Accorato appello di una INSEGNANTE

Messaggio per Mario Draghi

Mercoledì 10 febbraio 2021 21:05:18
Egregio Prof. Draghi,
sicuramente non leggerà mai questa mia lettera ma io… provo, ugualmente, a scriverla!.
In questi giorni, sempre più frequentemente, trovo interpretazioni del Suo pensiero in merito all’ipotesi di “prolungamento dell’attività didattica” così come, sempre per bocca altrui, leggo molte argomentazioni afferenti alla tematica “scuola”.
Io insegno in un Istituto di istruzione Secondaria; penso di essere persona di media cultura, competente nella Disciplina da me insegnata (Economia Aziendale). Di questa parlo, se proprio debbo esprimere pareri! Della scuola, invece, …parlano tutti! Lei ne ha tutto il diritto non per la Sua accreditata competenza quanto perché Lei…Professore è stato. E mai avrei pensato che, chi come Lei nella scuola ha vissuto e lavorato con impegno e passione, potesse arrivare a considerare similari (mi scusi) la variabile QUANTITA’ con la variabile QUALITA’.
Lei sa bene che a noi docenti non mette paura il lavoro, la dedizione, l’accoglimento delle tante istanze che questo mondo in continua evoluzione ci porta ad affrontare. Non Le sto scrivendo per la “paura” di dover affrontare giorni di lezione a giugno o a luglio!!! Le sto scrivendo per l’indignazione di pensare che Lei possa ritenere vano e vuoto lo sforzo fatto da ognuno di noi in questi mesi di pandemia attraverso l’attività didattica!
Dall’8 marzo 2020 non sono esistite scuole chiuse, in nessun…Istituto del “Regno”!!! Se qualche genitore ha visto il proprio figlio andare a scuola per pochi giorni, in tutti gli altri deve averlo visto in Didattica a Distanza (ora detta Didattica Digitale Integrata) a confronto con i compagni e con un docente che ha “buttato il cuore oltre l’ostacolo” per includerlo, per accoglierlo in una modalità diversa ben più faticosa anche per l’insegnante!!! Perché la DAD non è lo Smart Working dell’ufficio! E non è neppure la trasposizione, tout court, della Didattica Frontale in Videolezione!!! E’ una modalità del tutto nuova, diversa… per la quale, nei pomeriggi liberi, da un anno, tutti noi docenti facciamo Aggiornamenti, Formazione, Project Work! La scuola non è rimasta MAI INDIETRO! Ha perseguito i suoi obiettivi con tenacia e sforzo, con onestà intelletuale e dignità di professionisti! Le Scuole, con i vituperati fondi Azzolina (non sempre ben erogati, per la verità) ha fornito device di ogni tipo ai ragazzi! Ha dato in comodato d’uso Tablet o PC e “regalato” schede ILIAD (tra le meno care) per connessioni che non gravassero sulle famiglie!!! E siamo andati avanti, tutti, con grinta ed energia, cercando di trasmettere ai ragazzi fiducia nella conoscenza e nel futuro! Ed anche i ragazzi c’hanno creduto!!! Li abbiamo preparati seriamente per gli Esami di Stato (che la stampa continua a chiamare ancora esami di maturità, inesistenti da decenni perché ci si è accorti che nessuna Istituzione può dare una misura alla Maturità di un ragazzo! !). Li stiamo preparando…con fatica, ogni giorno! Lavorando, noi e loro, con impegno ed anche con la goliardia che, nonostante tutto, fa loro desiderare una “ DAD sempiterna”per poter affrontare una verifica con il libro tra le gambe e la videocamera spenta perché…: ”accidenti professorè, mi si è rotta proprio adesso”!!!
Parlare del prolungamento dell’anno scolastico come se si dovesse compensare una vacuità di impegno e di lavoro è offensivo!!!
Ci sarebbe da dire molto e mi scuso per le tante parole ma…La prego… parli della scuola Lei che l’ha conosciuta davvero, ma ne parli con riferimento all’oggi dopo averla agita come noi la viviamo, dopo aver salito quei gradini, con la mascherina che ti soffoca a parlarci per 6 ore, con i pianti di Sofia e la rabbia di Marco che da adolescenti quali sono sono incazzati con il mondo e troppo fragili, ancora, per affrontarlo da soli!!! Ne parli ricordando quando si sporcava di gesso o, come ora noi siamo, accecati dai “condividi schermo” della DAD con cui, grazie ad un Word-Lavagna o ad una Board virtuale, cerchiamo di spiegare la redazione di un Bilancio d’Esercizio!!! La prego ci rispetti e faccia proposte sentendo ancora l’odore della carta e dei libri! Noi docenti meritiamo più onore.
Noi cerchiamo (e lo abbiamo fatto ogni giorno in questo anno COVID) di aiutare i ragazzi ad ascoltare il mondo, a rappresentarlo, ad elaborare quelle competenze che questo mondo renderanno più accessibile.
Anche io ho studiato dai Gesuiti e, nel mio lavoro, ricordo costantemente una frase di S. Ignazio: ” Non l'abbondanza del sapere sazia e soddisfa l'anima, ma il sentire e gustare le cose interiormente. ” Noi Insegnanti (e scrivo con la “I” maiuscola) cerchiamo di fare questo, ogni giorno, con passione e qualità non per numero di ore.
La saluto cordialmente e Le auguro Buon Lavoro!. .. ne avrà bisogno!
Professoressa Donatella Capozzi, ITCG “E. Fermi” - Tivoli
Da: Donatella Capozzi

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