Messaggi e commenti per Bruno Vespa - pagina 37

Buongiorno, Le chiedo visto che nei suoi numerosi libri se ricorda che ha firmato il patto con l'europa sul MES e chi ha dovuto gestire la crisi del 2012 e ancora oggi dobbiamo pagare gli errori di governi che hanno pensato più per l'interesse proprio che per il bene DELL'ITALIA.

In questo periodo si parla tanto di mancanza di medici ed infermieri, oltre che di adeguate strutture ospedaliere.
Voglio raccontare una esperienza che è emblematica di come viene gestita la sanità in Italia.
Mia figlia, dopo la laurea in Psicologia clinica alla Sapienza (5 anni di corso) ha conseguito l'Associate of Science Degree in Nursing al Miami Dade College- Florida- USA, e la relativa licenza di infermiera per lavorare in Florida ed anche quella per New York. Grazie al programma Optional Practical Training (OPT), ha lavorato per un anno al Mount Sinai Medical Center di Miami-Florida. Ed ha conseguito anche varie specializzazioni regolarmente documentate.
Nel frattempo ha fatto richiesta del permesso di residenza per ragioni di lavoro, ma purtroppo, sebbene avesse offerte, gli ospedali non erano disponibili ad iniziare questa procedura per assumerla perché ritenuta "molto impegnativa, lenta, difficoltosa e incerta"". Allora ha fatto domanda al Ministero della Salute Italiana per il riconoscimento del titolo americano di infermiera..
Il MInistero, ha rigettato la domanda perché la Conferenza di Servizi che valuta queste domanda ha ritenuto il percorso di studio ed esperienze di lavoro di mia figlia "meno approfondito", e la la differenza di ore non può essere compensate da 3 anni trascorsi come infermiera con Medici Senza Frontiere in Africa, Iraq, Haiti, dovendosi considerare "volontariato".
Mia figlia ha ottenuto il riconoscimento del titolo in Canada, sostenuto l'esame per la licenza ed esercita la professione di infermiera a Vancouver, British Columbia, Canada dal 2013..
Evidentemente, per il sistema sanitario italiano in Florida, New York, Canada sono degli irresponsabili ad affidarsi a una persona con tanti anni di studio ed esperienze nei reparti d'urgenza, anche in zone di estrema emergenza sanitaria (il tutto ampiamente documentato.
Potrei aggiungere un'altra storia emblematica di una signora polacca che per anni è stata infermiera ed assistente di un medico italiano presso una ASL di Roma avendo presentato credenziali false.
Cordiali saluti

Buongiorno sig. vespa sono un imprenditore che il 12 febbraio (ahime') ha festeggiato i 40 anni dell'apertura della sua azienda, una agenzia di viaggi. Seguo Lei come varie trasmissioni e rimango sorpreso come mai non si parla mai dell'emergenza del turismo inteso no solo come alberghi o ristoranti ma come tutto: agenzie di viaggio (9000 in Italia), tour operator, guide, noleggio bus, transferisti ncc e poi ovviamente albeghi, ristoranti, compagnie aeree, uffici del turismo. Siamo il secondo comparto occupazionle d' italia dopo i metalmeccanici ma mi pare si parli di tutto tranne che di noi. Non abbiamo aiuti se non questa cassa intergrazione. la cosa peggiore e' che oggi domani che si decide di riaprire noi non siamo come una profumeria o un negozio di abbigliamento che la gente entra e compre da noi ci sara' solo la fila per i rimborsi (che hotel, compagnie aeree e tour operator non danno ma solo buoni). L'idea di prenotare una vacanza, un treno un volo se arrivera', arrivera' per NATALE... forse. Siamo rovinati. Nei miei 40 anni NON ho mai licenziato nessuno e ora che devo fare ? Chiudere. Non riesco a pagare piu' l'affitto e ho i conti tutti in rosso e non vedo aiuto da nessuna parte e sopratutto non si parla mai del nostro settore. Valgo piu' da morto che da vivo (visto che ho assicurazione sulla vita e servira' per pagare i debiti). E' triste dire cio' a 64 anni con oltre 40 di onesto lavoro. Ma tanto non importa a nessuno. Basta che si fanno belli in tv che ne sanno della sofferenza umana. Sono veramente deluso e disperato ma nonostante cio' vengo in ufficio per risolvere i problemi di annullamento dei voli e dei viaggi per tutelare i nostri clienti e telefono a quelli storici e piu' anziani per sapere se hanno bisogno di qualcosa. La prego solo di parlare del turismo non solo in entrata ma in generale nella sua trasmissione. Mi scuso per lo sfogo. La saluto cordialmente.
Mauro Mascipaolo
titolare dal 1980 della Cassia TRavel srl

Egr. Dott. Vespa,
ma cosa dobbiamo pensare di Lei?
Durante la puntata di 'porta a porta' di ieri sera Lei ha caldeggiato, in particolare, la riapertura delle librerie in quanto fondamentali luoghi di ritrovo.
In un momento, cioè, in cui lo sforzo massimo è prprio quello di evitare, innanzitutto, che si possano creare occasioni di incontro tra le persone, Lei auspica l'apertura di luoghi di ritrovo.
Ma, allora, Lei c'è, non ci fa!!!

Gentile Dottor Vespa, sto seguendo la puntata ora. Le chiedo relativamente al sondaggio circa i sintomi. Dico con certezza che i primi tre li ho avuti sempre, a volte febbre, e dolori muscolari a giorni alterni. In ogni caso sono stati sintomi che via via si sono accentuati. Mi devo ritenere contagiata? ? Vorrei sapere come fare per avere risposte.

Buonasera, apprendo che in serata ci sara' presso i vs studi un rappresentante della ALIS, desidererei intervenire attraverso una telefonata o con altri strumenti utili alla trasmissine per utili informazioni.
Preciso di essere vicepresidente di un associazione nazionale di autotrasportatori professionali.
Porgo i miei saluti.

Egregio Dottor Bruno Vespa vorrei sapere solo se e' lecito poter introdurre nella sua trasmissione il seguente argomento: "che fine faremo noi della categoria degli "invisibili"(così definiti da qualche politico) ? ovvero il lavoro sommerso? ho 60 anni sono a casa e senza stipendio, Qualcuno mi ha risposto che potrei fare una vertenza per essere risarcita! ! Certo che potrei farla così posso anche dire addio all' unica mia fonte di reale, vero e concreto AMMORTIZZATORE SOCIALE, OVVERO IL LAVORO NERO!!! Mi piacerebbe tanto dire qualche parolina a riguardo alla platea dei politici. Non mi dilungo anche perche' ne avrei tante di domande da fare.
La ringrazio per l'attenzione e porgo i miei piu' cordiali saluti

Volevo segnalare la confusione che si sta facendo tra ATTUALI POSITIVI e NUOVI POSITIVI. I primi sono i nuovi positivi giornalieri a cui sono stati sottratti morti e guariti, ma è un numero che non significa niente per i cittadini, è il secondo quello che indica i nuovi contagi giornalieri che ha importanza perché mostra l andamento dell epidemia. Invece anche voi giornalisti e anche la protezione civile appositamente confondete l’uno con l’altro Impedendo alle persone di capire la gravità. Ieri 7 aprile non erano 850 i nuovi ci tagi

Dott. Bruno Vespa,
mi rivolgo a Lei perché prenda in considerazione, in questo periodo di estrema difficoltà per le aziende, la seguente situazione.
Il nostro studio sta approntando e inoltrando pratiche di cassa integrazione guadagni ordinaria, in deroga ecc.. Abbiamo collaboratrici che operano, senza batter ciglio, anche di domenica pur di aiutare le nostre aziende a sopravvivere e poter mantenere i posti di lavoro dei propri dipendenti.
Tuttavia, troviamo moltissima resistenza da parte delle Organizzazioni Sindacali. Queste ci dicono che non approveranno nessun accordo se l'azienda non dichiarerà di anticipare la Cassa Integrazione o altri Istituti. Ci riferiamo, nel nostro caso e con evidenti prove, alla FIOM-CGIL e CISL-FIM ovviamente settore metalmeccanico.
In questi momenti di grande smarrimento, la cecità e l'ottusità di alcuni non aiuta certo le aziende a sopportare questo enorme peso, sopravvivere e mantenere in forza i propri dipendenti e di conseguenza sostenere i loro familiari.
Dott. Bruno intervenga su questo argomento affinché il Governo e l'Inps, solo in questa fase transitoria,
dichiarino, a mezzo Dpcm e Circolare, la non necessità di allegare alcun "Verbale di Accordo Sindacale" alle domande di Cassa Integrazione o Fondi di qualsiasi tipo.
Certo della sua comprensione, La ringrazio e porgo cordiali saluti.
Dott. Alfonso Sanzone
Scandiano (RE)

Sto seguendo come sempre Porta a Porta. Ho appena letto oggi sui giornali la smentita della Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa circa la pericolosita' delle mascherine con valvola che farebbero passare all'esterno il virus nel caso di portaore dello stesso.. Bene ecco il Prof. Cauda che ribalta nuovamente tutto e smentendo la viceministro praticamente accusa le mascherine con valvola di essere potenziali diffusori del virus. Credo che a questo punto la chiarezza sia d'obbligo. Graxie.