Joey Ramone
Biografia • Influenza punk
Joey Ramone, il cui nome vero è Jeffrey Ross Hyman, nasce il 19 maggio del 1951 a New York, figlio di Noel e Charlotte. Cresciuto nel Queens, a Forest Hills (frequenta la Forest Hills High School), con il fratello Mickey Leigh, mentre mamma Charlotte divorzia dal padre e si risposa con un altro uomo, Hyman si avvicina alla musica ascoltando David Bowie, i Beatles, gli Stooges e gli Who: in particolare, il suo idolo è Pete Townshend, con il quale condivide il giorno di nascita.
A tredici anni inizia a suonare la batteria. Benché sia un ragazzo felice, Jeffrey deve fare i conti con un problema di salute: quando ha diciotto anni, infatti, gli viene diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo, che lo porta a compiere ripetutamente determinati gesti.
La prima rock band
Nel 1972 entra a far parte della sua prima band, gli Sniper, con i quali suona e canta al Mercer Arts Center, al Max's Kansas City e al Coventry. In questo periodo, Jeffrey si fa chiamare Jeff Starship: la sua esperienza nel gruppo dura fino al 1974, anno in cui il suo posto viene preso da Alan Turner.
Come nascono i Ramones
Poco dopo, egli fonda - con i suoi amici ed ex compagni di scuola Douglas Colvin e John Cummings - la band punk rock Ramones (il nome deriva da una storia secondo cui Paul McCartney per un breve periodo utilizzò il nome d'arte di Paul Ramon nei primi giorni di vita dei Beatles): tutti e tre, dunque, adottano la parola "Ramone" come cognome. Cummings diventa Johnny Ramone, Colvin diventa Dee Dee Ramone e Jeffrey diventa Joey Ramone.
Dalla batteria al microfono
Joey inizialmente suona solo la batteria nel gruppo, mentre il cantante è Dee Dee. Ben presto, però, le cose cambiano, anche a causa dei problemi alle corde vocali di Dee Dee, non in grado di sopportare un numero troppo elevato di prestazioni live: per questo motivo, Thomas Erdelyi - manager del gruppo - suggerisce il cambio, con Joey Ramone che diventa il cantante.
Segue un periodo in cui il gruppo si mette in cerca di un nuovo batterista, ma senza successo; alla fine è lo stesso Erdelyi ad assumere il ruolo, scegliendo il nome di Tommy Ramone.
L'influenza del punk rock
La band ottiene in breve un notevole successo, influenzando in maniera rilevante la scena punk rock degli Stati Uniti, pur a dispetto di vendite non entusiasmanti. Il primo disco è "Ramones", del 1976, cui fanno seguito "Leave Home" e "Rocket to Russia", pubblicati l'anno successivo. Dopo "Road to ruin", del 1978, è la volta di "End of the century", del 1980.
Gli anni '80
La produzione del gruppo è particolarmente prolifica: nel 1981 esce "Pleasant dreams", mentre due anni più tardi vede la luce l'album "Subterranean Jungle". Joey Ramone ha modo di farsi apprezzare per il suo stile vocale particolare, dovuto al non aver mai seguito lezioni di canto.
Tra il 1984 e il 1987 escono "Too though to die", "Animal boy" e "Halfway to sanity". L'unico album che ottiene il riconoscimento di disco d'oro è la compilation "Ramones Mania". In pratica, la reputazione dei Ramones si costruisce con il passare del tempo: un riconoscimento quasi "postumo".
Nel frattempo, Joey si dedica anche ad altri progetti: nel 1985, per esempio, entra a far parte dell'Artists United Against Apartheid, gruppo attivista dell'industria musicale fondato da Steven Van Zandt che si batte contro il resort Sun City, in Sud Africa: del gruppo fanno parte altri quarantanove artisti, tra cui Lou Reed, Keith Richards e Bruce Springsteen, e il risultato è l'incisione del brano "Sun City".
Nel 1989 i Ramones pubblicano il disco "Brain drain", mentre nel 1992 viene dato alle stampe "Mondo Bizarro". Dopo aver registrato con la band "Acid eaters", nel 1994, Joey Ramone partecipa all'album di Helen Love "Love and Glitter, Hot Days and Music", cantando nel pezzo "Punky Boy".
L'ultimo disco e lo scioglimento dei Ramones
Un anno più tardi, il disco di commiato del gruppo è "Adios Amigos!": nel 1996, i Ramones si sciolgono dopo l'ultimo tour che ha visto la partecipazione al festival di Lollapalooza. Nello stesso anno, Joey prende parte al festival di rock alternativo Rock The Reservation, in programma in Arizona a Tuba City, nel corso del quale si esibisce con i Resistance (Roger Murdock alla batteria, John Connor al basso e Daniel Ray alla chitarra).
Nel 1999 produce l'album di Ronnie Spector "She Talks to Rainbows", che ottiene ottime critiche pur non rivelandosi un successo commerciale.
Joey Ramone muore a causa di un tumore al sistema linfatico il 15 aprile del 2001 al New York Presbyterian Hospital, dopo una lotta contro la malattia durata sette anni: un mese dopo avrebbe compiuto cinquant'anni. Nel momento in cui spira, Joey ascolta la canzone degli U2 "In a little white". Anni dopo, nel 2014, per anticipare l'uscita del loro disco "Songs of Innocence" gli U2 gli dedicheranno il brano "The Miracle (of Joey Ramone)".
Le più belle canzoni dei Ramones
Tra i brani più celebri dei Ramones ricordiamo "Pet Semetary", "Sheena is a punk rocker", "Now I Wanna Sniff Some Glue", "Suzy Is a Headbanger", "What a Wonderful World" (versione punk della celebre canzone di Louis Armstrong), "Pinhead" (che contiene il celebre slogan "Gabba Gabba Hey") e la celeberrima"Blitzkrieg Bop", il cui ritornello "Hey Ho Let's Go" (incluso graficamente nel logo della band) è diventato nel tempo un vero e proprio inno e simbolo di tutta la musica punk.
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