Renato Brunetta
Biografia • Medicine contro l'ozio
Renato Brunetta nasce a Venezia il 26 maggio 1950. Figlio minore di un venditore ambulante si laurea in Scienze Politiche ed Economiche presso l'Università degli Studi di Padova nel 1973. La carriera accademica inizia presso lo stesso ateneo dove Brunetta ricopre vari incarichi: dal 1973 al 1974 è assistente alle esercitazioni nei corsi di "Teoria e politica dello sviluppo" (Facoltà di Scienze Politiche) e di "Economia applicata" (Facoltà di Statistica). Nell'anno accademico 1977-78 è professore incaricato dell'insegnamento di "Economia e politica del lavoro" (Facoltà di Scienze Politiche).
Dal 1982 al 1990 ricopre il ruolo di professore associato di "Fondamenti di Economia" presso il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio (corso di Laurea di Urbanistica) della IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia).
Dal 1985 al 1989 ha ricoperto la carica di Vicepresidente del Comitato Manodopera e Affari Sociali dell'OCDE (Parigi). Dal 1983 al 1987 è stato responsabile, presso il Ministero del Lavoro, di tutte le strategie per l'occupazione e la politica dei redditi. Nel 1989 ha fondato l'EALE (European Association of Labour Economist), di cui è stato il primo presidente.
Renato Brunetta negli anni '90
Dal 1991 al 1996 è professore associato di "Economia del Lavoro" (Facoltà di Economia e Commercio) presso l'Università di Roma Tor Vergata.
Da giugno 1999 ad aprile 2008 è deputato al Parlamento europeo, eletto nelle liste di Forza Italia ed iscritto al gruppo PPE-DE, dove ha ricoperto l'incarico di Vicepresidente della Commissione per l'Industria, la Ricerca e l'Energia; è stato, inoltre, membro della Delegazione parlamentare mista UE-Croazia, della Delegazione parlamentare mista UE- Turchia e della Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese.
Negli anni '80 e '90 collabora in qualità di consigliere economico, con i governi Craxi, Amato e Ciampi. Brunetta è consigliere economico del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel periodo 2003-2006.
Gli anni 2000
Dal 2007 é Vicecoordinatore Nazionale di Forza Italia.
Editorialista de "Il Sole 24 Ore", "Il Giornale", Renato Brunetta è autore di numerose pubblicazioni scientifiche, in materia di economia del lavoro e relazioni industriali, tra le quali ricordiamo.
Fondatore e direttore della rivista "Labour - Review of labour economics and industrial relations" (edita da Blackwell Publishing Ltd.), ha curato insieme a Vittorio Feltri la collana "Manuali di Conversazione Politica" edita da Libero e Free Foundation, e la collana "Manuali di Politica Tascabile" edita da Il Giornale e Free Foundation.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto molteplici riconoscimenti: nel 1988 il Premio Saint Vincent per l'economia, nel 1992 il Premio Tarantelli per la migliore opera di economia del lavoro, nel 1994 il Premio Scanno per la migliore opera di relazioni industriali, nel 2000 il Premio Internazionale Rodolfo Valentino per l'economia, la finanza e la comunicazione.
Brunetta Ministro
Da aprile 2008 è parlamentare alla Camera dei Deputati, eletto nel collegio Veneto II nella lista del Popolo della Libertà.
Già professore ordinario di Economia del Lavoro presso l'Università degli Studi di Roma, Tor Vergata, diviene quindi Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione nella XVI Legislatura del IV Governo Berlusconi.
Nel novembre 2008 ha fatto molto parlare il suo decreto cosiddetto "anti-fannulloni" mirato a ottimizzare la produttività del lavoro pubblico e a migliorare l'efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Il decreto, la cui attuazione ha in brevissimo tempo portato ottimi risultati, è poi divenuto Legge nel febbraio 2009.
Nel 2010 si candida per diventare sindaco della sua città natale, Venezia.
Gli anni 2020
Nel febbraio 2021, con la nascita del governo Mario Draghi, Renato Brunetta torna a ricoprire la carica di Ministro. Il Ministero a lui affidato è di nuovo quello della Pubblica Amministrazione. Succede a Fabiana Dadone, che nel nuovo governo viene spostata al Ministero delle Politiche Giovanili.
Alla fine del mese di luglio 2022 con le dimissioni di Draghi da Presidente del Consiglio, rompe con il proprio partito.
Frasi di Renato Brunetta
Foto e immagini di Renato Brunetta
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Renato Brunetta. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Renato Brunetta.
Buongiorno Onorevole, sono in pensione dal 01.novembre 2015 dopo 42 anni e 6 mesi di contributi versati in parte da lavoro nel privato in parte da lavoro nel pubblico, al momento non ho ancora percepito 1 euro di pensione, ho provato a contattare l'Inps ma senza successo, a chi posso rivolgermi? Geazie e buon anno.
Caro Brunetta, condivido in pieno la tua politica anti fannulloni!! ti invito di schiacciare ancor di più l'acceleratore per cambiare questa mentalità parassita e manipolatrice. La gente onesta che lavora nel "privato" sta dalla tua parte! Le resistenze di questo sistema clientelare parassita cercherà a qualsiasi costo di tagliarti fuori perchè tu sei l'unico che sei riuscito ad attaccare questo mostro mangiasoldi e assistenzialista!!! continua così perchè non ci sarà un altro kamikaze come te!!!!
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