Trasmissione su Agostino Gemelli

Messaggio per Paolo Mieli

Martedì 7 dicembre 2021 14:30:24
Esimio Dott. Mieli, in riferimento alla sua trasmissione su Agostino Gemelli, in cui si sottolineava la libertà di insegnamento e di espressione degli studenti e docenti nell'università da lui fondata, mi permetto, modestamente, di dissentire. Vi sono molti esempi di professori (qualcuno illustre) ed anche di ex studenti, che potrebbero dimostrare il contrario. Famoso a tutti è il caso del filosofo Professore Emanuele Severino ed altri, sia pur, forse, meno noti. Si tratta (intendo, l'università cattolica) della nota capacità adattiva (con l'obiettivo del controllo socio-politico della comunità umana, in virtù delle proprie fragilità individuali e collettive), delle religioni (principalmente monoteiste), cristiana e cattolica in particolare, di rimodularsi scaltramente, al modificarsi delle condizioni del contesto, prodotte dall'evolversi dei processi storici, i quali a loro volta, sono i prodotti di quei mutamenti casuali e stocastici che riguardano l'intero cosmo, la biologia (sulla Terra) e l'uomo in particolare nella sua dimensione storica, che le è, in questo pianeta, caratteristica e peculiare. Dunque la strategia delle religioni, attraverso le chiese, pur all'evolversi delle differenti condizioni storiche, è sempre la medesima; utilizzare le fragilità umane, particolarmente la consapevolezza della provvisorietà della vita e quindi della morte (peculiare dell'essere umano), che si può provare anche a rimuovere, ma impossibile cancellare, perché ineliminabile nel profondo inconscio, per controllare e dirottare ai propri voleri ideologici (le cui basi sono palesemente folli e deliranti e di cui si rifiuta il loro essere mito) la società e la storia, così come avviene, ahinoi, da molti secoli.
Da: Claudio De Simone

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