La storia infinita

Messaggio per Milena Gabanelli

Martedì 30 novembre 2021 18:58:57
Se il 110% e il bonus facciate hanno dato un po' di ossigeno all'asfittico settore dell'edilizia, quale è stato il prezzo? Tanti, anzi tantissini italiani super convinti che avrebbero potuto effettuare migliorie (non sempre necessarie) alla propria casa si sono precipitati su questa occasione certi che far fare lavori di ristrutturazione non sarebbe costato niente. Errore! A parte che ciò che non paga il singolo cittadino, paga la collettività-perche i soldi dello Stato sono i soldi dei contribuenti e che se spesi su questo capitolo non ne avremo a sufficienza per altri lavori essenziali (scuole, ospedali, strade), i malcapitati che hanno scelto queste agevolazioni si sono tuffati dentro, letteralmente, a lavori infiniti. Perchè? Perchè mancando ponteggi, ma soprattutto manodopera, il mercato era già saturo dopo pochi mesi dalla pubblicazione dei vantaggi di questi incentivi. Nonostante questo i proprietari di appartamenti e case, incalzati dagli amministratori hanno continuato a chiedere questo tipo di migliorie e i cantieri hanno continuato ad accettare lavori che non sarebbero stati mai e poi mai in grado di effettuare nei tempi stabiliti. Così le città hanno visto spuntare come funghi sempre più cantieri-infiniti e i lavori pattuiti hanno cominciato a lievitare da tre mesi a quattro, cinque, sei... una storia infinita di lavori infiniti. Dabbenaggine dei proprietari, eccessiva disinvoltura delle imprese edili? Tutte e due le cose, ma anche e soprattutto una legge fatta male e che non ha tenuto conto del Paese-Italia fatto di poca competenza e molta furbizia. Cari proprietari, che devo dire? Non lanciatevi in questa avventura se non ne siete costretti da una reale necessità. E soprattutto ricordatevi che quando finalmente tutti i lavori saranno terminati (e non sempre a regola d'arte) se mai vi scorderete dei ponteggi che impediscono di guardare fuori, del rumore martellante dei trapani e dei martelli pneumatici, della polvere dentro casa nonostante le tapparelle abbassate per mesi e mesi, delle lettere di sollecito alla ditta appaltatrice un ricordo rimarrà a imperitura memoria: il cesso chimico che per settimane e settimane continuerà ancora a troneggiare nel cortile di casa vostra anche a lavori finiti perchè il primo ad arrivare è sempre l'ultimo ad andare via!
Da: Maria

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