Messaggi e commenti per Ferzan Ozpetek - pagina 5

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Frasi di Ferzan Ozpetek

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Biografieonline non ha contatti diretti con Ferzan Ozpetek. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Ferzan Ozpetek.

Lunedì 29 giugno 2020 20:38:43

Mi riferisco a Lei perchè Lei è un uomo di cultura che ama Napoli ma non vi è nativo. Forse i nativi ne avrebbero difficoltà per la mia proposta-idea. Io sono Tommaso Arcella, architetto-artista e amante del bello, ex Prof. di Liceo Artistico. Nativo di Casoria (Na). Leggo molto, ma non mi era capitato di leggere "Il resto di niente" di Enzo Striano. Scritto tra il 1978-1982, ma pubblicato solo nel 1986 da Loffredo Editore. Ne avevo sentito parlare, ma io preferisco i saggi piuttosto che i romanzi. Ma devo dire che sono stato colpito dalla varietà di scene e i legami con la vera storia di Napoli.. Non so se Lei lo abbia già letto, non essendo napoletano. So che lei non fa films storici. Ma il libro che è un romanzo, a me è sembrato un vero copione cinematografico di eventi storici romanzati.. Non so se in passato sia già sto fatto un film sulla vita di Eleonora Pimentel Fonseca. O forse non si è dato molto risalto, poichè nell'esaltare il Risorgimento italiano, per l'avvenuta unità d'Italia, si cerca, a livello istituzionale di affossare la cultura e la storia del Regno delle due Sicilie. Quindi poco si sa delle Repubblica partenopea tentata nel 1799 con l'appoggio dei Giacobini francesi, con il grande apporto della citata scrittrice. Il romanzo storico si pone come racconto delle vita delle portoghese nobile Eleonora Pimentel Fonseca di cui a Napoli è famosa una università letteraria, intitolata a suo nome. Io ho 70 anni e mi farebbe piacere vedere un bel film fatto da lei o altri bravi registi su quest'avventura repubblicana di idealisti troppo aventi nel tempo e senza appoggio dei poteri forti. Grazie dell'attenzione.

Mercoledì 24 giugno 2020 19:27:47

Buonasera! Spero che questi messaggio la trovi bene. Volevo chiederle se potesse fare un piccolo favore a due grandi estimatori della sua arte.. Una nostra amica si sta per laureare ed è la sua più grande fan. Come regalo di laurea sarebbe un sogno se lei potesse scriverle una piccola nota di augurio per la sua futura vita. Sarebbe bellissimo se riuscisse a scrivere qualcosa su un foglio e ci mandasse una foto in modo da potergliela fare vedere alla sua festa come sorpresa! Sperando in un suo gentile riscontro, la ringraziamo un anticipo per la sua gentilezza. Bianca e Matteo

Mercoledì 3 giugno 2020 09:24:43

Gent. mo Ferzan, nel mentre ho una grande ammirazione per te come regista e ho visto tutti i tuoi film apprezzandone le storie e i personaggi, non posso dire la stessa cosa per il tuo libro " Come un respiro" che ho comprato e letto. Sinceramente mi è sembrata una storia tipo Delly o Harmony con una prosa semplice ma mielosa che non sono riuscita ad attribuirti paragonandola ai tuoi film. Non ho letto gli altri tuoi libri ma mi aspettavo un intreccio avvincente sullo sfondo di un ambiente intrigante, invece un racconto quasi antico per signorine di buona famiglia. Scusa ma ti volevo proprio scrivere il mio parere che non conta niente, ma confermo sempre la mia grande ammirazione per i tuoi film. Saluti e buon lavoro

Martedì 2 giugno 2020 11:49:27

Buongiorno maestro, volevo ringraziarla per la bellezza che Lei dona al mondo intero con i suoi film e i suoi libri. Ho visto tutti i suoi film tra cui quello che non mi stanco mai di rivedere è "La finestra di fronte". Ho terminato or ora il suo ultimo libro "Come un respiro" acquistato solo ieri mattina. E' meraviglioso! Grazie, Grazie per questo splendido dono che ci ha fatto, che mi ha fatto. Grazie che Lei esiste come uomo, come regista e maestro dell'arte. Bellissimo anche l'ultimo suo film "La Dea Fortuna" che trovo un grande messaggio su ogni forma di "diversità", di "fragilità" umana. Grazie per "Napoli velata", io pugliese che adoro Napoli la mia seconda città. Grazie per tutti i suoi film attraverso i quali piango, mi adiro, sogno ma soprattutto vivo la mia vita, la mia diversità, la fragilità che incontro nel mio vivere e nella mia professione così vicina alla fragilità umana.
Grazie di vero cuore maestro. Un abbraccio forte in questo momento in cui il distanziamento è d'obbligo.
Spero di incontrarla un giorno.
Tommaso con immensa gratitudine e affetto

Lunedì 4 maggio 2020 18:23:51

Buongiorno Ferzan spero stia bene. La disturbo perché vorrei raccontarle una piccola storia. Ho sempre avuto la passione per la scrittura, ma per me è sempre stata terapeutica, quindi scrivevo solo di me e per me. Un giorno, qualche anno fa, feci un incontro come se ne fanno pochi nella vita. E cominciai a scrivere, sentendo il desiderio di condividere la mia storia con altri, ma soprattutto rendendomi conto che più scrivevo, più i protagonisti diventavano altri e io mi trasformavo nella spettatrice di un racconto emozionante. La immaginavo come un film e amando i suoi film, le sue storie e le sue colonne sonore, sognavo che quel film fosse lei a girarlo. Una volta ricevuto il commento del mio professore dell'università riguardo al mio libro: "Devo dirti che mi ha molto colpito la tua capacità di dar voce e pensieri ai personaggi, di farli muovere sulla pagine come se andassero in scena, la buona scioltezza delle parti dialoganti come pure la serena tranquillità che lasci al lettore quando la storia finisce... " ho pensato ad un segnale, non l'ho visualizzato solo io il film. E ho deciso di scriverle. Mi scuso per il disturbo, ma spero tanto possa dedicare qualche minuto alla lettura di questo mio messaggio. Un caro saluto. Samantha

Domenica 26 aprile 2020 20:20:43

Un regalo per mia moglie

Mia moglie vorrebbe fare incuriosire Ozpetek del suo manoscritto “Mariantonietta odora le pietre” perché, dice, la poesia delle pietre di Lecce evoca quella delle pietre ragusane. Se fosse disposto a leggerlo, regalerei a mia moglie la sua curiosità.
Grazie
Emilio Pecora

Mercoledì 4 marzo 2020 14:21:09

Mia madre Maria è stata una donna complessa, impegnativa, intelligente, egocentrica... con un' energia "eccessiva", nel bene e nel male... ormai affetta da deterioramento cognitivo grave, si muoveva di continuo attraverso le stanze di casa e ai miei rimbrotti rispondeva: "il movimento è vita! ". Se ne è andata il 19/02/20 dopo 20 giorni di ospedalizzazione... gli ultimi anni non aveva più interessi, lei che aveva amato tanto la cultura, la lettura in particolare... ma a fine dicembre guardò, magnetizzata e rinvigorita, l'intervista che Mara Venier fece a Ferzan Ozpetek... (caso strano.. ormai ignorava pure la tv. .). Mi chiese chi fosse quell'uomo straordinario, elegante, dal grande fascino e dalla sensibilità profonda... me ne parlò durante la cena, non riusciva a fermarsi, incontenibile. Avevo seguito la medesima intervista a casa mia, a pochi metri di distanza, dove ero passata a prendere alcune cose da portarle e, per abitudine, avevo acceso la tv... incantata anch'io dall' anima di un regista che amo tanto. Tornata da lei, mi sentii chiedere chi fosse quell" Ozpat... no, no. Ozpet "qualcosa" che la Venier aveva intervistato... e vidi la sua felicità. Fu l'ultima volta che percepii in lei quel sentimento... ed era da tanto che non lo percepivo. Grazie, Maestro.

Paola C.

Giovedì 6 febbraio 2020 17:25:26

Gentile Ferzan,
sono una ragazza di 14 anni nata da padre turco e madre italiana. Amo il teatro e ogni forma di arte. Vivo a Roma da quando ero piccola ma in me ci sono sempre state due anime... e quella piu' profonda e' indubbiamente quella turca. La lingua, i tratti somatici turchi sono in me predominanti... cosi come tutta la bellezza culturale turca che scaturisce dai suoi film mi appartiene. Mia madre dice che sembro un personaggio dei film di Ozpetek... e penso a quanto sarebbe fonte di orgoglio rappresentare la cultura che amo profondamente in uno dei suoi film. Chissa' forse un giorno il mio sogno si avverera'... nel mentre attendo con ansia un suo prossimo film... magari riambientato ad Istanbul come l'indimenticabile Hamam o Kirmizi. Fonte di orgoglio che la Turchia sia rappresentata da un grande regista come lei

Domenica 29 dicembre 2019 12:34:47

Kıymetlı Ferzan Özpetek,
Bu satırların elinize ulaşması ümidiyle yazıyoruz... Annem 30 yıl önce kalbini dinleyerek Sicilya'ya geldi.
Babamla 20 yıl boyunca dünya'nın bir çok yerinde, Amerika'dan Afrika'ya kadar yaşadıktan sonra bir Sicilyalı sanatkarla yeni hayatına başladı.
Benim de kaderim bu noktadan itibaren yeni bir yol aldı. 13 yaşında annemlerin yanında bu adada yaşamaya başladım.
Sizinle tanışıklığımız "Le fate ignoranti" filmiyle başladı, o andan itibaren her yeni eserinizi merakla izliyoruz.
Dün annem ve kardeşimle "La Dea Fortuna"yı seyrettik. Her seferinde bizi hem Türkiye'ye bağlayan hem de İtalya'daki günlerimizi ifade eden anları çok derin ve duygulu bir şekilde yaşıyoruz.
Size yıllardır yazmak istiyorduk, o an bugünmüş.
Prima di chiudere questa lettera volevamo ringraziarla per tutte le sensazioni che ci fa provare. Con la speranza che possa leggere queste righe, le auguriamo il meglio per l'anno che verrà.

Domenica 15 dicembre 2019 09:54:25

Buongiorno signore
Ho visto tutti i suoi film e non vedo ora di vedere La Dea fortuna
Sono anni che sogno di parlarle di una storia d'amore con la A maiuscola e mi piacerebbe avere questa opportunità
Cordialmente
Paolo Arigotti

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