Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 59

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Frasi di Giuseppe Conte

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Biografieonline non ha contatti diretti con Giuseppe Conte. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giuseppe Conte.

Sabato 28 novembre 2020 13:57:23

A parte i complimenti per Conte che lavora incessantemente e bene, uomo comunque affascinante e di classe, faccio alcune considerazioni e cerco di dare qualche suggerimento. Necessarie le limitazioni per i cenoni ma per i pranzi di Natale potrebbe essere meno restrittivi il numero dei partecipanti ovviamente senza esagerare (8/10) piu diffucile e preoccupante l apertura dei negozi sarebbe meglio rimandare almeno fino al 10 dicembre. Spero comunque che tali messaggi vengano visionati e considerati

Sabato 28 novembre 2020 13:47:08

Buongiorno caro presidente sono un umile cittadino sposato con famiglia senza figli.
Ho una domanda da farle: in una quetidiana da semplici umili quando si fallisce nello scopo si va a casa, capisco che la poltrona non si vuole lasciare ma se si vuole bene al paese come dite e ora che andate a casa

Sabato 28 novembre 2020 13:26:40

Buongiorno Sig. Conte. Essendo io in zona rossa e che da domani sarà arancione non vedo grandi differenze, non potevo uscire dal mio comune prima e non posso farlo da domani. I miei figli abitano a 5 km da Brescia e non possono venire a casa mia che abito in città, che vigilia e pranzo di Natale possiamo fare? Ho due nipoti che aspettano la Santa Lucia (13 dicembre) che a Bresciai si festeggia con l'arrivo dei regali, cosa gli racconto: che Santa Lucia ha preso il Covid? Si rende conto di che cosa ci sta privando? Opuure devo pensare che chi vive in zona gialla (come Lei) non glie né frega niente di noi Lombardi. Le ricordo che senza il nord l'Italia non sopravvive e queste differenze che state applicando dividono ancora di più il nord dal sud Italia. Ci pensi bene prima di emanare il nuovo Dpcm per Natale. Auguri

Sabato 28 novembre 2020 12:02:32

Per favore chiudete le frontiere verso Svizzera e Austria, la quarantena non sarà sufficiente a evitare un peggioramento. Anche per la vigilia di Natale e l'ultimo dell'anno, per favore, non fate eccezioni al coprifuoco delle 22. Sarebbe inevitabile ricadere in una terza ondata. Per favore!

Sabato 28 novembre 2020 09:53:06

Ill. mo Dott. Conte, volevo gentilmente comuicarle la mia situazione, io mi ritrovo a casa agli arresti domiciliari, causa il mio stato di salute, fino al 30 di Ottobre viveo con la mamma, purtroppo il Covid-19 me l'ha portata via, vivemo con la sua misera pensione di reversibilità, pari a € 585, di cui yra affitto e spese di luce e gas tutti i mesi si pagava € 470, ci rimaneva circa € 100 per vivere tutto il mese, dico vivere perché ormai per me è impossibile, dato che la pensione con l'avvenuta morte della mamma non c'è più, ho chiesto aiuto allo stato con il reditto di cittadinanza, da agosto ancora nessina notizia, ho chiesto aiuto alle istituzioni, assitenti sociali del comune dove io dimoro, fino ad oggi, zero, nessun aiuto di nessun genere, ora chiedo gentilmente a lei, io personalmente ho cercato in tutti i modi di comportarmi bene attenendomi alle regole preposte dallo stato, cercando di rinserirmi nella società civile, mi dica ora se nessuno mi aiuta, se non mi si dà la possibilità di mangiare, come mi devo comportare, sono diabetico faccio tre volte al giorno l'insulina, ho fatto tre infarti, ho un sarcoma osseo, soffro di pressione e do circolazione, alla mia età 55 anni nessuno mi dà da lavorare, avrò fatto minimo centomila domande, per qualsiasi tipo di lavoro, chiedp a lei che ormai non so a chi più rivolgermi, io non voglio tornare in carcere, non voglio ripredere a delinquere, voglio solo essere possibilmente aiutato, per cercare di soppravivere, cosa devo fare, a chi ormai mi devo rivolgere, se non trovo soluzione piuttosto che commettere nuovamente reati, mi vedo costretto a prendere misure drastiche, nei miei confronti, così magari non divento un peso per lo stato, Dottore gli e l'ho chiedo con le lacrime agli occhi, mi potete aiytare a soppravivere, non voglio niente di piu3 du cio che lo stato offre a chi è in difficoltà economica seria, visto anche il periodo di pandemia, mi creda io non voglio, giudicare nessuno ne sul lavoro che svolge, ne sulle funzioni che adotta, anche perche' sono la persona meni preposta per giudicare visto ip mio sedicente passato, pero farmi morire così, abbandonato da tutti, senza che nessuno dopo svariati tentativi di richiesta, non mi si prenda neanche in considerazione, non mi sembrerebbe giusto, lascio che siate voi a giudicare, se c'è il modo di potermi dare una piccolissima mano io sono disponibile a tutto, cogliendo l'occasione per ringraziarla, le porgo i miei più rispettosi saluti.
In fede
Guerriero Attilio

Venerdì 27 novembre 2020 11:31:19

Buongiorno Presidente,

Sono direttore di una scuola di lingue da oltre 30 anni. Faccio parte di AISLi www. aisli. it. Con il ristoro manca ancora la nostra codice ATECO. Ci sentiamo dimenticati da tutti e tutto. Rischiamo da perdere oltre 30,000 posti di lavoro nel nostro settore. Tutti i lavori sono importanti. Il nostro sostiene il lavoro e lo studio degli italiani. Vi prego di considerare anche noi. Grazie.

Mercoledì 25 novembre 2020 13:26:07

Buongiorno Sig. Presidente Conte
Sono Marta Paganoni
Ho aperto da poco più di un anno un b&b "l'uovo e la faina" privato a Busca (CN) Piemonte
Ho fatto un grosso investimento con mutuo per realizzare questo mio sogno,
Poi è arrivato il Covid ed in un anno (anche se ufficialmente aperta), ho fatto quasi 8 mesi di chiusura forzata (se i comuni sono chiusi, chi mi fa lavorare?)
Le tasse continuo a pagarle ed i contributi pure.
Ora, mi sono rimasti 400 euro per vivere fino al 15 gennaio (ringraziando il cielo ho un negozio che mi da reddito con l'affitto)
Posso chiederle per cortesia perché non ci aiutate, visto che non ci fate lavorare?
Ho fatto richiesta per diventare Hotel Covid, ma, essendo un b&b privato, ho solo tre stanze.
Le camere sono perfette per una quarantena perché spaziose ed immerse in un bellissimo parco, ma sono solo tre.
Se il Governo non ci aiuta finanziariamente, perché non farci almeno lavorare ?
Mi permetta di diventare Hotel Covid
La ringrazio

Distinti saluti
Marta Paganoni

Lunedì 23 novembre 2020 16:20:02

Buona sera Il. mo Presidente Del Consiglio Dott. Giuseppe Conte sono di nuovo a richiederLe a mio nome e di tutte le donne interessate che che venga prorogata Opzione Donna almeno fino al 2023. Ne abbiamo bisogno! Non capisco proprio questo tergiversare.. Grazie

Lunedì 23 novembre 2020 09:32:40

IL FUNERALE DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
Cremona, 21/11/2020
Il Comitato Spontaneo Esercenti della Provincia di Cremona, riunito in assemblea in data
20/11/2020, comunica quanto segue:
VISTO il perdurare della chiusura obbligata delle nostre attività, previsto dal DPCM in vigore;
VISTI i numeri ufficiali attuali del presunto contagio, in linea con le settimane precedenti, che
attestano, come da noi ampiamente preventivato, l’assoluta inutilità delle misure in vigore,
che hanno chiuso arbitrariamente e senza motivo le nostre attività per due settimane;
VISTA l'evidenza ormai comprovata che le nostre attività, oltre ad offrire un servizio alla
collettività, NON SONO la causa del presunto proliferare della pandemia Covid-19;
VISTO la conseguente e ancora inutile proroga della “zona rossa” nella nostra provincia, che
ci obbliga ancora per due settimane ad una folle e inconcludente chiusura forzata;
VISTO le numerose restrizioni che negli ultimi mesi ci hanno OBBLIGATO a ridurre i coperti
(e il conseguente fatturato), e che GARANTISCONO distanze che è appurato non
provocano la diffusione del contagio;
VISTO le numerose spese che abbiamo affrontato per acquistare e attrezzare i nostri locali
con i dispositivi di protezione e gli obbligatori dispositivi di sanificazione, che
GARANTISCONO la sicurezza ai nostri clienti;
VISTO le restrizioni di orario alle quali siamo stati obbligati a sottostare, che hanno ridotto in
ginocchio una larga parte delle tipologie dei nostri locali, e sensibilmente influito
sull’occupazione dei nostri dipendenti;
VISTO la scarsità o la totale mancanza di adeguatezza degli aiuti promessi, che non
coprono neanche le minime spese di gestione ordinaria dei nostri locali;
VISTO il perdurare della situazione di CRISI di tutta la filiera agroalimentare che fa capo alle
nostre attività, che nel 2020 ha visto il proprio lavoro totalmente azzerato dalle suddette
restrizioni;
VISTO la situazione drammatica che stiamo vivendo a livello economico e personale, che ha
già spinto numerosi colleghi a gesti estremi e drammatici;
VISTO l’importanza sociale delle nostre attività, che svolgono un servizio ESSENZIALE per
la popolazione e non hanno nessuna responsabilità sul proliferare della presunta pandemia
di Covid-19;
VISTO tutto quanto evidenziato in precedenza:
ORGANIZZA
per il giorno LUNEDÌ 23 NOVEMBRE ALLE ORE 15. 30 in Piazza del Comune a Cremona
una manifestazione di protesta denominata il FUNERALE DELLE ATTIVITÀ
COMMERCIALI.
Tale manifestazione ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le autorità competenti
sulla situazione drammatica che l'intero comparto agricolo e turistico stanno vivendo.
In particolare, il Comitato:
CHIEDE la totale revisione delle norme attualmente presenti nelle cosiddette "zone rosse* e
"zone arancioni", riconoscendo la funzione essenziale delle nostre attività e permettendone
quindi lo svolgimento, in osservanza delle attuali restrizioni e norme atte a prevenire il
contagio dal virus Covid-19;
CHIEDE in alternativa al comma precedente, che le attuali restrizioni presenti nelle
cosiddette "zone rosse* e "zone arancioni" siano riconosciute come inefficaci, e pertanto
rimodellate in modo da limitare ancora più sensibilmente gli spostamenti, al solo e unico
scopo di velocizzare il processo di arresto della diffusione del contagio del virus Covid-19 e
ritornare quanto prima alla normalità;
CHIEDE la sospensione TOTALE di ogni adempimento fiscale e tributario, quali l'anticipo
IRPEF del 30/11, la II e III rata della TARI, i contributi previdenziali trimestrali e ogni altra
scadenza prevista, almeno fino a 90 giorni successivi alla riapertura delle nostre attività;
INVITA tutte le persone direttamente o indirettamente colpite dalle suddette folli e inutili
norme restrittive (addetti del settore agroalimentare, occupati del settore turistico e
ristorativo, produttori, allevatori, agricoltori, ecc.) a manifestare il proprio disappunto
partecipando in maniera pacifica ma decisa alla nostra manifestazione di protesta.
UNITI per una giusta causa.
Il Comitato Spontaneo Esercenti della Provincia di Cremona

Domenica 22 novembre 2020 16:34:51

Buongiorno Egr. presidente Conte,
Visto il sacrificio che giustamente che il popolo Italiano sta facendo, perché tra poco tempo ci lascia liberi di fare ciò che vogliano per poi ritrovarci ancora nella stessa situazione ? Se andiamo avanti così è come "il cane che si morde la coda! "Con il rischio di avere la popolazione che si perde d'animo e il suo governo perde di credibilità!
Visto che stiamo facendo il secondo LOCHDAWUN faccia fare ad ogni paese a tutti gli abitanti il tampone, di modo ché ad esempio se la famiglia Rossi e positiva non esce, la famiglia Bianchi non lo è, può tranquillamente uscire!
COSÌ QUESTO MALEDETTO VIRUS LO SCONFIGGIAMO!!!
Di conseguenza tutte le imprese/esercizi commerciali possano normalmente continuate la loro attività.
Chiaramente deve confinare L'ITALIA !!!
Dall' Italia si potrà uscire / entrate con limitazioni e dovuta quarantena al rientro!
Se è una questione di costi potrebbe LO STATO subentrare con un BAGET e la differenza potrebbe addebitarlo scaglionandolo in una bolletta delle utenze (vedi canone RAI)
Egregio presidente Conte non penso di aver scoperto l'acqua calda... se non attiviamo un sistema serio tra vent'anni siamo ancora qui, decimati esauriti e impoveriti!
Confido in Lei è spero con tutto il cuore che lei prenda in considerazione la mia proposta.
Rimango in attesa di un suo gentile riscontro.
Le porgo i miei più rispettosi saluti.
Buon lavoro.
Cristina Broccanello.

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