Progetto TRF – Turist Refund Friend
Messaggio per Paolo Mieli
Martedì 21 settembre 2021 14:06:34
Seguendo la puntata su Roma Capitale, e sul suo auspicabile futuro di polo internazionale di cultura, mi è tornato in mente un mio progetto, che metto a disposizione di chiunque possa e voglia aiutare Roma.
So che per attuarlo bisogna superare pregiudizi e paure corporative, ma confido ancora nell'intelligenza dell'Uomo.
Premessa: Negli ultimi anni ho notato un incremento della scortesia dei cittadini romani nei riguardi di turisti non solo stranieri, con i quali ci possono essere difficoltà di comunicazione, ma anche verso connazionali in visita alla Capitale.
L’altra considerazione e che l’Italia abbonda di una ricchezza notevole, che viene sminuita, inutilizzata, anzi considerata una zavorra sociale: parlo dei pensionati, in particolare coloro che hanno acquisito competenze nei più svariati campi.
Scopo: Permettere a persone che amano Roma, la conoscono, ne sanno citare magari aneddoti o curiosità, e che magari si sanno arrangiare con una lingua straniera, di diventare dei “padroni di casa” che, su richiesta del turista, lo accompagnino nella ricerca dei luoghi di cui ha sentito parlare, che sappia consigliare musei, tour turistici, come raggiungerli o usufruirne, oppure adotti una chiesa minore, un museo come quello di Porta San Paolo, sconosciuto ai più, ignorato dai frettolosi passanti, invitando il turista a visitarlo, fornendogli un minimo di supporto nel “leggere” il monumento, insomma, che trasferisca all’ospite l’entusiasmo, il piacere e la curiosità del conoscere, dello scoprire una Città dalle mille sfaccettature.
Non sarà quindi una “guida”, un professionista che svolge un lavoro, ma un “amico” di cui si era persa memoria, che ti accompagna del tutto gratuitamente, che al massimo può accettare un caffè, ma solo per cortesia verso l’amico in visita. I volontari saranno solo pensionati, che saranno valutati, coordinati e verificati da alcuni saggi, anche loro volontari.
Regolamento: Saranno pochi concetti, finalizzati allo scopo del Progetto. I volontari dovranno essere facilmente riconoscibili (tesserino), protetti legalmente dal Comune, che svolgeranno questo compito in spirito di amicizia, ospitalità, cortesia, e curiosità verso i cittadini del resto del Mondo.
So che per attuarlo bisogna superare pregiudizi e paure corporative, ma confido ancora nell'intelligenza dell'Uomo.
Premessa: Negli ultimi anni ho notato un incremento della scortesia dei cittadini romani nei riguardi di turisti non solo stranieri, con i quali ci possono essere difficoltà di comunicazione, ma anche verso connazionali in visita alla Capitale.
L’altra considerazione e che l’Italia abbonda di una ricchezza notevole, che viene sminuita, inutilizzata, anzi considerata una zavorra sociale: parlo dei pensionati, in particolare coloro che hanno acquisito competenze nei più svariati campi.
Scopo: Permettere a persone che amano Roma, la conoscono, ne sanno citare magari aneddoti o curiosità, e che magari si sanno arrangiare con una lingua straniera, di diventare dei “padroni di casa” che, su richiesta del turista, lo accompagnino nella ricerca dei luoghi di cui ha sentito parlare, che sappia consigliare musei, tour turistici, come raggiungerli o usufruirne, oppure adotti una chiesa minore, un museo come quello di Porta San Paolo, sconosciuto ai più, ignorato dai frettolosi passanti, invitando il turista a visitarlo, fornendogli un minimo di supporto nel “leggere” il monumento, insomma, che trasferisca all’ospite l’entusiasmo, il piacere e la curiosità del conoscere, dello scoprire una Città dalle mille sfaccettature.
Non sarà quindi una “guida”, un professionista che svolge un lavoro, ma un “amico” di cui si era persa memoria, che ti accompagna del tutto gratuitamente, che al massimo può accettare un caffè, ma solo per cortesia verso l’amico in visita. I volontari saranno solo pensionati, che saranno valutati, coordinati e verificati da alcuni saggi, anche loro volontari.
Regolamento: Saranno pochi concetti, finalizzati allo scopo del Progetto. I volontari dovranno essere facilmente riconoscibili (tesserino), protetti legalmente dal Comune, che svolgeranno questo compito in spirito di amicizia, ospitalità, cortesia, e curiosità verso i cittadini del resto del Mondo.
Da: Stefano Sordini
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