Mara Venier
Biografia
Mara Venier (il cui nome vero è Mara Provoleri) nasce il 20 ottobre del 1950 a Venezia. Trasferitasi, ancora bambina, a Mestre, si sposta a Roma nel 1971 per intraprendere la carriera di attrice. Dopo aver esordito come protagonista (con tanto di scena di nudo integrale) in "Diario di un italiano", tratto dalla "Wanda" di Vasco Pratolini, recita anche nell'episodio "La bambola" della serie televisiva "La porta sul buio", e nei film "La badessa di Castro", "Abbasso tutti, viva noi", "Cattivi pensieri" (di e con Ugo Tognazzi) e "Un'emozione in più". Negli anni Ottanta, Mara prende parte a numerose pellicole della commedia italiana: "Zappatore", di Alfonso Brescia, è del 1980, mentre "Testa o croce", di Nanni Loy, è di tre anni più tardi. Compagna, all'epoca, di Jerry Calà, recita con lui in "Al bar dello sport", in cui è presente anche Lino Banfi.
Sul grande schermo compare anche nelle commedie "Chewingum", "Animali metropolitani" e "Kamikazen - ultima notte a Milano", nel film di Franco Ferrini "Caramelle da uno sconosciuto" (in cui interpreta, al fianco di Athina Cenci e Antonella Ponziani, il ruolo di una prostituta) e in quello di Sergio Corbucci "Night Club". Gli anni Novanta segnano il passaggio della Venier dal cinema (il suo ultimo film risale al "Pacco, doppio pacco e contropaccotto" del 1993) alla televisione, sia come attrice che come conduttrice. Prende parte alla fiction "La voce del cuore", del 1995, seguita da "Il goal del martin pescatore" e da "Ritornare a volare", ma è soprattutto come presentatrice che Mara si rivela in grande spolvero: dopo aver partecipato, in passato, ad alcune "Candid Camera" di Nanni Loy ed essere stata al timone di un "Cantagiro" (di fianco a un Fiorello ai tempi quasi sconosciuto), di "Una rotonda sul mare" e di "Ora di punta", per la stagione 1993/94 viene chiamata da Carlo Fuscagni per "Domenica In", contenitore domenicale di Raiuno che le regala un successo straordinario.
Alla guida del programma fino al 1997, viene ribattezzata "Signora della domenica", ottenendo un'affermazione personale e professionale di altissimo livello e consacrando personaggi come Luca Giurato (che durante una puntata la fa cadere involontariamente e le procura la frattura di una gamba), Giucas Casella, Stefano Masciarelli e Giampiero "Bisteccone" Galeazzi. Durante l'edizione 1996/97, Mara sale agli onori delle cronache suo malgrado per aver scoperto una truffa all'interno del gioco a premi telefonico della trasmissione: il concorrente che chiama da casa, infatti, dà la risposta esatta a una domanda programmata in origine ma poi sostituita dagli autori.
Nel frattempo la Venier, dopo essere stata padrona di casa del "Dopofestival" del 1994, è anche una delle conduttrici di "Luna Park", gioco in onda nel preserale di Raiuno. Sempre in questo periodo, finisce nell'occhio del ciclone, insieme con Rosanna Lambertucci e Pippo Baudo, accusata dal Tribunale di Milano di aver preteso compensi personali ulteriori per prendere parte ad alcune telepromozioni: nel 1998, dopo aver concesso il risarcimento alle aziende danneggiate, patteggerà la pena di un anno e quattro mesi per concussione.
Nel 1997 la presentatrice veneziana lascia la Rai per trasferirsi a Mediaset (dove per altro aveva già condotto su Retequattro "Viva Napoli", al fianco di Mike Bongiorno nel 1994, e il "Gran Premio Internazionale dello Spettacolo", al fianco di Corrado Mantoni nel 1995 e nel 1996). Nella tv di Berlusconi Mara esordisce con "Donna sotto le stelle", prima serata dedicata alla moda; quindi, le viene affidata "Ciao Mara", trasmissione quotidiana in onda nella fascia meridiana che tuttavia viene chiusa in anticipo a causa degli ascolti non eccellenti. Riscontri altrettanto tiepidi sono quelli ottenuti per "Forza papà" e "Una goccia nel mare" nel 1998, e per "La vita è meravigliosa" nel 1999: e così la Venier già nel 2000 torna da mamma Rai, per presentare con Massimo Lopez "Fantastica Italiana".
Risale a quell'epoca, inoltre, la prima serata presentata con Katia Ricciarelli "Katia e Mara verso l'Oriente", entrata nella storia della televisione italiana in quanto interrotta pochi secondi dopo l'inizio per colpa di un violento nubifragio: la stessa sorte riguarderà nel 2001 lo spettacolo "Venezia, la luna e tu", condotto sempre in compagnia della cantante. Dopo essere tornata a "Domenica In" nel 2001, in compagnia di Antonella Clerici e Carlo Conti, nel 2002 Mara presenta "Un ponte fra le stelle - La befana dei bambini vittime delle guerre e del terrorismo" su Raiuno. Nuovamente padrona di casa del contenitore domenicale della prima rete Rai, è costretta ad abbandonarlo nel 2006 (anno in cui si sposa con Nicola Carraro, editore e produttore), in seguito a una rissa avvenuta all'interno del programma tra Antonio Zequila e Adriano Pappalardo: il suo posto verrà preso da Lorena Bianchetti.
Tornata sugli schermi Rai con il "Concerto di Natale", presentato su Raidue nel 2007, nel 2008 e nel 2009, approda nuovamente a Mediaset nel 2009, quando è l'invita in Brasile del reality show di Canale 5 "La fattoria", presentato da Paola Perego. Nel 2010, Mara è chiamata a condurre in compagnia di Lamberto Sposini "La vita in diretta", il programma del pomeriggio di Raiuno. Confermata anche per le stagioni successive (ma al suo fianco c'è Marco Liorni, che ha preso il posto di Lamberto Sposini - malato -), diventa la "Signora del pomeriggio", sconfiggendo quotidianamente - nella guerra degli ascolti - la rivale Barbara D'Urso, pur non rinunciando ad altri eventi tv: nuovamente il "Concerto di Natale" (nel 2010), ma anche "Attenti a quei due - La sfida" (in cui fa parte della giuria), "L'anno che verrà" (che saluta il passaggio dal 2010 al 2011) e "La partita del cuore".
Torna, inoltre, al cinema, nel 2008 (dopo una breve apparizione in "Paparazzi" di Neri Parenti nel 1998), in "Torno a vivere da solo", di Jerry Calà, e nel 2011, ancora con Neri Parenti, in "Vacanze di Natale a Cortina". Madre di due figli, Elisabetta (avuta dall'attore Francesco Ferracini, è a sua volta conduttrice televisiva) e Paolo (avuto dall'attore Pier Paolo Capponi), la Venier in passato è stata legata sentimentalmente, oltre che al già citato Calà, anche a Renzo Arbore.
Nel 2021 dà alle stampe un libro in cui racconta la malattia dell'Alzheimer che ha colpito la madre; il titolo è Mamma, ti ricordi di me?.
Frasi di Mara Venier
Foto e immagini di Mara Venier
Video Mara Venier
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Mara Venier. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mara Venier.
Conoscere
Sono stato capo officina apparato motore a Venezia in Fincantieri seguito dimissioni Venier. Mi piacerebbe avere un contatto telefonico con te e mio predecessore in cantiere. Ho grandi rapporti di amicizia con personale meccanici che hanno lavorato in Fincantieri Marghera
Un grazie ad Alessandra
Devo solo ringraziare Alessandra perché ha espresso esattamente quello che stavo scrivendo io, la signora Mara si limiti solo a scimiottare un presentatore eviti di introdursi in problemi seri
Salve.
Ho una domanda da porgere alla Gentile presentatrice Mara Venier, riguardo il recente comunicato di cui si è fatta portavoce al festival di Sanremo.
Il comunicato invocava pace e rispetto per Israele e totale solidarietà.
Purtroppo però è sfuggita una parolina di troppo (NOI), e una parolina di poco (non ha espresso la stessa solidarietà per il popolo di Palestina)
La richiesta è la seguente:
Pregherei la Gentile presentatrice di astenersi, in futuro, ad usare la parola NOI in modo generico e riferendosi evidentemente anche al popolo italiano e agli astanti.
Nessuno la autorizza ad usare il termine NOI e farsi portavoce di un messaggio collettivo, senza sapere se ciò è gradito.
Saluti ed omaggi
Non se ne poteva più
Cara Mara speravo veramente che avresti preso esempio dai grandi (vedi Mina ecc) che hanno scelto ad un certo punto di dire basta ritirarsi e lasciare un bel ricordo, invece dovremo ancora cambiare canale la domenica pomeriggio. Non se ne poteva più di ospiti (sempre gli stessi) a monopolizzare il pomeriggio, delle tue risate sguaiate e spesso inopportune, dei soliti filmati vecchi dove guarda caso ci sei sempre tu nei tuoi anni migliori. Non c'è nessuno eterno Mara, ma non è tempo che ti dedichi a tuo marito e alla tua vita anche senza essere sempre sotto i riflettori?
Suggerimento a Mara Venier
Buongiorno, Mara,
ho ascoltato ora la Tua intervista al cantante Lazza e mi dispiace che non hai avuto il coraggio di chiedergli il motivo perché si è riempito di tatuaggi su tutto il corpo; non penso che si offendesse, sono sicuro che l'hai pensato ma non sei andata oltre e questo non lo fa nessuno dei giornalisti che vanno in televisione;
Poi questi artisti, come i calciatori sono punto di riferimento per i giovani e quindi c'è una esplosione di persone tutte tatuate; oltretutto basta parlare con qualsiasi dermatologo e tutti dicono che oltre al costo della pratica, sono dannosi per la pelle.
Quindi mi chiedo perché voi che avete la possibilità di trasmettere messaggi positivi non lo fate oppure non lo potete fare.
Guarda Mara che ti considero una delle migliori presentatrici in termini di capacità sia dal punto di vista morale ma anche professionale, rispettosa e seria.
Scusa della nota ma mi son sentito di dirlo.
Un abbraccio
Angelo
Cambiamento
Dobbiamo sperare che la RAI provveda a un cambiamento di conduttore per la prossima stagione, o che la Venier abbia il buon senso di ritirarsi, è diventata obsoleta, non se ne può più di queste domeniche pomeriggio odiose, gli ospiti sono pochi e sempre gli stessi (Bobby Solo è diventato ormai fisso) lei non sa più cosa fare, inoltre è sguaiata e volgare
Domenica in: questa edizione non mi piace
Da tanti anni guardo domenica in ma questa edizione non mi piace, non è possibile far trascorrere mezza puntata con un solo ospite e magari tipo un cantante che canta quasi esclusivamente per i Napoletani (che noia), non c'è più nulla in questa trasmissione, solo baci e abbracci e risate sguaiate. Paghiamo un canone ma dateci qualche cosa di gradevole. Mi dà l'impressione che la conduttrice sia stanca, forse è ora di sostituirla ormai ha fatto il suo tempo
Gentilmente gradiremmo un contatto con la Sig. a Venier
Grazie
Preghiera
Ciao Mara mi auguro che leggi il messaggio mi chiamo Carlo e ti sto guardando mentre stai intervistando Renato Zero ho la mia compagna che molto timida e anche invalida viviamo non ne la povertà ma non bene ha un desiderio solo di conoscerlo il suo Renato anche perché non abbiamo i soldi per comprargli il CD l'ultimo gliela comprato il figlio vuole solo conoscerlo anche di sfuggita anche a 3 km di distanza anche perché lei invalida come me se non ci riesci mi ha fatto piacere di conoscerti così sei molto brava e bella complimenti per la trasmissione un abbraccione da Carlo e Loredana da Rocca di papa
Desiderio
Cara sig. Mara, mi chiamo Antonio sono nato il 05/05/1955 a lagonegro, paese del mio amico Pino Mango. Devo chiederti una cortesia grande, siccome sei la mia preferita ed in più sei intima amica di Albano, ti chiedo di farmelo conoscere, visto che sono cresciuto con lui " nel sole" è il mio desiderio più grande. Potrei andare a Cellino se lui mi accogliere, fammi sapere come posso fare? Ti voglio bene Antonio. I miracoli a volte si avverano. 😘
Permesso di invio brano a sfondo sociale
Gentile sig. ra Mara sono samuele tizzano cantautore vorrei il permesso di inViarle un mio brano musicale inerente alle atrocità del momento. eventualmente accetta gradirei indirizzo per spedirLe il file in mp3. Le auguro buona vita
Critica a Mara Venier
Mi è sembrato poco intelligente, da una persona come Lei, tagliare le gambe, con una controbattuta infelice a quello che aveva detto Pierpaolo Pretelli. È un ragazzo umile ed educato, si è anche scusato con Lei. Oltretutto ha detto un cosa detta anche in trasmissione. Sta cercando di emergere in un ambiente ostico costellato di persone arroccate al loro posto che vedono il nuovo con diffidenza e invidia. Mi dispiace moltissimo per lui. Io ho 65 non rimpiango il mio lavoro, sono in pensione e mi godo mio marito, mio nipote e la libertà di fare quello che voglio. LARGO AI GIOVANI. Saluti. Carmen
Ciao mara sono ignazio cover di salvatore adamo amo cantare le sue canzone per divertimento con amici, perche non lo inviti, i suoi testi particolari bellissimi le mie preferite cica 40 pezzi-questa canzone intorno a te ce musica te la dedico a te, se io potessi mantartela cantata da me, non ho lemeil ascoltela da lui -ciao ignazio. la mia professione e di fare mobili di epocha-800-siciliano ciao.
Arisa … il nostro usignolo …
Cara Mara ero piccola quando ti ho conosciuto a piazza pollarola avevi un negozio di abiti ora sono mamma purtroppo la vita non mi ha fatto sconti sono disperata ho 2 disabili di cui uno è mio figlio e un altro disoccupato ha 40 anni e da poco gli è stata ammazzata la fidanzata con 10 coltellate ho bisogno di una mano se puoi farlo faresti un opera di bene non voglio soldi anche perché sono pensionata aiutami per un lavoro per mio figlio ho paura che faccia un gesto estremo dopo quello che è accaduto se sapessi che facendola finita trovassi un posto bello e sereno lo farei ma ho i miei figli e mio fratello non vedente da portare avanti finché Dio vorrà chiunque legga questo messaggio si metta una mano sul cuore e lo faccia leggere a Mara grazie
Pressione mediatica per tutte le guerre
Vorrei la stessa pressione mediatica per tutte le guerre, una per tutte lo Yemen
per non parlare di tutta la fascia subsahariana dal Gana all'Etiopia
e vogliamo parlare dei 500000 (mezzo milione) di bambini sotto i 5 anni che ogni anno muoiono di malaria... e della verità che muore ogni giorno!
Le dichiarazioni di Amanda Lear non meritano commento forse con la frase "mignotta" si riferiva a qualcuno di sua conoscenza altro che ucraina
Voglio parlare con zia Mara
Cara Mara ti seguo da anni e ho 62 anni... sei molto una a oltre che bella e molto gioviale... ma io ho bisogno di te... posso avere l onore di avere un tuo contatto? Sono una donna che ne ha passate tante ma ancora combattiva ma molto triste poi a te spiego il motivo.. ti prego chiamami o danno un segnale
331-------
Buonasera Sig. ra Venier
L’apprezzo come conduttrice per la sua spontaneità e l’entusiasmo con il quale fa passare ore serene a tanti italiani come me, per questo è molto amata, auspico che di fronte a tanto dolore e morte di nordafricani possa dedicare una parola di pietà e conforto che sicuramente verrà seguita da chi ha ancora un cuore e un’anima. La ringrazio e Le faccio sinceri auguri di lunga e felice vita.
Giovanni Corbella Via ------- 56 Fidenza tel. 0524 -------
Riscontro brano contro la guerra inviato per email
Buon pomeriggio, chiedo scusa se disturbo, ho inviato all'email ------- a mezzo wtrasfer un brano musicale inedito contro la guerra, ma non ho avuto riscontro. Chiedo gentilmente se posso ricevere un gradito riscontro positivo o anche negativo. Resto in attesa. Grazie. Michele Russo Tel. 335-------.
Ciao signora Mara sono ai arresti domiciliari gratis mi aiuti
Ho una canzone per le donne "e femmene" in napoletano
Cara Mara permettimi di inviarti una mia canzone sulle donne, si chiama "e femmene", sono sicura che ti emozionerà più che piacerti
Segnalo un artista
Buongiorno vorrei segnalare un attore cantante e imitatore di nome Gianni Rossi che ha lavorato negli spettacoli con Corrado Carlo Conti Pippo Franco sarebbe divertente vederlo ancora esibire per i suoi numeri la sua simpatia e la capacità di riproporre uno spettacolo che dona e trasmette buon umore grazie saluti
Auguri di buon compleanno da Massimo Ranieri
Buongiorno, mi chiamo Caterina, vorrei chiedere a Massimo Ranieri se può fare gli auguri alla mia mamma Giuditta che oggi compie 89 anni.
Lei è una sua fan. magari solo una strofa di Rose Rosse.
Grazie, Caterina
Desidererei inviare una lettera strettamente personale alla signora Venier, potete inviarmi un indirizzo sicuro dove sia tutelata la mia privacy ? Aspetto un vostro riscontro, grazie.
Raccontare di me ad una amica come Mara, io la ritengo tale
Cara Mara desideri parlarti di me, mi chiamo Giovanna ho 62 anni e gioisco nel vederti così piena di vita, pimpante e nonostante a volte siano accaduti dei fermi non voluti da te, sei sempre pronta a dare tutta te stessa, non ti risparmi in nulla.. sai anch'io sono come te, solo che a volte penso che la mia vita sia finita qui, sono stata e lo sono ancora una brava mamma, moglie, lavoratrice, sai Mara sono una brava estetista ma non perché lo dico io me lo dicevano le mie clienti... ma causa forza maggiore ho dovuto abbandonare il mio lavoro, ho dovuto abbandonare la mia città, le mie amicizie, ho solo una grande amica che però vedo una volta la settimana e questa sei tu MARA... non mi dilungo ci vorrebbero non so quanti libri per descrivere la mia vita... mi piacerebbe incontrarti un giorno ed offrirti un pranzo o una cena visto che a te piace mangiare, io anche amo il cibo... ti abbraccio forte forte abbi cura di te cara... e aiutami se puoi a riprendere in mano la mia vita... grazie grazie grazie
Richiesta incontro Renato Zero
Buon pomeriggio, mi presento mi chiamo Anna vivo in Calabria sono sposata e ho due figlie femmine.
La vita mi ha dato tanto ma nello stesso tempo forse mi ha tolto tanto. Zoraide è la mia prima figlia, oggi ha 21 anni. Dall’età di tre anni è affetta da patologia rara “malattia di moya moya “ che prende alle arterie e ai vasi sanguigni del cervello attraverso trombosi e ischemie e provoca danni a livelli motorio, verbale e cognitivo, ancora oggi non c’è una cura e non c’è un protocollo scientifico ; nella sfortuna la mia fortuna è stata trovare in Italia un medico che conoscesse questa malattia. A quattro anni Zoraide ha avuto il primo intervento di neurochirurgia il bypass cerebrale indiretto a Genova presso l’ospedale Gaslini da lì in poi è iniziato la nostra piccola grande “guerra “ contro la malattia, nel tempo Zoraide ha avuto altri interventi per cercare di rivascolarizzare le zone colpite dagli eventi ischemici avuti nel corso degli anni e rallentare una serie di effetti collaterali dovuti alla moya moya (decadimento cognitivo, paresi, problemi a livello motorio o di linguaggio), ma grazie ad un medico dott. Marco Pavanello medico neuchirurgo dell’ospedale Gaslini che nel tempo ha istituito un progetto di ricerca su questa patologia inserendo Zoraide in questo progetto, negli anni insieme a lui abbiamo combattuto la malattia rialzandoci anche nei momenti più difficili che posso assicurare che sono stati tanti.
Oggi Zoraide è seguita essendo adulta dall’ospedale Besta di Milano, in un progetto di ricerca insieme al Gaslini. Zoraide è stata fin da piccola una combattente sempre con il sorriso, ha lottato contro la malattia e gli ostacoli burocratici di accettazione della malattia stessa, non tanto sua personale ma riferita agli altri e a tutto ciò che l’ha circondata, nella vita sociale e scolastica. Come mamma ho sempre pensato che la disabilità non è un limite e quindi ho sempre cercato di farle fare una vita il più normale possibile anche se gli altri la tenevano a distanza e mi veniva consigliato velatamente e con falsi moralismi di vivere la malaria così come veniva.
Oggi Zoraide ha 21 nonostante i problemi scaturiti dalla patologia, terapie psicomotorie, incontri psicologici, percorsi di logopedia e innumerevoli ricoveri seguendo una programmazione di bisogni educativi speciali adatti alle sue problematiche e alla faccia di chi ci sbatteva le porte in faccia, con i soliti discorsi di circostanza per i quali io non avrei potuto far frequentare un percorso di laurea a mia figlia perché la legge non me lo consentiva e perché avrei potuto che avrei provato in mia figlia dispiacere nel non poter essere uguale agli altri, (e oggi mi chiedo chi sono questi altri?).
Zoraide ha studiato nonostante i suoi limiti, superando le difficoltà con un piano di studio adeguato alle sue difficoltà, con il supporto di una tutor a cui io devo tanto.
A breve si laurea in “Scienze dell’educazione “ portando come tesi di laurea gli effetti che ha la musica sui ragazzi affetti da disabilità piccoli o gravi che siano. L’abbiamo vissuto in prima persona essendo io Sorcina da ragazza cantavo come ninna nanna a Zoraide “Più sù “, Zoraide è cresciuta ascoltando le sue canzoni e all’età di cinque anni ha visto il suo primo concerto di Renato a Reggio Calabria, Zoraide conosce tutto di Renato, ha sviluppato i suoi problemi di memoria sin da piccola memorizzando i testi delle sue canzoni. In modo sempre rispettoso ho cercato di arrivare a qualcuno vicino a lui per riuscire a farglielo incontrare senza nessun risultato, vorrei tanto riuscire a fare incontrare Renato con Zoraide per poter finalmente vedere brillare quegli occhioni scuri e quel sorriso disarmante senza arrecare nessun fastidio.
Perché Renato per Zoraide è il suo migliore amico, gli è stato accanto nei momenti belli ma sopratutto in quelli brutti, la storia di Renato è quella di Zoraide è uguale perché entrambi hanno lottato per qualcosa a cui tengono molto, le ha insegnato che non bisogna arrendersi mai anche quando sembra che il mondo ci stia crollando addosso ed è anche grazie a lui che Zoraide affronta la vita sempre con il sorriso, Zoraide deve molto a Renato.
Il nostro motto è: Sorridere sempre, la diversità è essere uguali agli altri. All’età di 8 anni tramite un dirigente della Rai di Cosenza Pino Nano e la sede centrale della Rai di Roma che ha contattato Renato raccontando allora la breve storia di Zoraide, facendo i dovuti controlli di verifica su cui che avevamo raccontato Renato mi chiamò e mi chiede di parlargli della malattia di Zoraide, fu molto disponibile ad ascoltare la mia storia parlo al telefono con Zoraide e allora mi disse che se sarebbe stato disponibile a incontrarci se saremmo capitati a Roma e mi diede il numero di telefono di suo figlio Roberto da contattare per organizzare un eventuale incontro e mi chiede il nostro indirizzo per poter spedire a Zoraide un pacco solo che dall’emozione del momento sbagliammo il codice di avviamento postale e penso che sia per questo che il pacco non è mai arrivato. Io so quanto sia grande la sua umanità e quanto sia disponibile, però capisco come sia difficile vivere nei panni di Renato Zero.
È proprio per questo il mio desiderio cara zia Mara è di incontrare Renato dal vivo.
Grazie.
Sono un artista pittore autodidatta, sarebbe un’immensità avere un tuo aiuto cara Mara… ognuno di noi chi prima e chi dopo ha bisogno di una fata … è a me serve una fata … sono anni che sono ferme … Grazie
Buonasera Mara, seguiamo la tua trasmissione con piacere fin da piccoli nella nostra famiglia e ora sono felicemente fidanzato e convivo con Stefania da Maggio dell'anno scorso. Ti abbiamo sempre ammirata e ci dej sempre piaciuta come persona, avremmo piacere di essere tuoi ospiti e di conoscerti in studio a Domenica in molto volentieri. Un caro e cordiale saluto da Valerio e Stefania dalla provincia di Cuneo, da Cervere.
Festival Sanremo
Cortesemente vorrei esprimere un mio pensiero su Sanremo, purtroppo oggi non c'è tempo avrei voluto farlo per la trasmissione di oggi 6 febbraio, io telefonicamente non posso dialogare posso utilizzare questo mezzo, ritengo sia importante quello che voglio dire, non solo per colmare la mia rabbia ma anche che penso sia condiviso da tanti,. Mi rendo conto e condivido che vogliate che sia chiaro cosa voglio dire, quindi riscontratemi se siete d'accordo e provvederò a chiarire e quindi se vi è possibilità di costruire qualcosa per la prossima domenica, secondo le Vostre aspettative.
Saluti e grazie, Filippo Di Benedetto.
N. B. Vi chiedo cortesemente di riservare i miei riferimenti e il contenuto,. Attendo al più presto un Vs. riscontro, grazie.
Piccolo video da fare vedere alla mia cantante preferita la sig. ra Elisa
Piccolo omaggio alla sig. ra Elisa sono un prof di fotografia e audiovisivo presso ist, Alfonso Casanova di Napoli ind. ------- n^ 4 Napoli
Sanremo testi canzoni
Buongiorno,
oggi, naturalmente, si parla di Sanremo 2022 e, da telespettatrice, GRADIREI MOLTO poter ascoltare la canzoni nel festival con i SOTTOTITOLI DEI TESTI perché le parole cantate sono incomprensibili e quindi i testi sono comprensibili soltanto se letti !
Grazie per quanto potrete fare per evidenziare il problema.
Grazia TORRISI
Il grande "vincitore" Gianni Morandi
Il grande "vincitore" Gianni Morandi, accompagnato dalla sua quasi coetanea "compagna di cella" prof. ssa Renata Mezzetti Pantanelli
Gentile Mara,
sono il figlio della prof. ssa Renata Mezzetti Pantanelli che ha partecipato alla realizzazione del video della canzone di Gianni Morandi "Apri tutte le porte" che può veramente diventare un "inno" dei nostri giorni (splendida la collaborazione con Jovanotti).
"La professoressa Renata" ha 82 anni (nel video è la "bambola spettrale" con un neo sulla guancia) è stata una importante prof. ssa di Ginnastica Ritmica
L'emozione che mi fa piacere condividere con Lei è, in particolare, la grinta di questi "eterni giovani", maestri di vita in questa nostra stagione particolarmente difficile!
Gianni Morandi, alla sua tenera età di 77 anni ha grandissime chance di diventare un fantastico vincitore del Festival, e soprattutto può essere un esempio vivente di energia, longevità, educazione alla salute (personalmente lo sento molto più giovanile della giovane coppia Mahmood & Blanco) e il suo messaggio è veramente potente, specialmente in questo momento in cui viviamo tutti sulla nostra pelle la dimensione di reclusione.
Perché le scrivo?
Perché penso che se domani il "vincitore" Gianni Morandi venisse accompagnato nella Sua trasmissione di Domenica In dalla "sua compagna di cella" e quasi coetanea Prof ssa Renata, il messaggio sociale che Lei Mara, insieme alla bellissima organizzazione del bravissimo e particolarmente sensibile Amadeus, potrebbe avere quel fondamentale spessore educativo che sicuramente mia madre rappresenta.
Le indico che mia madre è stata una importante Professoressa di Ginnastica Ritmica all'ISEF Statale di Roma (ora Università degli Studi del Foro Italico) pioniera negli anni '70 nell' aprire la Ginnastica Ritmica anche ai maschi (ancora non esisteva la Ginnastica Aerobica) e per 65 lunghi anni profonda studiosa di aspetti psico-pedagogici (a partire proprio dalla "relazione affettivo-corporea" nei bambini, nei ragazzi e nei giovani universitari).
Le indico, in particolare, una sua significativa pubblicazione che presenta bene il suo spessore educativo, metodologico e didattico:
"L'insegnante sufficientemente buono - L'attività motoria per i bambini dai tre agli otto anni" Brain edizioni, 2001.
Tutto qui, ora Lei starà sicuramente preparando la Sua bella e importante trasmissione e da insegnante quale sono anch'io sento il bisogno di esprimerLe questo possibile arricchimento, per una società che ritorni a essere bella, sana e come ci dicono molto bene Morandi e Jovanotti con le nostre porte e i nostri cuori aperti.
Grazie Mara per la tua disponibilità e (sicuramente) attenzione.
Romano Mezzetti
Per praticità, questo il link del video "Apri tutte le porte" 😘
ht ts: // ----- /-------
Invito all'ascolto di un brano
Carissima
sono anni che l'autore e cantante NESE IKARO scrive e canta canzoni ma nessuno gli fa fare il volo che desidera conto sulla tua spiccata capacità di riconoscere un vero artista. Ho quasi 60 anni eppure io lo ascolto continuamente mi fa sognare... "ho visto più luce nelle tenebre" "Volevo solo stare come gli aereoplani senza mai atterrare servirà un paracadute per gli errori che continerò a rifare... "
Puoi ascoltare PER TE di Nese IKARO? (spotify) e se ritieni che è bella lo farai sentire in radio?
Grazie aiutalo a realizzare un sogno
Poesia sul Covid per Mara Venier
Nel nuovo mondo plastico
Non ci sono più bocche
Ma strani becchi
Silenziati da elastici.
Sono sparite le labbra
Il lucido, il rosso...
Svanita l'intimità del giorno
Come la complicità nella notte.
Non esiste nessun sorriso,
Fuggiti... Verso un altro pianeta,
Lontano dagli sguardi, senza meta,
Con quella stupida divisa.
Continuerò ancora a cercare il bacio
Tra le carezze che nessuno ricorda...
Ed il sapore del tuo primo bacio
Che non riesco a dimenticare.
Volevo sapere dal dottor bassetti come può succedere vaccinata con tre dosi mi contagio il 28 dicembre... guarita il 9 ho rienfeaione il 21 gennaio... come è possibile?
Carissima Mara ti seguo e ti ammiro tantissimo... tvb... mio marito è stato danneggiato gravemente dal vaccino antinfluenzale nel 2015... ancora nn guarito... vorrei poter parlare con lei... saluti Grazia Ferro
Cara Mara oggi ti ho seguito a domenica in che hai fatto l'intervista ad Ivana Spagna sensibile come lo sono io mi sono vista un po anche io che ho perso i miei genitori che ho sofferto tantissimo anche io ed non passa giorno che non li penso. sei una brava conduttrice e se ti fa piacere mi piacerebbe conoscerti sono orsolina martinelli mio numero 342 -------
Medico veterinario buongiorno Mara
Buongiorno Mara, mi chiamo Francesco e sono un medico veterinario. Vivo in Brianza ma sono nato a Parma. Ho 55 anni, sono divorziato da anni e sentimentalmente libero. Sono l'uomo più... non lo dico ma basta leggere le recensioni sul mio sito. Potresti lasciare gentilmente il mio numero di telefono a Ivana? Vorrei provare a renderla felice. Grazie
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Mara, cortesemente puoi chiedere ai presenti chi era pronto a fare la 3a dose, ma nel frattempo ha è stato conteggiato dal covid, pertanto ho dovuto rinviare, quando può fare il richiamo del vaccino.
Grazie
Stefano
Sanremo
Buonasera Mara,
Provo a scrivere questo messaggio.
Ti seguo ogni domenica... e ne approfitto per lanciare un appello.
Quotidianamente si parla di Sanremo.. che amo tantissimo, ma con tutto il bombardamento mediatico quotidiano.. Ospiti noti.. scalette del programma note.. e via dicendo... va a finire che Sanremo lo guarderanno in pochi... non c'è più la sorpresa...
E in questo periodo di sconforto... un po' di suspense.. sarebbe tanto gradita.
Grazie Mara
Spero tanto che il messaggio sarà divulgato..
Anche se ormai hanno spoilerato ogni cosa
Grazie
Effetti collaterali da vaccino, la mia storia
Gentile Mara,
Spero veramente che la mia testimonianza venga letta da qualcuno. Sono un ragazzo di 25 anni. Abito a Treviso (Veneto) e sono un insegnante. Dopo aver fatto la seconda dose di Astrazeneca il 6 maggio 2021 la mia vita è cambiata per sempre. Sono sempre stato un ragazzo solare, felice, ottimista. Ho sempre fatto sport e mangiato regolarmente. Non fumo e non bevo. Dopo il 6 maggio non avrei mai pensato che non avrei mai più riavuto il mio corpo indietro e non avrei mai immagino la strada di visite mediche, ospedali, esami che era di fronte a me.
Dopo circa 3 settimane dalla vaccinazione ho cominciato a sentire che le mie gambe non funzionavano più bene, non mi reggevo in piedi, barcollavo, le sentivo più pesanti e con meno forza. Dopodiché il mio braccio destro ha cominciato a perdere forza. Ho cominciato ad avere spasmi e fascicolazioni in tutto il corpo, cervicalgie fortissime tanto da impedirmi di alzarmi dal letto e vivere una vita normale. Sono stato indirizzato da un neurologo e da lì in poi è stato un calvario. 3000 euro spesi, 3 tac, 5 risonanze magnetiche, visite neurologiche, reumatologiche, esami del sangue di ogni tipo, esami neurologici come elettromiografie, potenziali evocati, radiografie, svariati accessi al pronto soccorso. Mi sono sentito una barca in balìa di un mare in tempesta, dove non incontravo nessun'altra imbarcazione ad aiutarmi. A distanza di 9 mesi combatto ancora contro gli effetti collaterali di questo maledetto vaccino, per il quale, a suo tempo, sono state date poche e sbagliate informazioni da parte del governo. Solo ora la verità, mia e di molti miei coetanei, sta venendo a galla. Alcuni medici, dopo 9 mesi, si ostinano a ripetermi che questi sintomi derivano da "stress" e "ansia". Alcuni medici non credono e non vogliono sentirselo dire. Non vogliono ascoltare la verità. Vorrei dire, a tutti questi medici, di ringraziare il fatto di non avere avuto la stessa cosa che ho avuto io. La rabbia e la disperazione hanno superato il livello di sopportazione. E per di più ora devo subire pure la beffa: essendo insegnante sono obbligato a sottopormi ancora ad un'altra vaccinazione, senza sapere se questa, visto gli effetti della seconda, potrebbe darmi il colpo di grazia definitivo. Pensavo che le guerre, i genocidi, l'ingiustizia fossero una cosa piuttosto lontana (seconda guerra mondiale) ma mi sono reso conto che invece ci sto vivendo dentro. Vorrei che qualcuno legga le mie parole e che possa riflettere. Vorrei giustizia, da parte di questo Stato che dovrebbe tutelare i suoi cittadini e invece esercita con la forza un martirio silenzioso. Vorrei ritrovare la mia pace e la mia libertà. Vorrei poter tornare a camminare senza barcollare. Vorrei poter tornare a vivere come il Matteo di una volta. La verità vince sempre.
Sono disponibile a presentare meglio la mia storia e la mia complicata storia medica. Ho tutta la documentazione disponibile.
Con Affetto,
Matteo Pontello.
Renzo Arbore ha il dente avvelenato
Cara Mara, sono una tua estimatrice. Ti merti tutto il bene ed il successo che hai perché sei una brava persona. Sono indignata per il comportamento, sempre astioso, nonché invidioso nei tuoi confronti, del sig. Arbore. Ha il dente avvelenato! Non fa che nominare Mariangela Melato! ! Visto che l'amava tanto perché non l'ha sposata? Ti vuole ferire per malvagità. Mi faresti la cortesia di mandarlo a quel paese? !!! Pensare che lo stimavo. Un grande abbraccio!!!
Ciao, Mara, sono un'insegnante di liceo in pensione da molti anni. Ti ammiro moltissimo per il coraggio che hai dimostrato nel corso della tua vita e per la tua solarità. Io vivo a Roma e mi piacerebbe incontrarti per un caffè in privato, se possibile. Grazie, un grande abbraccio. Silvana
L'amore per le città
Ciao Mara. Ti guardo sempre molto volentieri e ho una curiosità. Ti sentiamo spesso dire che sei nata a Venezia ma ami tanto Napoli. Se dovessi scegliere la città che ami veramente quale diresti?
Quando hai ospiti napoletani (anche molto bravi come Serena Rossi che mi piace tanto) ostentano sempre la loro città, accoglienza e altro. È importante sapere che noi nordici non amiamo di meno le nostre città (peraltro altrettanto meravigliose ma purtroppo poco nominate) ma siamo semplicemente più riservati e pudici delle nostre radici. Quindi sono curiosa di conoscere la tua risposta. Grazie
Sentenza TAR Lazio
Faccio riferimento alla recente sentenza del TAR Lazio che fortunatamente ha annullato le linee guida del Ministero della salute che prevedevano Tachipirina e vigile attesa che alla luce dei fatti, si è rivelata inappropriata alla circostanza pandemica. Alla dssa Gismondi dovevi concedere più spazio, xchè diceva cose serie e faceva riferimento al protocollo Remuzzi molto utile alla cura del covod. Nessuno dei tuoi ospiti, del recente passato e presente hanno competenze come Remuzzi. I tuoi ospiti più presenti sono stati i protagonisti della Tachipirina e della vigile attesa, che tanto dolore ha provocato in tutte le famiglie Italiane. Mi permetto queste riflessioni, atteso la mia lunga esperienza di Medico di Medicina Generale (Laureato nel febbraio 1981 con 41 anni di attività) e tuttora in attività. Nel corso della pandemia ho gestito circa 300 covid a domicilio, casi gravi e meno gravi e solo due ricoveri e nessun decesso sul territorio. Le terapie personalizzate sono state frutto dell'esperienza clinica maturata sul campo a contatto con i pz giorno e notte. Intanto nella tua trasmissione inviti tutti tranne i Rappresentanti dei Medici di Medicina Generale. Non essere complice involontaria dei presunti pseudoscienza ti che quando si rendono conto del fallimento de T. e vigile attesa, consigliano con notevole ritardo antiinfiammatori per la cura del covid. I migliori saluti dr Salvatore Parrillo MMG OMCEO BN
Le persone care in RSA
Cara Mara, ti seguo su domenica in sei molto brava ed empatica, pero' mi piacerebbe che i tuoi illustri ospiti prendessero in esame anche le problematiche che noi parenti stiamo vivendo per le persone care in RSA
Grazie Raffaella
Medico curante
Gentile Mara Venier, durante la trasmissione del 16 /01/2022, hai detto di rivolgersi, in caso di covid, al proprio medico, è la prima cosa che ho fatto, purtroppo nn ho avuto risposta. Ormai è raro trovare un Vero medico curante
Domanda sui medici curanti
Buongiorno, volevo fare una domanda, seguo tutte le trasmissioni ove possa essere utile avere informazioni sul covid, è l’unica cosa che non ho mai capito, e che si parla sempre di interpellare i medici curanti, ma cosa si può fare se questi non rispondono ne a messaggi e chiamate, io sono uno che ha questa situazione, ho un medico curante molto bravo ma non rispondono, ditelo per favore che aiutino le persone non li abbandonino, grazie
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