Università e lavoro durante la pandemia

Messaggio per Mario Draghi

Giovedì 10 febbraio 2022 16:14:12
Egregio Presidente,
sono una studentessa universitaria iscritta al primo anno di laurea magistrale.
Le scrivo per mostrarLe il mio disappunto riguardo alla gestione del sistema universitario a partire da marzo 2020 ad oggi e, non solo.

Noi studenti universitari siamo l'unica categoria che non ha ricevuto aiuti, né tantomeno è stata citata in nessun decreto legge, se non in quello del 10/09/2021 che sanciva l'obbligatorietà degli studenti universitari ad esibire il green pass per l'accesso in facoltà.
Non mi sono vaccinata per paura, paura dovuta ad un mio problema di salute. Non reputo infatti giusto che ogniqualvolta io debba recarmi in facoltà, debba per forza spendere 15 € per il tampone. Non basta il fatto che i miei genitori spendano già generose cifre per garantire il mio diritto allo studio?
Effettuo il tampone ogni volta che mi reco all'Università. Lo faccio solamente perché sono una cittadina onesta e, per garantirmi quello che è uno dei diritti più importanti di una persona, cioè il diritto allo studio.
Pertanto ci terrei a farLa riflettere sul fatto che lei sta violando tale diritto.

Molti studenti hanno abbandonato l'università in seguito a quest'obbligo, perché purtroppo non tutti hanno la possibilità di spendere 180€ al mese per effettuare un tampone ogni due giorni. Lo trovo molto triste, in quanto noi studiamo anche per il futuro del nostro paese, che in tempi non molto lontani (come ci ricorda l'articolo 1 della nostra Costituzione) era un paese democratico.

Nell'articolo 4 del decreto legge del 05/01/2022 sotto a "gestione dei casi di positività nel sistema educativo, didattico e formativo" gli studenti universitari non sono neanche stati citati!
Noi studenti siamo il futuro del paese e, non lo reputo affatto giusto il fatto che continuiate a comportarvi come se noi non esistessimo.

Inoltre, il fatto che ora il green pass è necessario per entrare in qualsiasi attività esclusi supermercati e farmacie, lo trovo veramente un affronto all'economia italiana. Così non state facendo altro che favorire l’e-commerce, facendo dimenticare i negozi fisici.
Non sono bastati questi due anni di estrema crisi economica! ? Solo nel 2020 oltre 300.000 imprese sono state chiuse e, tale numero dovrebbe far anche riflettere su quante famiglie siano rimaste senza lavoro.
Molte persone sono diventate depresse a causa della situazione pandemica e nonostante ciò il bonus psicologo è stato escluso dalla legge di bilancio 2022, anche se era stato approvato da tutti i partiti. Per non parlare dei ritardi nelle visite mediche.
Mi tengo molto informata, dunque sono estremamente consapevole del fatto che il covid ha causato disagio nelle strutture ospedaliere, purtroppo però esistono anche persone con altre patologie che non andrebbero dimenticate.
La salute mentale e la salute fisica delle persone sono importanti, dovrebbero essere sempre tutelate.
L'articolo 32 della nostra costituzione di ricorda che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. "
Spero che anche tale diritto un giorno sarà ripristinato.
Pertanto chiedo al governo dei migliori di riflettere su queste scelte e di aiutare noi giovani a credere nel nostro paese tornando alla normalità.
Certa che il mio paese tornerà ad essere libero e democratico.

Cordiali saluti.
Da: Sara

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