Claudio Ranieri
Biografia
Claudio Ranieri nasce il 20 ottobre del 1951 a Roma. Inizia a giocare a calcio da bambino, divertendosi nell'oratorio di Piazza San Saba della sua città, e a sedici anni entra a far parte del Dodicesimo Giallorosso. Notato da Helenio Herrera, viene tesserato per la Roma, dove cambia ruolo e da attaccante si trasforma in terzino, su indicazione di Antonio Trebiciani, allenatore delle giovanili giallorosse.
Il 4 novembre del 1973 esordisce in Serie A nella sconfitta della Roma contro il Genoa: a farlo debuttare è Manlio Scopigno. Dopo avere disputato sei gare in campionato con i capitolini, si trasferisce al Catanzaro, e nell'arco di pochi anni diventa un punto di riferimento per il team calabrese: tra il 1976 e il 1982 gioca 128 partite in Serie A, diventando il calciatore più presente nel massimo campionato con la maglia dei calabresi.
Nel 1982 Claudio Ranieri passa in Serie B, trasferendosi al Catania e avendo un ruolo importante nella promozione dei siciliani, allenati da Gianni Di Marzio. Tornato in Serie A, viene schierato come libero prendendo il posto di Giorgio Mastropasqua, prima di concludere la carriera da giocatore sempre in Sicilia ma nel Palermo.
La carriera di allenatore di Claudio Ranieri
Appesi gli scarpini al chiodo, inizia ad allenare la Vigor Lamezia, nella categoria Interregionale, nel 1986, passando successivamente in Serie C1 alla Campania Puteolana. Si fa notare sulla panchina del Cagliari, dopo essere giunto in Sardegna nel 1988, grazie alla vittoria della Coppa Italia di Serie C ma soprattutto alla doppia promozione che permette, nel giro di due anni, ai rossoblù di arrivare in Serie A.
Dopo avere conquistato con i sardi un'insperata salvezza, viene chiamato al Napoli per la stagione 1991/1992, raggiungendo il quarto posto che consente agli azzurri di tornare a disputare le coppe europee. L'avventura con i partenopei, tuttavia, dura poco, e nel novembre del 1992 Claudio Ranieri viene licenziato da Ferlaino dopo una sconfitta contro il Milan (il suo posto verrà preso da Ottavio Bianchi).
Trascorsi alcuni mesi di pausa, nella stagione 1993/1994 si ritrova sulla panchina della Fiorentina, appena retrocessa in Serie B, e contribuisce a riportarla subito in A; l'anno seguente si chiude in decima posizione. Nel 1996 Ranieri guida i viola al quarto posto in campionato ma soprattutto alla conquista della Coppa Italia, ottenuta in finale contro l'Atalanta; pochi mesi dopo arriva anche il successo in Supercoppa Italiana, contro il Milan.
Il successo all'estero
L'ultima stagione alla Fiorentina si conclude al nono posto: dopo quattro anni Ranieri lascia la Toscana e si trasferisce in Spagna, dove subentra a Jorge Valdano sulla panchina di un Valencia ultimo in classifica. Conclude la stagione al nono posto, qualificandosi per la Coppa Intertoto che gli iberici vincono, sconfiggendo l'Austria Salisburgo e ottenendo il diritto di partecipare alla Coppa Uefa.
Nella stagione 1998/1999 Ranieri vince il suo primo trofeo fuori dall'Italia, conquistando la coppa nazionale spagnola, la Coppa del Re, contro l'Atletico Madrid. E proprio all'Atletico passa la stagione successiva, ma le strade tra i colchoneros e l'allenatore testaccino si separano dopo appena otto mesi, in seguito all'eliminazione dei madrileni ai quarti di finale di Coppa Uefa.
Gli anni 2000
Nel settembre del 2000 Claudio si sposta, allora, in Gran Bretagna, per andare ad allenare il Chelsea: sono gli anni d'oro di Frank Lampard; il tecnico italiano vi rimane per ben quattro anni, con 199 partite ufficiali e 107 vittorie, ma soprattutto con il secondo posto in classifica nella stagione 2003/2004, quando i blues (la cui proprietà è passata al magnate Roman Abramovich) arrivano anche in semifinale di Champions League.
Nel 2004 Ranieri torna al Valencia, sottoscrivendo un contratto di tre anni e prendendo il posto di Rafael Benitez: viene esonerato, però, dopo appena sei mesi, nonostante la vittoria della Supercoppa Europea, dopo essere stato eliminato dalla Steaua Bucarest in Coppa Uefa. A dieci anni di distanza dalla sua ultima esperienza italiana, nel 2007, dopo due anni di inattività, torna ad allenare nel Belpaese, chiamato sulla panchina del Parma al posto di Stefano Pioli dal presidente Tommaso Ghirardi: l'inizio, però, non è dei migliori, con tre sconfitte e quattro pareggi nelle prime sette partite.
Alla fine della stagione riesce comunque a portare il Parma alla salvezza, ma lascia gli emiliani per andare alla Juventus appena promossa in Serie A. I bianconeri con lui in panchina tornano in Champions League, ma l'esperienza torinese si conclude con un esonero: il 18 maggio del 2009 Claudio Ranieri viene mandato via a due partite dal termine del campionato, con la squadra terza in classifica.
Nel settembre del 2009 prende il posto di Luciano Spalletti sulla panchina della Roma, chiudendo il campionato al secondo posto in classifica, a due soli punti di distanza dalla capolista Inter. Rimane con i giallorossi anche per la stagione successiva, ma si dimette il 20 febbraio del 2011, in seguito a una sconfitta contro il Genoa.
Gli anni 2010
Nel mese di settembre dello stesso anno viene chiamato all'Inter al posto di Gian Piero Gasperini, appena esonerato: viene licenziato dai nerazzurri, però, a marzo del 2012, con la squadra ottava in campionato, e il suo posto viene preso da Andrea Stramaccioni.
Ranieri, allora, torna all'estero, firmando un contratto di due anni con il Monaco, che riporta in Ligue 1 al termine della stagione; l'anno successivo, nel massimo campionato francese i monegaschi arrivano secondi, dietro solo il Paris Saint-Germain. L'allenatore romano, comunque, lascia la Francia, e nel 2014 diventa il commissario tecnico della Grecia; viene esonerato, però, dopo pochi mesi, in seguito a una sconfitta casalinga degli ellenici contro le Isole Far Oer.
Il capolavoro inglese a Leicester
Nell'estate del 2015 viene assunto dal Leicester City, formazione di Premier League, con l'obiettivo di salvarsi. In realtà, la squadra si rivela la sorpresa del campionato fin dalle prime giornate, e dopo una cavalcata trionfale conclude addirittura la stagione al primo posto in classifica: Ranieri viene osannato dalla stampa internazionale e, in più, ottiene un bonus economico decisamente consistente per questo successo storico e insperato.
Solo pochi mesi dopo viene esonerato a causa dei cattivi risultati del nuovo campionato. Sembra una favola senza lieto fine, ma sono solo le dinamiche economiche del mondo del calcio.
Da Corriere.it, Il Caffè, di Massimo Gramellini:
Claudio Ranieri è un esemplare raro di italiano da esportazione, per quella capacità di rimanere autorevole senza mai smettere di conservarsi mite. Prima o poi la sua vita diventerà un film che in tanti andremo a vedere con una dose imbarazzante di fazzoletti al seguito. Ha raggiunto la vittoria più impronosticabile del mondo con una squadra di provincia che, come si vede adesso, era piuttosto mediocre. Il fatto che abbia realizzato il suo sogno contro ogni logica, e non al culmine ma al crepuscolo della carriera, lo ha reso un modello per tutti quei diversamente giovani, e frettolosamente rottamati, che sentono di avere ancora qualcosa da dire. [...]
A metà del mese di novembre 2018 Ranieri firma per tornare ad allenare in Inghilterra: siede sulla panchina del Fulham per portarlo alla salvezza. Tuttavia viene esonerato nel febbraio 2019. Pochi giorni dopo, l'8 marzo 2019, viene ufficializzato il suo ritorno sulla panchina della Roma: dopo otto anni dalla precedente esperienza, torna per sostituire l'esonerato Eusebio Di Francesco. Il suo compito alla Roma termina alla fine del campionato, portando la squadra a soli tre punti dalla qualificazione in Champions League. Nel mese di ottobre 2019 viene ingaggiato dalla Sampdoria, ultima in classifica, per sostituire di nuovo Di Francesco.
Gli anni 2020
Rimane alla Samp fino al 2021. Poi allena il Watford per una stagione.
Torna in Italia nel 2023 per allenare il Cagliari. A giugno al fischio finale del playoff promozione il suo Cagliari segna al 93° minuto contro il Bari e guadagna di diritto la Serie A.
L'anno seguente guida di nuovo la squadra sarda conquistando la salvezza. Alla fine del campionato, con una carriera lunga più di cinquant'anni tra campo e panchina, decide di ritirarsi.
Frasi di Claudio Ranieri
Foto e immagini di Claudio Ranieri
Video Claudio Ranieri
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Claudio Ranieri. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Claudio Ranieri.
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