La pantomima del cashback

Messaggio per Mario Draghi

Martedì 23 novembre 2021 15:45:47
Egregio presidente del consiglio,
Mi sono deciso a scrivere questa email ufficiale dopo averne scritte una decina ai membri del suo staff e dell’ex premier Conte e non aver ricevuto mai una risposta. Il tema che affrontavo era quello del rimborso del super cashback, iniziativa fortemente voluta da Conte e riaffermata dal suo governo, poi stoppata, spero in via definitiva, quando la vicenda ha iniziato ad assumere dei contorni grotteschi.

Credo ci sia un certo imbarazzo nell’affrontare questo argomento, anzi spero che sia cosi, perché se lo non fosse allora il vostro silenzio alla mie domande, sarebbe soltanto tracotanza di chi pensa che “io sono io e voi non siete in cazzo”
Ebbene in estate il governo aveva annunciato una stretta contro i furbetti delle microtransazioni, minacciando che sarebbero stati squalificati dalla “competizione”! Eppure oggi possiamo affermare che non è stata presa alcuna misura nei loro confronti. Oggi è chiaro che, tutti o comunque la stragrande maggioranza di coloro che prenderanno il rimborso di 1500 euro del super cahshback, si sono comportanti in maniera sleale. Certo frazionando le transazioni in un rivolo di microtransazioni, non hanno fatto nulla di irregolare, ma soltanto perché il regolamento di questo concorso è stato ideato e scritto da gente incompetente, analfabeti culturali, inetti figli di papà messi a dirigere in posti chiave, senza esserselo mai meritato ma solo perché raccomandati.
E lei, primo ministro, il suo predecessore, Giuseppe Conte, l’attuale e il precedente ministro dell’economia, che di questa banda di ignoranti ne stati a capo e li avete ispirati, siete anche peggio, perché non riuscite neanche a dire come sono andate chiaramente le cose, di strillare alla gente che quelli che verranno rimborsati si son comportati in maniera sleale, eticamente scorretta, non sanzionabile soltanto per colpa dell’inettitudine di chi ha pensato e scritto le regole del concorso. Dovreste dire ad alta voce che non era vostra intenzione premiare chi si è comportato in maniera sleale e che vi scusate con il mondo intero e per questo rassegnate le dimissioni, perché incapaci di svolgere un ruolo che richiede prima di tutto competenze! Dovreste dirlo con convinzione per cercare di non far passare il messaggio, quello si arrivato forte e chiaro, che se ti comporti slealmente, senza senso dell’etica, vieni premiato. Per evitare che la prossima volta, quelli che come me hanno pensato che fosse giusto comportarsi in modo leale, si convincano che l’etica dei comportamenti è un ingombro pesante e non una responsabilità, un ostacolo da dover scansare non un dovere civico. Si perché per me forte è la spinta a comportarmi da “furbetto” anche quando il regolamento è più dettagliato e si potessero configurare comportamenti penalmente rilevanti. Perché dovrei chiedere lo scontrino al barbiere se non chiedendolo pagherei il 20% in meno? Dovrei farlo per questo senso dello stato che voi state calpestando?

Con la più ampia disistima per tutti voi porgo i miei cordiali saluti
Sergio Graziani
Da: Sergio Graziani

Rispondi a Sergio Graziani

Scrivi un nuovo messaggio a Mario Draghi

Altri messaggi recenti per Mario Draghi

Leggi tutti i messaggi per Mario Draghi

Commenti Facebook