Lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale

Messaggio per Milena Gabanelli

Martedì 18 luglio 2023 10:40:55
Buongiorno Dottoressa,
la contatto quale mancato capo dello Stato per proporle il gravoso problema sociale nazionale lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale.
E' un problema che riguarda tutti in quanto tutti abbiamo figli, parenti o conoscenti che prima o poi affronteranno il problema lavoro e se veramente teniamo a loro non solo a parole ma nei fatti dobbiamo far sì, iniziando da noi stessi, che non si faccia un doppio lavoro o si abbia una doppia entrata lavorativa.
Vivo ad Osimo (AN) da quando sono nato 73 anni fa, sono cattolico praticante ed impegnato in alcune attività della mia parrocchia; ho tenuto a farle conoscere la mia età per evidenziare che non lotto per me ma per quella che ritengo sia un'ingiustizia nei confronti della PERSONA disoccupata nonché di tuvia la nuova generazione e di molti altri benefici sociali.
Non ci piove che: se vengono concessi due lavori o due entrate lavorative a Tizio inevitabilmente si nega un’opportunità di lavorare a Caio.
La mia vuole essere una pacifica lotta al permissivismo statale, a parere di molti quantomeno anomalo, che permette di scegliere se continuare o meno a lavorare anche dopo aver scelto la pensione riducendo di molto le probabilità lavorative per le nuove generazioni e vuole essere una stimolazione ad una pacifica/discussione/dialogo su questo tema in quanto ogni problema si risolve o si attenua solo discutendone.
Per non appesantire troppo la presente mail ulteriori riflessioni di personaggi noti che vertono sulle parole togliere sul buon senso e sull'incostituzionalità.
Sarei onorato una volta letto, e spero condiviso, se mi aiutasse nel mio intento che è quello di farlo veicolare il più possibile, ad esempio lei può farlo nell'ambito della redazione gliele invio in una mail seguente.
Questa mail e la seguente possono servire per stimolare una pacifica discussione/dialogo utilizzando quanti più canali possibili come radio, televisione, giornali o quant'altro in quanto ogni problema si risolve o si attenua solo discutendone.
Mi auguro che queste mail possano giungere a lei magari tramite un suo collaboratore o magari possano essere recepite da da qualcuno che condivide il tutto e con il quale posso approfondire il problema che con due sole mail può essere solo accennato.
Cordiali saluti
Fabio Brachini 328------- o -------

Mail successiva. Riflessioni su un gravosoproblema sociale nazionale dove la prima vittima è la PERSONAdisoccupataOgnigiorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problemalavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione. Amio avviso un ulteriore modo si potrebbe trovare andando a rifletteresul fatto che, è necessario evidenziarlo, è innegabile: OGGI inmolte aziende molti vanno in pensione e, continuando a lavorareAUTORIZZATI lì (o altrove), sottraggono il lavoro ad altre PERSONEche “GRIDANO DI DOLORE”. Finoa quando accadrà questo è da dimenticarsi il ricambiogenerazionale!!! C’èbuonsenso in questo? E’ un tema sul quale si può aprire unadiscussione? La Cultura attualmente presente nella nostra societànecessita di essere migliorata. Diseguito alcuni spunti di meditazione personali e non i qualievidenziano che oggi sicuramente BUONSENSO NON CE NE’ valutareaddirittura se il fatto è da considerare anticostituzionale Lo Stato italiano Padre e contemporaneamente figlio della Costituzione è anche il padre adottivo di circa 60.000.000 di figli protetti, custoditi dalla Costituzione; per cui se consideriamo lo Stato come padre mi si faccia capire quale genitore che ha più figli in un giorno di temporale ad alcuni di loro da due, tre ripari e ad altri nessuno. E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Nel nostro bel Paese si permette un secondo lavoro (spesso terzo, quarto ecc. .) ad una stessa persona, pensionati compresi, facendo così stare meglio chi già sta bene ma per fare ciò inevitabilmente TOGLIE, come logica conseguenza, lavoro ad altre PERSONE. E’ GIUSTO? E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Uno stupendo pensiero di Enzo Biagi dice che: PER UCCIDERE UN UOMO NON E’ NECESSARIO TOGLIERGLI LA VITA BASTA TOGLIERGLI IL LAVORO. Papa Francesco rivolgendosi agli abitanti di Scampia sotto forma di domanda alla quale poi diede una risposta disse: come si chiama chi TOGLIE il lavoro alla PERSONA? Si chiama CORRUZIONE. Papa Francesco più volte parla di Costituzione in particolare quando dice: “Gli uomini e le donne si nutrono del lavoro: con il lavoro sono unti di dignità”, ha detto dopo aver elogiato l’articolo 1 della nostra Carta. Ammonendo: “Togliere il lavoro alla gente o sfruttare la gente con lavoro indegno o malpagato è anticostituzionale”. Quanti spazi, quanti lavori si creerebbero se lo Stato, autore dell’ingiustizia perpetrata nei confronti della PERSONA disoccupata, mediante un coscienzioso atto di giustizia sociale a vantaggio dei disoccupati presenti e futuri, abolisse il doppio lavoro autorizzato! La mia vuole essere una pacifica lotta al doppio lavoro autorizzato e NON contro chi svolge un secondo lavoro anche se non sarebbe male che questi si rendessero conto che sono concausa, che contribuiscono alla mancanza di lavoro per altre PERSONE; nel mio piccolo comune Osimo sono dovuto ricorrere a strutture private dove operano persone che contemporaneamente sono dipendenti pubblici, dipendenti privati o pensionati; rapportato a livello nazionale il fenomeno assume dimensioni negativamente enormi. E’ GIUSTO CHE CIO’ AVVENGA? E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Ben vengano quante più strutture in concorrenza tra loro in ogni settore lavorativo a tutto vantaggio del risultato finale che poi sarebbe il miglioramento del servizio stesso a patto che in esse non vi lavorino persone che abbiano già un’entrata lavorativa siano esse dipendenti pubblici, dipendenti privati o pensionati. ALLORA SI CHE SI RISPETTEREBBE LA COSTITUZIONE!!! La nostra Costituzione all’art. 1 sancisce che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, poi l’art. 3 ed in particolare l’art. 4 dicono che il lavoro è per tutti; quindi va da se che il lavoro che c’è va prima messo a disposizione di tutti e poi, solo quando non esiste più un disoccupato, può essere concesso in seconda battuta a chi può o a chi vuole impiegare il proprio tempo libero come meglio crede. Qualsiasi motivazione ECONOMICA E NON deve passare in secondo piano; stando così le cose ritengo sia ANTICOSTITUZIONALE!!! NON E’ COSI’? IO SONO CONVINTO DI SI!!! Alla luce di queste riflessioni la nostra Costituzione continua ad essere la più bella del mondo? Ritengo che per realizzare questi principi sanciti nella Costituzione sia proprio tramite una legge nazionale che si troverebbero subito, a costo zero tra l’altro, molti posti di lavoro; il tutto in contrapposizione a quanto sostiene l’ex ministro Del Rio il quale dice che IL LAVORO NON SI PUO’ CREARE PER LEGGE (vedi intervista televisiva a PANE QUOTIDIANO). Ritengo che sia necessario far pressione nei confronti dei nostri politici di turno a prescindere dalla loro appartenenza partitica poiché il problema non è partitico bensì politico con la P maiuscola tramite una pacifica denuncia del fatto. Purtroppo però percorrendo questa strada non si riuscirà mai a vedere la luce in fondo al tunnel. Durante il suo discorso di fine anno 2016 il nostro Presidente della Repubblica ha detto tra l’altro che la disoccupazione è il problema numero 1 per il nostro Paese; è necessario quindi fargli notare che è un suo DOVERE far rispettare la Costituzione. Il nostro Capo dello Stato potrebbe e DOVREBBE, invece, “illuminare” il tunnel; alla Politica con la P maiuscola poi spetterà il compito di trovare il giusto compromesso per gli accordi presi fino ad oggi. Il nostro Capo dello Stato durante le manifestazioni del primo maggio 2018 ci sprona ad essere orgogliosi della nostra Carta Costituzionale; ci dice anche che la nostra Costituzione è sollecitazione alla PRIMA affermazione del DIRITTO al lavoro. Ora, mi domando, fin quando non si rimuoverà l’ostacolo del Doppio Lavoro Autorizzato dove si trova il BUONSENSO, la DEMOCRAZIA ECC. ???

Mail successiva.

Riflessioni su un gravosoproblema sociale nazionale dove la prima vittima è la PERSONA disoccupata Ognigiorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problemalavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione. Amio avviso un ulteriore modo si potrebbe trovare andando a rifletteresul fatto che, è necessario evidenziarlo, è innegabile: OGGI inmolte aziende molti vanno in pensione e, continuando a lavorareAUTORIZZATI lì (o altrove), sottraggono il lavoro ad altre PERSONEche “GRIDANO DI DOLORE”. Finoa quando accadrà questo è da dimenticarsi il ricambiogenerazionale!!! C’èbuonsenso in questo? E’ un tema sul quale si può aprire unadiscussione? La Cultura attualmente presente nella nostra societànecessita di essere migliorata. Diseguito alcuni spunti di meditazione personali e non i qualievidenziano che oggi sicuramente BUONSENSO NON CE NE’ valutareaddirittura se il fatto è da considerare anticostituzionale Lo Stato italiano Padre e contemporaneamente figlio della Costituzione è anche il padre adottivo di circa 60.000.000 di figli protetti, custoditi dalla Costituzione; per cui se consideriamo lo Stato come padre mi si faccia capire quale genitore che ha più figli in un giorno di temporale ad alcuni di loro da due, tre ripari e ad altri nessuno. E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Nel nostro bel Paese si permette un secondo lavoro (spesso terzo, quarto ecc. .) ad una stessa persona, pensionati compresi, facendo così stare meglio chi già sta bene ma per fare ciò inevitabilmente TOGLIE, come logica conseguenza, lavoro ad altre PERSONE. E’ GIUSTO? E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Uno stupendo pensiero di Enzo Biagi dice che: PER UCCIDERE UN UOMO NON E’ NECESSARIO TOGLIERGLI LA VITA BASTA TOGLIERGLI IL LAVORO. Papa Francesco rivolgendosi agli abitanti di Scampia sotto forma di domanda alla quale poi diede una risposta disse: come si chiama chi TOGLIE il lavoro alla PERSONA? Si chiama CORRUZIONE. Papa Francesco più volte parla di Costituzione in particolare quando dice: “Gli uomini e le donne si nutrono del lavoro: con il lavoro sono unti di dignità”, ha detto dopo aver elogiato l’articolo 1 della nostra Carta. Ammonendo: “Togliere il lavoro alla gente o sfruttare la gente con lavoro indegno o malpagato è anticostituzionale”. Quanti spazi, quanti lavori si creerebbero se lo Stato, autore dell’ingiustizia perpetrata nei confronti della PERSONA disoccupata, mediante un coscienzioso atto di giustizia sociale a vantaggio dei disoccupati presenti e futuri, abolisse il doppio lavoro autorizzato! La mia vuole essere una pacifica lotta al doppio lavoro autorizzato e NON contro chi svolge un secondo lavoro anche se non sarebbe male che questi si rendessero conto che sono concausa, che contribuiscono alla mancanza di lavoro per altre PERSONE; nel mio piccolo comune Osimo sono dovuto ricorrere a strutture private dove operano persone che contemporaneamente sono dipendenti pubblici, dipendenti privati o pensionati; rapportato a livello nazionale il fenomeno assume dimensioni negativamente enormi. E’ GIUSTO CHE CIO’ AVVENGA? E’ COSTITUZIONALE? IO SONO CONVINTO DI NO!!! Ben vengano quante più strutture in concorrenza tra loro in ogni settore lavorativo a tutto vantaggio del risultato finale che poi sarebbe il miglioramento del servizio stesso a patto che in esse non vi lavorino persone che abbiano già un’entrata lavorativa siano esse dipendenti pubblici, dipendenti privati o pensionati. ALLORA SI CHE SI RISPETTEREBBE LA COSTITUZIONE!!! La nostra Costituzione all’art. 1 sancisce che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, poi l’art. 3 ed in particolare l’art. 4 dicono che il lavoro è per tutti; quindi va da se che il lavoro che c’è va prima messo a disposizione di tutti e poi, solo quando non esiste più un disoccupato, può essere concesso in seconda battuta a chi può o a chi vuole impiegare il proprio tempo libero come meglio crede. Qualsiasi motivazione ECONOMICA E NON deve passare in secondo piano; stando così le cose ritengo sia ANTICOSTITUZIONALE!!! NON E’ COSI’? IO SONO CONVINTO DI SI!!! Alla luce di queste riflessioni la nostra Costituzione continua ad essere la più bella del mondo? Ritengo che per realizzare questi principi sanciti nella Costituzione sia proprio tramite una legge nazionale che si troverebbero subito, a costo zero tra l’altro, molti posti di lavoro; il tutto in contrapposizione a quanto sostiene l’ex ministro Del Rio il quale dice che IL LAVORO NON SI PUO’ CREARE PER LEGGE (vedi intervista televisiva a PANE QUOTIDIANO). Ritengo che sia necessario far pressione nei confronti dei nostri politici di turno a prescindere dalla loro appartenenza partitica poiché il problema non è partitico bensì politico con la P maiuscola tramite una pacifica denuncia del fatto. Purtroppo però percorrendo questa strada non si riuscirà mai a vedere la luce in fondo al tunnel. Durante il suo discorso di fine anno 2016 il nostro Presidente della Repubblica ha detto tra l’altro che la disoccupazione è il problema numero 1 per il nostro Paese; è necessario quindi fargli notare che è un suo DOVERE far rispettare la Costituzione. Il nostro Capo dello Stato potrebbe e DOVREBBE, invece, “illuminare” il tunnel; alla Politica con la P maiuscola poi spetterà il compito di trovare il giusto compromesso per gli accordi presi fino ad oggi. Il nostro Capo dello Stato durante le manifestazioni del primo maggio 2018 ci sprona ad essere orgogliosi della nostra Carta Costituzionale; ci dice anche che la nostra Costituzione è sollecitazione alla PRIMA affermazione del DIRITTO al lavoro. Ora, mi domando, fin quando non si rimuoverà l’ostacolo del Doppio Lavoro Autorizzato dove si trova il BUONSENSO, la DEMOCRAZIA ECC. ???
Fabio Brachini
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