Elevarsi prima di programmare
Messaggio per Mario Draghi
Mercoledì 24 febbraio 2021 17:42:00
Eg, Sig. Presidente... è stato scelto lei illustre economista, banchiere, ricercatore, per quale motivo mettersi in gioco ? Chi l'ha scelta non aveva alternative ad errori commessi in passato, ad un disagio non più occultabile, ad un lascito quello dell'intera nazione non più procrastinabile.
Accettare l'incarico ha il significato di una sfida, forse un dovere verso l'intera nazione, forse qualcos'altro... Ma si parte con le stampelle l'Italia non è la BCE, non vi sono "i bazooka da far sparare" mi si passi il termine... le persone che qui scrivono urlano il loro dolore, le loro sofferenze... che fare ? Non si può pensare che il solo vaccino possa costituire lo zenit per ripartire... Mi duole ammettere che le soluzioni proposte non costituiscono il percorso per riprendere in mano un Italia totalmente senza timone ne timoniere. Mi perdoni se risulto presuntuoso, ma la progressione fiscale Irpef non sarà la soluzione ai disagi legati al lavoro, al consumo alla famiglia. Le rinnovabili sono un ripiego che non saranno garanzia di ripresa (se non di spesa per i più di quattrini pubblici) Occorre ELEVARSI prima di progettare, credo che facendo riferimento agli anni '70 non si tenga presente un elemento fondamentale è cioè non c'e più la lira ora è l'Euro la moneta, e non si può crede ulteriore debito pubblico che lei definisce "debito buono" per il semplice fatto che in economia non esiste debito buono o cattivo esiste il DEBITO ed il famoso boom degli anni '60 non era che questo... il debito che ci troviamo a pagare ogni giorni, che i nostri figli senza furto, occorre dirlo hanno, che vincola ogni scelta che ci tiene a fondo senza prospettive. Lei sa benissimo che ora e più che mai ora, con una situazione straordinaria si può far leva fiscalmente sul fattore EMERGENZA DI STATO, solo ora e non dopo... Se lei vuole dare una svolta a questo paese, deve chiedere a se stesso quanto vuole spingersi per ottenere un reale risultato. In tal caso il punto da cui partire non è la progressione fiscale ma... la normativa che regola il DIRITTO PUBBLICO da quello PRIVATO, il sistema PREVIDENZIALE non più sostenibile e deleterio e parlo dell'INPS che andrebbe totalmente superato... e la riaquisizione di tutto il nostro debito in Italia, ah dimenticavo l'IVA questa è la chiave di volta e vero perno da cui ripartire... sarò ben lieto di poter spiegare concretamente i passaggi per restituire una nazione alla vita. I miei più cordiali saluti.
Accettare l'incarico ha il significato di una sfida, forse un dovere verso l'intera nazione, forse qualcos'altro... Ma si parte con le stampelle l'Italia non è la BCE, non vi sono "i bazooka da far sparare" mi si passi il termine... le persone che qui scrivono urlano il loro dolore, le loro sofferenze... che fare ? Non si può pensare che il solo vaccino possa costituire lo zenit per ripartire... Mi duole ammettere che le soluzioni proposte non costituiscono il percorso per riprendere in mano un Italia totalmente senza timone ne timoniere. Mi perdoni se risulto presuntuoso, ma la progressione fiscale Irpef non sarà la soluzione ai disagi legati al lavoro, al consumo alla famiglia. Le rinnovabili sono un ripiego che non saranno garanzia di ripresa (se non di spesa per i più di quattrini pubblici) Occorre ELEVARSI prima di progettare, credo che facendo riferimento agli anni '70 non si tenga presente un elemento fondamentale è cioè non c'e più la lira ora è l'Euro la moneta, e non si può crede ulteriore debito pubblico che lei definisce "debito buono" per il semplice fatto che in economia non esiste debito buono o cattivo esiste il DEBITO ed il famoso boom degli anni '60 non era che questo... il debito che ci troviamo a pagare ogni giorni, che i nostri figli senza furto, occorre dirlo hanno, che vincola ogni scelta che ci tiene a fondo senza prospettive. Lei sa benissimo che ora e più che mai ora, con una situazione straordinaria si può far leva fiscalmente sul fattore EMERGENZA DI STATO, solo ora e non dopo... Se lei vuole dare una svolta a questo paese, deve chiedere a se stesso quanto vuole spingersi per ottenere un reale risultato. In tal caso il punto da cui partire non è la progressione fiscale ma... la normativa che regola il DIRITTO PUBBLICO da quello PRIVATO, il sistema PREVIDENZIALE non più sostenibile e deleterio e parlo dell'INPS che andrebbe totalmente superato... e la riaquisizione di tutto il nostro debito in Italia, ah dimenticavo l'IVA questa è la chiave di volta e vero perno da cui ripartire... sarò ben lieto di poter spiegare concretamente i passaggi per restituire una nazione alla vita. I miei più cordiali saluti.
Da: Quasimodo
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