Joe Biden
Biografia
Joe Biden, il cui nome completo è Joseph Robinette Biden Jr., nasce a Scranton, nello stato della Pennsylvania (USA), il 20 novembre 1942. Noto per il ruolo di numero due durante il periodo della presidenza di Barack Obama, nel 2020 Joe Biden si distingue come candidato alle primarie del partito democratico nella corsa che lo vede opporsi a Bernie Sanders nel ruolo di sfidante di Donald Trump alle elezioni autunnali per la Casa Bianca. Scopriamo in questa breve biografia di Biden la vita straordinaria di questa figura di spicco della politica americana: dai successi politici alle tragedie personali, superate grazie a un carattere forte e uno spirito gioviale.
Joe Biden: una carriera politica importante
Nasce da genitori cattolici di estrazione irlandese, Catherine e Joseph Biden Sr. Joe Biden è il primo di una famiglia numerosa: Joe infatti ha una sorella minore, Valerie e due fratelli più piccoli James e Frank. Negli anni Cinquanta, il padre conosce notevoli difficoltà nel trovare lavoro nel piccolo paese di Scranton, motivo che spinge la famiglia a trasferirsi nel Delaware nel 1953; qui il padre diventa venditore di auto usate.
Dopo aver conseguito il diploma nel 1961, Joe Biden frequenta l'Università del Delaware per studiare storia e scienze politiche. Durante il suo ultimo anno conosce Neilia Hunter, la donna che diventa in seguito sua moglie. Joe sceglie di frequentare il corso per conseguire una specializzazione in legge. Nel 1968 si laurea in giurisprudenza, divenendo avvocato; in seguito pratica, ma con scarso successo.
Sebbene non si ritenga una persona molto affine alla politica, nello stesso periodo si avvicina alla causa del Partito democratico, in parte a causa della sua antipatia nei confronti dell'allora presidente Richard Nixon.
Le prime esperienze politiche
Nel 1970 Joe Biden corre per il consiglio comunale locale nel Delaware; vince e decide poi di puntare a cariche politiche più alte. Nel 1972 viene eletto nel ruolo di senatore, in rappresentanza del suo stato: a solamente trent'anni diventa il più giovane membro del Senato, carica che detiene fino al 2009. Durante il mandato, ricopre diversi incarichi, incluso quello di Presidente della Commissione Esteri del Senato.
Una vocazione per la presidenza
Nel 1988 si candida alle primarie democratiche, affermando di ispirarsi al modello laburista, ma viene sconfitto da Michael Dukakis. Tenta nuovamente nel 2004, per poi rinunciare in favore di John Kerry. Nel gennaio 2007 riprova ancora la sua corsa alla Casa Bianca. Tuttavia, nel 2008 annuncia di ritirarsi dalla competizione in virtù dei risultati scarsi ottenuti nel caucus in Iowa.
Barack Obama, candidato e poi vincitore alle elezioni presidenziali del 2008, sceglie Joe Biden come suo vice: assieme sconfiggono la coppia di repubblicani McCain-Palin e danno vita a uno dei rapporti più solidi mai visti tra un presidente e il suo numero due.
Nel 2020 si candida ancora alle presidenziali: dopo un timido inizio, le vittorie negli Stati del Sud e in altri stati chiave - per il numero di elettori - lo fanno diventare il nome di punta del Partito Democratico.
Vita privata di Joe Biden: tragedie e forza di carattere
Da piccolo Joe Biden si accorge di avere una forma di balbuzie e si costringe a superarla memorizzando lunghi discorsi. Questa dedizione lo porta ad eccellere nei discorsi in pubblico.
Nel 1969, la moglie Neilia, sposata pochi anni prima, partorisce il figlio Beau. L'anno successivo nasce il secondo figlio, Hunter Biden; nel 1971, Neilia dà alla luce una figlia, Naomi Christina.
Dopo l'elezione nel 1972, sfortunatamente, Biden non è in grado di celebrare il successo a lungo: solo poche settimane dopo le elezioni, la moglie Neilia e i tre bambini vengono coinvolti in un grave incidente automobilistico. Neilia e la figlia Naomi, di appena un anno, ne rimangono vittime; i figli Beau, di tre anni, e Hunter, due anni, ne escono feriti gravemente. Il mese seguente, Biden giura al Senato dal capezzale ospedaliero del figlio Beau, poiché entrambi i figli risultano ancora in ripresa dalle ferite.
Per quanto per Biden sia importante il suo ruolo di senatore, i figli rimangono la priorità numero uno, in un momento così delicato della sua e della loro vita.
Anni dopo Biden ritrova la felicità quando incontra Jill Jacobs, un'insegnante delle scuole superiori, che sposa nel 1977.
Quattro anni dopo Jill partorisce la figlia Ashley Biden.
Negli anni successivi, Joe supera i dolori della famiglia e le difficoltà personali per raggiungere il successo politico e proporre le proprie idee di cambiamento in diversi settori.
Tuttavia, durante il secondo mandato come vice di Obama, la tragedia familiare torna a bussare alla porta di Biden: nel maggio 2015 il figlio Beau Biden muore, a soli 46 anni, per un tumore al cervello. Al funerale è il presidente Obama a leggere gli elogi funebri.
La morte di Beau incoraggia il padre a supportare in particolar modo, attraverso le proprie azioni politiche, la ricerca contro il cancro.
La natura estroversa di Joe Biden sembra essere la virtù che l'aiuta a sopportare le tragedie personali, abilmente superate nel corso della sua vita.
46° Presidente degli Stati Uniti d'America
Il giorno 7 novembre, dopo alcuni giorni di attesa dovuti agli scrutini e ai riconteggi dei voti, Joe Biden viene eletto Presidente; è il 46° presidente USA. Insieme a lui viene eletta Kamala Harris, prima donna a ricoprire il ruolo di vice presidente nella storia degli Stati Uniti.
Nel 2024 corre per le nuove elezioni presidenziali, ma nel mese di luglio decide di ritirarsi. È Kamala Harris a sfidare Donald Trump nel mese di novembre successivo.
Frasi di Joe Biden
Foto e immagini di Joe Biden
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Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Joe Biden. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Joe Biden.
Complimenti! Voi americani vi siete messi d'accordo con Putin
Voi americani vi siete messi d'accordo con putin per l'attacco in Ucraina; l'accordo parte dal vostro ritiro in Afganistan dove vi siete svincolati per lasciare campo libero ai talebani bastardi. La guerra in Ucraina vi vede complici con lo scopo d'indebolire i paesi ue, ovviamente prima avete fatto uscire gli inglesi vostri protetti insieme agli israeliani fascisti.. Fate finta di armare gli ucraini con armi tecnologicamente superate e non in grado di contrastare realmente i bastardi russi. Ad israele fornite difese efficaci contro i missili agli ucraini no. Del resto la vera feccia del mondo siete proprio voi americani, discendenti di coloni che scappavano, non solo per fame, per andare ad occupare territori, ammazzando e trucidando indigeni che non hanno avuto la capacità di difendersi. Avete la faccia tosta di presentarvi al mondo come portatori di democrazia quando la vostra anima e reale guida è fascista e guerrafondaia (cia). Vendete armi al vostro popolo liberamente e vi ammazzate come cani tra di voi; avete approfittato in modo delinquenziale di essere stati i primi a possedere ed usare l'arma nucleare terrorizzando il mondo intero negli accordi di pace che hanno costretto i paesi europei ad accettare basi militari nato gestite da voi. Se putin fosse stato un vero pericolo per voi, se non ci fosse un accordo sottobanco, sarebbe già stato eliminato, all'occorrenza fisicamente. In Italia avete programmato, gestito, finanziato e diretto la strategia della tensione ammazzando gente con le vostre bombe quando temevate che i comunisti prendessero il governo del paese. La mia speranza: è che tar voi superpotenze, detentrici di armi atomiche, si attivi tutto per distruggervi a vicenda e che poi il mondo rimasto trovi il modo di eliminare le armi di distruzione di massa.
Se il viso e' lo specchio dell'Anima
Lei e' un Uomo Buono.
Congratulations to the new President of the United States of America.
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