Lorena Bianchetti
Biografia • Dottrine televisive
Lorena Bianchetti nasce a Roma il 9 febbraio 1974. Cresce in un ambiente famigliare unito che vede i genitori titolari di una pasticceria. Nel gennaio 2000 termina gli esami all'Università la Sapienza di Roma laureandosi in lingue e letterature straniere; francese, spagnolo e inglese sono le lingue di cui approfondisce lo studio. La sua tesi, in lingua francese, si intitola "Stendhal au cinéma".
L'esperienza televisiva di Lorena Bianchetti inizia ben prima di terminare gli studi universitari: nel 1992 partecipa ai programmi "Piacere Rai Uno" e "Canale Viaggi". Tra il 1996 e il 1997, conduce 60 puntate di "Italia in bicicletta", programma culturale in onda tutte le mattine su Rai Tre.
Conduce poi la Giornata Mondiale della Gioventù a Tor Vergata ed altri eventi giubilari in presenza in presenza di Papa Giovanni Paolo II.
Ha condotto anche due edizioni del Concerto dell'Epifania (Rai Uno), il concerto del Parlamento Europeo (Rai Uno) e due edizioni del premio Moda Via Margutta.
Nel 1998 affianca Corrado Mantoni nella "Corrida" su Canale 5, nell'edizione che, per la prima volta supera negli ascolti il "Fantastico" della Rai.
Nello stesso periodo ha condotto, con Vincenzo Mollica su Rai Due, uno speciale su Elvis Presley dal teatro Ariston.
Nel 1999 conduce "Speciale Rai international", di Renzo Arbore.
Il giorno di Natale 1999, in collaborazione con la CEI, debutta con il programma dal titolo, "A sua immagine", in diretta poi ogni domenica mattina, su Rai Uno dalle 10:30. Dello stesso programma, che condurà fino al 2005, Lorena Bianchetti è anche autrice.
Nello stesso periodo è inviata speciale nella rubrica "Giubileo 2000" in onda il sabato mattina alle 10.15, sempre su Rai Uno, e conduttrice del "Giubileo dei bambini" in mondo visione da piazza San Pietro su Rai Uno.
Nel mese di Agosto 2000 conduce la XV Giornata mondiale della Gioventù (San Giovanni - Tor Vergata), in mondovisione, su Rai uno.
Poi le viene affidato uno speciale sul "Giubileo delle università", e il "Giubileo dei governanti e dei parlamentari".
Collabora poi con il TG1, per il quale realizza alcune interviste.
Ha condotto due edizioni di "Jubilmusic" dall'Ariston di San Remo, "Italyani" in occasione della giornata mondiale della gioventu' in Canada, "Holy music" Festival Internazionale di Musica per la Preghiera.
Attrice nella fiction "Carabinieri" (Canale 5), ha partecipato al film "La mia vita a stelle strisce" (di Massimo Ceccherini), è stata protagonista nel film di David Murray "Prego" e in numerose pubblicità per l'Italia e per l'estero, tra cui una diretta da Spike Lee.
Negli anni precedenti Lorena aveva condotto la trasmissione "Speciale Rai international", per gli italiani all'estero, in onda in tutto il mondo dal lunedì al venerdì, in cui in ogni puntata intervistava un personaggio diverso appartenente al mondo della letteratura, del cinema, della televisione.
Nella sua carriera Lorena Bianchetti ha condotto vari collegamenti per il TG1, per "Uno Mattina", per "Porta a Porta", "Domenica In", "Telethon". Scrive inoltre per la rivista "TV Radio Corriere".
Appassionata di danza classica e moderna, è giornalista dal marzo 2005.
Nell'agosto del 2005 ha condotto in prima serata su Raiuno con Bruno Vespa, la "Giornata mondiale della gioventù" in diretta da Colonia in Germania, evento per il quale ha realizzato anche uno speciale per la seconda serata.
Poi, dopo cinque anni ininterrotti di trasmissioni religiose Lorena Bianchetti passa a condurre "Al posto tuo", programma pomeridiano di Rai Due.
La stagione autunnale 2006 la vede poi succedere al posto di Mara Venier alla conduzione delle domeniche pomeridiane di "Domenica In", su RaiUno, insieme a Pippo Baudo e a Massimo Giletti. Nel novembre successivo conduce anche la seconda giornata del 49° Zecchino doro.
A luglio 2008 conduce dall'Australia, in mondovisione, la giornata mondiale della gioventù.
Nella stagione 2009-2010 Lorena Bianchetti conduce insieme a Milo Infante su Rai 2 il contenitore pomeridiano L'Italia sul 2.
Lorena Bianchetti negli anni 2010
Nella stagione successiva (2010 e 20111) conduce su Rai 2 la rubrica Dillo a Lorena, all'interno del programma Pomeriggio sul 2 condotto da Caterina Balivo e Milo Infante. Sabato 30 aprile 2011 conduce su Rai 2, con Massimiliano Ossini, una serata dedicata alla beatificazione di Giovanni Paolo II.
L'anno seguente torna a condurre L'Italia sul 2. Dal 17 settembre 2012 conduce su Rai 2 il nuovo talk show pomeridiano Parliamone in famiglia ma, a causa di bassi ascolti, la trasmissione viene presto sospesa. Nel 2013 partecipa come inviata a Mission in Ecuador assieme all'attore Cesare Bocci.
Dal 1º febbraio 2014, sostituendo Rosario Carello, torna nuovamente alla conduzione del programma religioso A sua immagine. Nel 2015 si unisce in matrimonio con l'imprenditore e chef Bernardo De Luca. Dopo solo tre giorni del matrimonio subisce un grave lutto: perde il padre.
Nel 2018 scrive e pubblica un libro autobiografico dal titolo "Una guerriera disarmata - La battaglia quotidiana delle donne normali" che esce nel mese di novembre, mentre è al settimo mese di gravidanza. Lorena diventa mamma a 45 anni nel mese di marzo 2019, dando alla luce Estelle.
Frasi di Lorena Bianchetti
Foto e immagini di Lorena Bianchetti
Video Lorena Bianchetti
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Lorena Bianchetti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lorena Bianchetti.
Chiedo di essere ascoltata
Buongiorno signora Lorena, chiedo gentilmente di essere ascoltata, a causa disagi personali, rischio di diventare una "invisibile" e come dice papa Francesco, diamo aiuto anche agli ultimi. Grazie se vorrà contattarmi. Chiedo proprio AIUTO
Cellulare 340-------
Operatori televisivi
Io e mia moglie siamo anziani. Alla Messa di Natale stavamo davanti alla tv per assistervi ma gli operatori della tv spesso ci portavano fuori a vedere la piazza, la cupola ecc... perfino verso il termine, quando Papa Francesco si apprestava alla benedizione finale (che non era urbi e torbi) ma la normale benedizione che alla fine delle messe viene impartita dall'officiante) ma l'operatore ci ha fatto uscire a contemplare la piazza e non abbiamo potuto quindi assistera alla cerimonia completamente. Perchè?
Gentilissima Lorena sono Chechile Maria Teresa infermiera e poetessa con all'attivo numerosi riconoscimenti istituzionali e di prestigio. Un murales a Pesaro e molto altro. Molta stampa mi ha definita infermiera e poetessa proprio perché ho portato la poesia in ospedale. Uno sguardo nella riflessione e quale momento, attraverso la medicina narrativa, che ha spaziato r accolto, con versi, la sofferenze umana, specie in questo tempo epocale di pandemia. La poesia è entrata in ospedale proprio per riprendere quel concetto per me fondamentale di cura non solo nel corpo ma anche nell'anima. Un connubio indissolubile e che ho inciso sulle tute bianche con versi tratti dalla mia poesia covid. "Mi ero persa", un titolo che paradossalmente si rifà a quel riscatto di rinascita, uscire dalla resilienza e che riprendono l'esempio della primavera, rifiorisce sempre. Così fa l'uomo. La capacità di ritrovare nuovi germogli di vita e rifiorire nonostante tutto e oltre ogni avversità. Le chiedo se nella giornata del sanitario che cade domenica 20 febbraio volesse poter accogliere la mia poesia e trasmetterla nel suo programma - A sua immagine. Sarebbe quella riconciliazione tra anima e corpo. La ringrazio cordialmente Chechile Maria Teresa infermiera presso ospedale Carlo Urbani dì Jesi. In servizio presso pneumologia. Tel 339-------.
Per cortesia dite alla Bianchetti di NON battere le mani per annunciare un ospite o dare la parola. Il rimbombo nel microfono disturba l'ascolto e la rendono antipatica. Ad avviare un applauso sono i capo clak e NON IL CONDUTTORE. GRAZIE
Diaconato permanente
Ciao Lorena sono Anna Maria Assinnata moglie di Claudio Trovato, diacono permanente della Diocesi di Nicosia. Vorrei proporti di dedicare una puntata del tuo programma alla realtà del diaconato permanente di cui si parla poco o niente specialmente nella società civile.
Grazie
Orazio Coclide e i suoi commenti
Grazie al signor Orazio Coclide che nella S. Messa di oggi, celebrata in Sicilia, trasmessa da RAI 1 alle 11. 30, ci ha di nuovo tolto la possibilità di pregare un po'in silenzio durante la distribuzione della Santa comunione, per fare almeno - noi spettatori costretti a vedere la SMessa in TV - la ns. Comunione Spirituale.
Invece di concederci un paio di minuti di silenzio ha pensato giusto intrattenerci con le sue auguste disquisizioni sul silenzio, (scomodando pure Kirkegaard!). Lui stesso declama: Chi distrugge il silenzio distrugge la via che porta a Dio". E allora, per favore, STIA ZITTO!!!. Ma non c'è nessuno che possa fermare questi giornalisti o sacerdoti in cerca di affermazioni personali per consentire ai fedeli che non possono andare in Chiesa di seguire una Messa normale? Anche se il signor Coclide fosse in una chiesa durante la S. Messa non potrebbe discorrere col suo vicino di banco sul valore del silenzio, disturbando tutti i vicini che magari sono lì per pregare e non per sentire le sue lezioni...
Vi prego di farglielo presente, penso di non essere l'unica a sentirmi disturbata da queste intrusioni di personalismo.
Mille grazie!
Miriam Fexer
Ho trovato la mia donatrice di midollo
Buon giorno,
Mi chiamo Panzeri Lisa ho 39 anni e abito in un paesino in provincia di Lecco, all’età di 12 anni mi sono ammalata di Leucemia secondo i medici presa in tempo e curabile con um anno di kemio, i realtà la malattia si è presentata fin da subito molto più virulenta e tra kemio radio un trapianto autologo è uno da banca ne sono uscita definitivamente all’età di 19 anni,
L’ultimo trapianto l’ho fatto nel 2001 il mio donatore era un ragazzo americano compatibile con me al 100%, ma l’11 settembre succede la tragedia delle torri gemelle e la data del mio
Trapianto era fissata per il 23 settembre troppo vicina all’ettantato, l’oncologo aveva paura che il midollo non riuscisse a partite per paura di un ‘altro attacco perciò si
Rinuncio ‘ al
Donatore americano e di fretta e furia si trovò un altro donatore, e il 24 ottobre del 2001 feci il trapianto, le uniche informazioni che mi diedero sulla mia donatrice è che era una ragazza di Ragusa poco più grande di me, da allora ogni anno festeggio il mio secondo compleanno il 24 di ottobre e quest’anno dopo 20 anni ho deciso attraverso un post su face book di cercare la mia donatrice, in questo post chiedevo a tutti i miei contatti di condividere il più possibile e forse tramite il oassapora il mio messsggio sarebbe arrivato a lei, è così è stato, grazie a tanta tantissima solidarietà nel condividere e grazie al quotidiano di Ragusa che ha pubblicato il mio post il mio messaggio è
Arrivato a lei “ l’altra parte di me “ è stata un emozione fortissima un emozione carica di 20 anni di pensieri nell’immaginarla, per adesso ci siamo
Viste solo in videochiamata ma presto ci incontreremo,
La mia
Donatrice di chiama stefania, insieme abbiamo deciso che questa nostra storia a lieto fine doveva avere un seguito, vorremmo che attraverso la nostra storia la gente capisca quanto è importante donare il midollo, donazione che è ancora poco conosciuta, c’è molta disinformazione su come è
Cosa fare per donare, e chiedo a voi
Che con la vostra trasmissione avete una risonanza sicuramente maggiore rispetto alle nostre possibilità, parlate della donazione (1 su 100 mila è la percentuale di compatibilità) perciò è importantissimo che il. Numero di donatori aumenti,
Vi prego raccogliete questa mia richiesta, ci sono tantissime persone che hanno bisogno di un trapianto
Grazie di cuore 🙏
Lisa panzeri
Sant'Antonio di Padova
Buongiorno Lorena, sono un cittadino di Guspini (Medio Campidano) volevo, con Lei, parlare di Sant'Antonio veneratissimo da queste parti. Infatti da Arbus Circa 4 Km da Guspini) ogni anno dal 1694 circa si snoda una processione con Sant'Antonio e lo porta da Arbus, attraversano Guspini, (per circa 35 km) alla località marina di Sant'Antonio di Santadi nella chiesetta a Lui dedicata.. Dietro il cocchio, col Santo, sul carro trainato dai buoi e seguito da moltissimi fedeli a piedi o su "Traccas" provenienti da Arbus e Guspini. Il rientro è previsto per il Martedì. Quest'anno la processione partirà Sabato 19 giugno e tornerà Martedì 22 Giugno. Purtroppo, causa pandemìa, sarà portato in auto presenti solo le autorità Religiose e Civili. Noi fedeli dovremo accontentarci di vederlo passare velocemente in macchina, e ricevere la sua Benedizione, sperando che l'anno prossimo lo segua uno stuolo grandissimo di fedeli. La ringrazio Per la sua attenzione. Buona giornata
S. Messa domenicale su RAI1
Gentile Signora Bianchetti, da quando è cominciata la pandemia non possiamo più seguire la S Messa nella ns. Parrocchia e, vivendo in Germania, l'unica alternativa è di ascoltarla trasmessa da RAI 1 nel Suo programma. Purtroppo ci disturbano in continuazione i commenti dati da giornalisti e Suoi ospiti nei momenti di silenzio durante la Messa, quelli dedicati a una più intensa preghiera personale con Gesù, soprattutto durante la Comunione, che per noi può essere solo spirituale. Ma perché una voce fuori campo ci racconta, per esempio, che tre anni fa è stato in Myanmar. com'è lì la situazione politica, che allo stato interessano solo gli interessi economici con la Cina e che gli Occidentali purtroppo "se ne fregano" (sic). Ma durante una "normale" Messa in presenza, in chiesa, durante la distribuzione della Comunione non si sentono le notizie di politica alla radio o le esperienze di viaggi di un qualsiasi commentatore televisivo, no?. La cosa è molto disturbante: vogliamo partecipare a una Messa e non a un programma di divulgazione televisiva! Ho visto da altri commenti che non siamo gli unici a soffrire di queste intrusioni nella ns. preghiera personale. Grazie!
Messaggio di speranza
Buonasera,
Il mio nome è Mila Baruffaldi. La disturbo perché come tante mamme, in questo periodo, vivo la preoccupazione per il futuro dei nostri figli. Isolati e perennemente collegati, loro, hanno vissuto momenti di fatica e di tristezza. Tutti abbiamo sofferto in questa pandemia, ma per i giovani, gli adolescenti e i bambini non c'è stato tanto pensiero o empatia... Non mi interessa fare delle polemiche, ma voglio proporle qualcosa di carino, un video fatto dai giovani. della comunità San Giacomo e Filippo in periferia di Como. È bastato l'entusiasmo del nostro vicario Don Fabio Melucci e i ragazzi, che ultimamente faticano ad andare in chiesa, grazie alla passione per la musica, hanno voluto lodare Dio. Adesso le mando il link... Le chiedo semplicemente di guardarlo... la. gioia che trasmettono è contagiosa E nonostante tutto riescono a diffondere ancora speranza
. buona visione Mila Baruffaldi
ht tps: //yo utu. be/UU nF IP9tj 0A
La suora economista nella trasmissione di oggi, parla di dare spazio ai giovani per la loro inventiva, bisogna comunque fare attenzione, perché come nel caso della azienda dove fino a novembre scorso lavoravo, in quanto da allora sono in CIG ed è proprio per qualcuno di questi "giovani", che l'azienda sta messa male ed il risultato è che diversi di noi, tra anziani e meno giovani non sappiamo quale sarà la nostra fine.
Cara Lorena,
Sto seguendo oggi 17 aprile la vostra trasmissione sulla Chiesa contro la mafia.
È veramente terrificante pensare che questi mafiosi hanno dei figli, dei bambini che crescono con i loro insegnamenti. Tante volte mi sono chiesta, come mai si tolgono i figli ad alcune famiglie in difficoltà e non si tolgono ai mafiosi? Io non sono una brava cristiana, mi impegno ma so di non esserlo, e per questo forse non so perdonare queste persone che insegnano ai loro figli, ai loro BAMBINI la violenza !!! Secondo me non finirà mai questo tipo di violenza se tramandato da padre in figlio e da madre in figlio. Grazie per le tue trasmissioni, ciao
Monica
Immagine Gesù Misericordioso
Pace e bene Loredana.
Ho assistito domenica mattina alla puntata sulla Festa della Divina Misericordia.
Il Diario di Santa Faustina mi ha fatto iniziare un percorso che mi ha addirittura portato a scrivere un libro che è un "Viaggio, attraverso la Sacra Sindone, alla scoperta della sorgente della Divina Misericordia". Seguendo mie ispirazioni, spiego da dove provengono i due raggi e perché rappresentano la Divina Misericordia.
Avrei piacere di spedirtelo. Il titolo è "Gesù, ma quanto... quanto ci ami! " (ho necessità di un indirizzo).
Inoltre, sempre su miei ispirazioni, ho scritto un libretto sulla spiegazione dell'immagine, sui particolari della stessa, dando un significato alla misericordia prima ed alla Divina Misericordia poi. Se mi fai avere un indirizzo mail ti allego questo libretto "Ecco chi sono".
Stefano Battezzati
Melegnano (Mi)
Carissima Lorena, grazie per i messaggi e le testimonianze, che con garbo e in punta di piedi, arrivano al cuore di chi vi ascolta. Scrivo alla vostra redazione con la preghiera di farvi portavoce con chi cura la regia delle Sante Messe. A causa dei periodi che stiamo attraversando sempre più spesso seguiamo le celebrazioni in televisione e di questo servizio siamo grati. L'unico neo sono i commenti quando ci sono i momenti di silenzio durante la celebrazione che personalmente mi distraggono e non mi permettono di dedicare quei preziosi momenti al raccoglimento e alla meditazione. E anche seguire i canti è piacevole. Questa mia non vuole essere una critica, ma solo una considerazione dettata dal mio stato d'animo. Cordialmente Rosa Maria Leonardi
Celebrazioni domenicali
Gentilissima Lorena, ringraziando per la delicata, ma sempre approfondita e competente conduzione della trasmissione domenicale, mi permetto una richiesta per le celebrazioni che, in questo momento complicato, seguo da casa. Chiederei cortesemente di evitare commenti e precisazioni durante le S. Messe perché disturbano la meditazione e la contemplazione. Anche oggi l'emozionante celebrazione del Papa e pure gli spazi di musica e canto sono stati continuamente inquinati da parole di commentatori esterni. Grata per l'attenzione le auguro una Santa Pasqua in letizia.
Meravigliosa la trasmissione. Per favore durante la trasmissione della S Messa evitare i commenti alle parole del celebrante. È bello infatti il silenzio per meditare la Parola. Grazie
Con gli occhi di un bambino
Salve Lorena. Mi chiamo Isabella D'averlo e faccio parte oramai da anni del mondo delle carrozzine. Il passaggio dell'indipendenza alla totale dipendenza per qualunque cosa non è stato facile. Tuttavia con l'aiuto di Dio sono riuscita ad andare avanti. Ci sarebbe tanto da dire.. Ringraziando sempre il Signore, ho superato il periodo peggiore trovando un diversivo ed impegnare la mente per non cadere in depressione. Ho affidato i miei pensi al foglio e alla penna, fino a scrivere e pubblicare un piccolo libro. Mi piacerebbe comunicare questa mia esperienza, con la speranza che possa aiutare qualcunaltro che le mie stesse difficoltà Io ho avuto tanto e mi sembra doveroso condivi. Nel ringraziare per il tempo dedicato per leggere il presente messaggio, porgo
Cordiali saluti.
T. 339-------
Vorrei parlare di mia figlia Rita 16 anni affetta da un tumore ora guarita
Nuova gamba per hervé
Buongiorno Lorena Bianchetti
Chiedo scusa se gli scrivo.
Mi chiamo Mosso Euphrasie.
Vivo a Sesto san giovanni (Ml)
Vi scrivo per chiedervi se potete pubblicare la mia Lettera di Aiuto per mio Cugino Herve che sta molto male in questo momento.. Soffre di una malattia della pelle
Erisipela.
E ed ricoverato in un ospedale in costa d'avorio in una provincia.
Ha bisogna di cure mediche e interventi Costosi e non ha l'assicurazione. Avrà per almeno 6 mesi in questa struttura.
Se ci sono medici o persone che ci possono Aiutarlo. Ad ridare una nuova vita.
Sono senza lavoro e anch'io sono stata da poco operata.
Vi prego. Vi supplico aiutatemi a ridare una nuova vita e una nuova Gamba a mio cugino Herve.
Vi posso mandare tutte le sue foto e la cartella clinica.
Tutto ciò che avrete bisogno.
Vi lascio il mio numero di telefono al bisogno.
349 ------- Mosso.
Vi ringrazio anticipatamente per tutto ciò che farete e tutte le persone che ci aiuteranno. Anche nelle preghiere.
Grazie di cuore
Distinti saluti
Mosso
La "festa della donna"
Cara sig. Lorena ho sentito in trasmissione che lei ha amici importanti e che frequenta a Velletri. Lo abita una ragazza che conosco da tempo, con ottimo curriculum, ma che non riesce a trovare lavoro. È nella tristezza più assoluta essendo anche sola con nessuno al mondo! Io sono anziana ed abito molto lontano. Le mando i suoi dati:
Cell. 379-------
Mailb: -------
: -------
La ringrazio in ogni caso e la ricorderò nelle mie preghiere. Con ammirazione!
Buongiorno vorrei sapere come fare per donare a Papa Francesco un saggio sulla donna, nel quale lo stesso Papa Francesco è citato.
Canti messa domenicale ore 11,00 tv
Gentilissima Lorena,
grazie per il suo ottimo servizio.
Le chiedo se è possibile, durante la Messa Domenicale delle ore 11, 00 in TV Canale I, inserire in sovraimpressione, sullo schermo televisivo, il testo dei canti introito, offertorio, comunione, in modo che anche da casa si possa partecipare con il canto.
Ugualmente chiedo che in questi momenti venga eliminata qualsiasi altra voce non liturgica, inutile, disturbante. Giudichi Lei, oggi 07/02/2021 alla Comunione.
Grazie.
D. Paolo Menichetti
La disabilità in televisione
Gentilissima Lorena, buon pomeriggio... mi permetto di scriverle perché oggi, durante la ripresa televisiva della messa trasmessa da San Pietro, è accaduta una cosa che mi ha un po' infastidito: una delle letture è stata fatta (ed ha letto benissimo!) da una ragazza non vedente, e mai, sottolineo mai, è stata ripresa in primo piano, ma solo da lontano.
Lo stesso è accaduto nel momento della distribuzione della Bibbia: tutti sono stati ripresi in primo piano, lei no!
Io sono la mamma di un ragazzo, ormai adolescente, affetto da invalidità permanente, e sono perdutamente innamorata di lui!
E questo non mettere in evidenza le potenzialità che mostrano di avere le persone con diversa abilità, mi sembra intollerabile.
Quanto sarebbe stato bello, oltre che socialmente e civilmente educativo, vedere una ragazza leggere un testo in braille???
Il regista forse temeva di offendere la "sensibilità" dei falsi perbenisti???
Sperando di non essere sembrata polemica, Le porgo i miei più cordiali saluti.
Lorella Castagna
La fede è un dono?
Ciao Lorena, se fosse un dono non dovremmo essere noi a scegliere se accettarlo o no. Io da anni prego per ricevere questo dono rivolgendomi a Dio ma la mia non è fede ma speranza. Poi sarebbe meglio che nella tua trasmissione ci fosse un”piccolo” contraddittorio. Aiuterebbe a eliminare tanti dubbi. Ti saluto Lino usai da Cagliari
Perché A SU@ IMMAGINE è scritta con la N rovescia?
Conduttrice non coerente col programma
Ma è possibile affidare la conduzione di un bel programma, con soggetto religioso, ad una conduttrice dagli atteggiamenti ed abbigliamento certo non coerenti col prigramma? Conduttrice scollacciata, sgambata, con pose da talk show!!!
Io, utente televisivo, cui piace il programma, sono infastidito da ciò!
Sono distolto, vedere una conduttrice sgambata e scollaccita parlare di Bibbia, aiuto ai poveri, ecc. non fa certo coerenza e credibilità!
Gradirei una risposta!
Ing. Gerardo Musto
Sante messe di domenica su Rai 1: disorientati
Cara Lorena con mia moglie siamo veramente dispiaciuti perchè le sante messe di domenica su Rai 1 non sono sempre alle 11: 00 oggi per esempio 24 gennaio ho aperto la TV per ascoltare la Santa messa ed era già finita. Così non va bene siamo disorientati e protestiamo per questo, non è la prima volta. Cordiali saluti
Correzione
Dante è nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321, 700 anni fa.
Saluti
Non mi è sembrato molto opportuno far vedere, nel corso della trasmissione A sua immagine di oggi, i carri armati Usa che 'portavano' la democrazia in Iraq. Forse era accettabile farli vedere nel 2003 nn oggi che sappiamo come quell invasione sia stata ingiustificata e foriera di innumerevoli lutti e stragi e ordinata per scopi non esattamente di pace, tanto che ancora oggi a distanza di quasi due decenni quella regione è ancora instabile. Con i commenti emozionati della Botteri, poi... Era meglio una diretta da Assisi. Fossi in Lei mi scuserei con i suoi telespettatori. Grazie Buon Anno.
Parliamo tanto ma la guerra peggio del covid è arrivato oggi entrono. In vigore imposto dalla Europa mai più conti in rosso ci saranno più morti del covid, il covid nn ha insegnato che l uomo conta più dei soldi...
Significato logo a Sua immagine
Perché continuate a non farmi sapere il motivo per il quale la lettera N nel Logo a Sua Immagine é capovolta? Rimango in attesa e porgo ossequi. Filippo Tarantino.
Testimonianza ingannevole e anticristica
Gentile conduttrice, seguo quasi sempre e con interesse la bella trasmissione della domenica. Questa volta, però, (g. 25 dicembre), sono stata colpita da una frase espressa da un sacerdote vostro ospite che recitava pressappoco così: "Parlando di ecumenismo possiamo dire che ci si può inginocchiare davanti ad ogni bambino". Sono scandalizzata e anche molto preoccupata! Non so proprio dove andremo a finire con questo falso ecumenismo! A questo proposito vorrei citare il Primo Comandamento: " Non avrai altro Dio al di fuori di me". Il resto penso sia pura idolatria. Il Secondo Comandamento non ci dice di amare il prossimo come Dio, ma come noi stessi: c'è una gran bella differenza! Davanti a Dio ci si inginocchia, per le creature solo rispetto e servizio. Che confusione! Fare ecumenismo non significa fare un miscuglio di tutte le religioni! A volte ho l'impressione che pur di accaparrarci la simpatia dei non cattolici o dei non cristiani in genere, siamo disposti a rinnegare il nostro Cristo che è vero Dio e vero Uomo, il nostro Bambino! Di fronte a Lui soltanto ci si deve inginocchiare! Dovreste stare più attenti agli ospiti da invitare in uno studio televisivo! Altro che evangelizzazione! Si tratta di testimonianza ingannevole e anticristica! La saluto cordialmente.
Gentilissima Signora Lorena Bianchetti,
io e la mia famiglia la seguiamo da sempre e la stimiamo tanto (abbiamo anche avuto la gioia di incontrarla a Lourdes!).
Io e mia moglie siamo costretti dalla pandemia a seguire la Santa Messa in tv poiché anziani con parecchie patologie, Vorremmo chiedere che venissero tolti o limitati al massimo i commenti profusi durante la Santa Messa, in particolare quelli del sig. Orazio Coclite, che peraltro stimiamo, ma che risultano eccessivi ed invasivi nei momenti più significativi, non consentendo la necessaria concentrazione.. La liturgia non ha bisogno di aggiungere altro: la Parola di Dio, le preghiere, la musica, i canti, sono ricchi e completi. Quando ci sono le Sante Messe con il Papa, per fortuna possiamo vederle su tv 2000, che non fa commenti, riuscendo a gustare con la necessaria serenità. Non dico di non introdurre o concludere (talvolta é necessario tradurre da lingue diverse), ma di non sovrapporsi al rito, alla musica, ai canti e al silenzio.
Non sapendo a chi inoltrare questa istanza, mi scusi se ho pensato a lei arrecandole disturbo, mi aiuti se può!
Rinnovando la stima e ringraziandola per il garbo e la delicatezza della Sua conduzione, porgo cordiali saluti e colgo l' occasione per augurare a lei e famiglia un Santo Natale di pace e gioia
Prof. Pier Paolo Buti e famiglia
Buongiorno, nel commento del dopo messa celebrata da Papa Francesco in data 22/11/2020, è stato commesso un errore che vorrei fosse rettificato.
La frase che il papa ha pronunciato in conclusione alla predica: "Bisogna vivere e non vivacchiare" e del beato Piergiorgio Frassati e non di Carlo Acutis.
Grazie, cordiali saluti
Paola Maria Oreglia
Cara Lorena,
Sono un giornalista pubblicista, nella vita sono un povero Diacono permanente e non intendo di parlare di me. Vorrei farti una segnalazione di una grande donna che spende tutta la sua vita per gli ultimi, in una periferia di Napoli dove nn arrivano ne' l'istituzione e né tanto meno si accendono i fari dei mass-media. Sto parlando di Carmela MANCO che conosci molto bene, perché un pò di anni fa l'hai ospitata nella tua trasmissione. Adesso che la sua sede è stata chiusa per il coravirus, Carmela continua la sua opera a casa. Come? Cucinando un piatto caldo per i tanti del quartiere che sono vittime del Covid asintomatici, i quali sono chiusi in pochi metri quadri. Sono i cosiddetti i nuovi 'Invisibili'. Cara Lorena ti prego se puoi accendere in farò su di Lei, perché così accendi una luce su di un territorio martoriato.
Ti stimo, ti ammiro e mi appello alla tua autentica sensibilità. Non cerco pubblicità, ma segnalo questa donna consacrata che ha sposato una causa, quella dei perdenti. Per come posso l'aiuto dando contributi x la sua Associazione e visibilità x donazioni. Adesso chiedo aiuto a te.
Spero che non venga cestinato questo messaggio.
Ho tutti i contatti di Carmela MANCO. Sono a tua disposizione Lorena. Dal profondo, grazie!
Pace e bene. Sono padre Carlo basile, frate francescano e sacerdote. Ho seguito oggi la trasmissione. Mi ha colpito molto la testimonianza di Maria, che ha perso il marito a causa del covid. Purtroppo io giovedì scorso ho perso mio fratello Ferdinando di 48 anni, era infermiere e lascia la moglie con 2 figlie. Loro abitavano a Baronissi in provincia di salerno. Ricordo nella preghiera al Signore
Buongiorno,
sono Francesco Astiaso Garcia, Segretario Nazionale dell'Unione Cattolica Artisti Italiani,
stiamo cercando di contattare da giorni la Sig. ra Lorena BIANCHETTI per consegnarle il titolo di socio onorario e invitarla all'udienza che Papa Francesco ci ha concesso per il prossimo 27 novembre.
Potete gentilmente fornirmi un suo contatto diretto o una sua email, Grazie.
Francesco Astiaso Garcia,
Segretario Nazionale dell'Unione Cattolica Artisti Italiani
Invio questa mia poesia che scrissi quando Papa Francesco fu nominato Papa, Le sarei molto grato se volesse leggerla durante la trasmissione "A SUA IMMAGINE". Grazie
PAPA FRANCESCO
Da quando parlava alle cicali ed agli uccelli predicava,
sorella lune e fratello sole egli chiamava,
otto secoli circa son passati,
il Santo tanto amato è ritornato;
Alla finestra apparso un boato si levò,
un uomo vestito di bianco ai nostri occhi si mostrò,
Francesco ego sum, pace e amore a voi tutti io darò;
Con umiltà profonda tutto il mondo salutò,
con parole semplici, sincere e gentili,
il profondo dei nostri cuori egli toccò;
Una benedizione ed un saluto amorevole egli mandò
alla folla - nella Grande Piazza, gremita,
con verso l'alto lo sguardo rivolto
in tripudio Lo salutava con amore -
con un semplice e dolce buona notte sorelle e fratelli,
e con un arrivederci, andate tutti a riposare.
Cesare Santoli
Ciao buona tramissione
Però quella N rovesciata è un pugno nell'occhio per I bambini e per tutti gli Italiani per favore corregetela, Grazie.
Desidererei conoscere il motivo per il quale nel logo a sua immagine la "N" è capovolta. Ringrazio e porgo a Lei e alla Sua una buona e felice domenica.
Caro Lorena, non so se avrai modo di leggere questo messaggio. Sono il papà di Francesco, un ragazzo di 17 anni, volato al cielo troppo presto, per un incidente stradale, da passeggero. Desidererei con tutto il cuore di essere invitato alla tua trasmissione " A sua immagine" non per piangere la scomparsa di mio figlio o per esaltare le sue qualità, ma solo per lanciare un piccolo messaggio di speranza a tutti coloro che vivono la mia situazione.
Spero che tu possa esaudire questo mio desiderio.
Con affetto e stima. Umberto Ranucci Tel. 380 -------
Cara Lorena ti seguo sempre ho bisogno della registrazione della seconda parte di a sua immagine di domenica 26 luglio devo dimostrare ai miei nipoti quanto sono amati cosa che i miei non fanno, sono solo e ne ho tanto bisogno ciao e grazie
Possibile che nel 2020 neanche più un Vescovo riesca a fare un'omelia a braccio. Sono sconcertato...
Gent. ma Lorena,
seguo "A SUA IMMAGINE" da molto tempo e, sinceramente, devo dire che il suo sorriso, le sue dolci parole e il suo modo gentile, cordiale e amorevole di trasmetterle portano gioia, amore, fratellanza e serenità in tutte le famiglie. Purtroppo oggi sembra di vivere in un mondo strano in cui la ragione viene sopraffatta da malati e pazzi, tanto da non riuscire più a distinguere il bene dal male, il buono dal cattivo, non solo, ma si ha anche l'impressione che si va verso una cultura che non è quella della pace, della fratellanza e dell'amore, ma una cultura che si avvicina sempre di più all'odio, alla guerra, al disordine ed alla prepotenza indiscriminata. Viviamo, insomma, in un mondo in cui si ignora completamente l'insegnamento di una cultura per una vita serena e di pace per tutti gli esseri umani e, si sta perdendo sempre di più il senso di quei valori che il Signore ne ha fatto dono all'uomo, senza distinzione di etnie e colore della pelle, sin dalla nascita: LA FAMIGLIA, LA FRATELLANZA, LA PACE, LA BONTA', LA FEDE e L'AMORE. La saluto cordialmente. Cesare Santoli
Buongiorno e buona Domenica so bene che è un argomento " particolare" mi riferisco ai test per accedere all'università. A fine mese di Luglio si svolgerà il test per accedere alla facoltà di Medicina dell'università Cattolica, da madre sono preoccupata perché la situazione sanitaria ancora non è ben definita, sono preoccupata poiché è una prova che va a determinare la vita futura di giovani che di futuro ne hanno poco.. Io credo che Padre Agostino Gemelli tutto questo non lo avrebbe voluto... Dove è finita la vocazione all'istruzione della Cattolica? Chi sa se Lei riesce a rivolgere questa domanda ai vertici universitari e magari tornassero a più miti consigli e. Grazie e mi scusi per lo sfogo.
In merito all'Amazzonia... cosa si puo' fare?
I consumatori possono fare molto.
Occorrerebbe orientarli e dire loro
chi premiare.
Un saluto Lorena e grazie per la carica
che ci dai.
Cara Lorena, in questo periodo definito da Don Luigi Verdi "tempore famis", siamo stati in tua compagnia la domenica mattina quando, invece di uscire per andare alla Santa Messa la nostra famiglia si è ritrovata sul divano davanti alla TV ad ascoltare testimonianze di fede bellissime e racconti di persone "illuminate" (penso a Don Marco Pozza, a Don Ciotti, a Don Maurizio Patriciello o Chiara Amirante). Abbiamo assistito alla tua grande emozione quando il Santo Papa Francesco ti ha chiamato in diretta e ci siamo emozionati con te, perché Lui ha avuto un pensiero per tutti noi che eravamo lì con te. Tutto questo ci ha scaldato il cuore e per questo ti ringraziamo. Per mio marito Marco, che lavora in una RSA e quindi è sempre uscito di casa ogni giorno alle 7. 30, è stato di grande conforto poter seguire in TV la Santa Messa presieduta da Papa Francesco alle ore 7:00 in Santa Marta. Purtroppo questa mattina abbiamo avuto una brutta sorpresa perché non è stata trasmessa la Santa Messa del Papa. Ci siamo chiesti il motivo di ciò e non vogliamo credere che la soppressione della trasmissione della Santa Messa del Papa dipenda dal fatto che sono riprese le celebrazioni con il popolo a seguito dell'ultimo DPCM. Se così fosse sarebbe una decisione assurda e incomprensibile soprattutto perché proveniente dalla RAI che svolge un servizio pubblico. Le limitazioni, giustamente, imposte dal Governo sono ancora molte come si evince dalla lettura del Protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Pertanto sopprimere la trasmissione sulla RAI della Santa Messa in Santa Marta e privare "il popolo" delle parole di Papa Francesco non appare né giusto né corretto, soprattutto adesso che, passata la fase più violenta della pandemia, c'è la necessità di tenere vive le coscienze e trovare il coraggio di andare avanti anche su strade diverse da quelle praticate fino ad ora.
Scusa per lo sfogo, ma pensiamo che forse potresti essere la portavoce in RAI della nostra delusione per la soppressione della trasmissione.
Ti facciamo i nostri più sinceri complimenti e ti auguriamo ogni bene
Un caro saluto da Marco e Silvia
PAPA FRANCESCO
Da quando parlava alle cicali e agli uccelli predicava,
sorella lune e fratello sole egli chiamava,
otto secoli circa son passati,
il Santo tanto amato è ritornato;
Alla finestra apparso un boato si elevò,
un uomo vestito di bianco ai nostri occhi si mostrò,
Francesco ego sum, pace e amore a voi tutti darò;
Con umiltà profonda tutto il mondo salutò,
con parole semplici, sinceri e gentili,
il profondo dei nostri cuori egli toccò;
Una benedizione ed un saluto amorevole egli alla folla
mandò - nella Grande Piazza, gremita,
con verso l'alto lo sguardo rivolto
in tripudio ti salutava con amore -
con un semplice e dolce buona notte sorelle e fratelli,
e con un arrivederci, andate tutti a riposare.
Cesare Santoli
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