Marta Cartabia
Biografia
Marta Cartabia nasce a San Giorgio su Legnano (Milano) il 14 maggio 1963. Giurista cattolica con uno sguardo rivolto all'estero, Cartabia è la prima donna ad aver ricoperto il ruolo di Presidente della Corte Costituzionale in Italia. In virtù del profilo istituzionale e della stima di colleghi e personaggi d'alto rango, il suo è un nome che spesso circola nel momento in cui si stila il toto-ministri per comporre le squadre di governo. Scopriamo di più sul suo percorso accademico, professionale e personale.
Marta Cartabia: dagli esordi ai successi in ambito accademico
Marta Maria Carla - questo il nome completo della giovane milanese - proviene da una famiglia dell'alta borghesia, un ambiente che la trasmette solidi valori legati al cattolicesimo progressista. È da sempre molto studiosa e non stupisce la sua decisione di iscriversi a un ateneo di rilievo come l'Università degli Studi di Milano, presso il quale si laurea con lode in Giurisprudenza nel 1987. Il suo relatore è Valerio Onida, futuro presidente del più prestigioso organismo giuridico italiano, la Corte Costituzionale.
Marta prosegue il proprio percorso accademico con grande successo, arrivando a conseguire nel 1993 il dottorato di ricerca in Legge presso l'Istituto universitario europeo di Fiesole. Si specializza ulteriormente frequentando l'Università di Aix-Marseille; qui focalizza la propria ricerca sulle tematiche della giustizia costituzionale comparata. Sono proprio questi interessi accademici che la spingono a trascorrere lunghi periodi di ricerca all'estero, in special modo negli Stati Uniti.
Le collaborazioni universitarie
È oltreoceano che viene a contatto con menti brillanti, che conosce in qualità di fellow research dell'Università di Ann Arbor (nel Michigan), dove ha ha l'occasione di collaborare con alcuni tra i professori di legge più stimati al mondo. Fatto ritorno in patria, dal 1993 al 1999 Marta Cartabia è impegnata come ricercatrice di Diritto Costituzionale all'Università degli Studi di Milano. Per l'Università degli Studi di Verona viene nominata professoressa ordinaria di Istituzioni di diritto pubblico: ricopre questo ruolo fino al 2004 quando diventa professoressa ordinaria di Diritto Costituzionale alla Bicocca di Milano. Il suo percorso accademico la porta collaborare con alcuni dei più prestigiosi atenei italiani ed esteri tra i quali Tours e Tolone. Si guadagna la stima di molti colleghi grazie a un percorso davvero invidiabile, che la vede anche fondare e dirigere l'Italian Journal of Public Law.
Marta Cartabia, prima donna Presidente della Corte Costituzionale
Il 2 settembre 2011 Cartabia viene nominata giudice della Corte Costituzionale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Presta giuramento al Quirinale assieme ad Aldo Carosi, che proviene della Corte dei Conti. Entra a far parte di un'elite ristretta, perché è solo la terza donna a diventare giudice della Corte, nonché tra i membri più giovani di sempre.
A novembre del 2014 il suo lavoro viene premiato e diventa vicepresidente della Corte Costituzionale; è riconfermata due anni dopo dal neo-eletto presidente Paolo Grossi. Nel 2018 il nuovo presidente Giorgio Lattanzi riconferma Marta Cartabia per la terza volta, spianando la strada per un ennesimo traguardo aggiunge a dicembre del 2019. È in questa data che viene eletta Presidente della Corte Costituzionale, all'unanimità. Diventa così la prima donna presidente nella storia di questa importante istituzione italiana.
Il 13 settembre 2020, quando scadono i suoi nove anni di mandato, lascia la Corte Costituzionale. Tuttavia, il prestigio acquisito nel corso della carriera è tale che il suo nome continua a circolare tra le più alte istituzioni per incarichi di altissimo livello. A partire dal settembre 2020 è docente ordinario di Diritto Costituzionale e Giustizia Costituzionale alla Bocconi di Milano.
Vita privata e curiosità riguardo Marta Cartabia
Sposata e madre di tre figli, Marta Cartabia ha un fortissimo senso della famiglia, con la quale ama trascorrere le sue vacanze in Valle d'Aosta. In linea con la tradizione familiare d'origine, l'orientamento in tema di valori personali di Marta è fortemente legato al mondo cattolico. Sono note le sue simpatie per il movimento di Comunione e Liberazione, al quale si avvicina già dai tempi dell'università. Crede molto fortemente nella libertà religiosa, come del resto si evince anche dalle sue pubblicazioni in ambito accademico. Ciò la porta dunque ad abbracciare fortemente le attività in difesa della cosiddetta laicità positiva dello Stato. Nonostante in Italia non siano sorti molti conflitti di natura religiosa in epoca moderna e contemporanea, Marta Cartabia trae ispirazione dal proprio percorso accademico all'estero per farsi promotrice dell'approccio metodologico basato sulla reasonable accomodation di stampo anglosassone.
All'inizio de 2021, in occasione della crisi di governo, il suo nome circola negli ambienti politici come possibile candidata a guidare un nuovo governo di transizione. Nel mese di febbraio la guida del nuovo governo viene affidata a Mario Draghi, che la chiama per diventare il nuovo Ministro della Giustizia.
Foto e immagini di Marta Cartabia
Video Marta Cartabia
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Marta Cartabia. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Marta Cartabia.
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