Giuliano Poletti
Biografia
Giuliano Poletti nasce il 19 novembre del 1951 a Imola. Diplomatosi perito agrario all'Itas "Scarabelli" della sua città, lavora come tecnico agricolo alla Copai (Cooperativa di Servizi per l'Agricoltura), e dal 1976 è assessore comunale all'Agricoltura e alle Attività Produttive per il Partito Comunista Italiano a Imola.
Abbandonato l'assessorato nel 1979, tre anni più tardi Giuliano Poletti diventa segretario della federazione del Pci imolese.
Nel frattempo è presidente dell'Esave, Ente per gli Studi e l'Assistenza Vinicola ed Enologica dell'Emilia-Romagna, e vi rimane fino al 1990.
Dal 1992 diventa presidente di Efeso, ente di formazione della Legacoop Emilia-Romagna. Mantiene la carica fino al 2000, anno in cui diventa presidente della Legacoop di Imola.
Nominato presidente della Legacoop Regionale Emilia-Romagna e vicepresidente della Legacoop Nazionale, nel 2002 ottiene la presidenza della Legacoop Nazionale.
Quattro anni più tardi viene designato presidente di Coopfond, società che controlla il fondo mutualistico per la promozione cooperativa.
Vicepresidente del Comitato Esecutivo di Cooperatives in Europe, nel febbraio del 2013 è presidente dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, mentre esattamente un anno più tardi Giuliano Poletti viene nominato Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel governo di Matteo Renzi.
Frasi di Giuliano Poletti
Foto e immagini di Giuliano Poletti
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Giuliano Poletti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giuliano Poletti.
Uno dei peggiori e più ottusi e odiosi politici italiani: NESSUNA STIMA
Che dire? Ho visto il suo CV e mi è bastato. Cordialità
Sono siciliano, terrone dei terroni, ed ho iniziato a lavorare presso una raffineria dell'Enichem a Ravenna nel 1988, proprio dalle parti dell'on. Poletti.
Durante le selezioni scritte stavo facendo copiare un altro candidato, si! Il terrone stava aiutando uno del Nord! Allora non ero laureato.
Passo la selezione scritta ed arrivo al colloquio con due chimici, uno dei quali riuscì a preparare una mescola per pneumatici che aiutò la Minardi a vincere un gran premio di Formula 1. I due chimici mi fanno i complimenti dicendomi che da tempo non gli capitava di vedere test come quello che produssi alla selezione e mi chiesero perché non mi ero iscritto all'Università. Ho potuto iscrivermi all'Università solo quando ho cominciato a lavorare senza gravare sull'economia familiare, pesantemente provata da una rara malattia che aveva colpito mio padre.
Mi sono laureato in chimica con 110 e lode a 37 anni e certamente non sono un premio Nobel ma altrettanto certamente non ho da vergognarmene né pontificherei come Poletti che forse non é nemmeno laureato ed ha fatto carriera alla siciliana, aiutato dagli amici degli amici del PCI prima, del PDS poi e del PD attualmente.
Poletti incarna l'immagine del politicante ipocrita che sta bene infischiandosene di chi sta peggio. Lui e Benigni si sono serviti della posizione d'opposizione del partito comunista solo per accaparrare quattrini e potere.
Se Togliatti tornasse in vita sputerebbe in faccia a Poletti e quelli come lui, idem per Dante verso Benigni, Johnny il lecchino.