Messaggi e commenti per Bruno Vespa - pagina 35
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Frasi di Bruno Vespa
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Biografieonline non ha contatti diretti con Bruno Vespa. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Bruno Vespa.
Venerdì 17 aprile 2020 10:42:20
Venerdì 17 aprile 2020 01:24:39
Buonasera sig. Vespa
nella trasmissione che sto seguendo (venerdi ore 1:09) il ministro Patuanelli ha fatto un'affermazione poco chiara.
Parlando di strumenti europei, ha detto (più o meno - vado a memoria) che servono a condividere il debito emesso.
Questa affermazione può essere interpretata in 2 modi:
1) l'Italia emette (es. :) 300 miliardi di bond che poi verranno rimborsati in modo condiviso (cioè gli altri stati, non so con che criterio, restituiranno parte del debito.
2) l'Italia emette 300 miliardi e poi li rimborsa tutti (credo riemettendone altri a scadenza). Solo se non pagasse (cioè in caso di default) interverrebbero gli altri stati.
Io non sono un economista e questo è un punto di cui non si parla mai nelle inchieste televisive (anzi La invito a chiarire). Ma senza dubbio l'ipotesi giusta è la seconda. Se così è, e se per caso Patuanelli invece intendeva la prima ipotesi, sarebbe un dramma. Un ministro economico che non sa di cosa parla e fa un errore madornale.
Io credo che Lei, dopo essersi accertato che la risposta giusta sia la seconda, dovrebbe fare una domanda in diretta a Patuanelli chiedendo un chiarimento della sua affermazione, per vedere se effettivamente dice cose senza senso.
cordiali saluti.
Venerdì 17 aprile 2020 01:01:15
Buona sera signor Vespa. Ho appena sentito la sua diretta in cui parla del mes. Non discuto su ciò che ha detto vorrei solo sapere se è una scusa per la Meloni non aver partecipato al voto. Secondo me è un'aggravante. Se era contraria doveva dimostrarlo. Non è unapolemica la mia però è giusto dire la verità.
Buona sera
Buon giorno Signor Vespa
Stasera a Porta a Porta ho sentito le sue delucidazioni sul mes, cioè affermare che la lega votò sempre no. Mi scusi se mi permetto, si sono informato e mi risulta che la lega votò "no" alla rinegoziazione del 2012 ma era d'accordo alla nascita del fondo salva stati essendo al governo con la coalizione di centro destra. Può fare chiarezza perché non trovo giusto alimentare false idee solo per tornaconto.
Grazie
Venerdì 17 aprile 2020 00:48:33
Mi scuso per il disturbo ma questa sera ho sentito dei dati da lei enunciati sul numero dei contagi giornalieri sbagliati da quello che é la realtà, mi spiego dite che co sono meno contagi o uguale a ieri in realtà non é così perché oggi ci sono stati circa 3700 contagi nuovi basta saper leggere bene i dati della protezione civile.
Scusare per il disturbo
Venerdì 17 aprile 2020 00:12:24
Carissimo dot. vespa sono un lavoratore dello spettacolo, mi chiamo capoccia Mauro e vivo a salice salentino in prov. di lecce vorrei farle presente una gravissima situazione che si e' venuta a creare, al bonus cura italia di 600 euro non possono aderire i percettori di reddito di cittadinanza, e forse e' anche giusto, ma volevo farle presente che ci sono percettori di reddito di cittadinanza come me che percepiscono pochissimi euro di reddito io ad esempio percepisco 89 euro di reddito, attualmente sono disoccupato dal15 ottobre 2019 ho percepito 3 mesi di naspi dal 20 ottobre al 20 gennaio, dal 21 gennaio non ho nessuna entrata economica mia moglie e' disoccupato ho una figlia di 16 anni, questanno per colpa del corona virus non lavorero', le sembra normale che solo per il semplice motivo che percepisco la mireria di 89 euro di reddito di cittadinanza non ho diritto al bonus, la prego cortesemente se puo far presente questa bruttissima situazione mia e di tantissimi altri cittadini a chi di dovere al governo al ministro del lavoro
Giovedì 16 aprile 2020 00:40:31
Gent. mo Dr. Vespa, sono un produttore di vino dei Campi flegrei, in questo momento angoscioso, il nostro settore e' seriamente compromesso, ciò nonostante nessuno ne parla, sarei molto grato se potesse considerarlo in una sua trasmissione televisiva
Anticipatamente grazie, in attesa di riscontro Distinti saluti Michele Farro
Giovedì 16 aprile 2020 00:30:38
Lei stasera sta dando voce ad un personaggio non molto "limpido" della medicina: Giulio Tarro. Le allego un paio di link che le spiegano un po' il personaggio:
https://www. nextquotidiano. it/dieci-cose-da-sapere-su-giulio-tarro/
https://ocasapiens-dweb. blogautore. repubblica. it/2018/04/08/il-pruricandidato/
Buona sera
Mercoledì 15 aprile 2020 23:50:59
Ho due figli studenti fuori sede a cui ho affittato casa per poter seguire lezioni universitarie. Dal 3 marzo seguono lezioni on line, e contonioamo a pagare laffitto delle case inutilizzate. Chiedo al presidente del consiglio un provvedimento che possa sospebdere questo gravoso onere per questo tempo di coronavirus
Mercoledì 15 aprile 2020 20:47:22
Egr. dott. Vespa sono un medico pensionato da diversi anni e nella mia vita ho avuto modo di conoscere in maniera approfondita l'organizzazione sanitaria delle RSA, delle RSSA e della Case di Riposo. S itratta di tre tipologie di strutture destinate all'assistenza delle persone anziane portatrici di handicap fisici o psichici o mentali
Le RSA sono strutture sanitarie per lo più accreditate con la regione di appartenenza territoriale che debbono avere personale paramedico assistenziale in numero previsto dalla legge in rapporto al numero dei posti letto Esiste un direttore sanitario che coordina l'attività assistenziale del personale paramedico e vigila sulle condizioni igieniche della struttura. Il compito dell'assistenza sanitaria è di competenza dei medici di medicina generale di fiducia dei singoli pazienti che hanno l'obbligo di visitare i propri pazienti in un certo numero di giorni settimanale in rapporto al numero di pazienti da seguire. Le patologie acute debbono essere ricoverate nelle strutture ospedaliere.
Le Case di Riposo sono quasi esclusivamente strutture private che non hanno l'obbligo di personale sanitario ne paramedico che ospitano persone anziane parzialmente autosufficienti e sono seguite dal punto di vista sanitario dai propri medici di fiducia.
Le RSSA sono strutture socio sanitarie che erogano prevalentemente servizi socio assistenziali a persone anziane, in età superiore ai 64 anni, con gravi deficit psico-fisici, nonché persone affette da demenze senili, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo assistenziali e socio-riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell'autonomia e non possono essere assistite a domicilio.. E' previsto un infermiere e assistenza medica erogata dai medici di medicina generale. Mi perdoni per averla tediata con queste esplicazioni che però ritengo necessarie e doverose per fare chiarezza sulle "CASE DI RIPOSO" della televisione. Mi dispiace ma anche il Suo consulente del 14/04 Prof. Bernabei ha enunciato cose inesatte e destinate a fuorviare la verità. Ovviamente il contagio dei pazienti ricoverati in dette strutture avviene attraverso portatori dall'esterno familiari e personale di assistenza ed essendo l'età media di 85 anni, è naturale una mortalità elevatissima. Grazie per la pazienza prestata sperando di averle fornito informazioni ineccepibili sulle "CASE DI RIPOSO" Dr. Claudio Giorgi
Mercoledì 15 aprile 2020 16:39:21
Carissimo Bruno, l'ultima volta che ci siamo incontrati la notte del 24 Dicembre 2009 all'uscita della messa di Collemaggio sulla porta Santa della Basilica in L'aquila. Personalmente mi occupo di alta finanza pur essendo un Perito Agrario diplomatomi ad Alanno (PE) nel 1975, ho modo di contattare AD di società, presidenti di organizzazioni di categoria, come il Dr Moncalvo ex Presidente nazionale della Coldiretti, al quale ho proposto un progetto, per la difesa ed anticontraffazione del prodotto alimentare Italiano la cui falsificazione vale 6 punti di PIL che occuperebbe 300. 000 unità lavorative ed ancora in questi giorni ho scritto al Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia presentando una formula per aiutare le imprese italiane a rimodernare le loro macchine ed ad abbattere i loro costi di produzione, si mettono davanti e poi non capiscono nulla, portando un danno alla categoria, ho un programma per la ricostruzione del Centro Italia quindi anche l'Aquila per € 50 miliardi l'anno ad interessi zero, con denaro proveniente da programmi della FED, qui sarà la prova del 9 vediamo se qualcuno avrà il coraggio di ascoltare, con la presente desidero inviar/Ti un cordiale saluto e la nostra conoscenza sin dall'epoca della frequentazione scolastica presso i Gesuiti dell'Aquila Cordialmente