Superbonus 110

Messaggio per Vittorio Feltri

Mercoledì 31 agosto 2022 12:08:08
Il Governo e il Parlamento ascoltino il grido dei Cittadini!
In qualità di cittadini privati, imprese edili e professionisti, segnaliamo urgentemente una gravissima,
drammatica e insostenibile situazione della quale sono vittime centinaia di famiglie italiane.
Da oltre 8 mesi il mercato della Cessione del Credito Fiscale generato dai Bonus Edilizi è completamente
bloccato e miliardi di euro sono incagliati!
Le imprese hanno i cassetti fiscali pieni e i conti correnti vuoti; le famiglie sono sfollate, hanno le case
sventrate con i cantieri bloccati e non hanno alcuna possibilità di poter pagare i lavori da ultimare!
Le imprese e i cittadini stanno attraversando una profonda crisi che può essere arginata solo in Parlamento il
6 settembre!
In questa data tutti i partiti saranno chiamati a votare il Decreto aiuti bis in sede di conversione in Legge del
"Decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica,
politiche sociali e industriali".
Pertanto chiediamo che in questa sede sia votato da tutte le forze politiche unitamente, l’emendamento che
eliminerà la Responsabilità Solidale tra Cedente (il committente dei lavori che cede il credito fiscale) e
Cessionario (cioè chi acquista il credito principalmente le banche) ripristinando l’art. 121 comma 6 del Decreto
Rilancio, SBLOCCANDO COSÌ tutti i CREDITI FISCALI INCAGLIATI E SALVANDO MILIONI DI FAMIGLIE,
LAVORATORI e IMPRESE!
Ricordiamo al Governo e al Parlamento che la circolare n. 23/E del 23 giugno 2022 nella quale l’Agenzia delle
Entrate ha riepilogato le regole sui bonus alla luce delle novità legislative emanate negli ultimi mesi, ha
causato il blocco dei crediti e la drammatica situazione in cui ci troviamo!
Questa circolare ha infatti imposto alcuni assurdi indici per la verifica della diligenza dei Cessionari
nell'acquisto dei Bonus Edilizi ed ha introdotto la Responsabilità in Solido tra “Cedente” e “Cessionario” in
caso di frodi o errori procedurali.
Tutto questo ha colpito migliaia di cittadini che in questo momento si ritrovano sfrattati dalle loro case,
costretti a farsi ospitare, a dormire in garage, ad andare in affitto poiché le loro case sono sfasciate e le
imprese non hanno più liquidità per continuare i lavori con tutti i crediti bloccati e i cittadini privati hanno
esaurito i “risparmi di una vita” e non possono terminate i lavori delle loro case.
Inoltre, i ritardi dovuti al blocco delle cessioni e alle non normate tempistiche delle Società di Revisione delle
banche che sono immobili nell’esame delle pratiche, stanno causando ulteriori danni economici a tutte quelle
famiglie che potevano avere un risparmio economico tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici e
fronteggiare così l’aumento folle di luce e gas.
Se il Governo (anche se dimissionario) e il Parlamento non troveranno IMMEDIATAMENTE una soluzione,
dovremo attenderci nelle prossime settimane delle conseguenze molto pesanti sotto il profilo economico per
le centinaia di migliaia di famiglie, di professionisti dell’area tecnica ed imprese, tutti impegnati nelle attività
connesse ai Bonus Edilizi.
E' l'ultima chance...
Vi chiediamo accoratamente di fare pressione mediatica a tutto l'arco parlamentare al fine di votare
favorevolmente gli emendamenti correttivi necessari ad uno sblocco totale e definitivo della cessione del
credito fiscale. Questo è un appello disperato condiviso da decine di Associazioni di categoria, da migliaia di cittadini privati
e da tutti gli stakeholders del settore.
Inoltre, vogliamo anche sottolineare la grave condotta dello Stato!
Infatti il Superbonus è un “contratto a tre” fra Stato, Committenti e Appaltatori.
Lo Stato sin dall’inizio ha stabilito dei termini contrattuali che “in corso d’opera” - proprio nella fase
esecutiva del contratto - ha cambiato improvvisamente ed unilateralmente, scorrettamente, lasciando così
improvvisamente milioni di famiglie ed imprese nell’oblio, in rovina e disperati!
Non solo questo cambio delle regole a cui tutte le parti hanno aderito, non è stato concordato, ma le parti
non sono neppure state preventivamente informate, questa modalità è di una gravità inaudita!
Teniamo altresì a sottolineare che con questa condotta dello Stato, il credito non più materialmente cedibile,
è divenuto “carta straccia” visto che la maggioranza dei committenti non ha capienza mediante la
compensazione diretta.
Anche su questo aspetto chiediamo un intervento, al fine di rendere compensabili nei prossimi anni tutti quei
crediti che a causa dell’attuale stallo non possono essere compensati nell’annualità in corso.
A sostegno della bontà del Superbonus, è emerso, grazie alla ricerca di una delle più importanti Società di
economisti, la NOMISMA S. p. a., che il Superbonus garantirà a fronte di una spesa di 37 miliardi un ritorno
economico di 125 miliardi con più di 634 mila assunzioni, un ritorno del 300%!!!
Da qui il “grande favore” che la misura ha trovato sia nella Comunità Europea che nelle Associazioni di
categoria; a questa ricerca se ne aggiungono tante altre che evidenziano gli effetti positivi del Superbonus
per tutta la comunità e in un settore che fino a poco tempo fa era in crisi e che potrebbe tornarci se la
misura dovesse essere interrotta!
Infine è importante considerare che la chiarezza del Superbonus rispetto ad altri bonus edilizi, è avvalorata
dai vari controlli, effettuati sulle pratiche, dalle Asseverazioni dei vari tecnici e dalle Società di Revisione più
grandi del mondo (PWC, KPMG, EY ecc.) alle quali si appoggiano le banche. Controlli serrati che rendono le
truffe davvero difficili se non in casi estremi. Infatti secondo i dati pubblicati dell’Agenzia delle Entrate, le
frodi per Superbonus sono meno del 3%, una percentuale irrisoria!
Confidiamo nel Vostro prezioso contributo anche alla luce del benestare della UE che ha apprezzato il sistema
Superbonus incoraggiando il presidente Draghi a continuare in quella direzione. Ricordiamo che l’Unione
Europea promuove appieno il Superbonus e spinge l’Italia, anche con contributi, ad adottare misure che
vadano oltre il periodo di applicazione dell’agevolazione e degli interventi contenuti nel Piano Nazionale
Ripresa e Resilienza, PNRR (fonte Rapporto della Commissione UE).
Concludiamo, portando la Vostra attenzione anche sull’impegno che l’Italia ha intrapreso con la UE; infatti
dal 2030 in poi, secondo il piano UE per l’efficienza energetica, i nuovi edifici non dovranno produrre
emissioni nocive (la data per gli edifici pubblici è anticipata al 2027). Eventuali sanzioni saranno demandate
agli stati membri.
Sbloccare il Superbonus è pertanto un atto importantissimo e necessario nei confronti dei cittadini e delle
imprese in primis e, in una visione più ampia, dell’Unione Europea!
Grazie.
29/08/2022
Riccardo Vasta - Metalmeccanico operaio specializzato Raffaele Cosacco - Imprenditore
Rosa Maria Maniscalco - Committente privato
Michele D'Amelio - Committente privato
Antonio Bonasera - Imprenditore edile
Liviana Moraschinelli - Committente privato
Donatella Salamita - Ingegnere
Angela Falabella - Committente privato
Giuliana Zito - Insegnante universitaria
Cataldi Nicola - Imprenditore edile
Bernardini Francesca - Perito Termotecnico
Mazza Nicoletta - Perito Termotecnico
Erica Mori - Architetto
Giuseppe Valmassoni - Consulente tecnico e commerciale
Valentina Bianchi - Geometra-Amministratore
Nadia Orsini - Insegnante
Chiara Butta - Committente privato
Sabina Boero - Committente privato
Sebastiano Vendramini - Committente privato
Pasquale Manica - Consulente tecnico
Giuseppe De Nicola - Committente privato
Geom. Bartolomeo Murgese - Tecnico
Cataldi Tommaso - Imprenditore edile
Lorenzo Merignati - Committente privato
Salvatore De Martino - Fondatore Italy Carbon Free aps
Stefano Chiacchia - Committente privato
Roberto cardone - Committente privato
Cerviero Raffaele - Impianti
Pasquale Melucci - Committente privato
Simone Giovanna - Architetto
Simona Rizzi - Committente privato
Giuseppe Giovanna - Committente privato
Livia Delnotaro - Committente privatoMaria Teresa Rosso - Committente privato
Pasquale Manica - Consulente tecnico
Ottaviano Scalvenzi - Mediatore nel settore edile
Angelo Matteo Spera - Committente privato
Antonio Lella - Imprenditore
Benita Ligas - Committente privato
Errico Gaglianese - Libero professionista e imprenditore edile
Vittorio Santi & Vania Salvateci - Committenti privati
Landolfi Giovanni - Libero professionista
Raffaele Occhibove - Committente privato
Luca Ranpin - Libero professionista
Rosalia Rubino - Committente privato
Vincenzo Quintigliano - Avvocato e amministratore di condomini
Roberto Congiu - Committente privato
Giuseppe Raffaele Addamo - Committente privato
Concezio Fantozzi - Tecnico Impresa
Michele Vallerini - Committente privato
Giuseppe Gentile - Committente privato
Ing. Carlo F. M. Fratepietro - Imprenditore risparmio energetico e fonti rinnovabili
Francesca Sala - Committente privato
Andrea Rocchi - Committente privato
Marco Tozzi - Committente privato
Umberto Spella - Tecnico
Laura Masi - Committente privato
Bruzzi Ryan - Committente privato
Verde Acqua di La Rosa Carmelo Pietro Paolo - Rivenditore
Donatella Ligas - Committente privato
Gianfranco Sardara - Committente privato
Francesco Pizzimenti - Committente privato
De Nicola Giuseppe - Committente privato
Fabrizio Rapa - Architetto
Milano Alessandra - Committente privatoSabrina Meneghello - Architetto libero professionista
Pietroso Cataldo - Committente
Rapa Edoardo - Committente privato
Andrea De Francesco-Ingegnere
Lucchetta Paola - Libera Professionista
Giuseppe Paduanelli - Committente privato
Consorti Nevio - Consulente tecnico
Giuliano Guidi - Artigiano pensionato
De Marco Alfonso - Imprenditore edile
Andrea Rocchi - Committente privato
Claudia Cirimbilla - Committente privato
Rocchi Ilvo - Committente privato
Somaglia Elisabetta - Privato cittadino e tecnico
Stefano Durando - Committente privato
Da: Benita

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