Faccio parte di quel 30% di italiani che hanno capito questa crisi: guardiamo ai fondamentali

Messaggio per Paolo Mieli

Lunedì 18 gennaio 2021 12:28:13
Caro Mieli,
Faccio parte di quel 30% di italiani che hanno capito questa crisi (ammesso che ci sara' una crisi). Io non guardo a questi screzi tra Ego, li lascio ai professionisti della politica. Io preferisco adottare un’ottica di lungo termine, e guardo quindi ai fatti. E i fatti sono questi:

- nel merito, il governo attuale e' inadeguato: ha gestito male l'emergenza pandemica (una cosa su tutto il resto: questa estate ha tradito il patto fatto con gli italiani durante la prima ondata) e sta gestendo male l'emergenza economica (ritengo impossibile che una coalizione tra 5S e PD possa dare all'Italia quella sterzata che servirebbe per tornare a crescere dopo 20 anni!) ;
- nei modi, non si puo' ritardare un ricambio democratico di governo con la scusa della pandemia: del resto anche Olanda e Germania quest'anno avranno elezioni, e quindi campagne elettorali e probabilmente un cambio di governo in piena pandemia.

Il problema di questa possible crisi non sta quindi ne' nel merito ne' nei modi: sta semmai nell'atavica mancanza di un'alternativa seria, cioè di quella che io chiamo una destra pragmatica, illuminista ed europea, che abbia al centro dell’attenzione l’impresa come motore di creazione di ricchezza per tutti. Questa mancanza, insieme all'inadeguatezza culturale della sinistra, sono a mio avviso figlie dall'incapacita' del sistema di selezionare opportunamente la classe dirigente. Questo e' un problema strutturale italiano, per risolvere il quale io proporrei l'obbligo per chiunque voglia diventare deputato o senatore di superare un corso di studi ed un esame durissimi, alla stregua di quanto gia' esiste per selezionare il personale diplomatico.

Coraggio, abbiamo un paio d'anni prima delle prossime elezioni!
Grazie per aver letto questa mia e della sua eventuale opinione.
Da: Beppe Galata

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