Obiettivo: frantumare il centrodestra
Incommensurabile la gioia della conduttrice per l’intervista a Calenda, tanto da riservargli un applauso alla conclusione della medesima! Il motivo? Sapere che il centrista non vuole rapportarsi con due partiti (FdI e M5S) che hanno dieci volte i voti per lui stimati dai sondaggi. La cosa si inquadra nella strategia di chi fa il possibile per demolire l’alleanza di centro-destra, nel terrore che restando questa compatta possa mandare a casa prima o poi l’attuale alleanza, dove la sinistra “la detta” indisturbata.
Intervista a Roberto Speranza del 13 cm
Buongiorno, l'ho sempre stimata come giornalista ma Domenica scorsa mi sono dovuto ricredere nella sua intervista a quel babbeo di Speranza che da una parola in su parlava solo di vaccini. Lei avrebbe dovuto fargli domande del tipo: nei decessi giornalieri, quanti per Covid, quanti per altre tipologie / le terapie alternative ai vaccini quali sono e come funzionano ? / E' giusto limitare la liberta' individuale con queste restrinzioni ?. .. Del resto posso capire anche la sua difficolta'' nel trovarsi di fronte ad un personaggio che di Medicina non sa nulla oppure ha prevalso la ragion di stato che obbligava a fare solo un tipo di domande ?.
Mi viene sempre in mente la canzone di A. Fortis (A voi Romani) piu' attuale che mai, che testualmente dice... " brutta banda di ruffiani ed intriganti, siete un peso alla nazione, siete proprio brutta gente, io vi odio grande Roma decadente"... siamo veramente un paese alla frutta ? Mi risponda se ha tempo. GRAZIE.
Ho molta stima di lei
Cara Lucia seguo con gran piacere il suo programma, ma oggi 13 febbraio mentre parlava con il ministro Speranza, lei ha definito la pandemia peggio di una guerra. Mi sono disturbata, come si può paragonarla ad una guerra, io sono del 1951 quindi faccio parte della generazione dei fortunati e non ho vissuto nessuna guerra. Ma il passato e il vissuto di tanti che ancora oggi soffrono per guerre distruttive mi toccano in modo particolare. Quindi una persona intelligente come può fare tale affermazione. Si sono morti 50.000 persone ma hanno avuto assistenza e cura anche molti di loro che incivilmente non si sono vaccinate. Abbiamo fatto qualche sacrificio, ma non possiamo mai e poi mai paragonare i nostri sacrifici con coloro che sono stati sotto le bombe, massacrati, violentati, torturati e diciamo i più fortunati profughi, se li voliamo ritenere fortunati a dover lasciare la propria casa, il proprio paese.
Mi scusi, ma mi sono veramente disgustata. Chiedo perdono ma questa volta non mi é piaciuta. Le auguro buon lavoro
Obbedienza e democrazia
Carissima, sto seguendo la trasmissione con G. Colombo. L'obbedienza non è in antitesi con la democrazia. L'obbedienza è un bisogno dell'anima (Simone Weil) così come il bambino ha bisogno di obbedire al genitore per contenere la spinta egoistica dell'espansione dell'egoismo così un popolo ha bisogno di obbedire alle leggi di un governo. Il problema è un'altro. Il genitore è il governo, per poter essere "obbediti" devono dimostrare responsabilità serietà, coerenza, fiducia, esempio,. È questo che fa nascere la coscienza e quindi il desiderio di obbedienza
Mezzora del 30 gennaio 2022
Gentile conduttrice, oggi a “Mezzora” tante inutili chiacchiere senza dire la verità circa quella pantomima verificatasi la scorsa settimana e infine ieri, nei palazzi di Roma, compreso quello “più alto”. L’ingenuo (eufemismo) Salvini, complice FI, è caduto nella trappola tesagli dal furbo Letta con l’aiuto di Di Maio e di tutti coloro che temevano di perdere il seggio. La Lega ha proposto nomi dopo nomi, rifiutati a sinistra dove contemporaneamente si taceva aspettando si compiesse il loro astuto piano: riproporre Mattarella, il Presidente a loro più congeniale per poter governare senza il consenso della attuale maggioranza degli italiani. Non a caso il primo ad esultare è stato il rappresentante di LeU, con consenso elettorale pari a quello attuale di Renzi.
Elisabetta Bellni Quirinale
Gent. ma Annunziata
provi a cercare con google:
google ricerca Elisabetta Belloni notizie
1 nov 2021 – 24 gen 2022
Tutti i risultati
10 pagine di notizie in cui si parla della sua possibile candidatura a paritre da Novembre 2021
Ma nessuno si è accorto che non era candidabile al QUIRINALE ???
Cordialmente Marco
Questa domanda sarà replicata a tante altre trasmisioni indicando anche chi le ha ricevute e non ha risposto
Trasmissione del 30.01.2022
Seguo la trasmissione della domenica pomeriggio con attenzione e passione.
Oggi le interviste ai politici coinvolti nella elezione del Presidente hanno aggiunto confusione alla immensa confusione già esistente, mi permetta, ed alla pochezza delle domande rivolte dalle giornaliste presenti. Di fronte ad un problema grave solo piccolo pettegolezzi… per conoscere il nulla…
Mario Draghi è davvero soltanto un tecnico?
Gentile dottoressa, sento continuamente definire Mario Draghi un tecnico. Sono convinta che non sia corretta o quantomeno estremamente riduttiva e retaggio di un tempo passato questa definizione vista l’esperienza di Draghi sul piano nazionale e internazionale che sottende capacità di gestione delle crisi e delle relazioni internazionali complesse e non solo.
Vorrei su questo il suo parere. Grazie. Cordialmente.
Reazione avversa prima dose Astrazeneca
Seguo sempre la sua trasmissione con interesse. Vorrei che domandasse al ministro Speranza perché una come me che ha avuto reazione avversa a prima dose Astrazeneca, con livid diffusi, livelli alti di D-dimeto e fibrinogeno, mal di testa continui, ancora oggi a distanza di 7 mesi, deve pagare la multa perché ha paura di continuare ciclo vaccinale. Grazie, Anna Di Gianfelice
Proposta elezione Presidente della Repubblica
Buongiorno dottoressa Lucia Annunziata,
come precisato mi chiamo Iole Sandra Colleoni Conti, sono una comune cittadina di 83 anni, ho una mediocre cultura come la maggior parte degli italiani.
Anche oggi domenica 23 cm. ho ascoltato il Suo programma. Per me - l'unico in assoluto che sarebbe bene venisse eletto come Presidente della Repubblica è MARIO DRAGHI. l'unico che può effettivamente fare gli interessi dell' Italia e farla rispettare. In questa società individualista, dove c'è crisi di sincerità e ciascuno pensa solo ed esclusivamente ai propri interessi politici e dove purtroppo mancano alcuni valori fondamentali.
Per me MARIO DRAGHI è l'unico che può rappresentarci in Europa e dare prestigio all'Italia.
Di cosa si vanta il "vanitoso" Renzi
Non e' che a forza di dirlo si riesca a convicere che Conte era un premier inadeguato... e che Draghi ha " salvato il Paese", come dice " il vanitoso"... Conte NON e' MAI stato sfiduciato... bastava avere l' istituto della " sfiducia costruttiva", utilmente presente in tanti Paesi, (come es. la Germania) per confermare il Suo governo, oppure semplicemente che Mattarella rinviasse Conte al Parlamento, per verificare se otteneva di nuovo la fiducia (secondo quanto prevede la Costituzione). Comunque nessuno dice che se fosse rimasto Premier CONTE(coraggioso ad affrontare per primo la tragedia della pandemia, abile nei rapporti con l' Europa e capace di ottenere tenacemente per noi i 209 miliardi di euro, che adesso spenderanno... tanti Altri... ! Ecc. ecc. .), Cosi' sicuramente avrebbero potuto eleggere Presidente della Repubblica Draghi, senza tutti gli avvitamenti e gli imbrogli di adesso. Dove e' allora il grande merito d de " il vanitoso "? Grazia.
Puntata del 16.01.2022
Proprio per essere molto democratica, Menzolini va lasciato al suo giornale, non chiamato in TV, perché mi pare non stia troppo bene.
Età lavorativa - limiti di età
È solo per caso che ho appreso che la giornalista Lucia Annunziata è nata nel 1950. Seguo sempre mezzora in più su Rai 1, apprezzando le doti della Lucia Annunziata e l'importanza degli arogomenti da lei trattati, tuttavia anche conoscendo l' ideologia dell'annunziata, notoriamente di sinistra, oggi meno di ieri in realtà, avrei voluto chiederle, ma... perché non cede il passo ai giovani? Se ne va in pensione dando spazio a chi lavoro non nè ha?
Sarebbe un'ottima scelta, peraltro coerente con quella che tutti, ritengo, sia la sua ideologia.
Tenga presente, che chi scrive, sulla base delle opinioni espresse, viene tacciato sempre come persona di sinistra. Quindi io sottoscritto... Non sono certamente di destra.
Cordiali saluti
Vanni Addis
Via ------- 8
07034 Perfugas (SS)
CELL. 328-------
email: -------
Trasmissione Televisa del 09/03/2022
Buongiorno Dottoressa ; io segue sempre la sua interessante trasmissione domenicale, e in merito alla puntata dove era presente il Generale FIGLIUOLO mi sarei aspettato da lei visto anche dal cartello esposto la domanda su quando ci si puo' vaccinare con il NOVAVAX visto che tantissime persone lo stanno aspettando. conoscendo la sua bella e giusta scrupolisita' siamo rimasti sorpresi da cio', mi piacerebbe una sua risposta ma sono convinto che non me la dira', spero di sbagliarmi, e fiducioso aspetto sempre continuando a vedere la sua bella trasmissione.
CORDIALI SALUTI
Trasmissione del 9 gennaio 2021
Gentile dott. ssa Lucia,
nella sua gradita trasmissione di domenica 9 gennaio c. a. alcuni suoi ospiti hanno affermato che il Kazakistan è un Paese
del Caucaso e hanno più volte pronunciato il nome di questo Stato, in realtà centro-asiatico, in modo fantasioso e cioè
Kazastan!
Sono meravigliato di questi errori che potrebbero apparire banali ma, in realtà, sottendono una certa "ignoranza" della materia di cui si dibatte.
Buon lavoro e cordiali saluti.
Elezione Capo dello Stato
Perché ci devono essere "corsie preferenziali" per grandi elettori, quando c'è obbligo vaccino per tutti i maggiori di 50 anni? Grazie
Report morti sul lavoro nell'intero 2021
Cara Lucia, la seguo sempre in TV, mi dia una mano in questa lotta che conduco da 14 anni per far conoscere agli itialiani le vere dimensione delle morti sul lavoro.. Sono Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Nazionale morti sul lavoro
Report morti sul lavoro nell’intero 2021
Nel 2021 sono morti 1404 lavoratori per infortuni sul lavoro, di questi 695 sui luoghi di lavoro, con un aumento del 18% sui luoghi di lavoro rispetto all’anno 2020, ma l’anno scorso c’è stato il fermo covid (nel nostro monitoraggio non ci sono i lavoratori morti per infortuni da covid). Rispetto al 2008 anno di apertura dell’Osservatorio l’aumento dei morti sui luoghi di lavoro è del 9%. In questi 14 anni non c’è stato nessun miglioramento, nonostante lo Stato attraverso i suoi Istituti ha speso miliardi di euro per la Sicurezza. INAIL dall’inizio dell’anno al 30 novembre ha ricevuto 1116 denunce per infortuni mortali (mancano i morti di dicembre), ma ricordiamo che molte categorie di lavoratori non sono assicurati a questo Istituto e quindi questi morti non vengono rilevati: poi ci sono i morti in nero. La situazione delle varie province e regioni, con relativi morti per infortuni sui Luoghi di lavoro escluso itinere la trovate qui sotto. Le categorie con più morti sul lavoro sono: L’Agricoltura che ha il 30, 22% di tutti i morti sui luoghi di lavoro, di questi ben il 75% sono stati schiacciati dal trattore, 158 complessivi a morire in modo così orrendo, e l’età varia dai 14 agli 88 anni. Il 22% di tutti i morti sui Luoghi di Lavoro di tutte le categorie ha perso la vita schiacciato da questo mezzo. L’edilizia ha il 15% dei morti sul totale, di queste per la maggioranza sono provocate da cadute dall’alto, sono moltissimi i morti in nero in questa categoria, soprattutto nelle regioni del sud, ma non solo. Autotrasporto Rappresentano il 10, 75 di tutti i morti sui luoghi di lavoro: in questa categoria sono inseriti tutti i lavoratori che guidano un mezzo sulle strade e autostrade (gli autotrasportatori morti sulle autostrade non sono inseriti nei morti delle province), i morti in questa categoria sono aumentati di molto; non sarà un caso che è aumentato in modo esponenziale il trasporto su gomma dovuti agli acquisti on line. Industria Rappresentano il 5, 89% di tutti i morti sui luoghi di lavoro, sono relativamente molto pochi; in questa categoria abbiamo inserito le industrie di tutte le categorie (esclusa edilizia). I morti in questa categoria sono quasi tutti nelle piccole e piccolissime aziende dove non è presente il Sindacato o un responsabile della Sicurezza, Nelle medie e grandi aziende i morti sono quasi inesistenti, quei pochi sono tutti lavoratori che lavorano all’interno dell’azienda stessa ma che non sono dipendenti diretti, ma di aziende appaltatrici: le aziende e i sindacati devono accertarsi che questi lavoratori, che svolgono generalmente lavori pericolosi, svolgono il loro lavoro in sicurezza e siano tutelati come i dipendenti. In alcune grandi aziende emiliane i datori di lavoro hanno fatto accordi col sindacato per tutelare meglio questi lavoratori in appalto. Artigiani una miriade di lavoratori artigiani o di loro dipendenti perdono la vita lavorando, elencare i lavori che svolgevano questi morti per infortuni diventerebbe molto dispersivo per chi legge il report. Ricordiamoci anche di poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco che hanno perso la vita lavorando: anche questi lavoratori non sono assicurati all’INAIL. Età delle vittime È impressionante vedere che i morti sui Luoghi di Lavoro (escluso itinere) che hanno più di 61 anni sono oltre il 20% di tutti i morti sui luoghi di lavoro; i morti da questa età in su sono soprattutto in agricoltura, in edilizia e tra gli artigiani. Non si può far svolgere lavori pericolosi a lavoratori anziani. Ma ci sono anche molti giovani di vent’anni a morire sul lavoro, soprattutto precari, che hanno perso la vita quest’anno, non solo Luana D’Onofrio ma anche altre decine di giovani che svolgevano lavori pericolosi senza nessuna preparazione, e con il rischio di venir licenziati se avevano da ridire sui lavori pericolosi che dovevano svolgere. Nazionalità delle vittime rappresentano il 6, 5% di tutti i morti sui luoghi di lavoro: c’è stato un netto calo delle morti tra gli stranieri rispetto agli anni precedenti, probabilmente a causa della pandemia. Gli anni precedenti al covid erano sempre intorno al 10%. Sono lavoratori marocchini, albanesi e romeni gli stranieri con più morti. Qui sotto i morti in ogni provincia e regioni italiane. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale morti sul lavoro
OSSERVATORIO NAZIONALE MORTI SUL LAVORO
Aperto dal 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli con lavoro volontario
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Morti sul lavoro nel 2021 al 31 dicembre.
Ci sono stati 1404 morti complessivi per infortuni sul lavoro, 695 sono morti sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere, che sono considerati a tutti gli effetti morti sul lavoro dalle Istituzioni, non ci sono in questi numeri i lavoratori morti per covid.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui luoghi di lavoro sono da 14 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni
per contatti -------
L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.
Già 158 gli agricoltori schiacciati/e dal trattore nel 2021.
Occorre aggiungere i morti per infortuni da coronavirus: 90 medici morti per coronavirus nel 2021 (368 totali dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in servizio. Il 70% dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro da coronavirus sono donne.
l’INAIL considera i propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità.
Curatore Carlo Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni.
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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza
I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2021: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro
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Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio
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