Scuole primarie e infanzia, sport bambini

Buonasera presidente, sono Christian Loda il presidente di un’associazione sportiva di Vicenza (Veneto, zona rossa da lunedì 15 marzo) e padre di 2 bambini di 2 e 6 anni che frequentavano la scuola fino ad oggi.
Non so se mai verrà letta questa lettera, lo spero vivamente per farle capire in quale situazione ci troviamo noi genitori e lavoratori dopo l’ennesima restrizione del vostro governo. Fino alla precedente gestione governativa, la zona rossa permetteva il regolare svolgimento delle lezioni delle scuola dell’infanzia e primarie, permettendo così ai genitori di poter recarsi al lavoro. I contagi in questi istituti scolastico come saprà benissimo anche lei sono sempre stati molto bassi, anche con le relative varianti, e tutto funzionava bene se non benissimo, non capiamo noi genitori le limitazioni che avete imposto con la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, INOLTRE LEI NON SI È CHIESTO DOVE ANDRANNO I BAMBINI DI QUESTI GENITORI CHE LAVORANO? ultimo punto, le attività sportive per bambini che rispettano i protocolli, quanti contagi hanno riportato? E’ GIUSTO SECONDO LEI PRIVARE I BAMBINI DI QUESTA UNICA FORMA DI SOCIALIZZAZIONE CHE comunque RISPETTA TUTTI I PROTOCOLLI DI SICUREZZA? Speriamo vivamente che si metta una mano sulla coscienza e ripensi alla chiusura delle scuole primarie, infanzia e nidi.
Magari non avrò mai una risposta, mi basta che il messaggio le arrivi.
Auguri a lei e a tutti i suoi ministri per la migliore salute, ma lei pensi a quella nostra e dei nostri figli.
BUON LAVORO
Christian Loda
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